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Ammiraglie anni '80!!!


alequattro75

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Condivido quanto hai scritto su 19, già al primo sguardo sembrava fatta "di altra pasta" rispetto alle precedenti (che sia chiaro, non volevo dire perdessero i pezzi per strada).

Le mie esperienze come possessore, a livello personale, si fermano a due Clio.

Una 16v ed una RT 1.2 prima serie (ossia paraurti grezzi e fendinebbia gialli).

Di entrambe conservo ottimi ricordi e i difetti li posso riassumere in poche righe.

Meccanicamente nulla, a parte il 1.2 che mi aveva cotto il rivestimento del tubo del radiatore.

Come sistemi di bordo, su entrambe ebbi modo di patire l'inconveniente del radiatorino del riscaldamento che ti faceva un poco piacevole pediluvio ad un certo punto.

Riguardo le finiture, non si è mai staccato nulla a parte il rivestimento dei sedili posteriori che si sganciava nella parte superiore dello schienale, zona cappelliera, mostrando l'imbottitura (sulla 1.2).

La 1.2 poi "fiorì" sul parafango posteriore sinistro pur non essendo mai stata incidentata, ma un provvidenziale urto subito nel traffico (con ragione dalla mia parte) mi permise di riparare il tutto gratis e la cosa non si presentò più.

L'unica cosa fastidiosa che ricordo di entrambe era il "tic-tic-titic-titic-" dei finestrini quando erano parzialmente aperti. (era un tre porte anche la 1.2)

Mi trovai benissimo e il mio collega-di-vecchiume che vende Renault dal 1972 (cominciarono al lancio della 5) spesso conferma questi miei pareri.

Che si possono riassumere in queste opinioni (dal punto di vista di un concessionario-meccanico).

Modelli come la 20-30 e poi la 25, automobili validissime (di cui sente la mancanza oggi) ma con poca differenza riguardo certi materiali rispetto ai modelli più economici.

La 21, bella idea, bella gamma, buona macchina (la Turbo poi....) "ma non è che andasse benissimo".

La 18, auto valida ed onesta, ben accessoriata, grane (sempre secondo i suoi ricordi) nella media, niente di grave.

La 14, poteva essere un colpaccio. Non lo fu, i motivi li sappiamo. Parlando di affidabilità, ricorda solo la cronica tendenza a perdere olio per via di guarnizioni di sughero veramente pessime, ed il ricambio non risolveva il problema perchè ti davano la stessa cosa da montare. Al che dopo qualche mese il tizio era di nuovo lì con le macchie sul pavimento del garage.

5, Supercinque, 9-11 più o meno tutte sulla stessa linea. Valide (9 e 11 due auto oneste e nulla più) problemi.... niente di tragico. Problemini problemucci problemetti sparsi qui è là come tutte le auto.

Poi arrivano le 19, e secondo lui le cose cambiano parecchio (in meglio).

Idem le Clio e soprattutto la prima Laguna. FANTASTICA secondo il punto di vista di un riparatore.

(cioè, lui mi dice, "in teoria un riparatore dovrebbe essere più esaltato da un'auto che si rompe che da una che non ha mai nulla, ma io ci ho sempre messo la faccia vendendole ed ero felicissimo con quella generazione di modelli che veniva qui, faceva tagliandi e andava via, per essere poi sostituita con 300 mila km magari").

Lui mi dice che fino al 2002 più o meno le cose sono andate così... poi il disastro, dal quale sembra che ora si siano ripresi.

"Le Laguna 1 erano andate così bene che vendetti al volo una paccata di Laguna 2. I Lagunisti vennero a vedere la nuova, erano estasiati (in effetti era bella, cavolo se era bella, almeno imho) e tutti dissero 'ma che bella, se va come quella che ho, adesso è il top'.

Non l'avessi mai fatto.

Finite le garanzie (ampiamente utilizzate) nei primi tempi mi sono ritrovato nella figura dell'altro tipo di riparatore, quello che fa un sacco di fatture. Poi ho perso un sacco di clienti."

Idem per Megane II (19 aveva soddisfatto TUTTI, molti si buttarono su Megane I, restando di nuovo soddisfatti, perchè secondo me come filosofia Megane I la possiamo affiancare a Laguna I) e le Espace più recenti (il primo Espace me lo definisce "bidone" :D, sempre parlando di affidabilità non mi riferisco alle qualità, il secondo ossia il restyling pesante "meglio", il terzo "fantastico"... poi preferisce non esprimersi più :D).

