Calciomercato 2010/'11

[Navarre75]

Mou e Ferguson su Sneijder

Kakà vuole Gerrard al Real

Secondo i giornali inglesi il Manchester U. avrebbe stanziato 20 milioni di sterline per l'olandese dell'Inter sul quale c'è il pressing anche della squadra di Madrid. Il brasiliano alla stella del Liverpool: "E' uno dei pochi che potrebbe giocare a Madrid". Benitez attaccato da Grobbelaar

LONDRA (Gran Bretagna), 20 giugno 2010. “Vieni al Real Madrid per vincere quello che meriti”: questo il messaggio che Kakà ha recapitato (a mezzo “Sunday Star”) a Steven Gerrard. Vero, non è che i blancos di Spagna arrivino da una stagione proprio esaltante, ma per la stella brasiliana quest’anno cambierà tutto, soprattutto perché c’è José Mourinho. "Gerrard è uno dei pochi che potrebbe giocare nel Real – ha spiegato Kakà – e dovrebbe farlo, perché se non giochi a Madrid è come se nella tua carriera ti mancasse qualcosa, visto che questa maglia è davvero speciale". In passato, Mourinho ci ha provato almeno tre volte a strappare il capitano del Liverpool da Anfield, ma gli è sempre andata male. La disastrosa annata Reds potrebbe, però, cambiare le carte in tavola e convincere Stevie a trasferirsi nella Liga. Una mossa che Mou spera di far fare anche ad alcuni giocatori della sua vecchia Inter e se fino a ieri i nomi che giravano erano quelli di Maicon e Milito, ora spunta anche quello di Wesley Sneijder, per il quale fra l’altro quello a Madrid rappresenterebbe un ritorno, dopo essersene andato giusto una stagione fa.

FERGUSON VUOLE SNEIJDER — Ma sul piccolo-grande olandese spunta l’ombra di Sir Alex Ferguson che, almeno a dar retta al “People”, avrebbe avuto il permesso dai proprietari del Manchester United per prendere il fantasista, mettendo sul tavolo un’offerta di 20 milioni di sterline (pari a 24 milioni di euro). E se i rapporti fra Inter e Red Devils sono ottimi, altrettanto, però, non si può dire di quelli fra Fergie e Rafa Benitez, con quest’ultimo che, scrive il domenicale, sarebbe disposto a tutto pur di non fare un favore allo scozzese. Fermo restando che Mou non decida di fare la sua mossa, mettendo lo stesso Sneijder in una situazione perlomeno scomoda.

BENITEZ: FRA DUE ANNI AL CITY — E a proposito di Benitez, il neo allenatore dell’Inter starebbe già pensando di tornare in Premier League nel giro di due anni, ovvero quando scadrà l’impegno con i nerazzurri. Già individuata anche la futura destinazione: si tratterebbe del Manchester City, che già un anno fa lo avvicinò per sondarne l’eventuale disponibilità. All’epoca, Rafa rifiutò, scegliendo di restare Reds, ma ora tutto è cambiato e, dopo la parentesi nerazzurra, nessun ostacolo si frapporrebbe al suo rientro sull’isola. E a corroborare la tesi del “Sunday Star”, il fatto che il tecnico non abbia alcuna intenzione di vendere la sontuosa casa di Liverpool del valore di 5 milioni di sterline (6 milioni di euro).

GROBBELAAR CONTRO RAFA — Chi, invece, Benitez non vorrebbe più vederlo nemmeno in foto è Bruce Grobbelaar che ha lanciato un durissimo attacco via tabloid all’ex tecnico Reds, colpevole a suo dire “di aver distrutto il club, buttando via 240 milioni di sterline per prendere molti giocatori mediocri” e sostenendo che la dirigenza avrebbe dovuto cacciarlo “prima della fine dell’ultima stagione”, visto che le sue squadre giocano in modo noioso, e che sia “una liberazione” il fatto che se ne sia finalmente andato. Il leggendario portiere che è ancora negli incubi di tutti i tifosi della Roma vorrebbe poi vedere la leggenda Kenny Dalglish in panchina e si augura che i boss del Liverpool facciano tutto quanto in loro potere per trattenere Gerrard e Fernando Torres.

