Vai al contenuto

Prandelli nuovo C.T. della Nazionale di calcio


Navarre75

Messaggi Raccomandati:

  • Risposte 69
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

Quella iattura ci ha evitato l' ennesima figura di m...a

E ci ha fatto giocare in 10 per la stragrande maggioranza della partita...sarò prevenuto ma, non è un giocatore da grandi competizioni né da partite importanti, nelle quali in tutta la sua carriera non ha QUASI MAI inciso in positivo.

Felicissimo per lui e per la Nazionale se dimostrerà che mi sbaglio.

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

Stavolta ci è andata bene, peccato che per larghi tratti di partita spariva letteralmente dal gioco, ergo questa è una iattura.

Nella partita di ieri ha fatto un gol e un assist è questo che conta altrimenti con questo criterio anche un giocatore come Inzaghi sarebbe una iattura.

Poi sono il primo a dire che Cassano (a differenza di Pippo) nelle partite decisive tende a sparire ma è un rischio che si deve correre perchè l' alternativa attuale è fare schifo come ai mondiali....

Link al commento
Condividi su altri Social

Ma il problema dei Mondiali non era esclusivamente Marcello Lippi, cacciato il quale si sarebbero magicamente risolti tutti? :roll:

Mi pare evidente che chi sosteneva che il livello dei nostri pedatori si fosse abbassato, e di molto, negli ultimi anni non era poi così sprovveduto e palesemente filo-lippiano come molti pensavano. ;)

C'è da lavorare moltissimo prima di tornare a livelli accettabili, almeno IMHO, ma Prandelli è persona che se lasciata lavorare e sostenuta a dovere da una politica seria e concreta di rifondazione sistemica del nostro calcio, in qualche anno potrà tornare a farci sorridere e competere.

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

Nella partita di ieri ha fatto un gol e un assist è questo che conta altrimenti con questo criterio anche un giocatore come Inzaghi sarebbe una iattura.

Poi sono il primo a dire che Cassano (a differenza di Pippo) nelle partite decisive tende a sparire ma è un rischio che si deve correre perchè l' alternativa attuale è fare schifo come ai mondiali....

Fin quando ti trovi a giocare con nazionali di livello modesto come l'Estonia, costruire il gioco con il solo (o peggio ancora tutto intorno) Cassano, può anche andare, ma non appena ti trovi una Slovacchia o qualsiasi nazionale di livello medio alto, preparati a tremare e per questo preferirei avere un altro paio di giocatori in grado di far salire la squadra e mettere palloni in mezzo, guadagnando così anche in imprevidibilità. Altrimenti penso che saremo sempre una nazionale da ottavi/quarti di finale.

Link al commento
Condividi su altri Social

Prandelli conferma il 4-3-3

In attacco dubbio Giuseppe Rossi

Sarà un'Italia inedita in salsa viola quella che affronterà le Far Oer' date=' allo stadio "Franchi" di Firenze. Il ct azzurro cambia 5/11 rispetto all'Estonia. In porta Viviano; difesa con De Silvestri a destra, Antonelli a sinistra, Bonucci e Chiellini coppia centrale; centrocampo a tre con Montolivo, Pirlo e De Rossi; in avanti Gilardino punta centrale, a sinistra Cassano, a destra Quagliarella o Rossi, unico dubbio per il ct.

"Aspetto di vedere se Rossi ha completamente recuperato, ma l'idea è di cominciare con tre attaccanti di ruolo - ha detto il ct alla vigilia della gara di qualificazione a Euro 2012 -. Come centravanti gioca Gilardino: ha sempre una gran voglia di gol, questa volta sono sicuro che ne avrà ancora di più". Sugli avversari: "Affrontiamo una squadra probabilmente inferiore dal punto di vista tecnico. I nostri avversari però hanno forza e fisicità, quindi dovremo correre e farlo nel modo giusto. Se ci riusciamo, vinceremo la partita".

Ben cinque le novità nella formazione che scenderà in campo al "Franchi". Tra i pali Viviano subentra a Sirigu, cambiano anche i due esterni difensivi: De Silvestri per Cassani, Antonelli per Molinaro. Con Gilardino per Pazzini e la probabile staffetta Giuseppe Rossi-Pepe il turn over è completato. "La presenza di tre giocatori della Fiorentina non è un omaggio alla città: ma tornare qui è di sicuro un'emozione".

