100 anni: Auguri Alfa Romeo!

[il FUSI]

(cut) vien voglia di lasciar perdere tutto il mondo dell'auto pur di sottrarsi a queste vergogne e delusioni.. (cut) che il marchio italiano è più riconosciuto e rispettato dagli stranieri che dagli italiani.. anzi.. -non generaliziamo- è più rispettato dai dirigenti stranieri che da quelli itaiani o mezzo-sangue!

1. faresti solo che il loro gioco

2. diciamo che essere stranieri o meno non è la discriminante..... è essere dentro Fiat o meno. Si comprenderà quindi bene PERCHE' (se ne dissero di ogni, dal fatto che cercassero + soldi etc. etc.) certa gente che ERA in Fiat si è tolta.

Poi vabbè ci son quelli che non uniformandosi al westerpensiero vengono buttati fuori con motivazioni sterili, risultando - questo fatto - veramente un'indecenza perchè trattasi di coloro i quali magari si son sbattuti "di suo" perchè la Casa non facesse delle figure barbine che meritavano le premesse.

E poi... ciliegina sulla torta..... magari gli viene impedito ANCHE di entrare come privati durante manifestazioni in plessi aziendali.

[calatrava]

110-70-40- Z E R O.........i numeri del successo (manco 110 -Z E R O, per chi vuol capire).

E vogliono fare concorrenza a Vw (al di la della pertinenza col Brand)? Come detto ieri: 4 ceffoni; due sul naso e due in ghigna. Questo regalerà il mercato a una gestione così......Spiace molto.

[alederme]

1. faresti solo che il loro gioco

2. diciamo che essere stranieri o meno non è la discriminante..... è essere dentro Fiat o meno.

E' curioso come FIAT, al contrario delle altre case non valorizzi l'appeal della tradizione del marchio. A me sembra una visione miope. Come si fa a gettare al vento un'occasione come un centenario dal punto di vista pubblicitario per me è un mistero...

La mercedes, sta proprio in questi giorni spingendo su una campagna promozionale che punta tutto sul fattore storia e tradizione del marchio...l'alfa che di storia e tradizione ne ha tantissima butta al vento un centenario...o sarebbe meglio dire fiat butta nel cesso l'ennesima occasione per togliersi di dosso l'etichetta di marchio costruttore di segmenti B e C e basta...

[duetto80]

Solo per chiarire definitivamente la mia posizione, visto che sono stato tirato in ballo e accusato di varie cose tra cui essere uno studente coranico (quando già il sussidiario mi risultava pesante da digerire), e poi che si ricominci definitivamente a parlare di centenario Alfa e di progetti futuri.

Ho già avuto modo di ringraziare Fulvio per l’ospitalità che da oltre sette anni ci da e i mod per il loro lavoro prezioso; quindi non mi sembra necessario aggiungere altro.

Tuttavia in momenti come questi in cui il “sito ufficiale del centenario” viene oscurato proprio nei giorni centrali dei festeggiamenti per ordine di torino e vengono sguinzagliati vari sgherri sabaudi su forum indipendenti per frenare gli entusiasmi alfisti, nel momento in cui giungono telefonate minacciose da torino vero rozzano per editoriali e blog poco conformi al far passare sotto silenzio il centenario ………….mi è parsa coincidenza troppo strana.

Mi si dice che è stato puramente casuale e non voluto.

Bene ma mi pare ancor peggio, perché nel momento in cui si blocca il sito ufficiale e si ricatta la carta stampata, una voce indipendente è indispensabile che sia attiva.

E se il cambio di server era programmato da tempo, che Alfa compisse 100 anni in questi giorni lo era ancora di più.

Anche perché forse a qualcuno è sfuggito che non stiamo parlando di paranoie di vecchi nostalgici, ma di una azienda che vorrebbe realizzare dei bei dollaroni da una parte e di una parte politica (trasversale) che vorrebbe mettere la bandierina di patrimonio nazionale sul museo di Arese.

E non mi pare poco.

….e questo giustifica l’artiglieria pesante attivata da torino anche verso la principale casa editoriale automobilistica Italiana (nonché una delle principali europee).

…e questo spiega perché Autopareri (ed altri) DOVEVA esserci in quei giorni.

C’è chi si è offeso per il fatto che si dicesse che torino ha passato sotto silenzio il centenario Lancia mentre Milano (e le sue istituzioni) hanno festeggiato quello Alfa Romeo.

Me ne dispiace, mi dimostri il contrario e son pronto a ritrattare ammettendo il mio errore.