Condivido quando allarghi il discorso anche fuori dalla Francia. Per fare degli esempi, son stato su diverse Croma (auto che adoro per carità, ancora oggi) che producevano concerti per nulla diversi da quelli di una Uno. Magari sparivano le gomme dal rumore perchè il fondo era isolato e c'era fonoassorbente dappertutto, però restavano i "crick-crack" (il portellone poi...)

Idem per la prima Omega. Tanto impegno per l'aerodinamica, le sospensioni DSA, il confort, i consumi, per poi trovarsi con difetti dati dall'ingenuità di chi si è perso in un lavoro più grande di lui, tipo copricerchi che si sbriciolano, freni a mano che si spaccano o bagagliai che non si aprono sotto il sole perchè c'è qualcosa che si dilata.

Quando magari il portellone di una Corsa si apriva-chiudeva da 4-5 anni senza dire "beh".

Questo era un po' quello che volevo dire. Secondo me le grandi generaliste portavano nel loro DNA i geni di chi aveva come core business i segmenti inferiori, per certe cose.

Modificato da PaoloGTC

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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in famiglia ci sono state una R14, una Clio I e una Twingo. tutte e tre hanno superato senza troppi patemi i 10 anni di esistenza senza alcun problema meccanico a parte l'ordinaria amministrazione. avete proprio letto bene: nulla ma proprio nulla che si sia mai rotto.

il punto debole, a parte la plasticosità degli interni (il cui difetto maggiore imho sono stati gli sbiadimenti a furia di passare le loro giornate all'aperto), è stata soprattutto l'elettronica. rispetto alle auto coeve possedute (Opel, Mitsubishi), ce n'era sempre una. cosa questa che peraltro ho notato anche sulle Citroen coeve (Bx, Ax), meccanicamente ineccepibili e indistruttibili, quanto da un punto di vista dell'impianto elettrico e della componentistica un colabrodo passati un tot di anni.

e, imho, il problema si è ripresentato puntuale con le famigerate Renault degli anni 2000, che su Laguna II e Megane II più che di meccanica hanno dato problemi gravi con sistemi keyless e via dicendo. è vero che ora con Megane III molti di questi problemi sembrano essere superati.

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avuto un'espace a benzina prima serie dal 1987 al 93, forse non "un bidone" come riferisce qualcuno, ma sicuramente sotto la media sia per costruzione interna che per qualità meccanica. meccanicamente e internamente aveva molte soluzioni originali, altre erano trapiantate dalla 18 (soprattutto componentistica meccanica e elettrica) e alcune simili a 25.

interni originali ma di una fragilità imbarazzante. nel giro di 12 mesi e con un uso normale: ventola interna rotta (ma solo una velocità!), tergicristalli sempre rumorosi con qualunque spazzola e anche modificando i braccetti, maniglia interna porta fuori sede (ma funzionava lo stesso ,bastava rispingerla dentro), cassettino portaoggetti piegato dal sole (solo il "guscio" superiore, il battente vero e prorio era di metallo e ha sempre chiuso bene), gancio tendina parasole del tettuccio spezzata, tavolino sedile anteriore fuori sede, plastiche del retro sedili posteriori prima graffiate e poi con i miseri tappini di plastica che le fissavano al sedile immancabilmente saltati via (ed erano ribaltabili anche solo gli schienali, molto comodo). dopo un paio di anni sedile anteriore rotto (!), era uno di quelli "anatomici" della prima serie, comune anche a Supercinque, ovviamente modificato fin dalla serie successiva. e poi rumorini e rifiniture in vinile (morbido, questo sì!) delle porte che tendevano a cedere.

meccanicamente era semplice, ma nonostante questo non era particolarmente solida: dopo 5 o 6 anni (a 10-12.000 km/anno, non di più) cominció a dare prblemi l'impianto raffreddamento, carburazione aleatoria e il cambio era sempre più contrastato...

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Concordo anche io sul discorso di Paolo Gtc. Lo stesso meccanico che rimpiange la R25 mi ha parlato molto male della Laguna 2 (che io trovavo bellissima e che avrei acquistato se in Volvo non mi avessero praticamente "regalato" una splendida S60...), che secondo lui era carente proprio come materiali, oltrechè con un'elettronica disastrosa (che però migliorò moltissimo già dopo il 2003-04). La prima Laguna la trovavo bellissima e molto ben fatta, ma non aveva motori. La Renault era passata dagli arrabbiatissimi Turbo anni '80 (che praticamente equipaggiavano tutta la gamma) a degli asfittici motori sia diesel che benzina più il sempiterno (purtroppo...) Prv che afflissero la gamma anni '90.

