Vai al contenuto

Calciomercato 2010/'11


Navarre75

Messaggi Raccomandati:

Tra Napoli e Cavani... c'è l'Inter

Cessione uruguayano sempre più da soap

Fatta per Cavani al Napoli? Macché. Ora l'intrigo si fa davvero succoso e a rendere il trasferimento dell'uruguayano una vera e propria soap opera ci pensa l'Inter. Raggiunto l'accordo tra Zamparini e De Laurentiis' date=' l'unico intoppo sembrava essere legato alla gestione dei diritti d'immagine del giocatore, che la società partenopea cura in toto. Ed invece, con un "Balo" che potrebbe volare al City, i nerazzurri vorrebbero Edinson per rimpiazzarlo.

Andiamo con ordine. Nella giornata di giovedì si stavano discutendo i dettagli tra Palermo e Napoli: l'ingaggio di Cavani, simile a quello di Quagliarella, sarebbe stato a scalare, a partire da 1 milione e 800 mila euro. Quindi, all'improvviso, lo stop legato, più che ai diritti d'immagine dell'attaccante, all'azione di disturbo dell'Inter. D'altronde i nerazzurri hanno sempre dimostrato interesse per l'uruguayano, già a partire dalla finestra di mercato del gennaio scorso, dove il 23enne era in ballottaggio con Pandev per raggiungere Appiano Gentile. In quella circostanza, ebbe la meglio il macedone.

Ma ora è tutto diverso: è il Tenfield Digital, noto portale sudamericano, ad insinuare che sia lo stesso Cavani ad aspettare una controfferta dell'Inter e i nerazzurri, che stanno monitorando la situazione Balotelli con molta attenzione, non potrebbero chiedere di meglio. È una questione di equilibri, legati all'eventuale chiusura (in senso positivo) della trattativa col City per "SuperMario" in tempi rapidi.

[b']Juve, Drenthe in attesa di Krasic

Piace a Delneri che cerca un esterno

Dzeko sì, Krasic pure, ma la Juve ha soprattutto bisogno di un esterno sinistro visto che Grosso e De Ceglie non fanno dormire sonni tranqulli a Delneri. Tramontata l'ipotesi Ziegler, l'obiettivo numero uno è un vecchio nome già seguito da tempo: Royston Drenthe. L'olandese messo in un angolo dal Real Madrid piace perché può ricoprire il ruolo di esterno basso e alto e potrebbe arrivare in prestito.

Molto dipenderà dalle intenzioni di Mourinho di ridare spazio al 23enne, a Madrid dal 2007, ma l'impressione è che difficilmente Drenthe riuscirà ad avere grandi soddisfazioni.

Così la Juve è pronta a tornare all'assalto con Florentino Perez. L'intenzione è quella del prestito, a meno di un sostanzioso sconto sul prezzo del cartellino (5 milioni di euro). Anche perché i bianconeri non hanno mollato Milos Krasic. Il serbo si è promesso a Marotta e con il contratto in scadenza nel 2011 potrebbe lasciare il Cska Mosca a molto meno dei 15 milioni richiesti dai russi.

In attesa di fare chiarezza sulla pedina dell'attacco, Delneri ha chiesto anche un quarto difensore centrale da aggiungere a Chiellini, Bonucci e Legrottaglie. L'indiscrezione su Matteo Ferrari non ha trovato conferme e così restano i nomi di Zapata, Barzagli e Tasci, oltre a quello di Gallas.

15 luglio 2010

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

  • Risposte 825
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

Balotelli' date=' respinta offerta City[/size']

Troppo pochi 30 mln: ma non è finita

di Matteo Brega.

Balotelli adesso ha bisogno di tempo per riflettere. È questo il messaggio che filtra dall'entourage del giocatore. Perché le offerte concrete per Mario a questo punto sono due e arrivano da Manchester. Dopo quella dello United di Sir Alex Ferguson, ecco quella del City di Mancini: 30 milioni all'Inter e un quinquennale a salire da 3,5 a 5 milioni all'attaccante.

