Vai al contenuto

100 anni: Auguri Alfa Romeo!


wilderness

Messaggi Raccomandati:

L’Alfa Romeo compie cento anni, ma ad Arese la classe operaia non va in paradiso

Sono 232 i lavoratori in cassa integrazione. Mentre l'area sarà destinata a terziario e alla speculazione edilizia in vista di Expo 2015

di Michele Sasso

24 giugno 2010

Triste compleanno per l’Alfa Romeo e i suoi dipendenti. Era il 24 giugno del 1910 quando nacque a Milano l’Anonima lombarda fabbrica automobili, che nel 1915 confluì nel gruppo di Nicola Romeo. E oggi, 100 anni dopo, i 232 impiegati del centro Stile e progettazione di Arese sono in cassa integrazione. E le ultime proteste, con tanto di blocchi stradali, non sono servite per evitare la chiusura. Il destino è segnato: al rientro dalla cassintegrazione, previsto per il 2011, finiranno negli stabilimenti di Corbetta e Pregnana Milanese del Gruppo Fiat. Ad Arese rimarranno seicento lavoratori del reparto commerciale e call center. “Per l’Alfa Romeo – commenta Maria Sciancati, segretario della Fiom-Cgil di Milano – dopo tante vicissitudini è arrivata la fine. Il suo il rilancio promesso già 15 anni fa è rimasto solo sulla carta”. Nel 1993 si pensa addirittura di costruire auto all’idrogeno. Una bella idea che serve solo per sprecare soldi pubblici. Per i successivi quattro anni si susseguono solo leggi regionali, accordi sindacali che non danno i risultati sperati.

Dal 1998 la storia dell’Alfa e quella di Arese viaggiano su binari separati. Il marchio viene rilanciato tanto che la 156 vince il premio auto dell’anno. Mentre, a partire dal 2000, il gruppo torinese decide di cessare la produzione di auto sportive: 650 licenziamenti e 160 provvedimenti di mobilità. A ruota l’idea di far cassa vendendo agli immobiliaristi parte dello stabilimento di Arese: 650mila metri quadrati vanno ad Aig Lincoln, colosso americanoi nel campo assicurativo.

Eppure l’Alfa Romeo era un vero orgoglio milanese e italiano. Un mito in fatto di eccellenza, prestazioni e innovazione tecnologica. Tanto da sedurre anche il guru dell’auto moderna Henry Ford: “Quando vedo un’Alfa Romeo, mi tolgo il cappello”. Ceduta nel ’29 all’ente statale Iri, l’Alfa arriva all’apice del successo negli anni ’70, quando ventimila operai varcano i cancelli dello stabilimento.

La casa milanese ha la sua vera forza nell’eccellenza del prodotto e dei lavoratori. La fama, però, non va di pari passo con la situazione finanziaria . Nel 1986 oltre due milioni di metri quadrati vengono ceduti dall’Iri di Romano Prodi alla Fiat con una dote da 1.600 miliardi di lire di finanziamento pubblico, ignorando la proposta di Ford che prevedeva investimenti per 4.000 miliardi di lire e l’aumento della produzione fino a 400mila vetture all’anno. La gestione Agnelli nasce sotto l’ombra della crisi. Si ridimensionano le produzioni, si svuota lo stabilimento e si taglia il numero di operai che nel 1993 scendono a 10mila. Un lento declino che dura 13 anni. Nel 2006 arriva un progetto targato Regione Lombardia: il master plan di Arese. Prevede che sul 50% dell’area si possa costruire, un po’ per il residenziale, un po’ per il commerciale. Tradotto: significa costruire villette e capannoni in un’area appetibile alle porte del capoluogo lombardo. E il 31 marzo 2008 si rimescolano di nuovo le carte: a Milano viene assegnato l’Expo del 2015 e Arese, a ridosso della zona espositiva, diventa terra pregiata. Per due anni si parla di infrastrutture, progetti, terreni da acquistare e poltrone da occupare. E il futuro di Arese lo ribadisce il 12 gennaio scorso Gianni Rossoni, assessore lombardo alle attività produttive: “un mix funzionale di terziario, commerciale e residenziale” su una superficie di 1 milione di metri quadri. Fine del binomio Alfa Romeo&Arese.

da L’Alfa Romeo compie cento anni, ma ad Arese la classe operaia non va in paradiso | Il Fatto Quotidiano

"Se passi una vita noiosa e miserabile perché hai ascoltato tua madre, tuo padre, tua sorella, il tuo prete o qualche tizio in tv che ti diceva come farti gli affari tuoi, allora te lo meriti."  Frank Zappa

Link al commento
Condividi su altri Social

  • Risposte 313
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

Devo correggere, ieri la GTC non è affatto entrata al Museo ;) dopo aver indicato l'entrata agli uomini esteri (ma l'avevano già capita da soli vedendo il fiume di Bussi e DeDion che camminava in corteo verso il cancello :) ) l'ho portata sotto le fresche frasche in un parcheggio adiacente ad alcune villette, dove il buon Cibus poi a tarda sera mi ha riportato.

