Vai al contenuto

L'eruzione in Islanda è stata un falso allarme?


Guest EC2277

Messaggi Raccomandati:

Guest EC2277
L'eruzione - le proteste

Compagnie all’attacco . Test fai-da-te nella nube per smentire le autorità.

«L’economia bloccata inutilmente»

BERLINO— Sotto il cielo il caos è grande, dopo l’eruzione del vulcano islandese. Ma da ieri è più grande il caos tra le autorità di volo e le aerolinee. Un vero scontro, con la Germania all’avanguardia. Per un’intera giornata, Lufthansa e Air Berlin, i due maggiori vettori tedeschi, hanno accusato le autorità di controllo di avere chiuso gli spazi aerei sulla base di un pericolo presunto, senza informazioni reali se non quelle venute da una sola fonte computerizzata. E di avere provocato perdite di centinaia di milioni per le compagnie aeree e dimiliardi per le economie europee, letteralmente messe a terra. La Lufthansa ha addirittura minacciato di chiedere un risarcimento quando sarà chiaro di chi sia la responsabilità della gestione, a suo avviso poco seria, delle conseguenze della nuvola vulcanica. Le risposte sono state altrettanto dure.

L’attacco delle compagnie aeree è pesantissimo, al punto che, ieri verso sera, l’agenzia di controllo del traffico tedesca ha riaperto, su basi temporanee e parziali, alcuni scali. Spiegando che sopra i cieli di una parte della Germania del Nord non c’era contaminazione di ceneri. E l’Unione Europea ha detto che metà dei voli oggi potrebbero partire. Passi indietro rispetto alla linea rigida dei giorni precedenti che hanno dato l’impressione che i responsabili europei della sicurezza si muovano nel buio. Le aerolinee tedesche, ma anche l’olandese Klm, sostengono che, una volta avvertite di un possibile rischio alla sicurezza dei voli, le autorità hanno immediatamente messo a terra gli aerei ma poi non avrebbero condotto le verifiche sul campo per accertare la pericolosità della situazione. Verifiche che invece sono state condotte da Lufthansa, Air Berlin, Klm e altre compagnie, le quali hanno fatto volare alcuni loro Airbus e Boeing (senza passeggeri, solo con tecnici di equipaggio) e hanno stabilito che non ci sarebbero pericoli per la sicurezza. La polvere islandese è — secondo chi fa volare gli aerei — innocua o almeno lo è per ora. Ma— aggiungono— per paura di prendersi responsabilità, politici e autorità hanno fermato l’economia di oltre mezza Europa.

La questione, essendoci pericoli mortali in gioco, è delicata. Il ministro dell’Ambiente francese, Jean-Louis Borloo, ha voluto stare sul versante della sicurezza senza tentennamenti e ha addirittura messo in dubbio l’opportunità di effettuare voli-test con tecnici volontari a bordo. E i ministri dei Trasporti dell’Unione Europea terranno oggi una riunione in conference call per affrontare la situazione: si vedrà se qualcuno si vorrà prendere decisioni senza una benda sugli occhi.

Sabato, Lufthansa ha fatto volare, a scopo di test, dieci aerei a tremila e a ottomila metri d’altitudine. Air Berlin non ha precisato a quale quota abbiano volato i suoi. Klm, invece, è arrivata a 13 mila metri. In tutti e tre i casi, hanno detto i responsabili delle compagnie, non si sono registrati problemi durante il volo e gli esami a terra non hanno segnalato alcuna presenza di polveri o di danni sulla fusoliera, nei comandi, nei motori. «Neanche un graffio», ha segnalato la Lufthansa: eccesso di paura delle autorità. L’amministratore delegato di Air Berlin Joachim Hunold è irritatissimo perché chi controlla i voli non prende in considerazione questi test. «La chiusura dello spazio aereo — aggiunge— è avvenuta puramente sulla base dei dati di una simulazione al computer presso il Volcanic Ash Advisory Center (Vaac) di Londra». Una fonte sola e non confermata sul campo: un fatto «scandaloso», ha sottolineato il portavoce della Lufthansa.