Raiola è a Barcellona in queste ore e non ha in programma una data certa per il rientro. Resta il fatto che anche dalla Spagna il procuratore sta lavorando all'affare che ormai è entrato nel vivo e, in un senso o nell'altro, non si protrarrà oltre la fine di luglio. Branca e Moratti valutano il giocatore 40 milioni e ritengono per questo insufficiente la prima offerta dello sceicco Mansour: contano di arrivare almeno a 35 per pareggiare quella dei Red Devils lasciando poi l'ultima parola a Balotelli, comunque molto attratto dalla prospettiva di giocare in Champions e con Ferguson come maestro.

L'Inter poi valuterà se investire questi soldi in un grande colpo a centrocampo (Mascherano o Palombo) o in attacco (sarebbe Kuyt), oppure se orientarsi decisamente sulla valorizzazione di Biabiany, la vera rivelazione di questo inizio di preparazione, stimato da Benitez.

16 luglio 2010

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

Fiorentina' date=' Insua in arrivo[/size']

Attesa a ore la firma del difensore

La Fiorentina è a un passo dal suo terzo colpo di mercato. Si tratta del 21enne terzino del Liverpool, Emiliano Insua, argentino con il passaporto spagnolo. "È un giocatore che ci piace, la trattativa è in corso, aspettiamo le prossime ore", ha detto il ds Corvino. L'accordo col giocatore c'è da tempo sulla base di un contratto di cinque anni mentre quello con il Liverpool (chiede 6 mln contro i 4,5 offerti dai viola) è in via di definizione.

Mancano insomma solo pochi dettagli, ma a una cifra intorno ai 4,8-5 milioni si chiude. La Fiorentina penserà poi a sfoltire un po' la rosa e comunque, è il messaggio ribadito anche in queste ore dallo stesso Corvino, nessun big (Mutu a parte per ovvi motivi e comunque il club viola non intende certo darlo via gratis) "ha il cartellino vendesi attaccato al collo e quindi per noi sono tutti incedibili".

Sul mercato finirà quindi solo chi chiederà espressamente di andarsene, chi comunicherà alla società di non essere più motivato e in ogni caso solo davanti a offerte di gradimento al club viola. Vale per Vargas come per Gilardino o Frey, quest'ultimo nuovamente accostato dai media inglesi all'Arsenal.

Nel frattempo Corvino ha chiuso alcune operazioni minori: le cessioni in prestito del difensore Domenico Marchetti, 20 anni alla Pro Patria (I Divisione) e quelle in comproprietà del difensore Lorenzo Tafi, 19 anni, al Prato (II Divisione), degli attaccanti Lorenzo Morelli, 22 anni, al Gavorrano (II Divisione) e Giacomo Lepri, 20 anni, alla Paganese (I Divisione) e del centrocampista Andrea Paolucci, 24 anni, all'Andria (I Divisione). Il tutto mentre la Viola si allinea alla Juve in tema contrattuale come comunicato dall'ad Sandro Mencucci: "I contratti dei nostri giocatori saranno legati ai principi sanciti dalle norme del diritto del lavoro e non faranno più riferimento ai vecchi accordi scaduti con l'Aic. Quindi ci sarà una parte sempre più ampia legata ai risultati conseguiti".

La squadra nel frattempo è al secondo giorno di allenamenti a Cortina: il primo gol della nuova stagione porta l'ha segnato Stevan Jovetic. Nei prossimi giorni è attesa la visita dell'azionista di maggioranza Andrea Della Valle che giovedì mattina, attraverso Corvino, ha salutato e fatto gli auguri alla squadra in partenza per il ritiro. "Ho chiesto personalmente ad Andrea Della Valle di venire per fargli respirare il grande entusiasmo che c'è nella squadra e attorno al nuovo staff tecnico", ha raccontato Mencucci. Sabato infine, alle 15:30, saranno presentate dal vicepresidente viola Mario Cognini le nuove maglie sempre griffate Lotto ma con nuovo sponsor.

16 luglio 2010

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

Napoli' date=' per Cavani è fatta[/size']

Nella notte la firma dell'uruguayano

Dopo ore ed ore di trattativa, la telenovela è finita. Edinson Cavani è un giocatore del Napoli a tutti gli effetti. L'attaccante è stato raggiunto nella serata di ieri da due collaboratori argentini del Napoli, che hanno percorso più di 300 chilometri in auto da Buenos Aires a Salto, paese uruguayano dove risiede Cavani. I due, con il fax del contratto mandatogli dalla dirigenza napoletana, hanno ottenuto la firma.