Della Reanult detesto proprio questa mancanza di lungimiranza nello sviluppo della gamma, e soprattutto il fatto che dagli anni '70 abbia sbagliato praticamente tutti i restyling. Le versioni ristilizzate sono sempre peggio di quelle sostituite [l'elenco è lungo... 15-17, 18, 21, 25, Clio nouvelle (erano riusciti a rovinare uno dei più bei frontali mai visti su un'auto piccola)Megane 1, Laguna 2, tutti restyling peggiorativi].

Però , ancora oggi, come rapporto prezzo qualità, penso che la Regiè sia un marchio onestissimo.

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Concordo anche io sul discorso di Paolo Gtc. Lo stesso meccanico che rimpiange la R25 mi ha parlato molto male della Laguna 2 (che io trovavo bellissima e che avrei acquistato se in Volvo non mi avessero praticamente "regalato" una splendida S60...), che secondo lui era carente proprio come materiali, oltrechè con un'elettronica disastrosa (che però migliorò moltissimo già dopo il 2003-04). La prima Laguna la trovavo bellissima e molto ben fatta, ma non aveva motori. La Renault era passata dagli arrabbiatissimi Turbo anni '80 (che praticamente equipaggiavano tutta la gamma) a degli asfittici motori sia diesel che benzina più il sempiterno (purtroppo...) Prv che afflissero la gamma anni '90.

Della Reanult detesto proprio questa mancanza di lungimiranza nello sviluppo della gamma, e soprattutto il fatto che dagli anni '70 abbia sbagliato praticamente tutti i restyling. Le versioni ristilizzate sono sempre peggio di quelle sostituite [l'elenco è lungo... 15-17, 18, 21, 25, Clio nouvelle (erano riusciti a rovinare uno dei più bei frontali mai visti su un'auto piccola)Megane 1, Laguna 2, tutti restyling peggiorativi].

Però , ancora oggi, come rapporto prezzo qualità, penso che la Regiè sia un marchio onestissimo.

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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Qui vedo che di AMMIRAGLIE si parla ormai poco... sento di supercinque e 205, r18 e Laguna, Uno e Delta...

Comunque riprendo il discorsetto sugli accessori delle ammiraglie MB e FIAT-ALFA-LANCIA fatto da Paolo.

Intanto una nota su quel periodo: Paolo ha beccato una fase davvero particolare dei listini italiani.

In quel frangente, difatti, i modelli a benzina oltre 2000 cc si differenziavano dal resto del listino per due ragioni:

  1. una è nota ed è la cosiddetta "IVA pesante" (i più giovani non sapranno cosa sia, ma trattavasi di IVA al 38% anziché al 19% come tutte le altre auto, una sorta di tassa sul lusso...)
  2. la seconda è meno nota e riguarda il catalizzatore... prima dell'obbligo generale del catalizzatore per tutti i benza (1 gennaio 1993), ci fu un periodo - non ricordo quanto lungo - in cui la marmitta catalitica fu d'obbligo per le sole auto benzina sopra i 2000 cc. In sostanza fu un modo per introdurre progressivamente la marmitta catalitica nel mercato italiano, piuttosto restio a questo genere di "innovazione"...

E questi due punti spiegano perché nei listini riportati da Paolo:

  • la MB 300-24v e i suoi accessori avessero quei prezzi esorbitanti: l'iva era al 38% su quel modello!
  • la differenza di prezzo tra gli optional delle italiane sotto e sopra 2 litri
  • le varie Thema PRV e 8.32 o le 164 3.0 V6 fossero solo in versione "Europa"...

Al di là dell'IVA pesante, concordo che i prezzi MB dell'epoca fossero comunque al limite, almeno per noi poveri italiani... ma sono anche convinto (pur senza alcuna prova) dell'effettiva corrispondenza tra prezzo e qualità delle MB di quel periodo. Dai '90 in poi le cose sono cambiate.

Quanto agli accessori che sconvolgono molti di noi, alcune cosiderazioni:

I Tedeschi e gli accessori

Fino ai primi '90, i tedeschi non hanno mai commisurato la classe di una vettura con la sua dotazione di accessori di serie.

Anche la vettura di più alta gamma aveva la stessa dotazione del modello base o quasi. Il prezzo era funzione prevalentemente delle caratteristiche tecniche dell'auto (dimensioni, motore, ecc.).