Contro le Isole Far Oer, una delle cenerentole del calcio continentale, Prandelli ritornerà a sedere su quella panchina che fu sua per 5 anni, quando era ct della Fiorentina, dal 2005 fino a pochi mesi fa. "Sto provando tante emozioni, tantissime - racconta il commissario tecnico -. Ho rivisto i collaboratori che hanno lavorato con me e che hanno tanto amore per la Fiorentina. L'ansia comincia ad alzarsi. Non ho paura delle contestazioni, sarà una serata bella, chi verrà allo stadio lo farà per festeggiare. Credo nell'intelligenza del pubblico fiorentino". Di sicuro, sarà amarcord.

[b']CASSANO DIVENTERÀ PAPÀ

Dal ritiro azzurro arriva intanto una notizia inattesa: Antonio Cassano diventerà papà. Secondo fonti vicine alla Sampdoria, la moglie dell'attaccante della Nazionale è al secondo mese di gravidanza. Cassano e Carolina Marcialis sono sposati dal 19 giugno.

6 settembre 2010

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

Italia' date=' finalmente è festa: 5-0[/size']

A Firenze largo successo sulle Far Oer

L'Italia di Prandelli non delude e conquista il secondo successo in due partite nel girone di qualificazione a Euro 2012. A Firenze, gli azzurri battono in scioltezza le modeste Far Oer con il largo punteggio di 5-0. Partita già in discesa dopo 27 minuti grazie ai gol di Gilardino (11'), De Rossi (22') e Cassano, il migliore in campo insieme a Pirlo, autore dell'ultima rete al 90'. Prima della sua segnatura, quarta rete siglata da Quagliarella.

LA PARTITA

L'occasione era imperdibile, il treno della ritrovata serenità impossibile da perdere. La gara interna con le lontane isole Far Oer, fin dal "day after" del Sudafrica, rappresentava il regalo offerto dal calendario all'Italia per riprendere il volo, sentirsi una squadra degna dei suoi titoli, applaudita e amata dai suoi tanti tifosi. È andata bene. Per vedere spuntare l'arcobaleno nel cielo azzurro sono bastati 27 minuti e tre gol dalle firme significative. Gilardino, De Rossi, Cassano. Ovvero il centravanti massimo simbolo dell'impotenza offensiva dell'Italia lippiana, il "leader" del presente e dell'immediato futuro anch'egli preda del gorgo mondiale e il figliol prodigo che sta accompagnando il nuovo c.t e tutta la squadra nel difficile viaggio verso la rinascita.

Cassano, anche in una partita più verosimile che vera, è stato l'uomo in più di un'Italia che sull' asse formato dal barese e da Pirlo, ben coadiuvati almeno nel primo tempo da Montolivo e De Rossi, ha prodotto un primo tempo brillante, certamente favorito dal basso livello degli isolani del Nord, ma non privo di belle giocate (su tutte il gol del 3-0 di Cassano) e qualche accenno di schema da rivedere in occasioni più probanti. A volere cercare il difetto, la piega in una partita così piatta, lo si potrebbe cercare negli esterni. De Silvestri è risultato timido e impreciso, un filo meglio Antonelli a sinistra (suo l'assist per il 2-0 di De Rossi): ma entrambi, quando il gioco si farà duro, non sembrano potere aspirare a essere i duri che cominceranno a giocare. Nella ripresa, invece, piccolo trotto con il pensiero già al campionato e qualche accenno di accademia ascrivibile non solo a Cassano: Rossi, che cerca disperatamente un gol per rompere uno strato ormai ampio di ghiaccio azzurro, va a sbattere con ostinazione sul muro delle Far Oer. Prandelli lo sostituisce con Quagliarella, fischiatissimo dai fiorentini, così come Gilardino e Pazzini mettono in scena il revival di una staffetta tante volte vista al "Franchi". Aggiustamenti che portano un minimo sindacale di vivacità: e proprio Quagliarella si toglie lo sfizio di zittire i contestatori realizzando il quarto gol azzurro. Che non è l'ultimo, perché al 90', Pirlo corona la sua buonissima prestazione mettendo una punizione all'incrocio come ai bei dì. Italia 5, altri 0. Omettendo di ricordare come gli "altri" fossero una rappresentativa comprendente soli quattro giocatori professionisti, è un punteggio dimenticato, che costringe gli uomini-almanacco a una difficile ricerca nella loro memoria. A due mesi e mezzo dall'umiliante mondiale sudafricano, basta e avanza per ritrovare il sorriso.

