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[Motomondiale] Gp di Francia 2010: Le Mans


Navarre75

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MotoGP: Lorenzo domina a Le Mans

Rossi e Dovizioso sul podio. Stoner cade

Jorge Lorenzo trionfa nel GP di Francia' date=' classe MotoGP. Lo spagnolo della Yamaha va in fuga da metà gara, tagliando così il traguardo con +5.672 di vantaggio sul compagno di box, Valentino Rossi. Terzo Dovizioso (Honda) seguito da Hayden (Ducati) che beffa Pedrosa (Honda) dopo un bel duello a tre nel finale. È invece caduto nei primi giri Stoner (Ducati). Sesto Melandri (Honda), mentre è 10° Simoncelli (Honda). Scivolato Capirossi (Suzuki).

Gode per la pazza-Inter Rossi, ma a Le Mans deve accontentarsi del secondo posto. Detto che Valentino non è certo uno che si accontenta. In Francia però la Yamaha che vince è quella di Lorenzo, che pressa il compagno di box per metà gara e dopo un duello, breve ma intenso, prende il ritmo della fuga.

Come a Jerez, Jorge sembra più efficace sull'M1, riuscendo a spingere forte e accumulando decimi preziosi ad ogni giro. Valentino è bravo a capire che è inutile rischiare, e lascia a Lorenzo anche la gag da spettatore con i pop-corn davanti al maxi schermo. Ma il prossimo giro è il Mugello, feudo ideale per un round senza esclusione di colpi. Una sfida che si fa caldissima, in un Mondiale che sembra già un affare tra i due piloti Yamaha.

Come confermano l'autogol di Stoner che scivola ancora nei primi giri, e la beffa firmata Dovizioso-Hayden che relegano Pedrosa al quinto posto. Per l'australiano della Ducati una caduta pesante per molti aspetti: un'altra gara a zero punti, che lo affonda in classifica, ma soprattutto una botta psicologica sul feeling con la GP10 e forse anche con il suo team. Anche perché quell'Hayden quarto, dice di trovarsi molto bene su questa Rossa e promette una stagione in crescita.

Come Dovizioso, che non perde l'occasione di bastonare il pupillo di casa Honda, mandandolo immediatamente in crisi e costringendolo a due giri zeppi di errori. Il problema è che alla terza gara della stagione, il duo Stoner-Pedrosa deve seriamente correre ai ripari senza pensare al mercato o al 2011. Ragionamenti per cui è troppo presto.

Chi invece sembra vedere la fine del tunnel è Melandri, ottimo sesto con la Honda Gresini e combattivo nelle fasi iniziali con i big. Bene anche Simoncelli decimo, che però entra in top ten approfittando delle illustri cadute di Capirossi, Spies e Stoner.

23 maggio 2010

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Concordo in gran parte con l'analisi di Tommi.

Lorenzo è granitico, innegabilmente un Purosangue, ha fiducia in sé come ha sempre avuto, ma oggi è cresciuto come ogni Campione che si rispetti. L'esperienza lima i difetti e registra i pregi.

Paradossalmente gli ha anche giovato il cambiamento dei Test: meno in inverno, quasi nulli in stagione, proprio perché con la caduta ed il problema fisico avuto di conseguenza, quest'anno ha perso meno tempo rispetto agli altri, lo scorso anno sarebbe stato molto più indietro come preparazione, sua e della moto.

Rispetto a Rossi poi questo è un vantaggio ancora più marcato, Valentino storicamente soffre da sempre di messa a punto nelle prime gare, e per lo stesso motivo di diminuzione dei test, quest'anno ci metterà un po' di più a trovare li filo per cucirsi la moto a pennello.

Detto questo, prima o poi arriva qualcuno che ti mette in difficoltà e che possa andare più forte di te, è naturale che accada. Forse ci siamo, forse, aspetterei ancora qualche gara per esserne certo, ma è una mia opinione personale. ;)

Capitolo Stoner: proprio come diceva Tommi che, insieme a me e MatteoB, nel 2007 era l'unico ha ragionare saggiamente sull'argomento, credo che un pilota vada giudicato su più stagioni.