Le loro auto erano spesso povere di dotazioni di serie, ma nei listini avevano una teoria di optional, dai più utili a quelli puramente estetici.

Magari mettevano l'ABS e i cerchi in lega, ma non i vetri elettrici e questo ha scandalizzato per anni l'italiano.

Tuttora molte case tedesche usano in patria listini ben diversi da quelli che utilizzano fuori: le versioni base sono diffuse e hanno i listini degli optional sono assai più completi di quelli disponibili da noi.

Questo perché ai tedeschi piace personalizzare le auto, molto più che agli altri europei: a loro piace il tuning e fanno uso di orpelli che noi riteniamo quantomeno inutili se non tamarri...

Poi il tedesco è pignolo: magari si fissa che in macchina vuole proprio l'estintore e gli specchi ripiegabili, ma degli appoggiatesta dietro non gliene importa nulla perche' non ha da portare dietro nessuno... e vaglielo a dire che sono di serie: lui di sicuro ti dice che "di serie" non significa una peneamata minkia (maleTetto italiano truffatore), nel prezzo tanto glieli fai pagare e lui non vuole, preferisce l'estintore e vuole pagare per quello, non per gli appoggiatesta!

C'e' ovviamente una questione di mercato dietro: la maggiore disponibilità economica (e la passione per l'auto) dei tedeschi fa sì che molti acquirenti ordinino la nuova macchina "da zero", ancora da produrre, quindi con tutte le personalizzazioni variabili da caso a caso. Il prezzo è solo una variabile molto diversa da acquirente a acquirente.

In Italia e nei mercati più poveri invece, il prezzo è una componente molto più forte e limitante, tanto che molti finiscono per acquistare l'auto già pronta dal concessionario, che fa uno sconto maggiore e non c'e' l'impressione del vedere lievitare il prezzo a forza di aggiungere accessori... Così, con pochi allestimenti, si risolvono i dubbi di scelta dei clienti: versione base, versione ricca, se va bene anche versione media... e gli optional servono solo a mostrare l'auto full optional nelle pubblicità!

Insomma, il tedesco fino a due decenni fa comprava in modo diverso: se aveva X marki comprava più volentieri una grande e robusta Opel Rekord Caravan 2.3 D superbase, mentre l'italiano con gli stessi soldi comprava la Regata Weekend 70 S con vetri elettrici chiusure centralizzate, check control e interni in velluto, concedendosi magari come unico optional la fondamentale VERNICE METALLIZZATA.

Adesso i miei commenti (in rosso) all'elenco di accessori della MB 300-24v che ha sconvolto Paolo :-)

Scrive PaoloGTC (in corsivo):

Anzitutto, per completezza di informazione, la Mercedes 300 E-24 costava (settembre 1990)
69.334.000 lire.

-Airbag lato guida
2.478.480 lire

-Airbag lato guida e passeggero
4.759.620 lire

(considerazione: cavolo i primi airbag costavano un botto. Questi prezzi sono incredibili da leggere oggi, con i palloni di serie ovunque)

Vabbè dai, normale andamento dei prezzi che segue la progressiva diffusione di un prodotto tecnologico.

-Alette parasole con specchietto illuminato
155.940 lire

(qui la considerazione bastarda mi viene. Non serve guardare le cose d'oggi. La Vectra 1.4 GLS che comprammo nel 1991 per 20.940.000 lire le aveva DI SERIE
:D
)

Accessorio in fondo piuttosto superfluo e neppure carissimo direi, mi sembra ci potesse stare come optional.

-Altoparlanti posteriori
398.820 lire

-Antenna automatica con montaggio radio
427.800 lire

-Antenna automatica senza montaggio radio
640.320 lire

(qualcuno me la spiega questa? L'antenna senza il montaggio della radio costava di più. Bah...)

-Antifurto
961.860 lire

-ASD (differenziale autobloccante a controllo elettronico)
1.821.600 lire

-ASR (sistema antislittamento, solo con cambio automatico)
3.768.780 lire

(quasi 4 milioni per l'ASR che oggi ormai fa parte di tanti pacchetti sicurezza con ESP e ABS....)

Sul prezzo mi sembra ci sia poco da dire, MB era la prima e l'unica (o quasi) a offrire l'ASR.

Qualche delucidazione sul fantomatico ASD però sarebbe bello averla...

-Assetto sportivo
1.382.760 lire

-Autoradio Avus
598.920 lire

(questa doveva essere la radio Barbonz, perchè se leggiamo qui sotto....)

