Calciomercato 2010/'11

[Navarre75]

Milan: Cellino libera Allegri

Decisiva una telefonata con Galliani

Dopo giorni e giorni di tira e molla' date=' in casa Milan ecco la svolta sul fronte Allegri. Decisivo un colloquio telefonico, avvenuto in mattinata, tra l'ad rossonero Adriano Galliani e il presidente del Cagliari Massimo Cellino, che ha tra l'altro deciso di rinunciare a qualunque indennizzo economico. Il numero uno rossoblu ha dato il via libera al 'suo' tecnico, che dunque ora potrà finalmente firmare con il Milan e cominciare la nuova avventura.

Galliani era stato chiaro: per Allegri il Milan non darà un euro al Cagliari. Visti i rapporti da sempre amichevoli tra le due società, sembrava strano che Cellino rimanesse sulle sue posizioni anche per l'esborso che sarebbe stato costretto a subire più di 2 milioni e mezzo di euro per due allenatori.

Ora le parti possono tornare a parlare di Astori, giocatore sul quale Bisoli conta molto per il futuro del Cagliari: magari sul tavolo verrà messo il nome di Legati, altro difensore gradito al futuro tecnico sardo. Allegri dunque, prima di partire per le vacanze, potrà finalmente sviluppare concreti discorsi di mercato con la società rossonera.

[b']CAGLIARI: "NON CI SARÀ INDENNIZZO"

La vicenda si è dunque conclusa nel migliore dei modi e la conferma arriva direttamente dal Cagliari che ha evitato qualunque strappo con i rossoneri e, per questo, non ha chiesto, in cambio del via libera ad Allegri, alcun indennizzo economico poiché non si può quantificare "il valore dei sentimenti". "Nonostante l'amarezza e la delusione lasciataci dallo scarso coinvolgimento dimostrato dall'allenatore Massimiliano Allegri nel finale di campionato - si legge sul sito web - a seguito della richiesta fatta dalla Società Milan, il Presidente Massimo Cellino ha deciso di liberarlo". Secondo quanto riportato dalla società sarda "pur avendo il Milan dato la sua disponibilità, la Cagliari Calcio non ha richiesto alcun indennizzo economico, considerando l'impossibilità di quantificare il valore dei sentimenti". A giudizio della società rossiblu, "l'unica nota positiva è che la conclusione del rapporto di Allegri permette di chiudere definitivamente la parentesi e potersi dedicare al futuro del Cagliari attraverso la scelta del nuovo allenatore".

17 giugno 2010

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[Navarre75]

"Martinez? C'è accordo verbale"

Ad Catania: è intesa con la Juve. Ma...

La Juventus ha raggiunto un accordo verbale con il Catania per il passaggio in bianconero dell'attaccante Martinez. A dichiararlo l'ad dei rossazzurri Lo Monaco. "Ma non c'è ancora niente di definitivo - ha aggiunto - L'intesa c'è' date=' ma finché non si mette nero su bianco tutto può accadere". Intanto Bronzetti, agente di Amauri, parla del suo assistito: "Non credo andrà via. Delneri lo conosce e lo stima, inoltre il giocatore vuole restare a Torino".

[b']PER LA DIFESA SPUNTA MARQUEZ

La Juventus ha un nuovo obiettivo per la difesa. Viste le difficoltà ad arrivare a un accordo economico con lo svincolato Gallas, la società di Corso Galileo Ferraris si sta guardando attorno per trovare delle alternative valide al francese. Il nome nuovo è quello del messicano Rafa Marquez, legato ancora da due anni di contratto con il Barcellona ma desideroso di cambiare aria e prossimo alla rescissione con il club catalano.

ESPANYOL SULLE TRACCE DI TREZEGUET

Anche l'Espanyol si aggiunge alla lunga lista di pretendenti interessate all'acquisto di David Trezeguet. Lo riporta il quotidiano spagnolo As, che mette appunto il bomber franco-argentino in cima alla lista dei desideri dell'allenatore Pochettino. Il club catalano sarebbe pronto a presentare un'offerta importante al giocatore qualora l'attaccante riuscisse a svincolarsi a costo zero dalla società bianconera.

MOLINARO CEDUTO ALLO STOCCARDA

La Juventus comunica che lo Stoccarda ha esercitato l'opzione per acquistare dal 1° luglio Cristian Molinaro. Lo si legge in una nota. Il corrispettivo della cessione, pari a 3,9 milioni, è stato incassato dalla Juventus oggi. L'operazione genererà nell'esercizio 2010/2011 una plusvalenza di circa 2,7 milioni.