Il Vaac londinese — uno dei nove al mondo di cui si servono le autorità aeronautiche— ha risposto che «le previsioni sono state confermate da osservazioni sul terreno e dal satellite». Anche il ministro dei Trasporti tedesco Peter Ramsauer ha rivelato che misurazioni via laser condotte ieri attorno a Monaco hanno confermato la presenza di polvere vulcanica. Lo scontro è insomma aperto e la confusione è grande. Per chi deve volare, la situazione è pessima.

Danilo Taino

19 aprile 2010

Fonte: Corriere.it.

Personalmente sono dell'opinione che è meglio paralizzare i voli aerei al far morire la gente però, considerando anche il fatto che gli aereoporti islandesi non hanno cessato la loro attività, non è che si sia peccato d'eccesso d'allarmismo?

Link al commento
Condividi su altri Social

  • Risposte 24
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

Giorni di maggior attività

I più attivi nella discussione

Tutto dipende da che parte tira il vento.

Se l'aereoporto si trova sopravvento rispetto all'eruzione ed è sufficientemente distante da non sentirne gli effetti, può far volare qualsiasi cosa.

Qua noi siamo sottovento; e capisco che si preferisca perdere qualche milione di € piuttosto che trovarsi magari 1-2 aerei carichi che van giù coi comandi bloccati da "innocue ceneri vulcaniche".

Statisticamente, il 98% dei ragazzi nel mondo ha provato a fumare qualsiasi cosa. Se sei fra il 2%, copia e incolla questa frase nella tua firma

Link al commento
Condividi su altri Social

Riguardo agli aeroporti islandesi, da una mappa vista di sfuggita il vulcano dovrebbe trovarsi sulla costa sud-est dell'isola, proprio sul lato verso l'europa.

E la nube di polveri è diretta verso sud-sud-est.

E' come se noi avessimo un vulcano in basilicata e le polveri fossero dirette verso la Grecia.

L'islanda, quasi per assurdo, è quasi tutta libera dalle polveri.

Link al commento
Condividi su altri Social

Anzitutto però va anche ricordato che non tutte le eruzioni sono uguali.Io ora non conosco nè densità nè composizione di questa eruzione ma un tipo di vulcano come quello islandese avrà una composizione sicuramente diversa da quella di vulcani "hot-spot" come quello delle Hawaii.

Certo è....che probabilmente fa molto, molto più danno un volatile che si infila dentro un reattore al decollo (cosa che purtroppo capita anche con una certa frequenza) ma per questi casi non si chiude lo spazio aereo se c'è un branco di pennuti nei paraggi

 

花は桜木人は武士

Link al commento
Condividi su altri Social

Io parto dal presupposto che la polemica c'è sempre e comunque:

- Chiudono gli aeroporti? polemica per eccesso di precauzione.

- Non chiudono gli aeroporti? cade un aereo (anche per motivi XYZ) e ovviamente polemica sulla mancata chiusura degli aeroporti con conseguente frase fatta "si doveva fare di più per proteggere i cittadini".

Nihil sub sole novum

http://dl.dropbox.com/u/1126539/nexus_s_boot_animation.gif

 

Link al commento
Condividi su altri Social

Io parto dal presupposto che la polemica c'è sempre e comunque:

- Chiudono gli aeroporti? polemica per eccesso di precauzione.

- Non chiudono gli aeroporti? cade un aereo (anche per motivi XYZ) e ovviamente polemica sulla mancata chiusura degli aeroporti con conseguente frase fatta "si doveva fare di più per proteggere i cittadini".

Nihil sub sole novum

Questa la quoto.

Fateci caso, quando chiudono l'aeroporto per pericolo (neve, nebbia, vulcano,MiSex) la reazione non è "cacchio, ci mettono al sicuro..." ma "bastardi!!! perchè non partite"...partisse un aereo con la neve, fosse anche un Savoia-Marchetti ex-campagna d'Africa con il comandante ubriaco...la gente si fionderebbe sopra.....

Siamo così drogati di frenesia e velocità da perdere il senso del rischio...

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.