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[RISOLTO] Lancia Gamma


Guest Touareg

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LanciaBoxer questo post mi e' venuto in mente vedendo il tuo avatar

Ringrazio, per la veritta io ho sempre avuto un debole per quest'auto sin da bambino per cui io non sono obbiettivo nel giudicarla, oggi è vista chiaramente un'auto anni 70 per lo piu ignorata come altre auto di quell'epoca perchè non hanno le linee oggi piu richiamate anni 50-60, con l'aggiunta anche di avere cattiva fama spesso "piu per sentito dire" che non per reali conoscenze di problemi, anche perchè una volta conosciuti si sa come ovviarli e usare la Gamma non è piu problematico dell'utilizzo di altre vecchiette. Non so se un giorno queste auto saranno piu apprezzate quello che so per certo è che a me piace e che è ormai un'auto rara comunque ancora capca di destare interesse, sono tante le volte che mi è capitato di incontrare persone attorno all'auto parcheggiata a guardarla cosiccome le volte che che sono stato avvicinato da persone che mi chiedevono tutto sull'auto. Non che questo sia importante per me ma è segno che rimane un'auto particolare che credo non abbia piu avuto seguito nella produzione di serie italiana, peccato non sia stata sfruttata a dovere, come dice Abarth è sicuramente un'occasione perduta.

Riguardo a Ferrari, bisognerebbe conoscere bene la storia della Dino, quindi del primo Dino Ferrari, del primo Dino Fiat e la possibilita che Enzo Ferrari doveva dare alla Fiat (per ovvi motivi) e non darli alla Lancia: era chiaro che a quel tempo il marchio Lancia se avesse avuto motori adeguati e paragonabili alla Ferrari era ben piu pericoloso del marchio Fiat alle vendite della stesse Ferrari piu piccole (Ferrari 308, 208 ma anche la similare Ferarri 400 di pari epoca della Gamma): non dimenticate che Stratos e Montecarlo non furno no mai promosse adeguatamente sul mercato (e non ebbero reali versioni stradali di rilievo) proprio per questo motivo: non dovevano intaccare il marchio del gruppo che in quel momento faceva fatturato con quei modelli concorrenti con Stratos e eventualmente con una Montecarlo Turbo o con il Volumex applicato allo stesso motore Boxer Gamma 2.5, un'auto che era gia in fase avanzata di studio e testata e poi misteriosamente fermata: c'era un accordo Fiat Ferrari per cui Lancia doveva ricevere quei motori essenzialmente per competizioni ma non per avversarie sul mercato: le cose cambiarono con la morte di Ferrari e quando Fiat ebbe il titale controllo della stessa: 1988 e l'arrivo di Thema Ferrari: peccato per lancia che proprio in quello stesso periodo arrivava anche nel gruppo l'Alfa che voleva dire per Lancia la fine di ogni auto da competizione e posizionata in alto come prestazioni nel giro di pochi anni: insomma sembra ci sia una maledetta sfiga attorno a sto marchio: se posso conigliarvi un libro per capire... comprate per pochi euro (10 penso) "La scommessa di Gianni Lancia": è molto piacevole da leggere, non è voluminoso e si comprendono molte cose dell'era precedente che segnano pero un futuro...

ciao

PS, Dimenticavo: la Lancia Gamma Coupè è stata disegnata da Aldo Brovarone che lavorava in Pininfarina in quegli anni e guardacaso anche il disegnatore della Dino Ferrari 246

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Guest Abarth03

Sei stato eccellente come sempre, LanciaBoxer, nella tua spiegazione... :wink: solo un'appunto pero': la Thema 8.32 fu presentata al pubblico al salone di Torino del 1986, dunque più di due anni prima della morte di Enzo Ferrari... :roll: ...è anche vero, pero', che effettivamente passarono quasi due anni prima che quella versione fosse effettivamente disponibile per le consegne. Molti clienti, addirittura, l'acquistarono a scatola chiusa, praticamente sulla fiducia. Era un'auto molto d'immagine, mi risulta addirittura che fosse assemblata nello stabilimento storico di Borgo San Paolo (non so se sia vero)...

