Fiat Group - Piano Industriale 2010-2014 [RIASSUNTO a Pag.1]

[Net Flier]

comunque il problema dell'azionista di riferimento di per se è un non problema, la maggior parte delle grandi case automobilistiche non ha un vero e proprio azionista di riferimento o in molti casi si tratta comunque di un azionista istituzionale.

[megacut]

Personalmente ritengo che lo spinoff di Fiat Auto sia qualcosa di molto sano per Fiat Spa e allo stesso tempo l'eventuale diluzione del peso degli Agnelli nella nuova casa automobilistica sarà un grosso esame per il nostro paese.

errore. l'azionista di riferimento è tal eproprio perché mantiene le quote percentuali di controllo, quindi assolute e relative, delle rispettive controllate.

bisogna sempre fare fede al principio della divisione delle quote per ogni controllata

esempio controllante A 51% - controllata B tramite A si riduce per via della divisione del valore percentuale se controllata B ha una quota maggioritaria su controlla C, bisogna verificare chi è realmente il maggiore azionista di B per capire quanto peso hai in C

questo se tutto avviene linearmente..cosa che non è mai così semplice.

difatti se tu vedi, non c'è agnelli controlla direttamente fiat, ma agnelli tramite un'altra società controlla, cioè esercita il valore percentuale maggiore sia della controllante che nella controllata per una serie di gestioni e percentuali

[ACS]

comunque il problema dell'azionista di riferimento di per se è un non problema, la maggior parte delle grandi case automobilistiche non ha un vero e proprio azionista di riferimento o in molti casi si tratta comunque di un azionista istituzionale.

Le questioni che invece ci dovrebbero interessare in quanto italiani sono altre:

1) Sede legale della nuova società

2) Borsa in cui verrà quotata la nuova società

3) Siti produttivi della nuova società

4) Centri di ricerca della nuova società

Personalmente ritengo che lo spinoff di Fiat Auto sia qualcosa di molto sano per Fiat Spa e allo stesso tempo l'eventuale diluzione del peso degli Agnelli nella nuova casa automobilistica sarà un grosso esame per il nostro paese.

Il nostro Paese verrà messo alla prova rispetto alla capacità di riuscire a mantenere sul proprio suolo il centro di comando di una grande multinazionale industriale ad azionariato più o meno diffuso, senza quindi poter più contare su di un rapporto di "sangue" con il padrone.

Certo è che se continuiamo ad osannare come modello di riferimento, nonchè colonna portante del Paese, il piccolo artigiano che prospera evadendo il fisco, rischiamo seriamente di perdere anche questa importante partita, eventualità che andrebbe a cronicizzare ulteriormente la nostra sindrome da nanismo nazionale...

Premesso che:

a) a breve non cambierà quasi nulla in termini di centro decisionale, visto che già oggi almeno il 50% è "spostato" in USA, e che sarà sempre più così ma ci vorrà del tempo

i siti produttivi non sono qualcosa che cambi/chiudi nel giro di un anno o due, ma di termini sappiamo, su pomigliano c'è una scommessa, il resto è quasi intoccabile

c) che è inevitabile che una quota parte della produzione DEVE essere allocata negli USA (lo fanno tutti quelli che vogliono avere una minima chance nel mercato locale, e poi da li esportano in EU/altrove) ed è un bene che sia così se si vuole essere davvero globali.

d) che non me ne frega nulla di dove si quota perchè cmq tutti squali sono

e) che i centri di ricerca proliferano dove ci sono risorse ed elasticità, quindi l'italia continuerà ad essere indietro (visto che l'azienda non investe e che il paese non recepisce, e che soprattutto gli USA sono molto più "sfruttabili")

f) che l'azionista di riferimento è relativamente indifferente se è cmq qualcuno che vuole competere (quindi, meno ovini meglio è)

Tutto il resto del discorso lo QUOTO AL 100%.

