[Motomondiale] Gp di Spagna 2010: Jerez de la Frontera

[Navarre75]

MotoGP – Jerez Qualifiche – Andrea Dovizioso solo nono

Non è riuscito a migliorarsi di molto rispetto a ieri Andrea Dovizioso. Dopo il buon risultato nelle prove libere della mattina il forlivese della Honda ha concluso solo in nona posizione nelle qualifiche ufficiali' date=' e sarà così costretto a partire da una terza fila che non lo soddisfa.

“Penso che oggi saremo riusciti a ottenere la seconda fila ed è per questo che sono deluso dal risultato di oggi, perché è sempre importante partire dalle prime due file in gara. Abbiamo dimostrato il nostro potenziale nella sessione di prove del mattino, quindi è un peccato non esserci riusciti a ripetere in qualifica. Abbiamo fatto delle modifiche di elettronica e nella messa a punto e questo ci ha portato un passo indietro, per cui domani torneremo allo stesso setup della mattina e sono sicuro ci sarà un miglioramento. Dovrò cercare di stare vicino ai primi piloti domani in gara come successo in Qaar per ottenere un buon risultato.”

1 maggio 2010

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da F1 - F1grandprix.it

[Navarre75]

MotoGP – Jerez Qualifiche – Melandri e Simoncelli fiduciosi per la gara

Ancora una giornata positiva per Melandri dopo le delusioni del Qatar. Il pilota del Team San Carlo Honda Gresini poteva fare decisamente meglio se non fosse incorso in un piccolo errore nell'ultimo settore nel giro finale. Un peccato' date=' però in lui c'è la convinzione di aver trovato il feeling con la sua Honda RC212V e avere ancora margini di miglioramento. Il suo passo gara è decisamente buono e con i piccoli interventi tecnici nel warm up di domani mattina ed una buona partenza potrebbe recuperare altre posizioni. Simoncelli cronometricamente non è lontano dai primi ma per lui soltanto una sedicesima posizione che gli sta un po' stretta. Alla vigilia di questo Gran Premio c'era in lui la convinzione di poter far meglio ma al momento così non è stato. Confida però in qualche ulteriore intervento per domani mattina cercando poi in gara di recuperare alcune posizioni. Comunque il progresso c'è e ben presto Super Sic lo dimostrerà.

[b']Marco Melandri (10°): “Abbiamo fatto un ottimo turno tenendo un eccellente ritmo ed in previsione gara sono molto fiducioso. Fatichiamo un po' con il grip dietro ma stiamo lavorando per migliorare e credo che con un piccolo passo potremo fare bene. Peccato per la qualifica perché ho fatto un errore nell'ultimo giro ed ho perso decisamente tanto nel quarto settore. Comunque penso che con una buona partenza potrò fare una buona gara. Sono contento perché abbiamo fatto tutti un´ottimo lavoro siamo tutti più motivati e credo che ci sia l'atmosfera giusta per crescere.”

Marco Simoncelli (16°): “Dopo le prove di questa mattina speravo di fare un po' meglio questo pomeriggio. Ho fatto fatica e non riesco ancora a guidare come voglio. I realtà non siamo lontanissimi dal vertice, un secondo e tre non è una gran differenza cronometrica, siamo tutti molto vicini però in definitiva sono soltanto sedicesimo. Non ci resta che provare a migliorare un po' per domani cercando di rimontare qualche posizione in gara.”

Fausto Gresini: “Sicuramente rispetto al Qatar è molto meglio. Abbiamo fatto un bel passo avanti con Melandri e peccato per il piccolo errore nella parte finale del suo giro veloce altrimenti avrebbe terminato decisamente più avanti però non siamo distanti dai migliori e questo ci fa un grande piacere. Simoncelli continua a fare la sua esperienza anche se penso che lui si aspettasse qualcosa di più da questo Gran Premio però io credo che il riscontro sia positivo perché non è comunque distante dai primi. Inoltre comincia a capire questa Motogp che sicuramente non è facile. Io comunque penso positivo e sono convito che domani riusciremo a difenderci e fare una gara onesta.”