LE PAGELLE

Cassano 7, 5 - Votone determinato più che dal gol (bellissimo) e da qualche numero da maramaldo nei confronti degli smarriti faroeresi (si dice cosi?), dall'atteggiamento maturo, da vero uomo-spogliatoio che mantiene dal primo all'ultimo minuto. La cose più belle le fa forse tra l'81' e il 90': quando è il primo ad abbracciare il contestato Quagliarella dopo il 4-0 e alza le braccia sul gol di Pirlo, nato da una punizione che con ogni probabilità avrebbe voluto battere lui. La "nursery" di Prandelli, fatta di coccole e affetto, sta funzionando alla stragrande.

Pirlo 7 - Se Cassano è l'uomo-copertina, lui è ancora e sempre il direttore del giornale Italia. Regia puntuale e precisa, facilitata dalla libertà che gli concedono gli isolani. Lanci precisi, idee, tempi di gioco aumentati e rallentati a seconda delle esigenze del momento. Il tutto coronato da una bella pennellata alla Pirlo su punizione. Almeno nel primo tratto del cammino di Prandelli, quello che porta a Euro 2012, è assolutamente imprescindibile.

De Silvestri 5,5 - Spiace assegnare un'insufficienza in una squadra che vince 5-0. Ma sarà l'emozione dell'esordio, sarà il suo stadio, sarà quel che sarà, ma De Silvestri perde un'occasione unica, quella di mettersi in luce e guadagnare dei punti in una partita davvero semplice. Ritrosia nell'attaccare gli spazi, cross fuori misura, tendenza a girare al largo: la personalità per ambire a un ruolo internazionale è ancora lontana.

Giuseppe Rossi 6 - A differenza di De Silvestri, sa che gli sono state messe in mano delle fiches importanti e prova a giocarsele con un'ostinazione che rasenta a volte l'irritante. Tiri a ripetizione, schiene degli avversari a ripetizione: per la foia di segnare, cancella la parola "lucidità" dal suo vocabolario. Lo salvano l'impegno e il movimento intelligente che gli procura tante vane occasioni.

Prandelli 7,5 - Come nel caso di Cassano, non è certo una valutazione dettata dal 5-0, o dalla prestazione dell'Italia. Semmai, è il voto che merita il reciproco, caldissimo abbraccio con la "sua" Firenze, un calore che poi trasmette per osmosi a una squadra che, Far Oer o no, sta ricostruendo grazie a lui uno spirito degno di una Nazionale importante. Tra poco cominciano gli esami più difficili: ma la convinzione è già quella di essere in buone mani.

IL TABELLINO

ITALIA-FAR OER 5-0

Marcatori: 11' Gilardino (I); 22' De Rossi (I); 27' Cassano (I); 36' st Quagliarella (I); 45' st Pirlo (I)

ITALIA (4-3-3): Viviano 6; De Silvestri 5,5, Bonucci 6, Chiellini 6,5, Antonelli 6; Montolivo 6,5, Pirlo 7, De Rossi 6,5 (32' st Palombo sv); G.Rossi 6 (14' st Quagliarella 6,5), Gilardino 6,5 (14' st Pazzini 6), Cassano 7,5. A disposizione: Sirigu, Gastaldello, Cassani, Molinaro. C.T.: Prandelli.

FAR OER (4-4-1-1): Nielsen 6,5; Lokin 5,5 (30' st Naes 6), Gregersen 5, Rubeksen 6, Bo 5; Samuelsson 5,5, Davidsen 5, Petersen 5,5, Benjaminsen 6; Edmundsson 5,5 (43' st Udsen sv); Mouritsen 6 (30' st Holst sv). A disposizione: Thomsen, Eliassen, A.Hansen, J.Hansen. C.T.: Kerr.