Perché se l’evento di Novegro ha avuto il patrocinio delle Regione Lombardia è positivo, se qualcuno mi ricorda uguale mostra per i 100 anni Lancia patrocinata dalla regione Piemonte lo ringrazio.

Perché se alla conferenza stampa di apertura dei 100 per cento Alfa partecipa il battagliero assessore alla provincia De Nicola (con l’inseparabile camicia nera) e si espone in prima persona per la salvaguardia della Milanesità di Alfa e del suo Museo (insieme a colleghi dell’opposizione) è positivo.

(Ricordiamoci che De Nicola non è un fanfarone, e lo ha sempre dimostrato, non ultimo quando fu l’unico a tentare di salvare la portineria del Portello insieme al presidente del registro giulia –vedi agosto 2007)

Che qualcuno mi ricordi quale assessore della provincia di torino in camicia nera, rossa, verde o gialla ha fatto cose simile per la collezione Lancia (di cui almeno una o forse due vetture sono già oltre confine in altre mani).

Perché se alla Fiera di Milano le autorità presenti hanno detto certe cose su Alfa il la vedo in maniera positiva.

Mi si faccia vedere a torino un eguale monumento dedicato a lancia e mi si faccia avere i discorsi ufficiali al momento dell’inaugurazione ed io prometto che alla prima occasione verrò con la mia Fulvia (ricordiamoci la mia simpatia incontestabile anche per Lancia, prima che mi si accusi anche di essere anti-Lancista) in pellegrinaggio e sarò ben felice di offrire un pranzo al ristorante più vicino indipendentemente dal livello (speriamo in una pizzeria napoletana).

Perché il presidente del RIAR ha detto certe cose al momento dell’inaugurazione di un monumento voluto (e pagato) dai suoi soci e simpatizzanti.

Ma io altri monumenti simili sulle rive del Po ho difficoltà a vederli.

Perché se Milano si è tinta di rosso in maniera gioiosa invasa da migliaia di Alfa è positivo.

Qualcuno mi ricordi se nel 2006 c’è stato qualche quartiere torinese blu.

Io nel 2006 mi ricordo una Milano rossa per il 40° del duetto e chi c’era può testimoniarlo.

Questo è quel che dovevo a chiarimento e secondo quanto chiesto dai Mod. chiudo il capitolo.

Che si torni a parlare dei festeggiamenti, delle organizzazioni brave e meno brave tenendo presente quello che ha scritto il FUSI sulla McEvents.

E’ facile sparare contro di loro, ne parlai ad Aprile direttamente con uno dei responsabili. Sono stati buggerati ma non ne potevano più uscire, ricordiamoci che loro organizzano la 1000Miglia esportandola anche all’estero, sarebbe stato un disastro a livello d’immagine in tutto il mondo.

Infatti non è stato un guadagno per loro ma un costo.

Tornando ad una splendida domenica su quel ramo del lago di Como………(notare le targhe per capire cosa vuol dire essere Alfista)

nonsoloturismo.net

[Regazzoni]

Mi spiace, ma non ci siamo proprio. E io non ci sto a continuare a leggere critiche senza senso ad Autopareri, alllusioni continue e financo accuse.

Siamo qui da sempre a dare spazio e visibilità a chi ha qualcosa da dire e lo dice in modo corretto e rispettoso. L'abbiamo sempre fatto e contiamo di continuare a farlo.

I lavori sul server sono stati fatti, dovevano essere fatti, sono ancora in corso, potevano tranquillamente richiedere un periodo off-line molto più lungo e invece siamo qui, prima del tempo e ancora coi ponteggi sulla facciata e i muratori in casa, ad accogliervi in casa, a darvi spazio e a darvi disponibilità.

Qureste critiche inutili, infondate e a tratti anche abbastanza offensive sono l'ultima cosa che ci aspetteremmo.

Qui o si scrive del centenario o si evita di scrivere. Ogni ulteriore ripescaggio di questa (triste) ipotesi sarò punito, come giusto, da regolamento.

[duetto80]

Il testo del discorso di benvenuto letto dagli eredi Romeo:

Cari amici alfisti,

la Vallassina e Magreglio nel particolare, furono una scoperta rigenerante per il Nicola Romeo e la sua famiglia. La frescura offerta dalla bella conca verde divenne un comodo diversivo rispetto al lavoro di straordinaria intensità che la coltivazione del suo spiccato ingegno e senso di responsabilità gli imponevano giù in città. Continuamente in viaggio, il Romeo si muoveva agile, sempre concentrato sulle cento attività della sua Alfa: dagli stabilimenti napoletani ai palazzi di Roma, dal Portello in Milano ai circuiti dell’Europa intera.