Il ds Bigon è così riuscito a portare a casa il primo grande rinforzo. Sarà contento mister Mazzarri, che ora si ritrova con un parco attaccanti di primo livello: Hamsik, Quagliarella, Lavezzi e, appunto, Cavani.

L'accordo è stato raggiunto smussando le differenze sull'ingaggio, che sarà compresi i premi vicino ai 2 milioni all'anno. Un contratto quinquennale, merito anche di questi due collaboratori del Napoli che, non essendoci più aerei in tarda serata tra Buenos Aires e Salto (città natale di Cavani), hanno preso la macchina e hanno raggiunto la casa dell'attaccante.

La firma di Cavani libera un altra trattativa in casa Napoli. Denis potrà infatti trasferirsi ad Udine, dove Guidolin lo aspetta a braccia aperte. La prossima settimana potrebbe chiudersi anche l'affare Lucarelli.

17 luglio 2010

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

Real' date=' Ozil allontana Kakà[/size']

Merengues sul tedesco: Ricky parte

Gli indizi cominciano a essere parecchi e portano tutti alla stessa conclusione: l'anno prossimo Kakà non sarà un giocatore del Real Madrid. Mentre Ancelotti e il suo Chelsea aspettano alla finestra l'evolversi della situazione, i merengues stanno facendo terra bruciata attorno al brasiliano e continuano a cercare il giocatore adatto a sostituirlo. Nelle ultime ore, infatti, i blancos hanno intensificato la caccia a Özil, giocatore gradito a Mou.

In particolare, come riferisce As, la scorsa settimana tre rappresentanti di Eurofinanza Sport, la società che tratta a nome di Özil in Spagna, hanno incontrato Valdano, José Angel Sanchez e Pardeza per capire quali margini vi fossero per intavolare una trattativa vera e propria. Gli agenti del tedesco hanno spiegato ai dirigenti del Real Madrid che il Werder Brema è disposto a cedere il giocatore a 16 milioni di euro sapendo bene che tra un anno, scaduto il suo contratto, il rischio sarebbe quello di perderlo a costo zero. Tanto più che, a quanto pare, Özil ha fin qui rifiutato tutte le proposte di rinnovo ricevute.

Logico, quindi, che la trattativa sia pronta a entrare nel vivo. Il tutto, però, solamente dopo aver ottenuto il via libera di Mourinho, che, come sua consuetudine e come già fatto con Khedira, ha intenzione di parlare personalmente con il giocatore per conoscerlo. A proposito di Khedira, il portoghese ha chiarito di volerlo a tutti i costi: "Ha grosso margine di miglioramento - ha detto -. E il Real ha come filosofia quella di cercare giocatori giovani in grado di crescere. Esattamente ciò che è stato fatto con Di Maria".

Proprio queste parole allontanano ulteriormente Kakà dal Real Madrid. Il brasiliano, reduce da una stagione complicatissima sotto il profilo della condizione fisica, non è più un giovanotto. E Mourinho, a quanto pare, lo considera già nella fase discendente della sua carriera. In Spagna, tra l'altro, non c'è un solo quotidiano che parli della sua situazione. Si trova di tutto sui possibili nuovi acquisti, si moltiplicano le parole di elogio a Cristiano Ronaldo, ma di Riccardino non c'è traccia. Come se il giocatore che un anno fa ha incendiato il Bernabeu alla sua presentazione facesse parte di un passato da dimenticare.

Chi non dimentica è al contrario Ancelotti che, infatti, aspetta con ansia di capire se Kakà sarà effettivamente messo sul mercato. Aspetta e non fa una piega, ben sapendo che, in caso di arrivo a Madrid di Özil, il suo brasiliano potrebbe diventare un affarone. Un affarone a costo ridotto: un anno fa Ricky fu pagato oltre 65 milioni. Oggi quanto vale? A 40 il Chelsea lo porta a Londra. La miccia è appena stata accesa. Non resta che attendere il botto di fine estate...