CACERES PREPARA LE VALIGIE

Niente di certo per il futuro alla Juve di Martin Caceres. Pare però abbastanza vicino il suo addio ai bianconero. E questo trapela anche dalle sue parole: "Non ho idea di quello che farò il prossimo anno, sembrava che la Juve volesse tenermi ma mi è stato detto che il Barcellona chiede una cifra eccessiva", spiega al Mundo Deportivo. Sul difensore ci sono diverse squadre: "Ho offerte ma la verità è che per oggi sono un giocatore del Barcellona".

DZEKO: DECIDO PRESTO IL MIO FUTURO

Giorni decisivi per Edin Dzeko. L'attaccante bosniaco ha infatti chiarito di essere sul punto di scegliere la squadra per la prossima stagione: "Sto decidendo il mio futuro", ha fatto sapere la punta del Wolfsburg. Sul giocatore c'è da tempo la Juve, che è in cerca di un centravanti per sostituire Amauri e Trezeguet, entrambi destinati all'addio. Sempre sul fronte delle cessioni i bianconeri cercano sistemazione a Diego, Sissoko e Poulsen.

Juve, è Storari il dopo Buffon

Il Milan incassa 5 milioni e prende Amelia

In seguito ai continui problemi fisici di Gianluigi Buffon in casa Juve stanno già da tempo muovendosi per trovare un degno erede del portierone di Carrara: e il nome che sta per venire annunciato, a sorpresa, è quello di Marco Storari. Trattativa col Milan, proprietario del cartellino, a un passo dalla chiusura: per i rossoneri 5 milioni. Storari sarà sostituito al Milan da Marco Amelia, che il Genoa concederà in prestito gratuito.

17 giugno 2010

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[Navarre75]

Palermo' date=' Sabatini: 'Cavani andrà via'[/b']

Ai microfoni di Sky Sport24, il ds del Palermo Walter Sabatini fa il punto sulle situazioni di mercato che coinvolgono Miccoli, Cavani e Sorrentino.

Sulle dichiarazioni di Miccoli che, nonostante le lusinghe del Birmingham, ha detto di voler rimanere a Palermo

"È stato decisivo un colloquio che ha avuto col Presidente perché effettivamente l’offerta che Miccoli ha avuto era faraonica. È stato un gesto di generosità verso il Palermo e i suoi tifosi, ma è stato anche un sacrificio rilevante. Siamo orgogliosissimi e soddisfatti di questa cosa, la scelta di Miccoli è incredibilmente importante perché non coincide con un ritocco del contratto. Lui ha parlato con il Presidente, che ha escluso questa possibilità. È importantissimo che Miccoli abbia accettato, sulla base del suo rapporto affettivo con Zamparini e con la piazza di Palermo, di fare questa scelta".

Com’è la situazione per Cavani?

"Anzitutto noi siamo contenti del reparto d’attacco, così come è stato disegnato in queste ore. C’è anche Igor Budan da mettere a repertorio perché è un giocatore forte e l’anno scorso ha fatto dei gol che sono stati di importanza vitale per noi. Cavani è un giocatore molto ben visto a livello internazionale, diverse società se ne stanno occupando. Nessuna fino ad oggi ha affondato il colpo, però ci stiamo avvicinando a chiudere un’operazione sulla base di quello che il Presidente vuole incassare. Stiamo parlando di un ventitreenne che ha più di 100 partite in Serie A e più di 30 gol, è un ragazzo straordinario. Ci sono state diverse offerte, quella con il Wolfsburg è una trattativa diretta che sta tenendo in vita Zamparini, poi ci sono le offerte che abbiamo ricevuto in sede da squadre di altri mercati.

Comunque Cavani è un giocatore che andrà via, è giusto che vada. È una sua aspirazione fare il salto di qualità, anche se non è mai mancato nei ragionamenti del ragazzo il rispetto per il Palermo, che lui stesso giudica una società di alto rango".

Il problema di Buffon potrebbe spingere la Juventus a puntare su Sorrentino, che il Chievo cederebbe solo avendo un’alternativa già pronta. Si è parlato di Rubinho del Palermo, ce lo può confermare?

"Stiamo parlando col Chievo, che ha individuato in Rubinho un’alternativa importante dal punto di vista tecnico. Noi l’abbiamo preso lo scorso anno dal Genoa con grande fiducia e continuiamo ad averne. È stato vittima di un inizio non positivissimo a Palermo. Siamo stati particolarmente fortunati perché, nel dargli un turno di riposo, abbiamo scoperto un giocatore giovane, Sirigu, che in realtà era un nostro giocatore. Sirigu ha giocato in maniera impeccabile e si è mantenuto il posto. È andato in sofferenza un giocatore che a Genova aveva fatto tre anni straordinari. Rubinho per noi è un giocatore importante, vedremo se ci saranno le condizioni per darlo al Chievo".