...certamente, quei due anni di ritardo sulle consegne costituiscono uno di quei misteri sui quali sarebbe interessante far luce, a parte spiegazioni "ufficiali" relative a problemi di messa a punto della vettura stessa... :wink:

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l'acquistarono a scatola chiusa, praticamente sulla fiducia. Era un'auto molto d'immagine, mi risulta addirittura che fosse assemblata nello stabilimento storico di Borgo San Paolo (non so se sia vero)......certamente, quei due anni di ritardo sulle consegne costituiscono uno di quei misteri sui quali sarebbe interessante far luce, a parte spiegazioni "ufficiali" relative a problemi di messa a punto della vettura stessa... :wink:

E' vero che Thema Ferrari era assemblata a Borgo San Paolo, almeno cosi mi hanno sempre detto, e se non erro è proprio l'ultima Lancia ad esserci passata dopo la Gamma. Riguardo a Ferrari so che la Thema fu presentata prima della sua morte ed era allo studio da tempo ma va anche detto che in quegli ultimi anni 80 era ormai molto anziano ed era sostanzialmente una "figura" per la casa che era ormai nelle decisioni totali di Fiat, cosa ben diversa era invece negli anni 70, quando cioè si studivano e si pianificavano i posizionamenti di Stratos, Montecarlo e Gamma, va poi anche aggiunto che Thema era una berlina che comunque anche avendo un motore Ferrari si posizionava molto diversamente dalle altre Lancia rispetto alle Ferrari di pari epoca: le 208/308 ad esempio non c'erano piu, le coupè Ferrari erano molto piu sportive e "In alto", rispetto a quelle degli anni 70 e la stessa Thema era un'ato dalla tipologia ben diversa da Stratos, Monte e Gamma Coupè: non ultimo poi (e credo fosse qua non poco del "gioco") La Lancia era stata ritirata dal mercato americano dal 1982, dove Ferrari ha sempre abuto il suo piu importante mercato, togliendo Lancia (e la pubblicita che si era fatta nelle competizioni) era meno importante cedere motori.

Su Thema Ferrari io credo fecero miracoli allora per modificare motori e telai per metterli assieme e non poco l'appronatre le altre modifiche di elettronica, affidabilità e struttura per quella che allora fu la piu potente Trazione anteriore di serie prodotta, puo essere ci volesse non poco tempo per arrivare alla fine. Ancora adesso se non sbaglio dicono che sia almeno un anno che gira Thesis col motore 4.2cc dalle parti di Balocco e non sappiamo quando esce...

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Guest Abarth03

LanciaBoxer, tu sai niente di questa Gamma "tre volumi", addirittura regolarmente immatricolata? Per quanto mi riguarda, preferisco comunque la berlina di Pininfarina derivata dalla coupè.

dsc00019.jpg

Vedo che i gruppi ottici posteriori, in questa vettura, sono stati riciclati dalla Trevi... :roll:

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LanciaBoxer, tu sai niente di questa Gamma "tre volumi", addirittura regolarmente immatricolata? Per quanto mi riguarda, preferisco comunque la berlina di Pininfarina derivata dalla coupè.

dsc00019.jpg

Vedo che i gruppi ottici posteriori, in questa vettura, sono stati riciclati dalla Trevi... :roll:

Si la conosco, l'ho vista, pensa che ha piu di 50.000 km quindi è stata usata regolarmente per un certo periodo dalla Lancia: non c'è dubbio che la Scala d Pininfarina è decisamente meglio, era un tentativo come fatto con la Beta berlina (poi Trevi), nel realizzare una 3 volumi partendo dalla 2 volumi spendendo il meno possibile, nel caso della Gamma evidentemente oltre al risultato estetico poco entusiasmante è ovvio che abbiano lasciato perdere perchè le vendite con la stessa meccanica e nomea della Gamma non garantivano i numeri che comunque la Trevi ha fatto (45.000 auto in 4 anni): a mio avviso se avessero voluto spendere un po di piu modificando il taglio sportelli posteriori, l'eliminazione della 3 luce posteriore (entrambe prese come nella 2 volumi), dei montanti posteriori e con un disegno della coda un po piu personale, importante e meno "piatto" si sarebbe potuto realizzare qualcosa di interessante: ma per la Gamma ormai era tardi..