Dicevo allora, e lo confermo ancora, Stoner andrà giudicato su due se non tre anni, poi vedremo un po' più chiaramente il suo valore.

Beh, i nodi stanno venendo al pettine, pare. Non tornerà mai, credo io, Rolling-Stoner ma forse faticherà più di quanto non si pensasse nel 2007 a diventare un Fuoriclasse vero, sempre che lo diventi, ma il tempo è dalla sua parte in ogni caso.

Vorrei rimarcare altre tre cosette:

  1. Dovizioso, gara fantastica, che regola il caposquadra in piena sindrome da accerchiamento, spero seguiti in questo modo, tanto da rimanere in Honda e proseguire con la crescita dell'Rc212V che è evidentemente merito del suo gruppo di lavoro e delle sue indicazioni.
  2. Melandri che alla faccia di chi lo schifa, quando riesce a mettere/avere una moto a posto, si piazza primo dei non ufficiali.
  3. Simoncelli, che nonostante il problema che citavo sopra per altri piloti, i test in meno, si sta facendo il suo percorso di buonissimo debuttante avendo potuto provare poco in inverno e non potendolo fare quasi per nulla in stagione. In altre annate lo vedremmo già stabilmente tra i primi 6, IMHO.

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MotoGP – Le Mans Gara – Microfono a Lorenzo' date=' Rossi e Dovizioso[/size']

Jorge Lorenzo – Yamaha – Vincitore

“Sono partito bene, ero preoccupato e invece ho fatto una buona partenza. Poi ho passato Pedrosa abbastanza facilmente perchè non frena forte mentre passare Valentino (Rossi) è stato molto più difficile perchè lui è un grande staccatore. Non ho voluto fare follie e quando ho trovato il momento giusto son passato e poi sono andato via. Pensavo che sarebbe stato più difficile perchè ero convinto che Valentino potesse andar più forte.”

Valentino Rossi – Yamaha – 2° classificato

“Non eravamo a posto nelle curve lente in accelerazione, perdevo un po’ e Lorenzo è stato più bravo oggi. Il 2° posto è comunque importante perchè sono punti pesanti. La spalla non mi ha dato troppi problemi, un po’ alla fine ma Lorenzo se ne era già andato. Adesso con la squadra cercheremo i capire cosa non è andato in gara. Oggi non avevo il setting giusto per stare con Lorenzo.”

Andrea Dovizioso – Honda – 3° classificato

“Importantissimo risultato, molto importante ci voleva per me e per la squadra per far si che il Qatar non fosse un caso. Sono molto contento, ho tenuto un passo incredibile, ringrazio tutti.”

23 maggio 2010

da F1 - F1grandprix.it

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MotoGP – Le Mans Gara – Jorge Lorenzo: “Sono davvero felice di aver vinto due gare di fila”

Fine settimana da incorniciare per Jorge Lorenzo. Il centauro della Yamaha con la vittoria centrata a Le Mans rafforza la sua leadership nel mondiale (ora i punti di vantaggio su Rossi sono 9) e per la prima volta vince due gare di fila da quando è in MotoGP. A lui la parola.

“Sono molto felice di aver vinto la seconda gara di fila' date=' è la prima volta per me in MotoGP e mi fa sentire molto fiducioso in me stesso. Ho fatto una buona partenza e ne sono davvero contento, poi ho facilmente passato Pedrosa. Passare Valentino non era così facile perché in frenata è forte e ho dovuto essere molto paziente, qualcosa che forse non avrei fatto un anno fa! Una volta passato non mi aspettavo di essere in grado di andare via in quel modo, la mia moto e le gomme Bridgestone hanno lavorato bene e non era difficile per me tenere questo ritmo alto. Ho avuto buoni risultati a Le Mans da quando sono in MotoGP, un secondo e due vittorie, quindi penso che posso dire che mi piace correre qui in Francia! E’ fantastico essere in testa al campionato ma c’è una lunga strada da fare e ora dobbiamo andare al Mugello, una pista che mi piace ma dove i miei rivali sono molto forti. Grazie al mio team e tutti in Yamaha per questa grande fine settimana.”