17 luglio 2010

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

Palermo' date=' Munoz "soffiato" ai Viola[/size']

L'argentino, 19 anni, proviene dal Boca

Secondo quanto riportato dal portale argentino Clarìn.com, il difensore del Boca Juniors Ezequiel Munoz è ad un passo dall'arrivo al Palermo. L'amichevole giocata contro il Melbourne Victory potrebbe essere stata l'ultima partita con il club di Buenos Aires. Negli ultimi due giorni, infatti, alcuni emissari del Palermo hanno incontrato i dirigenti del Boca, per definire i dettagli dell'accordo. Sfumata definitivamente la pista Fiorentina.

Muñoz, 19 anni, nonostante sia partito titolare nelle due amichevoli dirette da Borghi, segnando anche uno dei gol che ha portato alla vittoria contro il Palmeiras, pensa di avere meno opportunità di giocare perché l'allenatore sembra preferirgli nella difesa a tre Christian Cellay, Matías Caruzzo e Juan Manuel Insaurralde. Quindi, se il Palermo offrirà la cifra che il Boca chiede per il giocatore - 6 milioni di dollari - Munoz arriverà in Sicilia. Ad ulteriore conferma che la trattativa con il Palermo è in dirittura d'arrivo, le voci secondo cui il Boca avrebbe già ingaggiato il difensore dell'Huracan Paolo Goltz.

17 luglio 2010

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

Ronaldinho' date=' che disdetta...[/size']

Chiuso il contratto con personale villa

Un passaggio a Milano, quattro chiacchiere con Adriano Galliani e, a sensazione, un aereo già pronto a riportarlo in Brasile. Ronaldinho, atteso oggi a Malpensa, è sempre più lontano dal Milan. L'ultimo, significativo, indizio arriva dalle persone che gestivano la villa del Gaucho a Varese: il club rossonero, stando a quanto riportano alcuni quotidiani, avrebbe disdetto il contratto a partire da agosto. Segno, questo, della imminente separazione.

Ma facciamo un passo alla volta e partiamo dal tormentato rientro in Italia. Ronaldinho era inizialmente atteso a Milano per venerdì. Dal venerdì si è passati al sabato, quindi alla domenica, infine a oggi. Il tutto con il placet del Milan, informato preventivamente dei "movimenti" del Gaucho. La questione, dunque, si chiude qui e non innesca alcuna, inutile, polemica. Più difficile sarà, piuttosto, trattare con Galliani. L'ad rossonero potrebbe vedere a ore Roberto de Assis, fratello e agente di Dinho, e da lui ascoltare le proposte ottenute da Flamengo e Galaxy.

Entrambi i club sarebbero pronti a coprire d'oro Ronaldinho (6 milioni la proposta d'ingaggio del Flamengo, addirittura 10 quella della società di Los Angeles), ma entrambi i club non hanno alcuna intenzione di versare denaro sonante nelle casse del Milan. E questo è il punto di rottura: i rossoneri, che vantano un contratto di un altro anno con il Gaucho, non vogliono farlo partire gratuitamente e pretendono, per la cessione di Dinho, una decina di milioni. Per contro le pretendenti, forti della possibilità di prendere il giocatore a zero la prossima estate, restano ferme sulle proprie posizioni e cercano di far leva su quella che, al momento, è la peggiore delle conclusioni possibili per i dirigenti di via Turati. Il che, tradotto, significa dover pagare a Ronaldinho gli ultimi otto milioni di ingaggio e perderlo poi senza incassare un euro tra 12 mesi.

Cosa accadrà quindi? Difficile capirlo, anche se un Ronaldinho senza motivazioni ha tutta l'aria di poter diventare una bega non indifferente per il povero Allegri. Di certo il problema, perché di problema oggi si tratta, sarà risolto entro pochissimi giorni. Perché non c'è più chi si prenda cura della villa di Galliate e perché un aereo è sempre pronto a riportare Dinho nel suo Brasile.

Maicon-Balotelli, 48 ore decisive

Ultimo sforzo Real e rilancio del City

Quarantotto ore: è il tempo che il Real si è dato per l'ultima offensiva per Maicon: Mou, infatti, non si è ancora rassegnato a rinunciare al brasiliano e ha chiesto al suo club di tentare il tutto per tutto. L'offerta merengues è ferma a 23 milioni, l'Inter vuole arrivare a 30. E due giorni potrebbero bastare per definire il futuro di Balotelli, conteso tra City e United. Atteso un rilancio a 35 mln del club di Mancini ma l'ostacolo è l'ingaggio.