-Autoradio Mexico
(Becker quindi, credo) CD 5.002.500 lire

(CINQUE MILIONI! Faceva anche il caffè? Porca maiala.)

A quei tempi il CD in macchina non ce l'aveva nessuno, Becker poi...

-Batteria maggiorata
97.980 lire

(i crucchi le han sempre messe 'ste cose in lista)

Il discorso è che loro sapevano a cosa poteva servire, gli italiani no!

-Box portaoggetti anteriore
293.940 lire

-Appoggiabraccia centrale anteriore
264.960 lire

-Cambio automatico a 4 rapporti
2.962.860 lire

(non sono un esperto dei prezzi di questo optional meccanico ma mi sembra caro anche lui, paragonato ad oggi. Lo è?)

-Computer di bordo
1.204.740 lire

(QUESTO E' CARO SICURAMENTE
:D
)

-Condizionatore d'aria
4.402.200 lire

(vergogna)
:(r

-Condizionatore d'aria automatico
5.289.540 lire

(non so se svenire o cosa)
:(r
:(r

Prezzi cari, è vero, ma roba seria e funzionante, non quelle menate tutte lucine e tastini molto anni '80 che poi non funzionavano una mazza.

-Estintore
184.920 lire

(ecco, spegnetemi)

Anche qui, i tedeschi sono previdenti e alla sicurezza ci hanno sempre pensato, davvero. E il prezzo non è così terribile.

-Frigorifero nel bagagliaio
3.663.900 lire

(di per sé mi sembra una bella trovata anche oggi; il prezzo mi sembra una pessima trovata: con quella cifra mio zio si comprò il General Electric che faceva anche le granite... un frigo da cucina enorme non uno da bagagliaio...)

Su questo ho l'impressione che si tratti di un accessorio un po' after-market che i crucchi facevano passare tra i normali optional di fabbrica, ma il prezzo si commenta da solo.:pz

-Luci di uscita sotto le portiere
150.420 lire

(la mia barcona le ha di serie
:D
)

-Lunotto termico a fili invisibili
357.420 lire

(non capisco l'utilità: eran tanto brutti i fili del lunotto termico? Davano tanto fastidio?)

Finezze che noi Barbonz italici non riusciamo ad apprezzare... Figurati che io da piccolo, ancora sul finire degli anni settanta, distinguevo le auto in serie A e serie B solo in base al fatto che avesso o meno i fili del lunotto termico!8-)Il lunotto termico era figo, pagare per non vederlo sarebbe stato semplicemente ASSURDO!

Ma sono cose che noi mediterranei non possiamo capire. Per esempio LORO (i crukki) ti danno la possibilità, senza neppure pagare, di eliminare la scritta del modello: cosa pensa l'italiano?

" 'an vedi furbi 'sti tedeschi, si comprano il MB 200 a carburatore 4 marce e possono dire in giro di avere il 300-24v..."

e invece NO! Il tedesco l'ha pensata proprio al contrario!

Eliminare la scritta è per chi ha la 560 SEL e non vuole che si noti, si vuol mischiare con gli altri per non apparire troppo. Understatement, si chiama... e infatti non esiste un termine perfettamente equivalente in italiano.

-Plancia con inserti in radica
489.900 lire

(onestamente sempre pensato che fossero di serie)

:asp: Alt! Non bisogna confondere i normali inserti in legno effettivamente di serie (quelli con le venature più o meno orizzontali) con la costosa radica dalle tonalità molto più calde, variegate e venature contorte tipiche della radica, optional ovviamente costoso.

-Pneumatici invernali
197.340 lire

(visto il prezzo basso penso si trattasse sicuramente della sola differenza di prezzo rispetto a quelli che davano di serie, per cui le estive non le avevi; sarà stato un optional dedicato ai paesi nordici)

-Poggiatesta posteriori
460.920 lire

(vergogna anche qui: la Vectra GLS li aveva di serie)
:(r

Anche la Skoda Favorit li aveva di serie...:lol: ma ti ricordo che i poggiatesta posteriori delle berline MB non erano banali poggiatesta: avevano infatti un sistema (pneumatico o meccanico, non so) per l'abbattimento con un semplice pulsante sulla console, per migliorare la visibilità posteriore.

-Protezione metallica sottoscocca
173.880 lire

(
per andar per campi col 300-24?
:D
)

Ci siamo mai chiesti perché le MB sono diffuse davvero ovunque? dai climi polari a quelli desertici, dalle città più metropolitane alle aree rurali con strade scassate... MB ha sempre pensato a un'infinità di mercati diversi, senza lasciare niente al caso.