da Ultime notizie sportive - La Gazzetta dello Sport

[Navarre75]

Bonucci' date=' adesso è un "thriller"[/size']

Intrigo tra Juve, Inter, Bari e Genoa

Un nodo stretto, complicato da sciogliere, quello che impedisce a Leonardo Bonucci di conoscere il proprio futuro. Il giovane difensore azzurro, in Sudafrica, aspetta notizie dal procuratore Torchia: le ultime non sono state buone, con Genoa e Bari che non sono riusciti a trovare un accordo per il riscatto della comproprietà da parte dei rossoblu, dietro i quali ci sarebbe l'Inter. Il Bari, invece, vuole cedere la sua metà alla Juventus.

Marotta, a Milano, incontra il ds pugliese Angelozzi e ribadirà la proposta di contropartita, che prevede la cessione definitiva di miron e la metà del cartellino di Paolucci, giocatore molto gradito a Ventura. E' un'offerta che a Bari ritengono migliore di quelle avanzate dal Genoa nella giornata di martedì, ovvero l'altra metà del cartellino di Meggiorini (altra comproprietà tra i due club) e un conguaglio in denaro. La risposta del club biancorossa è stata ben altra e un filo provocatoria: il rinnovo del prestito di Ranocchia (che il Genoa ha già venduto all'Inter per il 2011) e 7 milioni in contanti.

E il Grifone, per il momento, è battuto in ritirata: irricevibile girare in Puglia i soldi in entrata per la cessione di metà di Ranocchia all'Inter (6,5 milioni più la comproprietà del giovane attaccante Destro) e prospettiva di non potere contare, nella prossima stagione, su nessuno dei due giovani difensori visto che, a dispetto delle smentite, dietro l'operazione-Ranocchia, che verrebbe lasciato una stagione a Marassi, ci sarebbe una sorta di prenotazione interista su Bonucci con la promessa di un'altra importante contropartita in soldi e giocatori.

L'asse Genoa-Inter, quello che così bene ha funzionato nel grande affare Milito-Motta, opposto a un altro asse che, viste le premesse, rischia di crollare, quello tra Genoa e Juventus. I bianconeri, da molto tempo su Bonucci, potrebbero irritarsi con Preziosi e complicare un accordo su Criscito e Palladino. La tendenza è quella di lasciare l'azzurro a Genova e riportare a Torino l'attaccante: ma lo "scherzo" Bonucci potrebbe fare cambiare idea alla Signora.

Juve, Martinez chiede di più

A Torino per trattare sul contratto

Il Catania ha venduto Jorge Martinez alla Juventus per 12 milioni di euro, ma adesso è il giocatore ad avanzare le sue pretese. Premesso che l'uruguaiano non intende andare alla Lazio, l'ormai ex rossoblu vuole discutere personalmente l'ingaggio coi bianconeri. Per questo ha deciso di presentarsi a Torino con lo zio, che ne gestisce la procura. Sul piatto un triennale da 1,2 milioni di euro a stagione contro una richiesta di 2 all'anno.

Il tutto è nato dal fatto che la trattativa inizialmente è stata portata avanti da Paco Casal, il procuratore uruguaiano al quale spetta il 30% della transazione, per via dell'accordo fatto dal Catania con il Nacional di Montevideo ai tempi del passaggio di Martinez ai siciliani.

Casal di fatto continua a tenere aperta la pista Lazio, contro lo stesso volere del laterale. Che ha deciso di fare chiarezza, prima con l'ad rossoblu Lo Monaco, poi con la Juventus. Adesso è arrivato il momento di stringere con Marotta, che si aspetta un "sostegno" da parte del Catania per arrivare alla firma nei tempi e modi già pattuiti.

23 giugno 2010

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[Navarre75]

Cagliari' date=' ufficiale Bisoli:[/b'] 'Sono tornato a casa'

Nella tarda serata di ieri, il Cagliari ha annunciato ufficialmente l'ingaggio di Pierpaolo Bisoli come nuovo tecnico della squadra rossoblù. 'Sono tornato a casa', le sue prime parole sul sito ufficiale del club.

