Perché i giovani non vanno in moto?

[lelao]

"Ludicrous Speed"

Grazie Ste, sei un pozzo di citazioni, questa l'ho apprezzata molto, invero.

[Drillerman]

No non è una sciocchezza e lo dico perchè ne conosco parecchia di gente che per pigrizia (è pigrizia lo ammetto) non ha fatto l'altra patente

Se ti sa briga prendere la patente non c'è la passione, è una scusa come un'altra. Comunque non gliene fregava nulla

No, non è una sciocchezza perchè le riviste continuano con le loro prove maxi-naked, maxi-endure,maxi-sportive e tralasciano volutamente da anni le varie 600 economiche.

Non è assolutamente vero: prove di er-6, sv/gladius e compagnia se ne trovano tranquillamente.

Considera che è anche il cane che si morde la coda: faccio più servizi sul modello 20xx della moto che l'anno passato ha venduto di più e via a scalare.

Piuttosto è interessante notare come il mercato italiano sia sostanzialmente differente dagli altri europei: da noi le moto "intelligenti" le schifano, se sono piccole fanno pivello. (quindi le schifano)

Insomma non si capisce perchè della Z750/Z1000 se ne deve parlare in un modo o nell'altro ogni 2 mesi,mentre di altre moto se ne parla una volta ogni 5 anni.

risposto sopra

Facendo così dirotti la clientela che legge e che ignora l'esistenza di certi modelli, sfido io che poi certe moto non si vendono e certi segmenti spariscono

In fondo ad ogni rivista c'è un listino con caratteristiche, prezzi e fotografie.

A me pare una foglia di fico per giustificare che siamo un branco di cazzoni wannabe.

[enrico123]

Anche per me vale un po' quello che è stato detto.

Ho avuto, a 14 anni, un 50ino. Poi, a 16, un 125 da 10kW (quasi il massimo che si poteva portare con la A1). Non era un fulmine, certo, ma la velocità la prendeva rapidamente, la frenata era potente e ripartita automaticamente sulle due ruote, la tenuta "rassicurante". E tutto ciò porta ad avere troppa sicurezza (magari ero anche più giovane eh ).

Non che abbia mai fatto chissà cosa, ma tenere velocità troppo alte per le condizioni del traffico era un niente.

Per cui, ormai, mi sono detto che se risalirò sopra a 2 ruote, sarà con moto senza targa + carrellino + circuito. Il che per il momento è del tutto fuori da qualsiasi budget (studente anche io ). In pista si hanno vie di fuga etc, ci si può divertire in sicurezza, e soprattutto si evita di correre il rischio forse più grande di girare con 2 ruote: le cavolate che possono fare gli altri per strada.

Poco tempo fa, ho portato la vecchietta a fare un giro (Vespa VNB3T del 1962) e, dopo 5 minuti di traffico urbano, ossessionati da continui "oddio, questo si fermerà?" e simili (e dire che abito in una città di 20k abitanti...), mi sono dato alle stradine di campagna.

In realtà sono più appassionato di auto che di moto, per cui seguo meno il mondo delle 2 ruote. Detto questo, poco tempo fa all'uni hanno fatto un'esposizione di Ducati da corsa (varie desmosedici degli ultimi 10 anni) e da strada... passato davanti alla Streetfighter spettacolare, a mio avviso

[Guest EC2277]

…

Piuttosto è interessante notare come il mercato italiano sia sostanzialmente differente dagli altri europei: da noi le moto "intelligenti" le schifano, se sono piccole fanno pivello. (quindi le schifano)

…

C'è poco da dire: in media siamo un popolo di moto-minchioni. Sapeste quanta gente mi ha dato del cretino (più che altro me lo ha fatto intendere) poiché voglio comperare una moto (la Bellagio) che, pur essendo un 940 di cilindrata, ha solo 74 cavalli.

…

In fondo ad ogni rivista c'è un listino con caratteristiche, prezzi e fotografie.

A me pare una foglia di fico per giustificare che siamo un branco di cazzoni wannabe.

Ecco, appunto il termine corretto è proprio quello.

Modificato 5 Maggio 2010 da EC2277

[Sonata_Arctica]

Anche per me vale un po' quello che è stato detto.

Quoto. Sono state dette tutte cose intelligenti. Fondamentalmente, questioni di soldi (le assicurazioni sono associazioni a delinquere), pericoli, fine dell'effetto status symbol.

Io invece che sono fatto strano, più divento vecchio più voglio avvicinarmi alle due ruote.

[Wilhem275]

...come è stato tolto il casco obbligatorio per le biciclette inizialmente previsto.