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Guest Abarth03

Insomma: potremmo dire concludendo che il progetto Gamma era un progetto gestito male e nato male... :( ...ma è vero che sarebbe partito addirittura nel '69 o giù di lì??? Ma accidenti, ma in quel periodo cosa combinavano all'interno dei reparti progettazione, per metterci così tanto??? Mi fa venire in mente il caso dell'Alfa 6: pronta nel '74 e presentata solo cinque anni più tardi... :roll:

Se è vero che il progetto della Gamma fu portato avanti al rallentatore, molte cose sarebbero più chiare...questa vettura, date le sue caratteristiche tecniche, sarebbe molto più Lancia della contemporanea Beta. Anzi diciamo pure che la Beta, per quanto poteva essere valida, non aveva nulla di Lancia ma era solo una Fiat marchiata Lancia!!! Diversamente dalla Gamma, che manteneva tutte quelle tradizioni tecniche tipiche delle Lancia pre-Fiat, come il motore boxer ed il telaio ausiliare sul quale era montato. In definitiva, possiamo affermare senza rischio di sbagliare che la Gamma è stata uccisa da:

Problemi di affidabilità e di meccanica (LanciaBoxer, avevi accennato agli effetti collaterali della pompa del servosterzo montata in cascata alla cinghia di distribuzione, se non sbaglio... :roll: )

Una linea ritenuta da molti anonima (berlina);

Interni non all'altezza: in effetti la plancia è una delle più anonime che abbia mai visto, era più bella quella dell'Alfa 6 al confronto... :?

Ho dimenticato o sbagliato qualcosa?

E' un vero peccato, perchè la Gamma avrebbe potuto dare molte soddisfazioni da un punto di vista commerciale. Oltre tutto era una vera ammiraglia come prezzi ed equipaggiamenti: molto più cara della 132, a confronto con la quale pure la Beta era più cara, a parità di cilindrata...e penso che questo sia indicativo. :roll:

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Insomma: potremmo dire concludendo che il progetto Gamma era un progetto gestito male e nato male... :( ...ma è vero che sarebbe partito addirittura nel '69 o giù di lì??? Ma accidenti, ma in quel periodo cosa combinavano all'interno dei reparti progettazione, per metterci così tanto??? Mi fa venire in mente il caso dell'Alfa 6: pronta nel '74 e presentata solo cinque anni più tardi... :roll:

Se è vero che il progetto della Gamma fu portato avanti al rallentatore, molte cose sarebbero più chiare...questa vettura, date le sue caratteristiche tecniche, sarebbe molto più Lancia della contemporanea Beta. Anzi diciamo pure che la Beta, per quanto poteva essere valida, non aveva nulla di Lancia ma era solo una Fiat marchiata Lancia!!!

soddisfazioni da un punto di vista commerciale. Oltre tutto era una vera ammiraglia come prezzi ed equipaggiamenti: molto più cara della 132, a confronto con la quale pure la Beta era più cara, a parità di cilindrata...e penso che questo sia indicativo. :roll:

Si è vero, è stato un periodo molto travagliato ma va detto anche che lo era per tutto in Italia spece per cio che si poneva in settori vicino al lusso, gli anni 70 sono forse un po difficili da comprendere oggi dalle nostre generazioni ed è ovvio che ne hanno fatto spese le nostre industrie specie in quei settori, anche l'Alfa con la 6 che drivava dal modello brasiliano gia in listino da tempo. In casa Lancia la cosa era ancor piu difficile perchè nel 69 il passaggio alla Fiat aveva raffreddato un po i lancisti e la stessa uscita della Beta berlina nel 72 con i problemi di ruggine, la linea poco Lancia, le finiture non piu all'altezza delle precedenti Lancia, aveva aperto una brutta strada per la futura ammiraglia prima ancora che uscisse: molti lancisti e non, erano prevenuti verso queste Lancia anche oltre la verita: anche dire che le Beta erano Fiat marchiate Lancia guarda che è sbagliato in buona parte: le Beta avevano un loro telaio che non condividevano con nessuna Fiat, i motori erano modifcati nelle testate, con maggiori potenze e con doppi alberi, i cambi erano specifici per queste Lancia, le sospensioni, specie le posteriori erano ad hoc e quanto di meglio si era fatto a quell'epoca....... (tutte cose che nelle Lancia attuali ci sognamo..) anzi pensa che il gruppo posteriore è rimasto pressoche identico sulle Gamma, è poi sulle Thema, le Croma, vincente sulle Delta e.... addirittura oggi tanto osannato sulle Alfa 147 che nella realta è praticamnete lo stesso della Beta con piccole modifiche: insomma quanto di meglio su strada ancora oggi si fa sulla trazione anteriori in Italia lo si deve proprio alla nascita della Beta che non è una Fiat marchiata Lancia ma era un bel progetto serio e con pochi eguali fatto in buona parte da staff Lancia: peccato solo che poi la qualita costruttiva non era allo stesso livello, come per la Gamma per colpa di dettagli, interni, qualita, materiali (tra cui anche la scelta della linea berlina) si è rovinato tutto quanto era concettualmente molto valido, oltre a prezzi molto alti per quel periodo.

