Ammiraglie anni '80!!!

[PaoloGTC]

Tra l'altro di R25 è particolare la genesi stilistica, ossia il modo in cui si è arrivati alla sua forma.

Nel gennaio del '78, al Centro Stile Renault è pronto questo modello, che viene definito (traducendo in italiano) "bicorpo".

Andando così a memoria, mi par di ricordare che in quel momento questo "bicorpo" non convinca molto, e si decide di esplorare la forma a tre volumi.

Nasce così l'anno successivo il secondo modello, denominato "Rafale". Una tre volumi classica...

Da sempre sostenitori del portellone sull'alto di gamma, però, in Renault non riescono ad evitare di lavorarci sopra, e nasce un "Rafale" sempre piuttosto lungo ma col portellone.

A quel punto evidentemente ci si comincia a chiedere perchè debba essere così lunga se si utilizza la soluzione del portellone, e nasce il cosiddetto "Rafale accorciato", il quale diverrà poi la 25 che tutti abbiamo conosciuto, la quale porta con sè, come possiamo vedere, qualcosa del "Bicorpo" e qualcosa del "Rafale". Esso viene studiato sia nella versione a due luci laterali, che a tre, come possiamo vedere dal modello asimmetrico qui sotto.

In quel periodo il nostro caro Gente Motori (cosa che avevo già raccontato mi pare) ha l'occasione di fare uno dei suoi scooponi. Evidentemente qualcuno riesce a dare una sbirciata al "Bicorpo". Ovviamente le foto non si possono pubblicare, ma nascono un paio di disegni moooolto somiglianti. La cosa divertente è che probabilmente ci fu qualche incomprensione fra i vari personaggi che in Europa bisbigliavano di scoop basandosi su voci varie, perchè la notizia è che, come si legge nell'occhiello dell'articolo, la nuova Renault si chiamerà "Sierra" (GM anticipa queste cose a cavallo fra la fine dei '70 e l'inizio degli '80.... la nuova media Ford marcia verso la fine della sua gestazione ma non è ancora uscita ovviamente).

[Abarth03]

...

proprio mentre tutta l'Europa si orientava verso il 2.0/2.2 4l e 2.8/3.0 6l / 6v , la scelta di un quattro cilindri boxer resta incomprensibile.

Troppo poco potente e di immagine per andar contro i 2.8 MB e BMW, troppo grosso per andar contro i 2.0/2.2 della concorrenza.....

In effetti, vista col senno di poi (ma anche considerando il mercato dell'epoca) la scelta appare decisamente incomprensibile. Passi ancora il 2 litri, che come è stato detto era stato aggiunto solo a lavori in corso (e forse pure ultimati, visto che nel '76 la Lancia Gamma fu presentata come "2,5 litri")...lì vabbè un 4 cilindri poteva starci. Ma per un 2.5 la scelta più logica sarebbe stata farlo a 6 cilindri. Ora, chiedo agli altri più esperti di me: visto che si sono incasinati a progettare un motore boxer, farlo a 6 cilindri sarebbe costato uno sproposito di più? Io non sono un ingegnere e non sono esperto di costi, ma per qualche motivo temo di conoscere la risposta...

[Nick for Speed]

Tra l'altro di R25 è particolare la genesi stilistica, ossia il modo in cui si è arrivati alla sua forma.

Nel gennaio del '78, al Centro Stile Renault è pronto questo modello, che viene definito (traducendo in italiano) "bicorpo".

Andando così a memoria, mi par di ricordare che in quel momento questo "bicorpo" non convinca molto, e si decide di esplorare la forma a tre volumi.

Nasce così l'anno successivo il secondo modello, denominato "Rafale". Una tre volumi classica...

Da sempre sostenitori del portellone sull'alto di gamma, però, in Renault non riescono ad evitare di lavorarci sopra, e nasce un "Rafale" sempre piuttosto lungo ma col portellone.

A quel punto evidentemente ci si comincia a chiedere perchè debba essere così lunga se si utilizza la soluzione del portellone, e nasce il cosiddetto "Rafale accorciato", il quale diverrà poi la 25 che tutti abbiamo conosciuto, la quale porta con sè, come possiamo vedere, qualcosa del "Bicorpo" e qualcosa del "Rafale". Esso viene studiato sia nella versione a due luci laterali, che a tre, come possiamo vedere dal modello asimmetrico qui sotto.

