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Lettera aperta maxi dealer VW: dalla crisi ai difficili rapporti con la casa madre


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E tu prendi tutto li... la leva del tempo/comodità vince su tutto oggigiorno, specialmente nei grandi centri urbani.

Se così non fosse non sopravviverebbero, invece che proliferare.

QUi debbo stoppare :roll:

Siamo proprio sicuri che prolifera un certo modello di distribuzione perchè è profiettevole? O piuttosto perchè c'è qualcuno che stabilische che comunque sia quel tipo di distribuzione debba per forza funzionare?

Nella mia piccola città di 100.000 abitanti abbiamo un numero sproporzionato di catene di distribuzione e a parte il centro del buon Caprotti gli altri sono stati tutti fatti per altri motivi e altre magagne (figurati siamo la città di Bersan-Coop vi lascio solo immaginare) e vanno avanti tranquilli nonostante i parcheggi non dico che siano il deserto del Sahara, ma poco ci manca.

Certi centri IMHO stanno in piedi grazie al natale e alle altre feste commerciali che sono state sparse volutamente durante l'anno...altrimenti non si spiegherebbe perchè i dipendenti del MW vanno a comprare le macchine fotografiche in negozio e i PC su internet :lol:

 

花は桜木人は武士

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I più attivi nella discussione

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RESIZING. punto e fine, altrimenti che i manager vadano loro a vendere telefoni e contratti. :mrgreen::§

RESIZING a partire dai manager :§

che a comportarsi cosi' sono capaci tutti, salvo poi andare

in stato di isteria perché i risultati non arrivano :pz

:lol::lol::lol:

Cita

7:32 : Segni i punti coglionazzo !

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QUi debbo stoppare :roll:

Siamo proprio sicuri che prolifera un certo modello di distribuzione perchè è profiettevole? O piuttosto perchè c'è qualcuno che stabilische che comunque sia quel tipo di distribuzione debba per forza funzionare?

Quoto.

Ogni tanto ho il dubbio pure io tra "si deve fare perchè profittevole" e "si deve fare perchè non riusciamo a pensare alternative"

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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Ragazzi, non sono certo onlus. Se non funzionano CHIUDONO. Ed infatti ne chiudono, quando non funzionano.

Poi queste realtà devono essere viste anche a livello globale, non solo nella realtà locale.

Come l'esempio di Prada sopra, alcune volte lo DEVI fare anche se quel particolare negozio non frutterà quello che frutta altrove.

Alternative? ne ho viste NallaN di proposte alternative. Una su mille ce la fa.

Ora il modello è questo, quando non funzionerà più verrà modificato. Se qualcuno ne inventerà uno più efficace ed avrà la forza di imporlo prima di altri sbaraglierà la concorrenza.

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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rimanendo in tema centri commerciali, posso fare l'esempio della città in cui vivo.

La regione si è recentemente espressa contro la proliferazione dei centri stessi.

La città ha lo stesso colore della regione.

La città ha due grossi centri commerciali e alcuni più piccoli.

Dei due grossi, il primo arranca e il secondo è mezzo vuoto perchè, visti i buchi del precedente, molti si son tirati indietro e han preferito non investire.

Un terzo centro commerciale sta per essere ultimato. Nessuno ha capito cosa venderà. Credo nemmeno chi lo sta costruendo.

Il comune stante tale situazione ha deciso che sosterrà la programmazione di ulteriori centri commerciali.

Pianificazione? Studi di fattibilità? Necessità di nuovi punti vendita? Mah.. ce lo stiamo chiedendo tutti..

Certo esiste la selezione naturale: 40 o 50 part - time a casa, una ventina di commercianti dal culo, tot capannoni vuoti, ma di tutto quel troiaio di prefabbricati , rotonde e svincoli inutili compresi che ce ne facciamo poi? Si sta consumando una quantità di suolo spaventosa per investimenti molto rischiosi e di dubbia profittabilità.

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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Ragazzi, non sono certo onlus. Se non funzionano CHIUDONO. Ed infatti ne chiudono, quando non funzionano.