Oggi la presentazione alla stampa.

23 giugno 2010

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Fiorentina' date=' ufficiale:[/b'] Le comproprietà

Come si legge sul sito ufficiale della Fiorentina, la società viola comunica di "aver rinnovato le compartecipazioni dei portieri Niccolò Manfredini con l'A.C. Reggiana, ed Edoardo Pazzagli con l' AC. Prato. Comunica inoltre di aver ceduto a titolo temporaneo le prestazioni sportive del difensore Samuele Bettoni all'A.C.Reggiana".

La Fiorentina, inoltre, "comunica di aver rinnovato la compartecipazione delle prestazioni sportive del calciatore Ian Hable con l'Ascoli Calcio, e di aver ceduto a titolo temporaneo le prestazioni sportive del difensore Ramzi Aya alla A.C. Reggiana".

Siena, ufficiale: Presi Mastronunzio e Troianiello

Come si legge sul sito ufficiale del Siena, il club toscano comunica di aver acquistato a titolo definitivo l’attaccante Salvatore Mastronunzio dall’Ancona e l’esterno offensivo Gennaro Troianiello dal Frosinone.

24 giugno 2010

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[Navarre75]

Juventus: Punto sulle comproprietà

Alle ore 19 di oggi scade il termine per gli accordi' date=' altrimenti si andrà alle buste.

[b']Mercato Juve: il punto sulle comproprietà.

Ceduto al Parma mezzo Mirante (1,8 milioni) e mezzo Zalayeta al Napoli (0,5) restano da discutere Paolucci (verso il rinnovo col Siena) e soprattutto Lanzafame: per riscattarlo il Palermo offre 2,5 milioni, ancora pochi.

(La Stampa)

Juventus: Immobile e Marrone al Siena

Mercato serie B.

Siena: dalla Juve arrivano Immobile e Marrone.

Il Parma potrebbe prendere Giaccherini dal Cesena per poi girarlo ai toscani.

(Gazzetta dello Sport)

25 giugno 2010

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[Navarre75]

Moratti: "Sì' date=' Melo ci interessa"[/size']

"E attenti a Coutinho, è un fenomeno"

Mascherano costa troppo, Milito non si tocca, Maicon può partire, Melo piace. Un mercato con la M maiuscola quello dell'Inter campione d'Europa, che, nelle parole del presidente Moratti, regalerà grosse novità. La principale riguarda il discusso mediano della Juventus: "Sì, è un'idea che ci sta intrigando, e sulla quale stiamo lavorando", ha ammesso il presidente, che consiglia di tenere d'occhio il giovanissimo Coutinho: "È un fenomeno"

"Vogliamo ripartire alla grande e vincere tutto anche la prossima stagione - rassicura i tifosi nerazzurri Moratti - In Italia sono convinto che possiamo conquistare anche i prossimi due scudetti, ma per restare al top in Champions League servirà un colpo". Non avrà il nome e il cognome di Javier Mascherano: "È forte, ma è improbabile che arrivi. Costa troppo e non è detto neppure che il Liverpool lo venda". E allora, ecco la candidatura a sorpresa: "Melo? È un'idea che ci sta intrigando e sulla quale stiamo lavorando".

Per quanto riguarda il mercato in uscita, Moratti conferma in qualche modo con un laconico "vediamo..." l'imminente partenza di Maicon, mentre assicura che non si muoveranno di un centimetro né Milito, né Balotelli, definito "il futuro" dell'Inter. Dove avrà, secondo il presidentissimo, un degno compagno di viaggio: "Coutinho è il nostro vero colpo, davvero un fenomeno. Tornerà ad inizio luglio e sarà la sorpresa dell'anno. Può giocare trequartista con Sneijder arretrato". Un involontario consiglio a Benitez, definito "tipo diverso da Mourinho e ci dovremo adattare, ma è bravo, un gran lavoratore, uno molto pignolo"

