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Turbina rotta 320d


franco626626

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Ciao a tutti, mi sono appena registrato, vorrei farvi partecipe della mia esperienza.

Nel lontano 2002 decidetti di acquistare un fiammante 320d touring 150CV(e45), allestimento eletta, a favor della cronaca pagata appena 33.000,00 €

Negli anni successivi ho sempre avuto un auto aziendale durante la settimana, tanto da poter utilizzare il gioiellino solo nel finesettimana

Per venire al dunque ad oggi la mia amata macchina ha 57.000 km

Venerdì scorso torno a casa, spengo. La mattina successiva accendo e avverto un rumore stridente, alzo gli occhi allo specchietto retrovisore e vedo una lunga coltre bianca.

Chiamo immediatamente la mia officina BMW di fiducia i quali mi mandano prontamente un carro attrezzi ( pagato da europeassistance ).

Fanno un check della macchina e mi danno una felice notizia.....

La sua macchina aspetta un bambino...... icon_lol.gificon_lol.gificon_lol.gificon_lol.gif

NOOOOO.... Turbina rotta....

Chiedo un cortese preventivo e mi rispondono molto velocemente con 1970,00 € tra capo e collo...

Chiedo se è possibile fare un qualcosa per venirmi in contro visto il basso chilometraggio e mi dicono, beh, uno sconto del 5% forse ci arriviamo....

Allora mi dico, va bene che la garanzia è ben oltre i suoi termini, ma una turbina di una macchina regolarmente tagliandata e manutentata, tenuta da amatore non si può rompere a 60.000 km.

L'officina mi volta le spalle

Il servizio clienti BMW mi volta le spalle

Mi dicono che le serie 3 hanno questo difetto..

Mi dicono che in officina hanno più turbine rotte che chiavi inglesi

Mi dicono che la macchina non ha più mercato ed è meglio rottamarla ( a 57.000 km ????? )

Che devo pensare di una casa automobilistica tra le più blasonate al mondo ???

Il venditore se ne frega altamente , quando, in fase di compravendita sembrava il mio miglio amico.....

Indago un pochetto in giro tra amici e conoscenti e sento storie molto simili alla mia, tra cui BMW serie 3 ultima versione (163CV) con 80.000 km, acquistato usato in garanzia 10.000 km turbina frantumata, a quel punto BMW sostituisce in partecipazione della spesa del cliente fornendo una turbina revisionata, o usata...

Morale della favola : non comprerò mai più una BMW è molto facile, meglio una qualsiasi cozzaglia di ferro e plastica cinese che grantiscono per 7 anni a km illimitati.

Sono purtroppo senza parole e molto scontento e col portafogli vuoto dopo questa ottima notizia......eusa_wall.gifeusa_wall.gifeusa_wall.gifeusa_wall.gif

scusate lo sfogo, ma Brava BMWeusa_clap.gifeusa_clap.gifeusa_clap.gifeusa_clap.gifeusa_clap.gifeusa_clap.gifeusa_clap.gifeusa_clap.gifeusa_clap.gifeusa_clap.gif come perdere un cliente e trovare una persona che scosiglierà a vita chiunque dal comprare una poderosa BMW

Sei sicuro, quando hai spento la macchina, di aver fatto raffreddare la turbina (specie dopo una bella tirata), garantendole anche la necessaria lubrificazione per almeno un minutino prima di girare la chiave? Sai, si sentono in molti che si lamentano delle turbine, e non solo delle bmw, ma nessuno utilizza mai questa elementare procedura, che comunque è caldamente consigliata dal costruttore e dai meccanici. Spesso quando uno rompe la turbina, come nel tuo caso, adduce a scusante di non aver tempo, :mirror: dell'assurdità di tele cosa e della perdita di tempo derivante. Spesso è possibile anche percorrere qualche centinaia di metri a bassa velocità o persino in folle un attimo prima di fermarsi, invece di arrivare a manetta, fermarsi e spegnere il motore. Sono sicuro che questo "consiglio" sia riportato anche nel libretto di uso e manutenzione, perchè generalmente è presente in quasi tutti i modelli turbocompressi. Poi ci sono modelli più spinti dal punto di vista della turbina e meno spinti. In presenza di motori così esasperati, ovvio che la turbina debba andare di pari passo con la potenza del motore e che quindi necessiti di una particolare e quotidiana cura di questo preziosissimo e precisissimo particolare, che funzionando con giochi di micron, a velocità di diverse decine di migliaia di giri; quindi basta una dilatazione termica senza la necessaria circolazione di lubrificante (motore fermo) che essa cesserà di funzionare correttamente o andrà a gripparsi.