Gresini Racing

1 maggio 2010

da F1 - F1grandprix.it

[Navarre75]

MotoGP – Jerez Qualifiche – Randy De Puniet: “Sono molto soddisfatto”

Le prove ufficiali del Gran Premio di Jerez de la Frontera si sono svolte oggi sotto un cielo sereno con una temperatura di 26°C (49° sull’asfalto). Dopo aver lavorato con il Team per trovare la messa a punto adatta alle caratteristiche della pista Andalusa dove lo scorso anno ha terminato con un ottimo 4 posto' date=' il pilota del Team LCR Honda MotoGP Randy de Puniet ha segnato il settimo tempo (1’40.092) nelle prove libere del mattino nonostante una scivolata alla curva dieci.

Nei 60-minuti delle prove ufficiali il Francese ha nuovamente dimostrato un ottimo passo fermando il cronometro in 1’39.591 (al 19° giro di 25) a soli otto centesimi dalla prima fila capeggiata da Pedrosa. De Puniet si dimostra così il seconda pilota Honda più veloce sul tracciato Spagnolo che ospita il secondo round della stagione dopo il rinvio del GP del Giappone. Domani il via della gara alle 14:00 ora locale.

[b']De Puniet – 6°: “Sono molto soddisfatto perché il turno è andato proprio bene. Sono a soli 8 centesimi dalla prima fila e le modifiche fatte alla moto funzionano come mi aspettavo specialmente in configurazione gara. Nel pomeriggio ci siamo concentrati per ottenere la seconda fila e siamo entusiasti di questo risultato visto che per la seconda volta siamo il primo Team indipendente sulla griglia di partenza. Il mio obiettivo per domani è mantenere questa posizione per ripetere l’ottimo risultato del Qatar ma so che non sarà facile”.

LCR

1 maggio 2010

da F1 - F1grandprix.it

[Navarre75]

Fantasie da Jerez

di Guido Meda.

Metti caso che Stoner vada via. Bum! Ma si' date=' metti caso che lasci la Ducati. Un bel guaio, per la Ducati, un bell’acchiappo per chi se lo accasa, un bel problema per l’anima appassionata dei ducatisti aggrappati ad un marchio nelle parole, ma al binomio moto-pilota, Ducati-Stoner, nella realtà dei fatti. Possiamo anche far finta di niente, far finta di dimenticare che Livio Suppo è andato via, alla Honda, per occuparsi di gestione, di marketing, ma anche di mercato. Possiamo rimandare il momento in cui il tormentone esploderà. Che fa Stoner? E che fa Rossi? E Lorenzo? Ma Pedrosa? Si, rimandiamolo, ma ci arriveremo. Anzi, che ne direste se le manovre fossero già iniziate?

Dunque: Rossi ha già dichiarato che entro giugno vorrebbe aver preso una decisione sul proprio futuro, che è poi anche una maniera di dire ad eventuali “compratori” che se hanno intenzione di fare un passo sarà meglio che si diano una mossa. Proprio qui ad Jerez ha smorzato un’altra volta la fattibilità del progetto F1 invocato da Montezemolo. In compenso nell’immaginario della gente comune e forse anche in quello di Borgo Panigale quale sfida sarebbe più bella ed azzeccata di un Rossi sulla Desmosedici (solo) nel caso in cui Stoner dovesse cambiar casa?

E se Rossi dicesse no anche lì, non pensate che l’opzione Lorenzo-Ducati sarebbe quella con più senso? Si tratta unicamente di capire da chi e da dove può partire la prima mossa. Il che non è prevedibile. È come se tutto fosse al momento segregato, eccetto lo scontento di Pedrosa.

Lo spagnolo ha esaurito le cartucce. Chiede un po’, ma non restituisce granché. È da tempo che la Hrc gli ha riservato ogni sua attenzione. Dal tempo in cui Rossi salutò la compagnia Honda lasciandoli lì a vivere di ricordi e di speranze mai del tutto svoltate.

Pedrosa a Jerez farà bene. Questo è quasi certo: troppo feeling con pista ed atmosfera per non scommetterci. Quanto servirà a rigirare una situazione che tende al ribasso, beh, questo lo scopriremo solo vivendo. E aspettando risposte.