Arbitro: Kulbakov (Bielorussia)

Ammoniti: Davidsen (FO)

Prandelli elogia Firenze e Cassano

"FantAntonio sta bene mentalmente"

Prandelli nel dopo partita spende parole di elogio per Firenze e per Cassano: "È stato tutto facile per me perché sapevo che Firenze è generosa e grande da questo punto di vista. Ero sicuro che sarebbe stata una serata di festa. Cassano sta bene mentalmente, fa le cose importanti anche nei posti giusti nel campo, non le fa a metà campo ma a ridosso dell'area di rigore". Un pensiero anche per il bomber Gilardino: "Sono contento per lui e per il gol".

Il ct continua a ringraziare la 'sua' città: "Sono sempre in debito con questa gente, l'entusiasmo per la Nazionale sta aumentando e questo è importante. Certo, c'è sempre il rischio di fare una brutta figura, ma sono stati bravi i ragazzi che in 20' hanno alzato il ritmo, hanno fatto gol e poi è normale che è difficile mantenere un ritmo così alto per tutti i 90 minuti".

Prandelli torna anche sui fischi a Quagliarella: "Sono stati pochi, poi ha fatto gol e tutto si è aggiustato". L'ultimo pensiero è per Galdiolo, l'ex difensore della Fiorentina affetto da un grave problema di salute: "Ho incontrato il figlio, so cosa stanno vivendo, dovremmo fare qualcosa di più".

DE ROSSI: ANCORA PRESTO PER I BILANCI

Arriverà il tempo dei bilanci, ma prima di quelli ci sono gare importanti da giocare. A cominciare da quella di Belfast. Daniele De Rossi è convinto di questo dopo l'importante prestazione ed il gol di stasera con le Far Oer. "Era una gara sulla carta facile, ma anche noi siamo stati bravi a renderla tale, non è mai così facile come sembra. Siamo entrati in campo con la mentalità giusta e con una squadra di qualità, ma non possiamo fare bilanci dopo due gare. Sarebbe troppo comodo. Oggi c'era da vincere, i punti e forse anche i gol in queste gare contano tanto. Centrocampo della Spagna? Il mister non ha mai fatto riferimenti a questa squadra, sarebbe complicato, è una squadra con centrocampo eccezionale. Penso che non ci convenga provare a fare quello che fanno loro". De Rossi ha anche parlato della sua condizione fisica. "La mia condizione non è al 100%, a settembre sarebbe anche difficile che lo fosse. Ma non e' neppure tanto male. Voglio migliorare sia fisicamente che con le mie squadre. Trasferta in Irlanda? A Belfast sarà battaglia, lo immagino".

Anche Riccardo Montolivo è in sintonia con il compagno di centrocampo. "Siamo uniti, abbiamo tutti voglia di mettere qualcosa in più in campo, avevamo voglia di affrontare questo avversario come fosse di prima fascia, atteggiamento importante per la qualità. Pazzini? Ho sentito dei cori per lui, ha lasciato un bel ricordo a Firenze. Cassano in Sudafrica? Sono domande delicate, c'era un ct che ha fatto le sue scelte e purtroppo è andata come andata. Difficile dire come sarebbe andata se ci fosse stato Antonio".

7 settembre 2010

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

Prandelli ha scelto la Nazionale

"Ora ho le idee abbastanza chiare"

C_27_articolo_41575_GroupArticolo_immagineprincipale.jpg

"Ho le idee abbastanza chiare dopo queste due partite. Credo che potremo riproporre l'attacco a tre punte anche in occasione di sfide ben più importanti". Cesare Prandelli' date=' sconfitte Estonia e Far Oer, ha già in testa la Nazionale che a inizio ottobre dovrà affrontare Irlanda del Nord e Serbia. Ci sono alcuni punti fermi, considerati dal ct pedine inamovibili nel suo 4-3-3. Mentre in alcuni ruoli si profilano continui ballottaggi.

Sono proprio il nuovo modulo e il suo dogma "dobbiamo giocare a calcio" i punti dai quali partire per capire come sarà l'Italia del futuro. Prandelli ha dimostrato di voler puntare su una difesa a 4 solida e rocciosa, con i due terzini sempre pronti a sganciarsi e sovrapporsi in avanti. A centrocampo spazio alla qualità e a giocatori tecnici e interscambiabili, mentre l'attacco sarà composto da due punte che partono dall'esterno e da una punta centrale fisica e forte di testa.