Non ce l'avrei portata, comunque, nel mio io ho pensato fosse irrispettoso, anche se mi avessero fatto entrare perchè ormai ero imbottigliato lì.

Ieri la GTC ha fatto quel che doveva fare, e cioè il mezzo di trasporto che mi ha permesso di andare a vedere una cosa cui tenevo. Fatto quello, che se ne stia pure nel praticello ad aspettare io avevo altro per la testa e ce l'ho ancora quindi lei continuerà d'ora in avanti a svolgere la sua funzione di mezzo di trasporto, perchè quello che ho in testa ora e che a parole ho già scritto ieri sera presto si tramuterà in un qualcosa in cui si mette la benzina, si accende e va (sempre più presto, penso, ormai... così almeno due o tre personaggi di cui non faccio il nome ACS Duetto e GP la smettono di tirarmi ditate nei fianchi :D).

Se l'avessi fatto prima, ieri sarei stato con la mia bella presente, ma sapendo dentro di me che ormai è questione di poco, ieri era come se ci fosse già, insieme a me.

Arriverà. ;)

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

Link al commento
Condividi su altri Social

Paolino, hai finalmente trovato una 164?

"Se passi una vita noiosa e miserabile perché hai ascoltato tua madre, tuo padre, tua sorella, il tuo prete o qualche tizio in tv che ti diceva come farti gli affari tuoi, allora te lo meriti."  Frank Zappa

Link al commento
Condividi su altri Social

Più che trovare l'auto in sè (che comunque non ne è pieno il mondo ormai ma la si trova cercando un po' in tutte le versioni e in tutte le condizioni) si stanno appianando altre cose che permettono di poterla tenere come merita (spazio necessario in primis).

Insomma diciamo che i pezzetti del puzzle stanno andando tutti al loro posto, pian piano (ma lo sapevo già, era programmato in realtà, era solo questione di un po' di tempo).

Ripeto, arriverà. ;)

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

Link al commento
Condividi su altri Social

Più che trovare l'auto in sè (che comunque non ne è pieno il mondo ormai ma la si trova cercando un po' in tutte le versioni e in tutte le condizioni) si stanno appianando altre cose che permettono di poterla tenere come merita (spazio necessario in primis).

Insomma diciamo che i pezzetti del puzzle stanno andando tutti al loro posto, pian piano (ma lo sapevo già, era programmato in realtà, era solo questione di un po' di tempo).

Ripeto, arriverà. ;)

Ne vuoi una?

01022010524.jpg

"Ci sono persone che amano circondarsi di cose il cui valore concreto si esprime anche nel valore formale. Molto probabilmente una Lancia fa parte del loro mondo."

dsarygf.jpg

"Il successo non si improvvisa, ma al contrario è sempre frutto di fantasia, applicazione, dedizione e tenacia." (Vittorio Ghidella)

Link al commento
Condividi su altri Social

Com'è che ho la visione di PaoloGTC che guida una 164 camuffata iso prototipo dell'epoca? :mrgreen:

Mi sa che gli occhiali che porti sono davvero ottimi :D

Signori questo è il MacGeek evoluto :D

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

Link al commento
Condividi su altri Social

Uhm... sono l'unico ad aver problemi col sito alfisti.com?

L'hanno fatto saltare per festeggiare il centenario?

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

Link al commento
Condividi su altri Social

Ciao Forum!

anche se non sono un partecipante attivo, mi permetto di postare due impressioni a caldo sulla giornata appena trascorsa a Milano/Arese:

Tutto comincia l'altro ieri quando il mio compagno di merende mi chiede se avevo voglia di visitare la fiera di Novegro per il centenario di Alfa, premesso che sono un appassionato in maniera viscerale del settore auto e reduce da un viaggio a Stoccarda per l'EAC 2010 con annessa capatina al museo Mercedes, decido di accettare la proposta, dicendomi che era una degna conclusione di una settimana dedicata al mondo auto.

Arriviamo a Novegro e faccio fatica ad inquadrare la manifestazione, alla fine si rivela un'iniziativa di buona volontà da parte di appassionati con alcuni pezzi notevoli, parte dei modellini sublime, ma nulla più.

Scambio due parole con un'espositore e chiedo che cosa bolliva in pentola per il fine settimana :la risposta è stata"NIENTE".

niente museo

niente appoggio da parte della casa madre

niente di niente

in aggiunta, lode al piccolo baracchino di teteski che vendevano paccottiglia e modellini fuori dal padiglione.

giusto per continuare a farmi del male, sono andato a fare un giro ad Arese...

inutile menarla per le lunghe ma , paragonando quello che avevo visto due giorni prima a Stoccarda e quello che ho visto oggi mi viene da piangere, nessun interesse e una sensazione di rabbia generalizzata fra i vari partecipanti.

Spero che la scultura/monumento almeno non faccia una fine ingloriosa....

Ciao Alfa!

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.