L'iperCoop costruito sul terreno che Bersani gli affitta non fallisce :mrgreen: nonostante non vada per nulla bene :roll:

Davanti ad esempi come questo vedo come certe storielle sull ibero mercato e la concorrenza che si fanno sui giornali e ai microfoni siano un po un mondo utopico a mio parere ;)

Poi magari sarò facilone e paesano ;)

 

花は桜木人は武士

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L'iperCoop costruito sul terreno che Bersani gli affitta non fallisce :mrgreen: nonostante non vada per nulla bene :roll:

Davanti ad esempi come questo vedo come certe storielle sull ibero mercato e la concorrenza che si fanno sui giornali e ai microfoni siano un po un mondo utopico a mio parere ;)

Poi magari sarò facilone e paesano ;)

occhio che capita lo stesso dall'altra parte con mr esselunga. A colori invertiti come è giusto che sia così. So per certo, ci ho lavorato...

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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Però non facciamo gli estremisti all'opposto, quasi Naomi Klein ;)

La mia famiglia ha ceduto l'attività (conce gruppozzo) per motivi simili 10 anni fa: richieste commerciali senza senso a fronte di margini risicatissimi sia in % che in assoluto, ed il gruppozzo è l'ultimo in classifica per questo, di gran lunga, è chiaro che fatica a chiedere "saloni" attrezzati in un certo modo. Hai voglia a richiedere investimenti se non fai guadagnare.

Ed oggi è anche peggio, perchè si guadagna meno ancora e gli investimenti in "edificio" te li chiedono!!

Alla fine VAG chiede tanto ma da anche tanto, in termini di marginalità e prodotto. Così come altri. Qualcun altro viaggia a pressioni da Fossa delle Marianne senza darti nulla se non quota di mercato (?!).

Fiora lo conosco personalmente dal 2006, come azienda; conosco il management, ho conosciuto lui in un paio di riunioni proprio mentre stava allargandosi costruendo il nuovo Audi Zentrum Sempione. Mi ha sempre fatto un'ottima impressione.

Sulla questione a mio parere ha ragione da vendere, per quel che riguarda il SUO business.

Per il semplice motivo che l'azienda Volkswagen Italia (e non è detto che a Wolfsburg siano al corrente, possibile ma non certo) sta facendo di tutto per fargli cedere l'attività ad un gruppo più grosso e più gradito a loro, per N motivi (ai più e - forse - a lui sconosciuti, ma che io posso immaginare conoscendo certe dinamiche... senza volere pensare ad interessi privati di qualcuno a Verona nel gruppo subentrante).

Fiora è quello che passa le auto ai giocatori del Milan. E' stato uno dei primissimi ad installare l'impianto di riparazione (nel 2006 ne erano previsti 3 in Italia, non so se sono aumentati) per R8.

Per certi versi a mio parere si è esagerato, specialmente alcuni Marchi, tedeschi e non... vedere cosa ha fatto Infiniti con Fassina, per vendite irrisorie; vedere cosa hanno fatto i francesi sugli Champs Elyseé, dove tra qualche mese arriverà pure il gruppozzo.

Ma è vero anche che è corretto chiedere un certo tipo di standard, anche elevato volendo, per identificare immagine e selezionare imprenditori per evitare sia i Vito Catozzo che altre situazioni meno educative (non è il caso di Fiora, chiaramente).

E' sempre un do-ut-des: Fiora quando ha deciso di accettare certe condizioni e certi investimenti (per me esagerate in certi aspetti, corrette in altre) sapeva di avere un tornaconto. Perchè VAG gli garatisce (garantiva?) certi fatturati, volumi e margini.

Adesso il problema è diverso, vogliono "fottergli" il mercato che LUI si è costruito sul territorio di riferimento, per qualche motivo.

E' chiaro che si appella a tutto, sbandierando che lo hanno obbligato ad investire e lavorare con determinati fornitori scelti da casa madre (cosa che fanno TUTTI, e vi posso assicurare che mentre all'estero c'è ancora un barlume di decenza, nel brutpaese è al 99% sinonimo di "mezza" assicurata).

Poi bisogna vedere cosa c'è sotto sotto.

ps@Net: la MB di Pero è la succursale, di proprietà MB Italia, ed è la seconda sede dopo Roma dove c'è la sede legale e centrale. L'hanno fatta così, sia perchè è nel loro modo di fare (andate a vedervi le "succursali" di Berlino, di Monaco, di Parigi, etc... sono 5 volte la più grossa succursale FGA, piaccia o meno).