30 aprile 2010

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da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

[Tommitel]

Lorenzo: voto 11 e lode.

Fa il Rossi dei vecchi tempi. Parte davanti. Parte male. Perde un sacco di posizioni. Tira fuori la pinna da squaletto e infila tutti. Si inventa pure un duello da cardiopalma con Pedrosa (che non sembrava nemmeno lui).

Infine si inventa pure un nuovo modo di festeggiare.... in puro stile Rossi.

Pedrosa: voto 9.

Parte primo e fa quello che sa fare meglio. Stare davanti. Non m'impressiona mai mai mai. Se Rossi al primo giro fosse stato in grado di mettere ANCHE UNA SOLA VOLTA le ruote davanti alle sue... la sua gara sarebbe terminata subito.

Rossi: voto dal 7 all' 8.

Parte quarto, fa gran parte della gara assieme a Pedrosa in seconda posizione e alla fine si accontenta del terzo posto. Solitamente sarebbe una gara negativa, ma visto com'è andato il Weekend sono punti importanti.

Io ieri avrei firmato per il podio.

Se dopo il sorpasso di Lorenzo ci avesse creduto ancora... forse sarebbe riuscito a passare Pedrosa all'ultimo giro (a causa del suo errore). Ma con i sé e con i ma (soprattutto seduti in divano) non si è mai fatta la storia.

Hayden: voto 8.

La seconda ducati davanti non è una cosa che si vede tutti i giorni, anche se tecnicamente è la seconda volta consecutiva.

Questa nuova Ducati gli si addice molto... e lui fa vedere quello che sa fare. Non è un fenomeno, ma non è l'ultimo dei brocchi. Potrà portare punti importanti alla Ducati...

Stoner: voto 5.

Non è la sua pista. Lo sappiamo da anni. Si sapeva che difficilmente avrebbe potuto lottare per la vittoria, ma la sua gara è stata opaca a dir poco. Comunque ci si aspettava di più...

La sua sfiga è che la sua gara per "eccellenza", il Qatar, è finita nella sabbia.

Sarà più che mai un mondiale da calcolatori.

Avrei detto che Lorenzo non sarebbe stato competitivo nelle primissime gare... a causa di un inverno infausto. Invece è non solo primo nel mondiale, ma è globalmente quello che appare più in palla.

Sarà un tostissimo candidato per il mondiale.

[Guest EC2277]

MotoGP: Jorge Lorenzo “Ho realizzato un sogno”.

2 maggio 2010

Vincere in casa e davanti a 122 mila spettatori è come un sogno per Jorge Lorenzo. Questo è quanto ha ammesso a fine giornata a Jerez, che fa raffronti… cinematografici della sua gara di Jerez che lo proietta in testa al mondiale.

“Come in un film!“, esclama Jorge Lorenzo. “Uno dei miei sogni è sempre stato quello di vincere una gara della MotoGP, e sono stato felice di esserci riuscito qui. Giovedì quando sono arrivato in circuito e ho visto già una grande folla mi sono detto che dovevo provarci, e riuscirci in questo modo è davvero un sogno: è una giornata incredibile in un posto davvero magico!“.

Emozioni a parte, Jorge Lorenzo ha raccontato la sua gara, dalla partenza difficile alla sua strepitosa rimonta, senza scordarci il contatto con Dani Pedrosa…

“La mia è stata una gara difficile: sono partito malissimo e nei primi giri ho trovato difficoltà nel tenere un buon passo. Giro dopo giro ho iniziato a sentirmi meglio in sella, così ho corso davvero indiavolato per riprendere i primi. Ho superato Valentino che non è mai facile, e a quel punto mi son detto che valeva la pena provare a vincere. Con Pedrosa è stata una grande lotta, ad un certo punto abbiamo rischiato di cadere, così ci ho riprovato di nuovo al giro successivo che era l’ultimo e ci sono riuscito, fantastico!“.