[alettone75]

errore. l'azionista di riferimento è tal eproprio perché mantiene le quote percentuali di controllo, quindi assolute e relative, delle rispettive controllate.

bisogna sempre fare fede al principio della divisione delle quote per ogni controllata

esempio controllante A 51% - controllata B tramite A si riduce per via della divisione del valore percentuale se controllata B ha una quota maggioritaria su controlla C, bisogna verificare chi è realmente il maggiore azionista di B per capire quanto peso hai in C

questo se tutto avviene linearmente..cosa che non è mai così semplice.

difatti se tu vedi, non c'è agnelli controlla direttamente fiat, ma agnelli tramite un'altra società controlla, cioè esercita il valore percentuale maggiore sia della controllante che nella controllata per una serie di gestioni e percentuali

certo questo è il famoso gioco delle scatole cinesi io comunque non stavo dicendo che gli Agnelli non saranno azionisti di riferimento del nuovo gruppo auto, tutto dipende da quanto della nuova società decideranno di quotare.

Personalissimamente penso che inizialmente resteranno gli azionisti di riferimento anche della nuova entità, poi le cose potrebbero cambiare (sicuramente ci sarà una discreta diluzione) se e quando ci sarà da sganciare per inglobare Chrysler.

[alettone75]

c) che è inevitabile che una quota parte della produzione DEVE essere allocata negli USA (lo fanno tutti quelli che vogliono avere una minima chance nel mercato locale, e poi da li esportano in EU/altrove) ed è un bene che sia così se si vuole essere davvero globali.

Quoto.

d) che non me ne frega nulla di dove si quota perchè cmq tutti squali sono

beh sai per una borsa già così misera come quella italiana, anche solo a livello di immagine, non sarebbe un bel colpo perdere una quotata di quelle dimensioni.

[Betha23]

Eccomi, adesso che mi sono tranquillizzato e messo in tasca un (e me lo dico da solo) meritatissimo 105/110 posso finalmente tornare a dedicarmi al mio sport preferito !!! (scrivere su autopareri ndr :D)

Discorso dal punto di vista industriale: sinceramente non so che dire ad acs e non so se marchionne scrive stronzate plateali su un PP abbastanza dettagliato come è stato questo. Io commento quello che vedo, il PP questo dice, che faranno delle automobili e che le faranno in determinati punti.

Mirafiori-grughiasco farà la mito, l'L1 e farà le prossime segment D Alfa-Lancia (a sentire marchionne dovrebbe essere grugliasco a fare la Lancia e mirafiori a fare l'Alfaromeo)

Sono tutte cazzate, non è vero nulla, al rogo Sergione......... BOHHHH!!!!

Io posso solo dire di andarci PIANO con le accuse al vecchio piano di non essere stato rispettato e di aver detto una marea di stronzate. IO HO VISTO la C-Xover prevista per Alfa, come ho visto le 944 e la GT, come ho visto C Xover prevista per Fiat e tutto quello che era in programma nel 2008 (2 anni dopo il piano del 2006) .......... quindi sicuramente STAVANO LAVORANDO, poi la crisi ha buttato tutto alle ortiche ed è un altra storia.

E MI FACCIO IL MEA CULPA perchè io stesso molte vo9lte ho sbagliato il giudizio su alcune operazioni fatte sa sergione.

Ciò detto, il piano del 2006 era un piano fatto "leggermente" alla cazzodicane (come si dice a roma) senza pensare alel piattaforme e ai siti produttivi.

Questo di oggi è un piano decisamente più approfondito, si dice ESATTAMENTE dove verranno costruite le automobili, si dice quando e su quale piattaforma.

Un piano come quello di oggi è un piano che difficilmente può essere disatteso con scusanti usate in passato!

Saranno buoni prodotti, è una strategia congrua, non stanno spendendo una lira per investimenti? BOOHHHHH!!!

Io dalla mia analisi deduco che è un piano "attendista" non si prendono rischi in segmenti dove potrebbero "fallire", vanno a coprire un po a macchia di leopardo tutti i segmenti alla fine senza mai esagerare.

Volevate un coupè???? Avete idea di quanti soldi perda la stessa Audi con il TT e la BMW con la z4?? No? MEGLIO!