23 maggio 2010

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da F1 - F1grandprix.it

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“Mi congratulo con Lorenzo' date=' oggi era davvero forte”[/size']

Valentino Rossi pensava di poter lottare per la vittoria oggi a Le Mans, teatro del terzo GP del motomondiale 2010, invece il pilota della Yamaha non è riuscito a tenere il ritmo del suo team-mate Jorge Lorenzo. Il dolore alla spalla non gli ha causato particolari problemi, al contrario la sua Yamaha YZR M1 non era al massimo della forma. A lui la parola.

“Ho fatto una partenza molto buona, ma sapevo fin dall’inizio che ci mancava qualche passo rispetto a Lorenzo e abbiamo avuto alcuni problemi imprevisti in gara, soprattutto con il grip in uscita delle curve. Mi aspettavo di essere più veloce, ma non era il caso di oggi. Ho provato a stare davanti a Lorenzo, ma non è stato possibile e non potevo stare con lui una volta che era passato. Mi congratulo con lui perché era molto forte oggi, io non posso biasimare la mia spalla, mi aspettavo che fosse un problema più grande ma in realtà andava bene fino a sei o sette giri dalla fine e da allora la gara era finita per me. Sapevo che era importante finire e prendere i 20 punti, è un campionato lungo e siamo solo nove punti dietro. Ora sto aspettando con impazienza di essere tornato al top della forma per il Mugello, la mia gara di casa.”

23 maggio 2010

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MotoGP – Le Mans Gara – Randy De Puniet chiude settimo

Randy de Puniet ha concluso in 7° posizione il GP di Francia che si è svolto oggi sul circuito “24 Heures du Mans” davanti a 82.270 appassionati delle due ruote e fan del talento Francese. Anche oggi il sole è tornato a splendere con una temperatura di 32°C (51°C sull’asfalto) e Randy ha dimostrato di essere in gran forma segnando il 4° miglior tempo nel warm up della mattina dopo le ottime qualifiche di ieri che gli hanno permesso di partire dalla seconda fila per la terza volta questa stagione.

Partito dalla 6° posizione per i 28 giri in programma' date=' De Puniet ha chiuso in 8° posizione il primo passaggio e grazie ad un buon ritmo in sella alla sua RC212V, il Francese ha staccato gli avversari ottenendo poi la settima piazza con la caduta di Stoner ma non è riuscito a diminuire ulteriormente il distacco dai primi. De Puniet mantiene il 6° posto nella classifica mondiale con 26 punti.

[b']De Puniet – 7°: “È stato un week end speciale e faticoso per me perché volevo assolutamente fare bene soprattutto per i miei fan. Questo è il miglior risultato su questa pista da quando corro nella classe regina ma sono comunque un po’ dispiaciuto. Non sono partito bene e dalla seconda fila mi sono ritrovato quasi alla fine del gruppo ma poi ho cominciato a girare forte guadagnando l’ottavo posto. Quando Stoner è caduto sono passato settimo ma non ho potuto ridurre il distacco dai primi perché la gomma anteriore ha cominciato a darmi problemi ed ho rischiato di cadere minimo 10 volte. Quindi ho rallentato e mi sono accontentato del settimo posto che non è male visto che mi permette di mantenere la sesta piazza nella classifica mondiale e siamo ancora il miglior Team indipendente!”.

LCR

23 maggio 2010

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MotoGP – Le Mans Gara – Caduta per Loris Capirossi

Loris Capirossi lascia Le Mans con l’amaro in bocca. Il pilota della Suzuki è infatti caduto riportando così a casa uno zero pesante. Con Bautista fuori dai giochi prima del via (aveva rinunciato alla gara per il dolore causato dalla frattura della clavicola avuta la settimana scorsa mentre si allenava con una moto da cross) la Suzuki lascia quindi la Francia a mani vuote. Ecco le parole di Capirossi.