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MotoGP: Dani Pedrosa “Non potevo tener dietro Lorenzo”

2 maggio 2010

Una gara perfetta, tranne che per mezzo giro. Dani Pedrosa non è riuscito a difendere la prima posizione da un Jorge Lorenzo scatenato, concludendo così in seconda posizione un Gran Premio di Jerez comunque positivo per lui, che torna protagonista nel mondiale dopo la disfatta di Losail.

“Questo risultato per me è un pò come una sorpresa“, ammette Dani Pedrosa. “Anche se sono arrivato vicinissimo alla vittoria, sono comunque contento di esser sul podio ed aver avvicinato il primo posto di pochissimo. Non mi sarei aspettato di riuscire a tenere la prima posizione per così tanto tempo, ad inizio gara ero abbastanza nervoso perchè mi aspettavo una gara difficile, ma lo è diventata soltanto quando ho visto sulla lavagna dei box che Lorenzo stava recuperando”.

Pedrosa ha successivamente parlato proprio del duello con Lorenzo, e delle sue aspettative per Le Mans dove spera di ripetere questa prestazione.

“Ho provato a resistere il più possibile in testa, ma alla fine non ci son riuscito, per me non era possibile far più di così. Certo, esser secondi dopo aver condotto quasi tutta la gara tranne che per mezzo giro è una grossa delusione, ma rispetto al Qatar questo è un buon risultato per tutti noi. Dobbiamo continuare a lavorare duramente a cominciare dalla giornata di test in programma domani“.

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MotoGP: Rossi “Faticato per tutto il weekend, terzo va bene”.

2 maggio 2010

Dopo un weekend così difficile, Valentino Rossi cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno. Il terzo posto, in queste condizioni, soffrendo un pò anche alla spalla destra infortunata, è sicuramente un risultato apprezzabile, anche se ha dovuto subire la straordinaria prova e vittoria del compagno di squadra Jorge Lorenzo…

“Semplicemente questa per noi non era la nostra gara“, afferma Valentino Rossi. “Abbiamo faticato per tutto il weekend, io ho lottato prima con la spalla, poi con la moto, per cui non potevo far più del terzo posto. La partenza è stata buona, con gomme fresche sono riuscito a tenere il passo di Pedrosa, ma sul finale la moto ha iniziato a scivolare molto. Tutto sommato sono soddisfatto del terzo posto, se non altro perchè sono 16 punti importanti e non ho commesso errori“.

Rossi non poteva che complimentarsi con Jorge Lorenzo per questa vittoria, anche se rimanda già l’appuntamento a Le Mans tra due settimane.

“Jorge è stato bravo, ha fatto un grande lavoro e credo sia riuscito a regalare una bella vittoria per il pubblico di casa. Quanto a me spero di esser di nuovo al meglio per Le Mans, intanto devo ringraziare la Clinica Mobile ed il Dottor Costa che mi hanno consentito di correre qui dopo l’infortunio“.

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MotoGP: Casey Stoner “Non posso esser soddisfatto”.

2 maggio 2010

In un tracciato dove ha sempre faticato, Casey Stoner a Jerez non è andato oltre la quinta posizione in gara, alle spalle anche del compagno di squadra Nicky Hayden. Logicamente non può esser soddisfatto di questa prestazione, che porta soltanto 11 punti per la classifica di campionato dopo lo zero di Losail.

“Non sono soddisfatto della mia performance di oggi“, ammette Stoner. “Abbiamo cominciato bene il fine settimana ma poi abbiamo perso terreno rispetto agli altri, non riuscendo a migliorare il set up da cui siamo partiti. Siamo caduti nella trappola di provare modifiche troppo radicali e abbiamo perso la direzione“.

Stoner ha successivamente raccontato la sua gara davvero molto difficile, dove ha rischiato anche di cadere per riprendere il ritmo dei primi.

“In gara sono partito appena discretamente ma nei primi giri mi sentivo abbastanza a posto, tanto che Jorge in quel momento addirittura un po’ mi rallentava. L’ho superato e mi stavo avvicinando a Nicky quando ho perso all’improvviso l’anteriore ed ho rischiato di cadere. La moto era quasi a terra ma in qualche modo sono riuscito a tenerla su e a riprendere il controllo. Ho provato a spingere di nuovo ma mi si è “chiuso” il davanti un paio di volte in un solo giro. Questo mi ha fatto perdere fiducia e Jorge mi ha passato con facilità.