Sui ritardi della nascita Gamma o ammiraglia lancia post Flaminia che era uscita di listino nel 69, va detto che non solo in Lancia prima si stava studiando qualcosa poi abbandonato dalla nuova gestione Fiat, ma la stessa aveva gia iniziato a far collaborare la Lancia con Citroen con un'accordo per una ammiraglia comune che sarebbe dovuta uscire nel nei primi anni 70; si dovevano usare le sospensioni idropneumatiche con telaio ad hoc e motori Lancia per una super ammiraglia che sarebbe dovuta uscire coi 2 marchi e capace di battere i sempre piu forti tedeschi in quel settore: la cosa fu drasticamente bloccata dal governo francese quando era gia ad uno stadio avanzato perchè fu ritenuta una mossa furba della Fiat per tentare di accaparrarsi lentamente il marchio Citroen da parte degli italiani. Chi pago' le spese di questa interruzione fu la Lancia perchè lo sviluppo dei pianali e sospensioni comuni portato avanti da Citroen rimase nelle loro mani e riuscirono cosi a presentare comunque la loro ammiraglia nei tempi prestabiliti (1974 CX) mentre Lancia dovette in fretta realizzare un'ammiraglia da zero e che usci quindi in ritardo e con errori assurdi, appunto la Gamma: infine una cosa va detto sul famigerato posizionamento della pompa idroguida sull'albero a camme anziche motore: chi l'aveva pensato l'aveva fatto a seguito della logica iniziale del suo progetto che prevedeva per quel motore l'uso delle catene dentate in ferro: se fosse rimasto cosi il motore non avrebbe sofferto dei guai poi avuti: il problema fu che prima di entrare in produzione definitivamente qualcuno introdusse anche su quel motore la famigerata e piu ecnomica mossa di utilizzare cinghie in gomma che iniziava ad andare tanto di moda in quegli anni, lasciando il funzionamento dell'idroguida sull'albero a camme e soprattutto senza nemmeno mettere un tendicinghia (nella prima serie). Insomma la scelta non era felice di suo, certo è che se si fossero mantenute le catene in ferro i motori non si sarebbero rotti: io odio questa scelta tanto fatta in fiat di utilizzare cinghie in gomma ovunque: hanno rovinato un sacco di motori in quegli anni e si sono fatti una cattiva nomea su motori che potenzialmente erano indistruttibili (anche sugli ultimi furgoni tipo il 238 che erditava il vecchio motore 1500cc della 124 fu messa la cinghia in gomma senza tendicinghia... ma anche sulle Ferrari si faceva largo uso di queste): guarda caso chi decise in quegli anni di non usare le famigerate cinghie in gomma per la distribuzione (Porsche, Alfa Romeo nei bialbero, Mercedes ad esempio) sono rimasti come nomea motori solidi quando nella realta anche i 4 cilindri Fiat lo erano pure di piu' in termini costruttivi e di durata reale

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Guest Abarth03

Impeccabile come sempre, LanciaBoxer... :o sai, mi rendo conto di aver tirato delle conclusioni troppo affrettate sulla Beta, che ad ogni modo mi piace... :oops:

Insomma, credo proprio che il popolo Lancista ha di che rimpiangere i modelli a listino negli anni settanta, per quanto allora non fossero stati apprezzati da tutti. Ok, è vero: fino al 1976 di fatto c'era una sola berlina, la Beta appunto...ma guardiamo il resto. Una serie di sportive che davvero oggi le si possono solo sognare: la Beta Coupè, l'HPE e la Montecarlo... :roll: ...e quindi la Gamma, nelle versioni berlina e coupè. Insomma, davvero una linea di prodotti abbastanza completa, che sarebbe stata ulteriormente completata nel 1979 con la Delta, vettura attraverso la quale la Lancia voleva di nuovo proporsi a quel pubblico che era rimasto "orfano" dopo l'uscita di produzione della Fulvia, e per i quali l'acquisto di una Beta 1300 (che fu tolta dal listino proprio con la presentazione del modello '80) era troppo impegnativo da un punto di vista economico.