Occhio che quella non sarebbe stata affatto una cosa stupida Io mi sono abituato a infilarmi il caschetto anche solo per mezzo metro, in qualsiasi occasione, anche quando uso la bici come mezzo di trasporto semplice e non a scopo di divertimento

Alla fine la cosa importante è trovare la giusta misura e una corretta aerazione, dopodiché te lo dimentichi... io spesso entro nei negozi col casco in testa perché mi scordo di averlo

In tutti i manuali d'uso dei caschi è scritto chiaramente che la maggior parte degli incidenti avviene quando si è vicini a casa, e quando si stanno compiendo tragitti brevi, anche brevissimi, fuori da situazioni "complesse", e in cui quindi si tende a porre meno attenzione.

Visto che quando ho cominciato a metterlo lo facevo per uscite "serie", ho poi pensato che mi sarei sentito proprio un pirla a tenermi 'sto coso in testa per chilometri per poi farmi del male quell'unica volta che "no dai, è poca strada, mi rompe"

Che poi è quel concetto malsano che sta dietro il mancato uso delle cinture, anche davanti (stiamo regredendo o sbaglio?).

[enrico123]

Occhio che quella non sarebbe stata affatto una cosa stupida Io mi sono abituato a infilarmi il caschetto anche solo per mezzo metro, in qualsiasi occasione, anche quando uso la bici come mezzo di trasporto semplice e non a scopo di divertimento

[...]

Che poi è quel concetto malsano che sta dietro il mancato uso delle cinture, anche davanti (stiamo regredendo o sbaglio?).

Anche io indosso ormai da parecchio tempo il caschetto quando vado in bici. Ed hai ragione: non è affatto un fastidio. Mai provato un integrale d'estate con 40°C fermi al semaforo?

Quanto alle cinture, ancora allibisco quando mi sento rivolgere la fatidica domanda: "Perché, vanno messe anche dietro?"

E' che forse ci si sente (troppo) protetti dai sistemi di sicurezza. "Eh ma ho millemila airbag..."

Non troppo tempo fa, un conoscente di mio padre ha avuto un incidente stupidissimo (è sceso appena nel greppo), ma tale da far aprire gli airbag. Dettaglio: non aveva allacciato la cintura. Risultato: 20 punti di sutura nella zona sotto alla mascella...

[_reqUiem_]

ho 37 anni, quindi ormai un "vecchio"

ho iniziato a 14 anni con un tubone 50, per chi non li conosce è attrezzo del genere (1987-1989):

modificato con dell'orto 19, marmitta, forcella con freno a disco davanti etc etc

per passare a 16 anni ad una Aprilia AF1 125 (1989-1993):

poi causa militare e lavoro ho abbandonato il settore per qualche anno, per poi prendere una Cagiva Raptor 1000 (2000-2010):

Tutte mi hanno dato grandi soddisfazioni, e a tutte mi sono dedicato "anima e corpo", ho sempre fatto manutenzione e tagliandi da me, girato col sereno, con la pioggia, a volte con la neve.

I ragazzini di oggi sono delle fighette, non sono più disposti a "vivere" la moto, non possono accettare la scomodità, la paura di sporcarsi, probabilmente hanno anche paura delle prestazioni.

Oltre a tutto questo i costi ormai sono assurdi.

[Ario_]

Io invece che sono fatto strano, più divento vecchio più voglio avvicinarmi alle due ruote.

Quello è normalissimo.

Io ho cominciato da piccolissimo con la bici: ho imparato prima quella poi a camminare. Da lì non mi sono più fermato.

A 14 ho preso un Aerox (sfrangiato nel giro di qualche mese). I freni si consumavano che sembraba avessero le pastiglie fatte di gessetti. Ha tirato fuori un problema dietro l'altro e meccanici seri non ne ho trovati.

A 18 la patente e a 21 ho preso l'A3 da privatista (non ho mai molto tempo). Usavo una Kawa er-5 a noleggio. Moto bella e molto facile da guidare e gestire, anche se salivo di marcia molto presto, neanche avesse un motore diesel.

Devo dire che il cinquantino continuo a trovarlo divertentissimo, fose proprio per la concentrazione che richiede per evitare di finire nei guai. Sarò masochista io...

[Dannatio]

Quello è normalissimo.

Io ho cominciato da piccolissimo con la bici: ho imparato prima quella poi a camminare. Da lì non mi sono più fermato.

A 14 ho preso un Aerox (sfrangiato nel giro di qualche mese). I freni si consumavano che sembraba avessero le pastiglie fatte di gessetti. Ha tirato fuori un problema dietro l'altro e meccanici seri non ne ho trovati.

A 18 la patente e a 21 ho preso l'A3 da privatista (non ho mai molto tempo). Usavo una Kawa er-5 a noleggio. Moto bella e molto facile da guidare e gestire, anche se salivo di marcia molto presto, neanche avesse un motore diesel.

Devo dire che il cinquantino continuo a trovarlo divertentissimo, fose proprio per la concentrazione che richiede per evitare di finire nei guai. Sarò masochista io...

Io la scimmia della MOTO l'ho sempre avuta.....fin da ragazzino.....e adesso varcati gli "anta" ce l'ho tale e quale...... mah!