Da quel momento in poi ho pensato a portare a casa più punti possibile. Nella seconda parte di gara, quando le gomme hanno cominciato a calare, sono riuscito a recuperare qualcosa ma era troppo tardi e non ce l’ho fatta a riprendere Nicky. Domani dobbiamo lavorare per trovare qualche risposta e per tornare in lotta a Le Mans“.

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MotoGP: Nicky Hayden “Quarto posto non è un disastro”.

2 maggio 2010

Una gara da protagonista per Nicky Hayden a Jerez. Con la sua Ducati è riuscito a ottenere un buon quarto posto, davanti anche al “caposquadra” Casey Stoner. Soddisfatto? Sì, ma si aspettava qualcosa di più…

“Il quarto posto non è un disastro“, afferma Nicky Hayden, “ma speravo di riuscire a mantenere il contatto con il gruppetto di testa per provare a lottare per il podio alla fine. Non sono contento soprattutto dei nove secondi di distacco ma, considerando che stiamo cercando di costruire una base solida, non è stato un fine settimana da buttare via. La squadra, la moto… tutto è andato molto bene, ma ci sono mancati un paio di decimi in gara. Pensavo di poter fare qualcosa di più, come in Qatar, ma non è andata così“.

Il Campione del Mondo 2006 della MotoGP in conclusione apprezza il lavoro svolto da tutto il team Ducati che l’ha messo in condizione di riscattare un difficile 2009.

“I miei ragazzi hanno lavorato come dei matti per mettermi in condizione di fare bene e domani avranno ancora una giornata di duro lavoro, quindi a loro va un grande grazie. Questo è il team ufficiale della Ducati, e non ci mettiamo a fare i salti di gioia per un quarto posto, però ce lo teniamo e guardiamo avanti. Abbiamo raccolto dati e informazioni su cui lavorare e che dovrebbero aiutarci ad essere più competitivi a Le Mans. Speriamo di continuare a crescere“.

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MotoGP Jerez Gara: Lorenzo, che rimonta, e che vittoria!

2 maggio 2010

Davanti a 122.000 spettatori non c’erano in palio solo 25 punti ed un trofeo. Per due piloti spagnoli, i più rappresentativi e titolati del dopo-Criville nel Motomondiale, c’era in palio l’onore. Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa, anche solo per due giri, hanno dato spettacolo, con due contatti per resistere in prima posizione, in condizioni tecniche in quel momento differenti, in una sceneggiatura chiara e definita: Lorenzo che recita il ruolo dell’attaccante, Pedrosa obbligato alla difesa. Il catalano, per ritrovare la vittoria a Jerez a due anni dall’indimenticabile (sue parole) successo del 2008, ha fatto il possibile e l’impossibile, ma nulla ha potuto su di un “Porfuera” in stato di grazia, vincitore per la prima volta a Jerez nella MotoGP dove ha già sei successi all’attivo, 27 complessivi nel Motomondiale.

Lorenzo è partito male, passato addirittura da Casey Stoner al secondo giro, prima di cambiar ritmo. Attualmente il maiorchino è quasi… imbattibile nell’ultimo passo di gara: lui con un passo dell’1′40″ netto, gli altri verso l’1′41″. Con questo vantaggio è stato facile recuperare 4 secondi (!!) su Pedrosa e Rossi in fuga, meno completare il doppio.sorpasso senza faticare. Su Valentino Rossi ci è riuscito a meno 6 dalla bandiera a scacchi sfidandolo nel suo punto di forza: la staccata. Quanto all’attacco a Dani Pedrosa, è stato sì favorito da una sbavatura del #26, ma è portato e costruito da un doppio precedente tentativo con contatto al seguito.

Prima vittoria stagionale e leadership di campionato a 45 punti per Lorenzo, 4 in vantaggio su Valentino Rossi che, per usare un suo gergo, oggi ha “preso paga” dal compagno di squadra, pur con un mezzo miracolo del proprio box data la situazione tecnica del weekend. Giù dal podio le Ducati, dove si vive una giornata… inedita: Nicky Hayden davanti a Casey Stoner, rispettivamente 4° e 5°. Nessuno scherzo, dato oggettivo ed inconfutabile che, se non altro, farà parlare almeno fino a Le Mans.