Ora io non conosco il caso specifico, :pen: ma da come l'hai descritto, il tuo problema credo proprio sia quello di cui parlo, sono sicuro che alla BMW, te l'avranno detto sicuramente :roll: ...Non puoi prendertela con la casa madre per un problema causato, quasi certamente da un erroneo utilizzo. Stiamo parlando di motori turbocompressi dall'elevato numero di cavalli e quindi, non più della classica "fiat regata turbodiesel" da 70/80 cv. Tanti cv significano una meccanica raffinata ma anche una particolare cura nell'utilizzo e nella manutenzione del mezzo. Questa cosa, purtroppo sono in tanti che non la vogliono recepire...

Comunque ciao a tutti, mi chiamo Roberto, sono sardo e sono in trattativa per l'acquisto di una 320d touring del 2003. Sono un ex meccanico, ho un cugino capofficina di una concessionaria BMW e sono pilota di auto da corsa. Spero di divertirmi qui con voi a sviscerare i segreti di queste bellissime auto. :clap

Modificato da Teiwaz72
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...cuttone...

ciao, le cose che dici sono giustissime, ma perdomi, non ovvie per un acquirente medio. Dando per scontato che costruttore e meccanici queste cose da te riportate le dicano, non sono sicuro che siano scritte nel libretto di uso e manutenzione. Ora, per un appassionato o comunque una persona con esperienza, e' chiaro che bisogna fare quello che consigli (far riscaldare e poi raffreddare il motore tec..), ma se consideriamo che una percentuale di acquirenti di serie 1 crede che l'auto sia TA, diciamo molto sull'interesse per le questioni tecniche.

Non credi possa essere igienico che i venditori al momento di firmare il contratto diano qualche consiglio? A me non sembra che lo facciano, anche al netto del fatto che si tratta di persone per lo piu' senza un background tecnico/meccanico.

Ti faccio un altro esempio: quanti venditori di fronte ad una ragazza che vuole il diesel per girare in citta', dicono che per via del DPF magari non e' consigliabile?

Il discorso comunque si potrebbe applicare ad altre figure ed altri ambiti ma sarebbe troppo lungo e non voglio tediare.

Scusate se oggi sono pusillanime, e' che sono alle prese con un lavoro noioso (revisione di un testo scientifico) e sto cercando un diversivo nel forum...senza pero' riuscire a liberarmi del piglio da rompimaroni!

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Non ho mai avuto motori turbo, quindi il manuale d'uso e manutenzione relativo non l'ho mai letto e non so quanto sia scritta in grande questa precauzione.

Però se la turbina si spacca perchè non l'ho raffreddata, credo che dovrebbe essere cura del costruttore prevedere un sistema di raffreddamento automatico...

Come la ventola del radiatore è scollegata dalla posizione della chiave, così il progettista dovrebbe trovare un modo per raffreddare la turbina anche ad auto spenta...

Peugeot - Traveller Standard Active BlueHDi 180 S&S EAT6 851223_5.png

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Non ho mai avuto motori turbo, quindi il manuale d'uso e manutenzione relativo non l'ho mai letto e non so quanto sia scritta in grande questa precauzione.