Aiutereste il Chievo nel pagamento dell’ingaggio visto che ha uno stipendio un po’ troppo alto per le casse del Chievo?

"Questo è un po’ uno stereotipo del Chievo, se l’è creato ad arte, anche con abilità, con Giovanni Sartori. Secondo me il Chievo non ha bisogno dell’aiuto di nessuno, sa che giocatori deve prendere e quanto li deve pagare. Hanno sempre fatto un calcio sano e importante, anche l’ultima stagione lo dimostra. Il Palermo non concorrerà, non vuole farlo. Stiamo parlando di un giocatore, Rubinho, che è un giocatore importante. Se il Chievo deciderà di chiedercelo in maniera definitiva, fattiva e decisiva, dovrà assumersi i costi, però penso che ne valga la pena perché stiamo parlando di un portiere che gli garantirebbe tranquillità".

Palermo, focus mercato. Cavani: lo vuole il Wolfsburg, lui sogna l'Inter

Mentre tenta di decidere le sorti mondiali dell'Uruguay, peraltro con risultati modesti che mortificano le doti di goleador comunque emerse in tre anni di Italia, il futuro di Edinson Cavani si sta decidendo dalle parti di viale del Fante, sede del Palermo Calcio. Non abbiamo idea di quante volte, in riferimento a El Matador, Maurizio Zamparini abbia ripetuto che 'sono anni che chiede di andare via'. Nell'estate di due anni fa, il numero 7 rosanero stava per partire alla volta di Londra per firmare con il West Ham. Una telefonata lo precettò e da allora cominciò l'amore con il Palermo, declinato da 27 gol in due campionati. Adesso il percorso di crescita alle falde di Monte Pellegrino ha detto tutto: Cavani si sente pronto per spiccare il grande salto. Vuole lottare per obiettivi importanti, per lo scudetto o per la Champions.

Comprese, nonché condivise, le intenzioni del suo bomber, il Palermo gli ha rinnovato il contratto fino al 2014 - con tanto di aumento dell'ingaggio, adesso a 1 milione di euro - inserendo una clausola di rescissione da 23 milioni. La società ha voluto cautelarsi per non farsi prendere per il collo dai club interessati e non lascerà partite Cavani per una cifra di molto inferiore. È dichiarazione di poche settimane fa quella secondo cui 'sarebbe un peccato lasciare l'Italia e perdere quanto ho imparato qui'. Traducendo in termini di mercato, il buon Edy auspica un trasferimento alla Juventus o all'Inter; tutte le altre ipotesi nostrane sono utopia. Il problema è che la società bianconera ha altri obiettivi; quella nerazzurra, invece, aspetta prima di muoversi, forte del suo organico che necessita di pochi ritocchi. Non è un mistero, però, che Benitez stimi parecchio El Matador.

L'unica offerta reale per la punta uruguaiana proviene dal Wolfsburg. Il club tedesco è disposto a spendere 20 milioni, ma prima deve vendere Dzeko. Il Palermo, da par suo, per 2-3 milioni in più firmerebbe immediatamente il contratto di cessione. Ma non c'è fretta, anzi: Zamparini e Sabatini hanno tutto l'interesse a far scattare una vera e propria asta che titilli l'orecchio del Manchester City e del Tottenham, che Cavani lo conoscono abbastanza bene. Sabatini glissa: 'Ci sono tante offerte che saranno valutate insieme al ragazzo'. L'entourage di Cavani, per adesso, è restio a parlare, fiducioso che le prestazioni del giocatore al Mondiale aizzino i tantissimi interessati. Anche perché Cavani accetterebbe la corte del Wolfsburg se proprio non avesse la possibilità di accasarsi in una big italiana o tutt'al più in Inghilterra.

17 giugno 2010

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[Navarre75]

Rossi: 'Se torna in Italia' date=' solo per una big'; Milan e Juve alla finestra[/b']

Il ritorno di Giuseppe Rossi in Italia non è così scontato. Ci sono molte variabili da rispettare, come ha ammesso l'agente del giocatore, Federico Pastorello, in esclusiva ai microfoni di calciomercato.com.

Prima fra tutte, bisogna convincere il Villarreal: "La società spagnola non ci ha dato il benestare ufficiale ad una sua eventuale cessione - dice Pastorello - ma comunque il ragazzo ha voglia di fare una nuova esperienza, dopo due anni molto positivi in Spagna".