Mentre Andrea Dovizioso chiude 6° in una Jerez che storicamente poco digerisce, Marco Melandri acciuffa un 8° posto niente male duellando anche con il compagno di squadra Marco Simoncelli: spettacolare il confronto in casa Gresini, ha la meglio il ravennate completamente ritrovato rispetto a Losail. All’esordiente ex-iridato della 250cc va comunque un 11° posto, non il migliore dei rookies visto che Bautista è davanti, 10° in rimonta. La Suzuki si consola con “Batigas” causa la scivolata nei primi giri di Capirossi. Fuori anche Spies, fermato dopo un paio di tornate, apprezzabile il settimo posto di Mika Kallio su Ducati Pramac. Si chiude la “Fiesta” di Jerez con Jorge Lorenzo vincitore in MotoGP, Toni Elias in Moto2 e Pol Espargaro in 125cc: 3 su 3 preoccupante per i nostri colori. Molto preoccupante.

Cronaca di Gara

Pedrosa ha il solito eccezionale spunto al via, ma Rossi è secondo su Hayden, Lorenzo, Stoner e Spies che guadagna due posizioni rispetto allo schieramento di partenza. Primo giro senza scossoni, l’inaugurale sorpasso della contesa avviene alla seconda tornata quando Stoner riesce a scavalcare in fondo al rettilineo opposto ai box Lorenzo per la quinta posizione. Davanti Pedrosa e Rossi guadagnano 1″2 su Hayden, terzo, con un passo sull’1′39″7; scatenati gli inseguitori dalla sesta posizione in giù, dove si registra una bella battaglia tra Spies, Melandri, Dovizioso e Capirossi. L’imolese, purtroppo, si esclude da questa competizione al terzo giro per una scivolata alla “Ducados”: mesto rientro ai box passeggiando poco allegramente.

Dai primi giri sembra la solita MotoGP, standardizzata sulle posizioni attuali, riproponendo sostanzialmente la trama della corsa 2009: Pedrosa e Rossi guadagnano margine, dietro la lotta tra gli inseguitori con Hayden, Stoner e Lorenzo. Prova a vivacizzare la domenica andalusa il vice campione del mondo, che passa Stoner per la quarta posizione e si lancia all’inseguimento di Hayden: paga, attualmente, 3″3 dalla coppia di testa. Nel frattempo ritiro per Aleix Espargaro, che ci teneva a ottenere un ben risultato per tutta la famiglia dopo la vittoria di Pol in 125cc.

Poteva esser protagonista per la top-6 Ben Spies, ma dopo aver perso terreno giro dopo giro (era 12°) rientra ai box abbandonando il GP di Jerez. Vuole rientrare in corsa Jorge Lorenzo, che passa Nicky Hayden dopo una leggera sbavatura del Ducatista alla staccata della “Dry Sac”, viaggia con lo stesso passo di gara dei primi 2: il problema sono i 3 secondi da recuperare… Dalla lotta per la vittoria al confronto tra i piloti “privati” per la settima posizione: protagonisti i “due Marco” del team Gresini, Melandri e Simoncelli, che si passano e risorpassano senza risparmiarsi favorendo il ritorno di De Puniet, Edwards e Kallio.

Si va verso il rush finale e come prevedibile è Jorge Lorenzo il più veloce in pista, guadagnando un minimo di 3/10 a giro. Arriva a 7 tornate dal termine a ridosso di Valentino Rossi, a -6 dalla bandiera a scacchi riesce nel sorpasso nel modo migliore: la staccata alla “Dry Sac”. Cosa manca? Pedrosa, adesso con 2″018 di vantaggio e cinque giri ancora da disputarsi.