In quel periodo il nostro caro Gente Motori (cosa che avevo già raccontato mi pare) ha l'occasione di fare uno dei suoi scooponi. Evidentemente qualcuno riesce a dare una sbirciata al "Bicorpo". Ovviamente le foto non si possono pubblicare, ma nascono un paio di disegni moooolto somiglianti. La cosa divertente è che probabilmente ci fu qualche incomprensione fra i vari personaggi che in Europa bisbigliavano di scoop basandosi su voci varie, perchè la notizia è che, come si legge nell'occhiello dell'articolo, la nuova Renault si chiamerà "Sierra" (GM anticipa queste cose a cavallo fra la fine dei '70 e l'inizio degli '80.... la nuova media Ford marcia verso la fine della sua gestazione ma non è ancora uscita ovviamente).

Cavoli il disegno sa molto di 14 !!! Mentre la bicorpo... mi sa di 11 dietro. Che carini, nel disegno han fatto pure i cerchi uguali!

[stev66]

In effetti, vista col senno di poi (ma anche considerando il mercato dell'epoca) la scelta appare decisamente incomprensibile. Passi ancora il 2 litri, che come è stato detto era stato aggiunto solo a lavori in corso (e forse pure ultimati, visto che nel '76 la Lancia Gamma fu presentata come "2,5 litri")...lì vabbè un 4 cilindri poteva starci. Ma per un 2.5 la scelta più logica sarebbe stata farlo a 6 cilindri. Ora, chiedo agli altri più esperti di me: visto che si sono incasinati a progettare un motore boxer, farlo a 6 cilindri sarebbe costato uno sproposito di più? Io non sono un ingegnere e non sono esperto di costi, ma per qualche motivo temo di conoscere la risposta...

A quanto so, un 6 cilindri boxer fu fatto e provato, ma scartato perche' troppo pesante e con la lunghezza peggiorava la dinamica ( troppo momento polare, tipo le audi col longitudinale )

Il problema era il solito: ingegneristicamente il boxer quattro colindri 2.5 era la scelta migliore, ma dal punto di vista del marketing no.

con quei costi, si potevano comprare 6 cilindri MB e BMW

soluzioni di ocmpromesso furono provate , tipo le teste a tre valvole per cilindro ed il volumex, ma troppo tardi e furono accantonate.

Fu l'ultima decisione di Fessia e dei fessiani ( absit iniuria verbis ) che avevano come filosofia la minima cilindrata possibile per le auto, relativamente alla categoria.

Stesso errore che fu fatto il decennio prima per Fulvia berlina, nata 1100 e solo dopo e faticosamente divenuta 1.2 e 1.3 , w che quindi non pote' mai essere pienamente concorrente di Giulia nata 1600. ( nonostante le due auto avessero misure uguali al millimetro in pratica )

[Mazinga76]

Cavoli il disegno sa molto di 14 !!! Mentre la bicorpo... mi sa di 11 dietro. Che carini, nel disegno han fatto pure i cerchi uguali!

Sì, in effetti soprattutto la fiancata è molto "14", all'anteriore e soprattutto al posteriore noto invece parecchie influenze "Fuego".

[Nick for Speed]

Sì, in effetti soprattutto la fiancata è molto "14", all'anteriore e soprattutto al posteriore noto invece parecchie influenze "Fuego".

Non dirmi della 14 va... ne ho rivista una dopo secoli quest'anno! Si era fermata per chiedermi informazioni dentro al campus universitario, quasi stavo ridendo chiedendomi "da dove salta fuori sta qua!". Però mi stava simpatica come vettura!

[PaoloGTC]

Una 14 si è fermata a chiederti informazioni? Da sola? Aveva lo scanner rosso davanti? :D

Ma cosa ti fumi?

[Nick for Speed]

Una 14 si è fermata a chiederti informazioni? Da sola? Aveva lo scanner rosso davanti? :D

Ma cosa ti fumi?

Eccerto, ma era più in versione zio Herbie che Kitt

[duetto80]

La scelta del 4 in loco del 6 a mio avviso fu fatta perche per il mercato Italiano serviva un 2L (iva leggera ed esclusione da controlli fiscali automatici) e un 6 cil 2 litri non era in mentalità (solo BMW lo aveva) troppo costoso.

Arriverà solo con Alfa 90 (la 6 II 2.0 6V carburatori lo considero un timido tentativo al quale non credevano neppure loro - almeno fosse stata I).

Nessuno ha notato che auto da barboni :mrgreen: fossero le audi ai tempi 27 k e spicci contro 25 k di Lancia?? :shock:

.....roba da vergognarsi ad andarci in giro :mrgreen:

[PaoloGTC]

OT.

Sior Duetto si ricordi che avrei bisogno di sapere qualcosa entro domani grassie

Fine OT