25 giugno 2010

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Modificato 25 Giugno 2010 da Navarre75
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[Navarre75]

La Samp ci prova per Van der Vaart

Offerti 10 milioni di euro al Real

La Sampdoria tenta il colpo Van der Vaart. Secondo quanto riportato dalla stampa spagnola' date=' la società blucerchiata sarebbe pronta a offrire al Real Madrid la somma di 10 milioni di euro per portare a Genova il fantasista olandese. La trattativa si preannuncia piuttosto complicata, in quanto i 'Blancos' chiedono almeno 20 milioni e la volontà del giocatore è quella di rimanere a Madrid agli ordini del nuovo tecnico Mourinho.

"Perché dovrei andarmene? - ha risposto seccato Van der Vaart al quotidiano 'Sport' - La mia ultima stagione è stata abbastanza positiva e credo che non vi è nessun dubbio che io possa rimanere a Madrid ". "Penso che i dirigenti stiano gettando le basi per un progetto a lungo termine - prosegue l'olandese - vogliono portare il Real nella posizione in cui la compete. E poi ora c'è Mourinho che è il miglior allenatore del mondo".

Un altro punto a sfavore del club blucerchiato, e che rende ancor più arduo l'affare, è rappresentato dall'incontrastabile concorrenza dei top club esteri. Sul centrocampista del Real infatti hanno messo gli occhi da tempo i tedeschi del Bayern Monaco (che vorrebbero ripetere un'operazione in stile Robben) e gli inglesi del Manchester United (che devono trovare un sostituto a centrocampo dell'ormai logoro Scholes), disposti a spendere cifre ben superiori a quanto finora offerto dalla Samp, oltre che assicurare al giocatore un ingaggio molto più elevato.

24 giugno 2010

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[Navarre75]

Inter: che intrigo per Jimenez

Per Motta si va alle buste' date=' ma è Juve[/size']

È diventato un vero e proprio caso quello del cileno Luis Jimenez per il quale non si trovato l'accordo tra Inter e Ternana e si andrà quindi alle buste. La società umbra non ha ritenuto congrua l'offerta dei nerazzurri: si parla di 1,8 milioni di euro. Stessa sorte per Marco Motta, quest'anno alla Roma, che è in compartecipazione con l'Udinese. È però chiaro che il giocatore andrà alla Juve. Buste tra Genoa e Bari per Riccardo Meggiorini.

La situazione del cileno, quest'anno al Parma in prestito, è surreale ma anche abbastanza chiara. La Ternana è tentata di riscattarlo ma se così sarà Jimenez farà causa: non vuole infatti essere declassato. Nel caso, invece, di risoluzione a favore della società di Moratti ci sono due strade o la solita squadra estera o il ritorno ai gialloblu.

Resta in bilico anche il futuro di Alessandro Potenza. Catania e Genoa non hanno trovato un accordo sulla comproprietà del difensore.

Tutto, però, si rivolverà sabato quando in Lega Calcio si apriranno queste fatidiche buste.

25 giugno 2010

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La Juve torna all'assalto di Krasic

Il serbo vuole solo i bianconeri

Dopo il Mondiale' date=' in casa Juve si torna a parlare di Milos Krasic. L'agente del serbo, Marko Naletilic, a Calcio Mercato, su Premium Calcio, ha spiegato che il giocatore vuole solo i bianconeri. "Sa che può essere uno dei protagonisti della Juve. Il Mondiale però credo che abbia dato una mano per la volata del club torinese perché Krasic non ha giocato come sa". Ovvio quindi che l'esterno aspetta una chiamata, ma non certo dal Manchester City.

Si riparte quindi con un'ennesima telenovela che, siamo certi, durerà parecchio. Balla un milione e mezzo di euro tra la domanda e l'offerta. Marotta ha messo sul piatto 15 milioni ma il Cska ne chiede almeno 16,5. Il problema, a questo punto, è che il City ha alzato di troppo il prezzo e per questo il club russo sta tentennando.