Per lui si parla, insistentemente, di Milan, Juventus, Napoli e Fiorentina: "Sicuramente Giuseppe, se lascerà la Spagna, non sarà tanto per farlo - prosegue Pastorello - vuole misurarsi in una piazza importante, dove può mettere in mostra tutte le proprie qualità. Noi speriamo che la trattativa si possa risolvere il prima possibile".

17 giugno 2010

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[Navarre75]

"Grazie Birmingham ma resto qui"

Palermo: Miccoli rifiuta mega offerta

Si è presentato in conferenza stampa col fax dell'offerta del Birmingham' date=' quadriennale per tre milioni netti, a cui ha detto no: "Ci tenevo a ringraziarli perché con un crociato operato non è una cosa comune - ha detto Miccoli - Mi è bastato parlare col presidente. Gli ho solo chiesto se credeva ancora in me e se voleva che restassi. Mi ha risposto sì e che sono ancora il capitano. La testa mi diceva di andare ma il cuore me ne ha detta un'altra".

Miccoli spazza via dunque le sirene inglesi e giura fedeltà al Palermo: "Non era semplicissimo dire di no a 10 milioni in 4 anni - ha proseguito - Zamparini mi ha detto che se avessi accettato l'offerta non mi avrebbe trattenuto. Io gli ho risposto che ero li per chiedergli di restare, non di andare via. Mi ha dato fastidio solo essere paragonato a chi prima di me a Palermo ha scelto di andare via ancora prima di aver deciso, ma io non sono come gli altri".

E sulle due condizioni: "Il ginocchio sta bene, lo piego benissimo. Ringrazio il professor Mariani e il mio staff che mi aiuta giornalmente". Miccoli chiude con la parentesi Nazionale: "Sono convinto che Lippi non mi avrebbe convocato ugualmente, infortunio a parte. Gli ho sentito dire che fenomeni non ce ne sono in giro, però io non mi sento inferiore a nessuno di quelli che sono lì. Personalmente le partite non le sto guardando, sto in un bell'albergo col ristorante e preferisco andare a cena però la penso come Cassano: se l'Italia dovesse vincere sarei contento per Buffon, Cannavaro, Gattuso e tutti gli altri".

17 giugno 2010

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[Navarre75]

Marchetti' date=' porta azzurra all'estero[/size']

Il nazionale può andare all'Arsenal

L'infortunio che riempie di incognite il futuro di Gigi Buffon ha innescato il primo, grande "giro" del mercato estivo 2010: la Juventus si è cautelata acquistando Storari dal Milan, che avrà in prestito Amelia dal Genoa. In rossoblu arriverà Sorrentino, la Sampdoria avrà Curci con Castellazzi secondo di Julio Cesar all'Inter. Dalle operazioni viene escluso proprio Marchetti, il nuovo numero uno azzurro: ma su di lui ci sarebbe l'Arsenal

Un evidente controsenso giustificato, però, dalle richieste che Cellino e il Cagliari hanno finora avanzato per il nuovo gioiello: Sampdoria, Milan e la stessa Juventus si erano fatte avanti, ma il club sardo rifiuta di trattare per meno di 15 milioni di euro, una cifra che, a fronte degli eventi sudafricani, potrebbe ulteriormente salire nel caso - probabile - che Federico si faccia onore sulla ribalta più importante. Prezzi da ricchi, insomma, ed eccoli, i ricchi: Wenger, in Sudafrica per seguire i campionati, si starebbe scomodando per seguire Marchetti dal vivo visto che da tempo è a caccia di un numero uno giovane e di qualità. Almunia non gli basta più.

E attenzione, in sottofondo, anche al Manchester United, ancora e sempre alle prese con la difficile eredità di Edwin van der Sar. Ma per i Red Devils il nome buono potrebbe essere proprio quello di Gigi Buffon. Incognita, abbiamo detto, logici dubbi sulla tenuta fisica: ma il portierone bianconero e azzurro potrebbe anche avere preso male l'immediato ricorso a Storari, un acquisto importante (al Milan andranno 4,5 milioni di euro) deciso senza nemmeno verificare durante l'estate le reali condizioni di Buffon. Lui l'ha sempre detto: il giorno in cui la Juve non dovesse credere più in me e riterrebbe opportuno cedermi, andrei senza problemi. Quel giorno è arrivato?