Decimo dopo decimo, giro dopo giro, eccoci al confronto a due tornate dalla bandiera a scacchi. Lorenzo è attaccato alla Honda #26, prova il sorpasso alla “Dry Sac” ma i due arrivano addirittura al contatto. Si ripete la stessa situazione alla “Ducados”, Pedrosa risponde con una “sportellata”. Il momento decisivo arriva sempre alla staccata in fondo al rettilineo dei box, il #26 è leggermente lungo e apre la porta a Lorenzo che vince in casa. Secondo Pedrosa e toglie punti a Rossi, Hayden batte nel confronto interno in Ducati Stoner, 5°, davanti a Dovizioso, Kallio e Melandri con Simoncelli decimo. In campionato Jorge Lorenzo è il nuovo leader, con 4 punti di vantaggio su Valentino Rossi.

MotoGP World Championship 2010

Jerez, Classifica Gara

01- Jorge Lorenzo – Fiat Yamaha Team – Yamaha YZR M1 – 27 giri in 45′17.538

02- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC212V – + 0.543

03- Valentino Rossi – Fiat Yamaha Team – Yamaha YZR M1 – + 0.890

04- Nicky Hayden – Ducati Marlboro Team – Ducati Desmosedici GP10 – + 9.015

05- Casey Stoner – Ducati Marlboro Team – Ducati Desmosedici GP10 – + 10.034

06- Andrea Dovizioso – Repsol Honda Team – Honda RC212V – + 23.144

07- Mika Kallio – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP10 – + 34.489

08- Marco Melandri – San Carlo Honda Gresini – Honda RC212V – + 34.687

09- Randy De Puniet – LCR Honda MotoGP – Honda RC212V – + 36.160

10- Alvaro Bautista – Rizla Suzuki MotoGP – Suzuki GSV-R – + 36.791

11- Marco Simoncelli – San Carlo Honda Gresini – Honda RC212V – + 37.155

12- Colin Edwards – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 38.260

13- Hector Barbera – Paginas Amarillas Aspar – Ducati Desmosedici GP10 – + 38.371

14- Hiroshi Aoyama – Interwetten Honda MotoGP – Honda RC212V – + 1′02.052

15- Aleix Espargaro – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP10 – a 3 giri

Alessio Piana

Fonte: www.bikeracing.it

[Net Flier]

io devo ancora capire come è possibile che i piloti di testa facciamo dei tempi esagerati per tre quarti di gara, poi si plafonano come dei lampadari ed arriva uno da dietro che viaggia mezzo secondo meglio ogni giro a moto finita..

ps

rossi ha scoperto il trucco della partenza bruciasemafori del nano malefico:lol:

pps

le qualifiche a cosa servono? tanto poi in gara girano con moto che non sembrano nemmeno quelle di sabato pomeriggio:|

[Guest EC2277]

io devo ancora capire come è possibile che i piloti di testa facciamo dei tempi esagerati per tre quarti di gara, poi si plafonano come dei lampadari ed arriva uno da dietro che viaggia mezzo secondo meglio ogni giro a moto finita..

…

Se parti forte fai il vuoto dietro di te ma finisci le gomme prima.

Se parti piano conservi le gomme per il finale ma rischi di cominciare la rimonta troppo tardi.

Chi c'azzecca vince e per tutti gli altri vale la famosa canzone:

«…

Se sei buono ti tirano le pietre.

Se sei cattivo ti tirano le pietre.

…»

[Net Flier]

Chi c'azzecca vince e per tutti gli altri vale la famosa canzone:

«…

Se sei buono ti tirano le pietre.

Se sei cattivo ti tirano le pietre.

…»

[Navarre75]

125: Espargaro trionfa a Jerez

Terol e Rabat sul podio' date=' Marconi 17°[/size']

Dominio spagnolo nella 125, con Pol Espargaro (Derbi) che vince a Jerez. Completano il podio Nico Terol (Aprilia) e Esteve Rabat (Aprilia). Migliore degli italiani Luca Marconi (Aprilia) diciassettesimo e fuori dalla zona punti. Sfortuna per Lorenzo Savadori, caduto prima della fine del primo giro. Stessa sorte per Riccardo Moretti, che aveva rimontato fino alla zona punti dopo una partenza non esaltante. Fuori anche Marquez e Vasquez.

2 maggio 2010

da www.sportmediaset.it