Mourinho non si arrende: è dal giorno del suo addio all'Inter che vuole Maicon con sé e anche in questi primi giorni al lavoro nella capitale spagnola continua a ripeterlo ai dirigenti merengues: il terzino brasiliano è fondamentale per il suo progetto di squadra. Il portoghese, insomma, non si rassegna all'idea di impiegare Sergio Ramos sulla fascia e cercare un centrale sul mercato. Ecco perché ha chiesto un ultimo sforzo al club per avvicinarsi il più possibile alla richiesta di Moratti, partita da 35 milioni. Attualmente i soldi messi sul piatto della bilancia sono fermi a 23: troppo poco per lasciarlo partire.

E sono ore caldissime soprattutto per il destino di Balotelli, il maggior indiziato a lasciare l'armata nerazzurra. Lo United è in vantaggio con la sua offerta di 35 milioni e di 5 milioni all'anno al giocatore ma il City non si arrende: 30 milioni la cifra avanzata ai dirigenti nerazzurri nell'ultimo blitz a Milano ma si arriverà a 35, bonus compresi. L'ingaggio qui è però ancora troppo basso rispetto alla richiesta dell'agente di Supermario, Mino Raiola, che ne chiede almeno 4: 'solo' 2,5 milioni. Distanze non incolmabili. E alla fine qualcuno a Manchester la spunterà.

19 luglio 2010

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

Lazio: colpo Acquafresca

Il Liverpool prende J. Cole

Il Genoa ha raggiunto un accordo per la cessione dell'attaccante, che ora deve trovare l'intesa con Lotito. Hodgson ingaggia l'ex Chelsea. Guardiola sul futuro di Ibra: "Felice se resta, ma deve decidere lui"

MILANO, 19 luglio 2010 - Robert Acquafresca potrebbe diventare nelle prossime ore un giocatore della Lazio. La società capitolina e il Genoa hanno infatti raggiunto un accordo e adesso manca solo il consenso del calciatore (prestito oneroso con diritto di riscatto, ndr). A confermarlo è stato proprio il patron del club ligure, Enrico Preziosi: "Abbiamo raggiunto l'accordo con la Lazio, ora manca solo l'intesa fra la Lazio e il calciatore". II 22enne attaccante sarà con tutta probabilità la quarta punta che completerà l'attacco biancoceleste. "In questo momento non voglio e non posso esprimermi su questa vicenda - ha ammesso lo stesso Acquafresca -. Ma una cosa importante voglio smentirla assolutamente. Io non ho rifiutato di giocare nella Lazio".

GUARDIOLA SU IBRA — Spostandoci sulla Liga, Pep Guardiola lascia carta bianca a Zlatan Ibrahimovic. Il tecnico del Barcellona ha ricevuto oggi nel suo ufficio l'attaccante svedese per fare il punto sul futuro. L'incontro, durato circa 45 minuti, è stato confermato dal tecnico: "Di cosa abbiamo parlato? Sono cose nostre: Ibra ha fatto una stagione molto buona, è stato un giocatore decisivo e importante ma nei momenti-chiave non ha giocato. Se resta, deve continuare ad essere un giocatore importante. Il suo futuro? Deciderà lui, insieme al suo agente, cosa vuole fare". Il tecnico del Barca ha smentito di avere chiesto alla dirigenza di mettere l'ex interista sul mercato. "Non ho mai parlato di questa ipotesi né con il presidente attuale né con quello precedente. Marquez? È qui da sette anni e sarei felice se decidesse di restare anche la prossima stagione, ma non posso garantirgli un posto da titolare". Guardiola ha chiuso parlando del suo rinnovo, che è stato solamente di un anno a fronte di una proposta di sei. "Ringrazio la dirigenza per la fiducia, ma io lavoro meglio con contratti a breve scadenza. Poi se le cose funzionano possiamo proseguire insieme altri anni, ma è meglio andare avanti giorno per giorno".