18 giugno 2010

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[p.fina]

L'annuncio è arrivato per bocca dell'ad del Catania Pietro Lo Monaco che a Sky Sport 24 ha annunciato senza mezzi termini: «

Dobbiamo salutare Jorge Martinez, perché da ora in poi è della Juventus

». La dirigenza del club siciliano ufficializza così il passaggio dell'esterno uruguaiano in maglia bianconera. Per la nuova dirigenza della Juventus si tratta del secondo colpo dopo l'ingaggio di Simone Pepe, attualmente impegnato in Sudafrica con la Nazionale azzurra di Lippi. «Volevo fare i complimenti all’uruguiano - ha aggiunto il dirigente etneo -, perché vestirà una maglia molto importante».

Il giocatore del Catania arriva a Torino in cambio di 12 milioni di euro

. L'annuncio ufficiale verrà dato lunedì prossimo.

http://www.tuttosport.com/calcio/ser...lla+Juve%C2%BB

[skizzo_85]

la Juve pensa di fare anche qualche movimento in uscita (nel senso vendere->guadagnare qualcosa)?

penso che Martinez allontani Krasic...a meno che non abbiano ancora 15 milioni circa da spendere in un ruolo dove ne hanno appena presi due

L'Inter ha ufficializzato Castellazzi per due anni, con Orlandoni che ha rinnovato come terzo portiere.

Toldo si ritira e avra un ruolo nella societa.

[Navarre75]

Chiellini' date=' Real e United insistono[/size']

Lo conferma l'agente alla stampa GB

Non cessa la corte serrata di Real Madrid e Manchester United per Giorgio Chiellini. Come conferma il suo agente Davide Lippi al tabloid inglese 'Daily Mirror', il difensore della Juventus rimane sempre un obiettivo fisso dei due club, nonostante la frenata delle ultime settimane. "Manchester United e Real Madrid continuano a seguire Giorgio - spiega Lippi - al termine dei mondiali affronteremo bene la situazione".

L'agente infine lancia messaggi alla nuova dirigenza bianconera, lasciando intendere che il contratto del suo assistito andrà inevitabilmente ridiscusso: "Giorgio ha firmato un contratto con la Juventus due anni fa, quando era giovane. Ora ha disputato due grandi stagioni e ha raggiunto un livello superiore", sottolinea Lippi - È giunto il momento per Chiellini di firmare un contratto da top player".

18 giugno 2010

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[Navarre75]

City' date=' riparte la caccia a Balotelli[/size']

Offerti 25 mln. Ma Tevez è incedibile

È ripartita l'offensiva del City per Balotelli. Il club di Mancini avrebbe inviato un fax ufficiale all'Inter avanzando un'offerta di 25 milioni. Cifra considerata ancora troppo bassa da Moratti, che potrebbe aprire la trattativa soltanto dai 40. In ogni caso da Manchester fanno sapere di non essere disposti a cedere Tevez per arrivare a SuperMario. Sul fronte Maicon, il Real sarebbe arrivato a offrire 28 mln: le parti, dunque, si avvicinano.

Dopo tanti rumors e tanto corteggiamento a mezzo stampa, il City ora passa ai fatti concreti. Nella sede dell'Inter in Corso Vittorio Emanuele sarebbe infatti arrivata una richiesta ufficiale per Balotelli, che Roberto Mancini vuole portare con sè al Manchester. Ma l'offerta è ancora troppo bassa: Moratti difficilmente si priverà del suo talento, reduce da una stagione di difficile convivenza con Mourinho e ora nelle mani di Benitez, che ha già elogiato SuperMario, lasciando però intendere che dovrà mettersi al servizio della squadra. Il presidente nerazzurro potrebbe in ogni caso cominciare a sentirci sull'argomento soltanto a partire da determinate cifre. E si parla di almeno 40 milioni. Il City poi vuole sì SuperMario ma non è affatto disposto a inserire nella trattativa Tevez, che piace molto all'Inter.

Sul fronte Maicon ci sarebbero novità. Il giocatore avrebbe disdetto l'affitto della casa milanese e il Real avrebbe alzato l'offerta a 28 milioni. Non ancora abbastanza, comunque: Moratti infatti ne vuole 35. In casa Inter però si pensa già al sostituto e nella lista è comparso il nome di Manuel Vargas della Fiorentina. Ma il prezzo del peruviano è al momento troppo alto. E sull'esterno brasiliano ha parlato il consulente tecnico di Benitez, Amedeo Carboni: "Maicon è un giocatore importante ma se arrivasse una grossa offerta dal Real lo venderei", ha detto in un'intervista a Canal 9. Più chiaro di così...

19 giugno 2010

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