Poi arrivavano le vacanze e si partiva per Magreglio, con l’Alfona piena di bambini e bagagli; tra l’orizzonte della Grigna, lo specchio del lago e l’ombra del San Primo, il nonno Romeo poteva finalmente godersi la sua famiglia e dimenticare per un po’ le pressioni di tanta gloria sportiva e commerciale.

Il gioco delle bocce sotto i pini, il viavai di figli e amici, gli impegni filantropici per il progresso dell’amata Magreglio, erano per lui sospensioni utili a ricaricare le batterie del suo cervello pronto, costantemente puntato verso qualche nuova impresa.

Oggi, passati cento anni, noi figli, nipoti e pronipoti del Nicola, continuiamo a venire a Magreglio, a goderci la frescura estiva e a invitare gli amici appassionati alfisti, che con cadenza regolare ci onorano della loro calorosa presenza.

Benvenuti dunque, vi salutiamo e vi ringraziamo, mantenendoci sobriamente orgogliosi dell’opera del nonno Nicola Romeo, fondatore concreto e visionario di quella che continuiamo un po’ a considerare la nostra Alfa Romeo.

Buon divertimento.

i Romeo

scaricate il video che si vede:

http://labiulm.campusmultimedia.net/wpmu/?p=239

Modificato 1 Luglio 2010 da duetto80

[il FUSI]

E' curioso come FIAT, al contrario delle altre case non valorizzi l'appeal della tradizione del marchio. A me sembra una visione miope. Come si fa a gettare al vento un'occasione come un centenario dal punto di vista pubblicitario per me è un mistero...

..

E sennò di cosa parleremmo? Hai ragione...... ma per valorizzare per davvero ci vuol predisposizione, intelligenza, impegno e costanza.

Esistono, nel mondo, aziende di vario tipo. L'Alfa era di un certo tipo, e la Fiat pure.

Adesso son di un altro tipo ancora...... daltronde oh, se esistono cose (mica solo auto) migliori o peggiori fatti da case migliori o peggiori un motivo ci sarà, no?

La roba che fa ridere, o incazzare, è il pretendere (cosa MOOOOOLTO Fiat) di considerarsi sempre e cmq NEL GIUSTO a prescindere che magari siano gli unici rimasti nel mondo a dire che il sole gira intorno alla terra.

Ma daltronde.... se è così governata, ti riporto l'esempio del furbo e dello scemo.

Uno furbo capisce quando ha detto una scemenza, e se ne rende conto, decide se correggersi o meno. Uno scemo non arriverà mai a capire che è scemo, perchè se ci arrivasse sarebbe a un livello + alto di quello che è.

Io me ne accorgo anche nel mio lavoro quando spiego delle cose che proprio vedo NON arrivano a essere comprese... e talvolta son coloro che insistono, novelle "mosche che sbattono contro il vetro di una finestra spalancata"......

[lupin3rd]

Ciao Duetto ! Ti scrivo in pieno e colpevole off-topic perchè ti invito a riflettere sulla tua posizione assunta nei confronti di Torino a mio modo di vedere ingenerosa. La colpevole gestione del marchio Alfa Romeo da parte della dirigenza Fiat non è correlata con la cultura dell'auto radicata in Piemonte la mia terra che ha dato il suo contributo alla storia dell'auto nelle figure di Vincenzo Lancia (Fobello) , Giuseppe Busso (Torino) , Vittorio Jano (San Giorgio Canavese) , Orazio Satta Puliga (Torino) e per quanto riguarda il design Pininfarina , Giugiaro e Bertone.

[il FUSI]

Non credo intendesse dire che a Torino o in Piemonte "ve ne fregate bellamente".....

Credo che fosse un discorso "del mondo Lancia".

[lupin3rd]

Io pensa che sono andato in "pellegrinaggio" a Fobello a visitare la tomba di famiglia e avrei voluto salire fino alla villa Lancia ma giace in stato di abbandono / è inaccessibile. Ultimamente grazie al Lancia Club della Valsesia è stato organizzato un piccolo museo nei pressi di Fobello però senza il contributo della casa madre è dura organizzare qualcosa inoltre l'acquisizione da parte di Fiat dell'Alfa Romeo è relativamente recente ed è presente ancora un vasto pubblico di Alfisti mentre di Lancisti ormai hanno tutti i capelli bianchi ad essere generosi. Lancia ormai è completamente svuotata della sua essenza però per il Centenario Lancia qualcosa avevano fatto a Torino ovviamente dei privati.

Modificato 1 Luglio 2010 da lupin3rd