-Regolatore di livello posteriore
1.273.740 lire

-Regolatore di livello posteriore con molle rinforzate
1.349.640 lire

-Riscaldamento supplementare
2.449.500 lire

(ella miseria!)

Altro accessorio che puzza di after-market, ma anche altre case tedesche lo proponevano, soprattutto a casa loro. Comunque trattasi di roba non proprio semplice: è un impianto a sé, con bruciatore indipendente...

-Sedile anteriore regolabile elettricamente
1.142.640 lire

-Sedile anteriore regolabile elettricamente con memoria
1.988.580 lire

-Sedile anteriore con schienale ortopedico
582.360 lire

-Sedile anteriore rinforzato
57.960 lire

(per i pesi massimi? : D vista la pochezza della cifra, cos'avranno poi messo in più?
:D
)

-Sedile anteriore con scorrimento supplementare
150.420 lire

(per i Meneghin & company)

Quando si dice pensare a tutti... Vendere auto nei paesi nordici e ricchi significa anche dover accontentare gente più alta della media e soprattutto gente che pesa più della media (obesi americani, tricabirra tedeschi...).

-Sedili anteriori riscaldabili
772.800 lire

-Sedili sportivi
2.304.600 lire

(inclusi i posteriori, credo, visto che poi si legge...)

-Sedili sportivi anteriori
1.152.300 lire

-Sospensioni rinforzate
75.900 lire

(vale il discorso del sedile rinforzato: vista la pochezza della cifra... capperi vediamo cose come i parasole con luce al doppio di questa cifra, e poi mi mettete le sospensioni rinforzate a 75 mila lire? Cosa c'era di rinforzo per quella cifra? Una mano di rosso in più sulle molle?
:D
)

-Tappetini in gomma
220.800 lire

-Tempomat
(se non ricordo male era il cruise control, se sbaglio correggetemi) 681.720 lire

-Tendine posteriori a comando elettrico
611.340 lire

-Tergifari
542.340 lire

-Tetto apribile elettrico
2.028.600 lire

-Volante e leva cambio in pelle
335.340 lire

-Volante regolabile elettricamente
623.760 lire

(imho una delle più grosse minchiate che ci siano mai state in una lista degli optional)
:(r

Occhio, la regolazione del volante era SOLO elettrica per MB, e solo in profondità. Quindi: o volante fisso, o regolazione telescopica elettrica. Prezzo alto, ok, ma vera rarità.

-Tappezzeria dal disegno sportivo
335.340 lire

(in che senso? Boh)

Lasciamo perdere, erano tristi tappezzerie quadrettate che i Benz consideravano sportive, vai a sapere perché...:roll:

-Tappezzeria in pelle
3.231.960 lire

(che è una cifra ma neanche tanto rispetto al costo di certi interni in pelle di oggi; ciò che mi sconvolge è l'altra tappezzeria disponibile....)

-Tappezzeria in VELLUTO
(ho scritto
VELLUTO
) 2.546.100 lire

(senza parole)

Il velluto MB

ma stai scherzando Paolo?:(r

capisco che si tratta del nulla applicato all'auto, ma sapete davvero di cosa si parla?

Avete mai visto il velluto MB di quegli anni?

Ragazzi, nulla ma nulla a che fare con il velluto di nessun altra vettura: è un velluto a coste di spessore impressionante, mordibo ma robusto, lucido, quasi più lussuoso della pelle stessa!:shock:

Roba come al solito di gusto "tedesco" (quello al limite col tamarro...), ma non si può dire che Mercedes ti faceva pagare 2 milioni di Lire una cosa che la Vectra GLS aveva di serie!

Eh no! Un po' di onestà!

-Vernice metallizzata
1.464.180 lire

(e qui non siamo distanti dalle cifre di oggi, in certi casi).

Fine.

Non so voi, ma per certe cose sono allibito. Ho provato a configurare una 300-24 al top, con tutto quello che si poteva aggiungere come optional (eliminando ovviamente quelli in conflitto fra di loro)

Risultato?

69.334.000 --->
121.061.920 lire

Che alla fine poi, se riportassimo tutto in Euro, le nostre impressioni sarebbero assai ridimensionate...

...60.000 Euri per un'auto che oggi non sfigurerebbe affatto per tecnologia e dotazioni.

La concorrenza poteva dare qualcosa di paragonabile?

Non credo proprio...

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