26 giugno 2010

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[Navarre75]

Roma: Le operazioni di mercato

L’A.S. ROMA rende noto di aver perfezionato' date=' al termine della prima parte della sessione estiva della campagna trasferimenti, le seguenti operazioni

[b']BARUSSO AHMED APIMAH: risoluzione consensuale dell’accordo di partecipazione in essere con il Rimini Calcio F.C. in favore di A.S. Roma, relativo ai diritti alle prestazioni sportive del Calciatore, a fronte del riconoscimento di un corrispettivo di € 100.000;

MASSIMO EMILIANO: rinnovo dell’accordo di partecipazione in essere con la S.F. Aversa Normanna, relativo ai diritti alle prestazioni sportive del Calciatore;

ERBA FEDERICO MARIA: risoluzione consensuale dell’accordo di partecipazione in essere con l’A.C. Cesena in favore di A.S. Roma, relativo ai diritti alle prestazioni sportive del Calciatore;

ALEANDRO ROSI: rinnovo dell’accordo di partecipazione, relativo ai diritti alle prestazioni sportive del Calciatore, in essere con l’A.C. Siena;

GIANLUCA CURCI: rinnovo dell’accordo di partecipazione, relativo ai diritti alle prestazioni sportive del Calciatore, in essere con l’A.C. Siena.

Roma, intrigo Motta: Rifiuta la comproprietà

Comproprietà, ultime ore. Il direttore sportivo romanista Daniele Pradè ieri è volato a Milano per provare a trovare una soluzione per tutte le comproprietà che la Roma ha in piedi. Anche se poi, a pensarci bene, è soprattutto una quella preoccupa, diciamo così. Ed è quella relativa a Marco Motta il cui cartellino è di proprietà al cinquanta per cento di Roma e Udinese. Ieri c’è stato un prolungato contatto con i dirigenti della società friulana. Un contatto che per certi versi è stato positivo, tanto è vero che ci è stato detto che l’accordo con l’Udinese sarebbe stato trovato per un rinnovo della comproprietà. Quindi, tutto risolto? Assolutamente no. Perché per ratificarlo c’è bisogno anche di una terza firma, cioè quella del giocatore che con la Roma ha un contratto sino al 2012 e con i friulani per una stagione in più, per un ingaggio netto all’anno inferiore al mezzo milione di euro.

IL RIFIUTO - Il giocatore però ha detto no a qualsiasi soluzione lasciasse le cose come stanno. Del resto Motta sa bene che a Trigoria Claudio Ranieri di fatto lo ha bocciato e quindi sa che rimanere alla Roma per lui vorrebbe dire continuare a fare lo spettatore o quasi. Nello stesso tempo non ha nessuna intenzione di tornare a Udine da dove volle venire via a tutti i costi nel gennaio del 2009 proprio nelle ultime ore del mercato invernale. A questo punto Motta alle controparti ha fatto sapere chiaro e tondo che lui preferisce diventare di proprietà di un solo club, una decisione che a questo punto sembra affidata alle buste, per poi farsi cedere a qualche altra società. Stamattina tra Roma e Udinese è stato fissato un nuovo incontro per vedere se la notte ha portato consiglio, ma tutto fa ritenere che ormai i margini per evitare le buste siano davvero ridotti al lumicino. Si fanno svariati nomi di società interessate al giocatore, ma per ora tutto può essere definito solo un’ipotesi. Bisognerà aspettare le buste per capire poi il destino del giocatore. A posteriori, visto come stanno andando le cose, c’è da dire che probabilmente sarebbe stato assai meglio chiudere la cessione di Motta al Manchester City. Era un affare praticamente fatto, il difensore sarebbe andato in Inghilterra con la formula del riscatto a una cifra già fissata, cifra che se il Manchester avesse poi versato, avrebbe fatto felici tutti, a cominciare da Roma e Udinese. Invece all’epoca, quando ormai si era arrivati al momento delle firme, con il procuratore di Motta che era a Manchester pronto a chiudere, ci fu la scelta di tenere il giocatore a Trigoria e buonanotte ai suonatori.

(Corriere dello Sport)

25 giugno 2010

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