HODGSON COMPRA — Colpo di mercato per Roy Hodgson, nuovo allenatore del Liverpool. I Reds hanno ingaggiato il centrocampista Joe Cole, che era in scadenza di contratto col Chelsea e che non rientrava più nei piani di Carlo Ancelotti. Per Joe Cole, 28 anni, centrocampista versatile e tecnico ma spesso limitato dagli infortuni, un contratto di 4 anni che dimostra come il Liverpool conti su di lui per il dopo-Benitez. Cole, che piaceva anche al Tottenham e ad alcune squadre italiane, è il secondo acquisto in casa Liverpool dopo quello di Milan Jovanovic, approdato anche lui ad Anfield a parametro zero dallo Standard Liegi.

da Ultime notizie sportive - La Gazzetta dello Sport

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

Se il Milan, trova qualcuno che oltre ad accollarsi il faraonico ingaggio di questa specie di Recoba (almeno per quello che si è visto da noi) in scadenza gli dà qualche soldino è da fare tanto da cappello a zio Fester Galliani.

Link al commento
Condividi su altri Social

"Ronaldinho a vita nel Milan"

Berlusconi blinda il brasiliano

"Ronaldinho è indiscutibilmente rossonero' date=' da qui fino a quando smetterà di giocare. È il più grande giocatore di tutti i tempi". Così il patron del Milan Silvio Berlusconi, a Milanello per l'inizio della nuova stagione rossonera, spegne le voci che volevano il Gaucho prossimo alla partenza. Come giocherà il Milan di Allegri? "Non voglio vedere una punta da sola in avanti, le punte sono due", dice il Premier rivolgendosi al nuovo allenatore.

Berlusconi difende la rosa a disposizione di Allegri: "È assolutamente adeguata e può competere con tutti. Sfido chiunque a dirmi il nome di una squadra che ha una sommatoria di classe a centrocampo simile a quella che abbiamo noi con Ronaldinho, Pirlo, Seedorf e Pato". Il Premier, ai tifosi che lo hanno contestato prima dell'inizio del raduno, ha ricordato che "nessuna famiglia in Italia ha mai fatto uno sforzo economico come quello fatto dai Berlusconi". Ha continuato il patron rossonero: "Negli ultimi sette anni l'immissione di capitale è stata di 461 milioni di euro, quindi oltre 60 all'anno. E in 25 anni ho investito1 miliardo e 100 mln di euro".

Per Berlusconi la mission del Milan "è sempre la stessa: vincere in tutte le competizioni in cui scendiamo in campo attraverso un gioco spettacolare".

Il Presidente del Consiglio ha anche risposto alle voci che lo vedrebbero prossimo alla cessione della società: "Sono 25 anni che faccio il presidente e so che prima o poi bisognerà passare la mano. Se si presentasse un gruppo con una vera passione per questa squadra e fosse disposto a mettere ciò che ho messo io non mi sottrarrei, ma finora nessuno ha fatto un'offerta del genere. Quindi adesso mi vedo 'costretto' a continuare con passione, voglia e positività".

Capitolo mercato: Berlusconi è intervenuto su Ibrahimovic: "Non ho mai fatto follie per i giocatori salvo che per Ronaldinho. Ibrahimovic è un grande campione ma non so fino a che punto starebbe bene nello spogliatoio e nel gruppo del Milan, sono importanti anche le caratteristiche della persona". Gattuso partirà? "Sarei felice se restasse, il Milan non si è mai opposto alla volontà determinata di un giocatore di andare via, basta vedere l'esempio di Shevchenko. La stessa cosa sarà con Gattuso, nessuno deve restare qui controvoglia". Su Thiago Silva: "Resta al Milan. Abbiamo resistito alle offerte del Real Madrid per il brasiliano, che consideriamo un difensore di assoluta classe".

Berlusconi non ha risparmiato alcune frecciate all'ex allenatore rossonero Leonardo: "È una brava persona, lo stimo, ma avevo un'idea diversa sul modo di presentare la squasdra in campo". E ancora, su Pato: "Sulla fascia destra non mi piaceva". Al Premier, inoltre, non piaceva la posizione in cui Lenoardo faceva giocare Ronaldinho ("Dovrebbe giocare a ridosso delle punte") e Huntelaar: "Vederlo giocare a 50 metri dalla porta mi dava una certa fitta al cuore", ha detto Berlusconi.

20 luglio 2010

[/quote']

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.