“È stata nuovamente una fine sfortunata di un week end! Avevamo lavorato molto duramente nelle prove per risolvere i nostri problemi e abbiamo fatto alcune buone iniziative positive. In gara ho iniziato costantemente perché il grip non era troppo buono. Dopo un paio di giri mi sono sentito un po’ meglio e il mio ritmo era buono' date=' ma quando ho passato Colin (Edwards) sono caduto. Ho perso l’anteriore, non so perché è successo e questa è la terza volta che cado perdendo l’avantreno e dovremo scoprire da cosa è stato determinato. Durante il fine settimana il feeling è stato buono e nel warm-up non ho avuto alcun problema, ma poi in gara abbiamo lottato e sono caduto. Mi dispiace tanto per tutta la squadra perché tutti lavorato tanto. Sono davvero dispiaciuto perché mi sento in buone condizioni e abbiamo bisogno di fare dei buoni risultati ma adesso dobbiamo andare al Mugello e cercare di assicurarsi che non si ripeta.”

23 maggio 2010

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MotoGP – Le Mans Gara – Ottimo podio per Andrea Dovizioso

Andrea Dovizioso torna sul podio della MotoGP e lo fa battendo il suo compagno di squadra Dani Pedrosa (giunto poi quinto) e Nicky Hayden sul circuito di Le Mans. Il forlivese del Team Honda Repsol che era già salito sul podio a Losail' date=' con questi 16 punti conquistati oggi si riporta anche in terza posizione nella classifica mondiale. A lui il microfono.

"Sono molto felice di avere fatto il podio qui. È stato molto importante perché volevo confermare che il risultato in Qatar non era un una tantum. Abbiamo migliorato molto durante l’inverno, quindi questo è un altro importante passo in avanti. Volevo un buon risultato per la squadra, per ringraziare loro e anche a causa della scorso anno, quando Pedrosa mi ha recuperato 10 secondi superandomi all’ultimo giro. Inoltre, sono molto contento di essere al terzo posto in campionato in vista del Mugello. È stata una gara dura. All’inizio ho preso un sacco di rischi per riprendermi dalla partenza in terza fila. Ho fatto un po’ di sorpassi e poi sono stato in grado di eguagliare il passo dei leader’ nelle fasi iniziali. Una volta che ho preso Dani (Pedrosa) è stato difficile superare e sapevo che Nicky (Hayden) era molto vicino dietro quindi ho dovuto trovare un modo per passare. Dani ha un’accelerazione davvero buona quindi era difficile fare il sorpasso. Ho aspettato per quattro giri, ho elaborato la mia strategia e ho fatto la mia mossa all’ultimo giro come avevo previsto. Questo è un buon inizio di stagione, abbiamo lavorato molto durante l’inverno e la Honda continua a lavorare sodo. Siamo vicini ai leader anche se non ancora abbastanza vicino perché il nostro obiettivo è lottare per la vittoria. Andremo al Mugello con un sacco di fiducia, quella è una gara speciale per me."

23 maggio 2010

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MotoGP – Le Mans Gara – Dani Pedrosa: “Certamente non sono soddisfatto”

Dani Pedrosa ha chiuso il week-end del GP di Francia (terza tappa del motomondiale 2010) con un quinto posto non troppo soddisfacente. Dopo una balle partenza il pilota spagnolo ha perso il contatto con Rossi e Lorenzo e proprio all’ultimo giro si è dovuto arrendere anche al team-mate Andrea Dovizioso e alla Ducati dello statunitense Nicky Hayden. A lui la parola.