Solo una considerazione per quanto riguarda le reazioni dei Lancisti davanti alla Beta. Dunque, io non so esattamente se ci fosse, a torto o a ragione, una sorta di prevenzione nei confronti della proprietà Fiat. Certo è che i loro timori forse in parte erano fondati se è vero che, già sulla seconda serie della Fulvia (1969) nata proprio in contemporanea all'acquisizione da parte di Fiat, si videro i segni appunto della presenza del nuovo "padrone". In particolare, leggevo su Ruoteclassiche, lo scudetto Lancia nella calandra era in plastica stampata (suppongo che fosse in acciaio o altro materiale simile sulla prima serie) e nel vano motore mancava la guaina che raccoglieva i cavi che uscivano dalla testata...ma mi chiedo: quanto avranno potuto risparmiare senza quella guaina??? Sono particolari che contano. Mi dispiace dirlo, ma forse quella sorta di diffidenza da parte dei Lancisti non era del tutto campata in aria.

Guardando la situazione odierna poi...meglio non parlare proprio.

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Impeccabile come sempre, LanciaBoxer... :o sai, mi rendo conto di aver tirato delle conclusioni troppo affrettate sulla Beta, che ad ogni modo mi piace... :oops:

mi chiedo: quanto avranno potuto risparmiare senza quella guaina??? Sono particolari che contano. Mi dispiace dirlo, ma forse quella sorta di diffidenza da parte dei Lancisti non era del tutto campata in aria.

Guardando la situazione odierna poi...meglio non parlare proprio.

Tranquillo anch'io ho imparato a apprezzare le Beta successivamente grazie ad alcuni lancisti che mi hanno spiegato meglio le sue vicende, purtroppo sono cose che dovrebbero sapere piu appassionati di auto e pure piu lancisti che hanno preconcetti spesso ingiusti anche perchè davvero avendone provate varie devo dire che su strada è davvero notevole, sembra un'auto moderna quanto a tenuta e confort, ben vedere in quegli anni non c'erano trazioni anteriori migliori e pure le prestazioni sono in vari casi migliori di quello che si crede, un'alfista qualche tempo fa mi diceva di aver provato una Beta coupè 1.8 prima serie e mi diceva che quell'auto andava piu della sua 1.8 alfetta: non ci credevo molto ma poi andando a guardare i dati vedo che era dichiarata per i 190 come velocita effettiva.. insomma andrebbero rivalutate ma come dicevo non le aiuta il fatto che "al tatto" sono troppo Fiat: avevano un'auto eccellente e poi nei dettagli le hanno rese peggiori, e questo come hai detto è accadto anche sulle Fulvia, piu che altro sulle Fulvia 3 ma anche le IIs hanno molti dettagli peggiorati: su questo pero va poi detta una verita: le Fulvia prima serie erano auto troppo rifinite e costose alla Lancia per essere dei 1.2 e 1.3 per creare guadagno, si diceva che la Lancia perdesse una lira per ogni Fulvia venduta, lo stesso dicasi anche per le Lancia Flavia e 2000, un ex dipendente mi diceva che le Lancia 2000 costavano alla Lancia quanto una 3000cc del mercato di allora ed erano sul mercato ad un prezzo inferiore (di una 3000) anche se sempre superiori di oltre 1/3 al prezzo delle 2000 di allora di altre marche: insomma quel modo di fare auto non andava piu bene da qualche parte si doveva cambiare e tagliare, peccato che su Beta e Gamma lo è stato fatto su cose di cui la gente non poteva non accorgersi pur essendo nella realta delle auto validissime

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Guest Abarth03
....insomma quel modo di fare auto non andava piu bene da qualche parte si doveva cambiare e tagliare, peccato che su Beta e Gamma lo è stato fatto su cose di cui la gente non poteva non accorgersi pur essendo nella realta delle auto validissime

Insomma, come spesso accade si è passati da un'estremo all'altro... :?

Una considerazione: non so cosa ne pensi, ma io credo che quelle leggendarie portiere dalla chiusura delicata e silenziosa, rimarranno inimitate nel mondo dell'automobile, almeno in quel segmento di mercato... :roll: ...probabilmente, questa dev'essere stata una delle ricercatezze che ha contribuito a far spendere alla Lancia più soldi di quanti ne guadagnasse...

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