Però se la turbina si spacca perchè non l'ho raffreddata, credo che dovrebbe essere cura del costruttore prevedere un sistema di raffreddamento automatico...

Come la ventola del radiatore è scollegata dalla posizione della chiave, così il progettista dovrebbe trovare un modo per raffreddare la turbina anche ad auto spenta...

Il Cooldown è riportato da effettuarsi dopo una lunga tratta autostradale o dopo una guida allegra.

I condotti forzati di lubrificazione del turbocompressore sono in auge da un paio di anni. Prima è tutto demandato all'utente ed alla sua buona sorte.

Detto questo se si volesse salvaguardare il turbocompressore dovrebbe esser munito di un suo circuito dell'olio apposito, con relativo filtro e scambiatore di calore.

A fronte di un costo di ingegnerizzazioen squisitamente elevato :D

   

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bhè però è anche squisitamente elevato il costo di riparazione...se la turbina si rompe perchè il costruttore non ha voglia/tempo di mettere un radiatore aggiuntivo, mica posso timbrare in ritardo per raffreddarla :D

secondo me in america la cosa non reggerebbe...a meno di non mettere un bell'adesivo sul cruscotto (d'altronde bisogna specificare di non mettere il gatto nel microonde da loro :D)

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Basta l'avvertimanto sul libretto...che infatti c'e'.

Negli US , infatti , la legge prevede che sei tenuto ad osservare ciò che c'e' scritto sul libretto.

Se non lo fai sei tu il responsabile.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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bhè però è anche squisitamente elevato il costo di riparazione...se la turbina si rompe perchè il costruttore non ha voglia/tempo di mettere un radiatore aggiuntivo, mica posso timbrare in ritardo per raffreddarla :D

secondo me in america la cosa non reggerebbe...a meno di non mettere un bell'adesivo sul cruscotto (d'altronde bisogna specificare di non mettere il gatto nel microonde da loro :D)

Guarda se ti giri internet troverai migliaia di topic e forum che parlano dei turbocompressori del 320d (e di tanti altri difetti, ndr)

   

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@stev66 ok, non lo sapevo...la selva di adesivi e iconcine sparsi per le auto moderne mi aveva fatto pensare che ci volesse qualcosa di più esplicito.

@Beckervdo: non è mio interesse parlare male di una casa piuttosto che di un altra...mi sembra di aver capito che il problema del raffreddamento affligge tutti i motori turbo, e mi sembra strano che l'unica soluzione sia rimettersi al buon senso di chi guida...voglio dire fanno le macchine che evitano (o ci provano) i pedoni, e poi non riescono a mettere un radiatorino sul turbo?

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Basta l'avvertimanto sul libretto...che infatti c'e'.

Negli US , infatti , la legge prevede che sei tenuto ad osservare ciò che c'e' scritto sul libretto.

Se non lo fai sei tu il responsabile.

ingegneri, sul mio libretto non ricordo ci sia scritto niente in proposito (ma andro' a ricontrollare)...

puo' dipendere dal fatto che il doppia turbina non ha geometria variabile?

grazzzie

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mi sembra strano che l'unica soluzione sia rimettersi al buon senso di chi guida...voglio dire fanno le macchine che evitano (o ci provano) i pedoni, e poi non riescono a mettere un radiatorino sul turbo?
Mah guarda, è un po' il rovescio del problema che c'è in praticamente tutte le auto: molti a freddo accendono, partono e tirano l'auto... Non è che su tutte le auto ti ritrovi pezzi che ti cadono dal motore, ma a lungo andare potrebbe dar luogo a problemi ;) Soluzioni parziali ci sarebbero (es. riscaldatori addizionali), ma quella più intelligente è una guida corretta nei primi minuti di funzionamento ;)

Anche con i turbo, non è che sono appesi con un filo al motore, ma trattandoli a dovere durano di più. Poi puoi trovarti l'esemplare più delicato che per una serie di circostanze cede, una di queste cause magari potrebbe esser proprio il surriscaldamento...

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