“Certamente non sono soddisfatto di aver finito in questo modo perché siamo riusciti a stare vicino ai leader per la prima parte della gara e poi ho perso terreno. Perdere due posizioni nel giro finale non è una bella sensazione. La mia partenza è stata ok e ho potuto stare vicino ai primi nei primi giri ma poi ho fatto diversi errori cercando di mantenere il mio ritmo. Ho avuto un problema al freno posteriore' date=' il che significava che non poteva entrare in curva come volevo. Andrea (Dovizioso) ha guidato bene e ha spinto molto forte alla fine, quindi complimenti a lui per il podio. È una parte importante della stagione con molte gare in un breve periodo, quindi dobbiamo lavorare duro e fare meglio al Mugello.”

23 maggio 2010

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Non sono d'accordo sulle analisi postate.

Andare forte al secondo giro non è inutile se sei partito quarto e cerchi di non perdere il treno guidato da rossi...Ma siccome le gomme sono rotonde,finisce che si cade...

Il difetto o il pregio di stoner è quello di andare forte da subito.Evidentemente quest anno non ci riesce.Sia perchè la moto è molto diversa,se consideriamo che non gli è riuscito di sfruttare le gomme morbide, ieri girava 33.8 con la dura(e kallio proprio non ci si trova).Difetto che lo accomumava ad un altro grande,tale wayne rayney...quando partiva a razzo,non lo prendevi piu'.

Purtroppo sti movimenti di mercato fanno male in quest inizio di stagione e le cose possono solo peggiorare:roll:.

Servirebbe una figura nel box che evidentemente non è Cicognani e non è Guareschi.Servirebbe lasciargli il tempo di crescere a sti ragazzi,magari affiancato da una figura che lo gestisca mettendolo nella condizione di aprire il gas e basta...

Non suoni come una difesa la mia,mi ricordo che il pur maturo john kocinski a parte la fissazione della pulizia del casco,faceva cose molto discutibili anche a 30 anni passati,quando non girava come voleva lui...

Non è tranquillo,ma non mi sento di metterlo in discussione per la guida..

Per me il mondiale non lo ha vinto per culo(altrimenti applicando la dietrologia anche ad altri beh:lol:).Sali' su una moto che non era la sua e la portò al successo.E di solito allora come oggi,le moto al traguardo non ci arrivano da sole.

Infine due parole su Melandri.Chi?:lol::lol::lol:

A le mans è sempre andato bene,ciò non toglie che melandri è lo stesso che finiva merdesimo ai tempi pur sulla moto campione del mondo e che passano gli anni,cambiano le motociclette ma la sensazione è sempre la stessa:la moto non sente le regolazioni.E allora inizia il valzer dei cambi di telaio(ricordiamo il famoso telaio dell'rsv2001 che sembrava andare meglio del 2002,riprendendolo alcune gare dopo),forcelloni,forcelle (toh non si trova con la showa,chiede la ohlins,la gara dopo torna a showa),lame rotanti,alabarde,munghi:lol::lol::roll:

Sua sfortuna che a lemans si corre solo una volta l'anno...vedremo

Sono molto contento in questa domenica agrodolce sia dei progressi di heidi(toh un altro campione del mondo) che di andrea dovizioso.

Due che chiacchiere ne fanno poche,ma fatti assai.

Andrea sta dimostrando che cosa in hrc hanno fatto ad andare dietro ai capricci del nano...Hanno sprecato risorse,soldi e tempo eppure neanche questo sarà il suo anno.E a questo punto non so quando e se mai sarà.

Certo fino ad ora il nano era stato davanti e dovi aveva un attimo deluso...ma io una spiegazione ce l'avrei...si sa che in hrc niente avviene per caso8-)8-)8-)8-)..

Due pensierini sulla moto2:

Si sta pericolosamente delineando il monotutto.:roll::roll::roll:

E si perchè alla faccia della categoria che avrebbe portato tanti nuovi nomi,alla terza gara,già siamo ai primi cambi di moto e guarda caso tutti stanno indirizzando verso la ciclistica suter,che poi è anche quello che ha in gestione la parte motoristica....Boh non mi sembra una cosa pulitissima..

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