Il suo 4-3-3 non è in discussione, dunque. Un modulo differente rispetto al 4-2-3-1 adottato ad esempio dalle due finaliste Mondiali Spagna e Olanda e dalla sorpresa sudafricana Germania. Partendo da questo abbiamo provato a mettere in campo la Nazionale dei prossimi mesi, analizzando ruolo per ruolo le scelte del commissario tecnico.

[b']PORTIERE

In attesa del recupero di Buffon, che a ottobre sarà ancora ai box, il posto da titolare se lo giocheranno Viviano e Sirigu. Il primo contro le Far Oer non può essere valutato, considerando che non ha toccato il pallone per 90 minuti. Il portiere del Palermo in Estonia ha sbagliato sul gol preso, ma sembra avere la personalità giusta per riprendersi e mettere in difficoltà il tecnico. Marchetti al momento è tagliato fuori soprattutto se, come sembra, a Cagliari gli toccherà sedersi in tribuna fino a gennaio.

DIFESA

La coppia centrale della Juventus Bonucci-Chiellini non è in discussione. Giorgio Chiellini è assolutamente il punto di forza, mentre per Bonucci potrebbe nascere una concorrenza "amichevole" con il suo ex compagno Ranocchia. "Ci sono due o tre elementi che mi piacciono - ha infatti spiegato Prandelli - penso a Ranocchia, ad esempio. Aspetto novità da giocatori che potrebbero maturare e quindi essere utili per questa Nazionale". Sembra però difficile che il ct privi l'Under 21 di Casiraghi del suo capitano proprio durante lo spareggio per andare all'Europeo (l'Under giocherà proprio ad ottobre il playoff decisivo). Quindi Ranocchia potrebbe subentrare più avanti e altri centrali interessanti, in questo momento, non ci sono. I ballotaggi emergono sugli esterni: Cassani e Molinaro, pur giocando contro un avversario più tosto, hanno destato miglior impressione rispetto a De Silvestri e Antonelli. Dovrebbero essere i primi due, perciò, i titolari contro l'Irlanda del Nord. Gli outsider sono Antonini e Santon, ma con poca probabilità di esser già richiamati ad ottobre.

CENTROCAMPO

È il reparto dove Prandelli ha avuto le indicazioni più confortanti. L'idea geniale di rendere compatibili Pirlo-De Rossi-Montolivo potrebbe rivelarsi l'azzardo vincente della nuova Italia. C'è ancora qualche problema nello scambio di posizione quando uno dei tre si inserisce, ma la qualità che possono offrire insieme i tre tenori di Milan, Roma e Fiorentina è inarrivabile per tantissime squadre. Pirlo resta indiscutibilmente il regista centrale: se gli altri due imparano a sacrificarsi un po' di più, Prandelli ha trovato la chiave di volta.

ATTACCO

Cassano è il diamante del ct. Lui non si tocca: è maturo, migliorato, pronto ad essere finalmente un leader dentro e fuori dal campo. L'altra punta esterna nella mente dell'ex allenatore della Fiorentina è Balotelli: ''Io aspetto Balotelli'', ha ruggito il ct, lasciando capire che non lo lascerà a Casiraghi nemmeno per gli spareggi dell'Under 21. ''Ora lavoro per vedere se la squadra può reggere un tridente con Mario, Cassano, e una punta centrale: la strada da imboccare è quella''. Se sta bene Super Mario, perciò, gioca lui, non ci dovrebbero essere discussioni. Altrimenti il duello è tra Pepe e Giuseppe Rossi, con l'attaccante del Villarreal in leggero vantaggio. L'ultimo ruolo dove Prandelli ha molte indecisioni è quello di punta centrale: Pazzini o Gilardino? Il primo vanta l'ottima intesa con Cassano, il secondo è da anni un pupillo del mister. Nella corsa potrebbero rientrare anche Amauri e Borriello, a patto di valanghe di gol coi rispettivi club.

8 settembre 2010

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.