MB "controlla" con le sue succursali il 24% delle vendite europee, ad esempio il gruppozzo non arriva al 3%, e con margini che non arrivano al 30% di quelli MB (anzi, le succursali del gruppozzo sono praticamente tutte in rosso, compreso il MMV di Torino).

La strategia è chiara e, dalla parte dell'azienda, a mio avviso corretta.

pps@TonyH: l'equazione "grande palazzo = meno sconti" esiste ed esisterà sempre, finchè le auto verranno vendute "a sconto".

Tu quando vai da Mediaworld e compri uno stereo Harman Kardon da 3000 euroz alla cassa NON chiedi lo sconto. Eppure il palazzo è "grande" ;) e se vai dal negozietto specialistico che vende lo stesso pezzo, lo paghi uguale se non di più.

I grandi gruppi, nell'auto, hanno pro e contro, sia di relazione che di accessibilità alle condizioni. Sia per il cliente finale che per le case madri.

I grandi gruppi possono avere più possibilità di fare prezzi migliori al cliente, possono avere più accessibilità al credito per trattare con le case madri, ma possono anche crollare verticalmente (è accaduto di recentissimo anche a Torino) e mettere nei guai (e ricattare finanziariamente) la casa madre sui volumi: se crolla Peppino Rossi & C. la casa madre perde quella fettina di mercato per un po' e poi trova cmq un altro imprenditore a prendersi la zona, o un grande gruppo che la copre da un'altra sede.

Ma se crolla uno come Progetto, come Fassina, come CarZeta, come Bonaldi... ah viglia a recuperare.

Per esempio ad Atene è appena crollato quello che era il 2° gruppo del paese: alla fine è stato tenuto in piedi con stampelle multimarca (tedesche, italiane, giapponesi) per non perdere i clienti e la quota.

Un concessionario mediopiccolo è molto più ricattabile da casa madre, volendo.

Nonostante questo il futuro è nei grandi gruppi, multimarca, e poi qualche caso isolato di imprenditore di medie dimensioni che sopravvive in realtà particolari.

Ma soprattutto in Italia ormai l'imprenditoria media è sempre meno disposta ad investire in questo mercato, e ne ha le ragioni: chi te lo fa fare di spendere dai 5 ai 10 milioni di euro per avere ritorno sull'investimento annuale del 2,5% - 3% al massimo quando va bene in media?

Solo i tedeschi ti danno di più in termini %, ma ti chiedono anche investimenti più elevati, quindi la barriera all'ingresso è più alta.

Quoto, straquoto, sottolineo, firmo col sangue e metto l'investitura papale :clap:clap

Aggiungo due cosine, primo è che una persona che devo "smobilitare" 10milioni di euro per un ritorno che negli ultimi 15 anni è stato in media il 3% o è un criminale (leggi reciclaggio), o è un pazzo furioso, oppure ha altri tornaconto da altre parti.

Se prendi i tuoi 10milioni, vai in banca e li sparpagli su fondi abbastanza sicuri (da 4 stelle morning star in su) puoi startene a casa e passare tutte le tue serate tra festini e aperitivi godendoti un ritorno MEDIO di ALMENO il 5-6%. (ma ci sono fondo che in media rendono pure il 10-15% l'anno e che negli ultimi 10 anni hanno più che duplicicato il capitale).

Altra cosa, il futuro è dei grandi gruppi e della rete vendita diretta, l'ha capito pure FGA e ho detto tutto, ciò non toglie che la situazione delle succursali fiat se pur migliorata è ancora un disastro.

La regola vorrebbe che i grandi gruppi coprono il territorio, mentre la vendita diretta si occupa di posizioni strategiche, qui a roma è l'esatto contrario, grandi gruppo arrabattano concessionarie alal bene e meglio nelel aree strategiche, mentre la succursale è relegata a una zona "degradata" e lontana dalle zone veramente ricche.

Bisogna guidare straniero per capire il "PIACERE DI GUIDA ITALIANO"

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Portare 10 milioni in banca è una follia.

Meglio affidarli a professionisti più seri 8-)

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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