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Il Museo Alfa di Arese riaprirà al pubblico dopo 2 anni di chiusura


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Inviato
Si hai ragione...la mia fonte era molto aleatoria....Non ci spero ma sarebbe una bel sogno :-)

Scusa, ma per te spendono soldi per sistemare una pista in un luogo che a breve verrà smantellato?

.....sono io il primo a dire che sarebbero $$ buttati.

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  • 3 settimane fa...
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Inviato

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Museo Alfa Romeo - RESTERÀ AD ARESE - News - Quattroruote

IL Museo Alfa Romeo resterà ad Arese

Il Museo Alfa Romeo, con la collezione di automobili e il suo prezioso archivio, non si potrà spostare da Arese né dalla struttura architettonica che lo ospita all'interno dell'ex Centro Direzionale della Casa. Su iniziativa del sindaco della cittadina alle porte di Milano, Gianluigi Fornaro, che si è preso a cuore il destino di quest'importante istituzione, mesi fa era stata inoltrata una richiesta al ministero dei Beni Culturali perché ponesse un vincolo tra il Museo e il suo territorio. Il ministero l'ha accolta e ha comunicato ufficialmente alle parti interessate (l'amministrazione comunale e il Gruppo Fiat, proprietario dell'area) l'avvio della procedura. Ora, perché il provvedimento diventi operativo, manca solo il decreto da parte del Consiglio dei ministri. Ma si tratta di una formalità, fanno sapere dal Comune di Arese.

Nessuno tocchi la collezione. Questo importante atto mette al riparo il Museo Alfa Romeo da ogni altra destinazione: la collezione, pur restando di proprietà del Gruppo Fiat, non potrà dunque essere smembrata e nemmeno spostata dalla sua sede originale. Un provvedimento che rende di fatto inammissibile ogni diversa collocazione della raccolta di auto del Biscione, tacitando le voci, circolate più volte in passato, ma mai confermate ufficialmente, di un suo possibile trasferimento a Torino.

L'ultimo pezzo di storia. "Dopo aver visto tramontare ogni possibilità per lo stabilimento", spiega Fornaro, "abbiamo voluto preservare almeno l'ultimo, importantissimo pezzo della storia del marchio, quel trait d'union che ancora lega Alfa Romeo ad Arese". Da qui, l'idea del vincolo. "La mozione è stata approvata all'unanimità dal consiglio comunale ed è passata poi alle sede milanese del ministero, che ha valutato positivamente la proposta". Una buona notizia che fa tornare, almeno in parte, il sorriso agli alfisti, dopo i malumori per i festeggiamenti del Centenario, avvenuti un po' sottotono. "Quest'iniziativa, che arriva proprio in occasione dei cent'anni del marchio, dà un futuro al Museo", continua il sindaco di Arese, "che deve diventare un polo di attrazione per i tantissimi appassionati che il Biscione vanta in Italia e nel mondo. Dev'essere aperto sempre, e non solo negli orari di ufficio, come avviene ora: già oggi conta migliaia di visite l'anno. Così si potrà celebrare con il giusto rilievo la storia gloriosa dell'Alfa Romeo".

Laura Confalonieri

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

Inviato

Bene.

Spero solo che non rimanga lettera morta. O promessa da politicante.

Statisticamente, il 98% dei ragazzi nel mondo ha provato a fumare qualsiasi cosa. Se sei fra il 2%, copia e incolla questa frase nella tua firma

Inviato

Chi visse sperando morì c..ndo.

Ma bando al pessimismo che ne ho già abbastanza di mio conto, letta così sembra una notiziona di quelle da fare i salti di gioia, ma stanno pur sempre andando contro gli ovini, per cui un qualche timore lo conservo.

Alla faccia dei detti popolari, speriamo bene!

 

Guido ergo sum!

Inviato

finalmente una buona notizia! sono felicissimo per la storia alfa e per tutti gli alfisti che almeno un pezzo di passione ancora riserbano nella loro anima! il museo era forse il battito più importante del nostro cuore sportivo... abbiamo rischiato un arresto cardiaco ma questa notizia appare come un lampo di coscenza da parte di chi (o per motivi di danaro o perchè appassionato anch'esso) ha convinto il ministero affinchè rimanesse tutto intetto lì dov'era... e questo fulmine giunge com un defibrillatore a far battere ancora una volta quel cuore ormai tartassato da troppi affronti.. sono veramente contento di ciò

Inviato

Come volevasi dimostrare, la dottrina stacanovista disfattista continua a mietere vittime tra i lettori, ma, come una solida torre di babele, instilla cazzate a nastro non azzeccandone una ormai da troppo tempo (si parla di giri di calendario completi).

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Mi avete fatto venire fino a quassù e mi avete detto...mi avete detto che mi compravate una bomba...arriverò tardi per il pranzo e mia mamma...ahhh...ahhh..e non mi farà mangiare per punizione..aaaaaah che vigliacchi.........nessuno ha una cioccolata??? un croccante???

Inviato (modificato)

Intervengo dopo mesi, e poi me ne torno in letargo quindi evitiamo domande inutili, per una DOVEROSA precisazione sull'argomento.

Doverosa perchè tutto quello che è stato detto e molto di quello che è stato "fatto intendere" tra le righe in alcuni commenti non rende giustizia a chi si è prodigato perchè la tutela del Ministero dei Beni Culturali divenisse realtà.

Il gruppo fiat, in nessuna delle sue divisioni, società, componenti ufficiali ed istituzionali può o deve essere ritenuto promotore di questo patrocinio/tutela. Il patrocinio è frutto del lavoro congiunto di un gruppo di persone, definiamole "amici di Alfa" e del comune di Arese, che da oltre un anno hanno organizzato questa cosa, all'oscuro di fiat.

Fiat, non solo non ne è artefice, ne deve averne il minimo credito, infatti dopo aver più volte pubblicamente dichiarato che le voci su una possibile chiusura e dispersione del patrimonio del Museo Storico Alfa Romeo non ha neanche dichiarato ufficialmente di essere contenta di questa tutela, che da lustro al Marchio ed al Sito.

Ad oggi, tutto il sito del Centro Direzionale (fino al Silos escluso da quanto ho capito), ed il suo contenuto è ora INTOCCABILE, e questo brucia parecchio a certi personaggi che avevano già fatto i loro conti con la vendita del terreno e soprattutto del patrimonio del Museo, che era già innescata tra i compagni di merende.

Chi afferma il contrario è un disinformato nella migliore delle ipotesi, in peggiore malafede e bugiardo altrimenti. L'azienda, con la regìa ai massimi vertici nessuno escluso, ha giocato con la cosa e si è trovata con il cerino in mano.

E la partita non è finita qua.

Un ciao a tutti (belli e brutti 8-)), me ne torno in letargo :muto:

Modificato da ACS

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

Inviato
titti201.jpg

Sai che cosa diceva quel tale? In Italia sotto i Borgia, per trent'anni, hanno avuto assassinii, guerre, terrore e massacri, ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e che cos' hanno prodotto? Gli orologi a cucù.( O.Welles)

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