Io se realizzeranno quasi tutto il previsto mi ritengo soddisfatto! Tocca sempre vedere come lo realizzeranno, è facile dire segmento D se poi viene fuori na cagata stiamo da capo a dodici.

Parte finanziaria: Vi dimenticate signor idi un leggerissimo dettaglio! A CHI VENDERE????????? Negli ultimi anni le scalate sono state quasi tutte su società di servizi e sono state TUTTE a fini speculativi.

Nessun uomo sano di mente entra oggi nel settore dell'auto, il settore dell'auto è il settore MENO REMUNERATIVO del mondo!!

L'unica speranza che hanno gli ovini (acs mi ha fatto spaccare dalle risate quando ha fatto la battuta sulla pasqua HAHAAHHA ) è di trovare un altra casa, fare uno scambio azionario e diluire la propria quota.... domanda? Chi fa uno scambio azionario con una società che non vale nulla? BOH!

Io credo, e sottolineo CREDO (non SO) che questo spinoff è fatto per aumentare la propria quota in Fiat industries società che senza i mezzi termini farà I BOTTI dopo lo spinoff, e darà signori dividendi, mentre la Fiat auto non potrà far altro che crollare.

Morale dela favola, gli ovini aumentano la propia partecipazione e guadagnano con indistries, l'auto diventa una società dove mantenere la propria partecipazione proprio perchè non ci sarà un acquirente.

[marco67]

Domanda:

Secondo il piano 2010-2014 per Fiat/Lancia, 4r riporta questa info:

"2011: Dagli States, arriverà una Suv inedita su base Dodge Journey commercializzata con il marchio Fiat, più le Chrysler 300 C e Grand Voyager completamente rinnovate, vendute da noi con lo scudetto Lancia"

Ecco, cosa ci si puo aspettare;

a) dalla "inedita Fiat Journey"? Redesign interno/esterno? Motori Fat?

dalla "completamente rinnovata" "Lancia "Grand Voyager"? Redesign interno/esterno? Motori Fiat?

Grazie a chi ne sapesse qualcosa.

[fxtech]

bhe a dirla tutta si parla anche di roadster alfaromeo

[itr83]

.......

Volevate un coupè???? Avete idea di quanti soldi perda la stessa Audi con il TT e la BMW con la z4?? No? MEGLIO!

.......

è ovvio che non possano fare troppi modelli di nicchia ma un coupè di stampo europeo per un gruppo che possiede 5 marchi (escludiamo il super lusso e Jeep che non può fare un coupè) imho bisognava farlo: un' operazione come fu quella 147-gt sarebbe stata sufficiente e avrebbe giovato all' immagine del gruppo (i modelli di nicchia servono a quello non a fare soldi a breve termine)

[OverBoost]

Io dalla mia analisi deduco che è un piano "attendista" non si prendono rischi in segmenti dove potrebbero "fallire", vanno a coprire un po a macchia di leopardo tutti i segmenti alla fine senza mai esagerare.

Quoto, accentramento sui segmenti medio-bassi, l'unico modello "sfizioso" è lo spider Alfa, si cerca di andare sul sicuro..

Sono contento che siano scomparsi i rebadge Lancia dell'attuale Sebring; basta la 300C con scudetto Lancia a riguardo.

Comunque il piano modelli IMHO può anche non essere male, tutto dipende da come verranno realizzati e quanto verranno differenziati i modelli dei vari brand realizzati sulla stessa piattaforma ( vedi D Lancia, Chrysler, Alfa :

per Lancia e Chrysler ormai c'é la certezza che al massimo cambieranno mascherina e logo , per la Giulia la paura è che si faccia poco di più )

Domande:

da dove verranno fuori i segmenti C Lancia e Chrysler di produzione USA ?

Come può continuare la produzione di 159 nel 2012 se nel 2011 inizia quella di Panda a Pomigliano ?

OT : complimenti Betha !

[arrigo]

Eccomi, adesso che mi sono tranquillizzato e messo in tasca un (e me lo dico da solo) meritatissimo 105/110 posso finalmente tornare a dedicarmi al mio sport preferito !!! (scrivere su autopareri ndr :D)

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Complimenti!!