[F1 2010] GP d'Europa: Valencia

[Navarre75]

F1' date=' Vettel dominatore a Valencia[/size']

Hamilton 2°, Ferrari lontane dal podio

Dominio di Sebastian Vettel nel GP d'Europa, nona prova del campionato di F1. Sul circuito cittadino di Valencia il tedesco della Red Bull è stato in testa dal primo all'ultimo giro. Sul podio le McLaren di Lewis Hamilton, secondo e sempre leader di classifica, e Jenson Button. La Ferrari, penalizzata dalla safety-car, recrimina per un drive-through tardivo proprio all'inglese: Alonso 8°, Massa 11°. Spettacolare incidente per Webber.

Nonostante la grande cavalcata di Vettel, scattato dalla pole e mai più raggiunto, l'assoluto protagonista della gara spagnola è stato, volente o nolente, Mark Webber. Dopo una pessima partenza dalla seconda posizione, infatti, l'australiano al 9° giro ha tamponato violentemente la Lotus di Kovalainen ed è letteralmente decollato, ribaltandosi e schiantandosi sulle barriere. Il pilota è rimasto illeso, ma l'ingresso della safety-car ha scatenato il caos. Perché la macchina dei commissari è entrata in pista dopo il passaggio di Vettel, mentre Hamilton ha deciso incautamente di sorpassarla. Le Ferrari, invece, in quel momento alle spalle dei due battistrada, sono rimaste dietro, finendo col rimanere penalizzate nel successivo pit-stop.

Ma non è ancora finita. Perché al 24° giro, ben 15 dopo l'incidente di Webber, la direzione gara decide di infliggere un drive-through ad Hamilton. Che nel frattempo aveva accumulato un grande vantaggio sugli inseguitori, bloccati dal "tappo" Kobayashi. In questo modo la McLaren numero 2 è potuta rientrare in pista, dopo la penalizzazione, ancora al secondo posto.

A parte una bottiglia in pista, da quel momento la noia ha assalito la corsa, con un trenino di macchine che hanno sfilano composte. Almeno fino agli ultimissimi chilometri, quando proprio Kobayashi è dovuto rientrare per il cambio gomme, lasciando la terza piazza. Il giapponesino della Bmw Sauber, però, ha avuto ancora il tempo per superare prima Alonso e alla tornata successiva pure Buemi.

Gara finita qui, insomma? Per niente, visto che a 13 giri dal termine i commissari hanno anche comunicato che Button, Barrichello, Hulkenberg, De la Rosa, Petrov, Sutil, Liuzzi, Buemi e Kubica sono finiti sotto investigazione e poi chiamati al termine della corsa per chiarire la loro posizione al momento dell'ingresso della safety-car. L'indagine ha portato alla penalizzazione di 5 secondi di tutti i piloti (per essere stati troppo veloci in una situazione di pericolo) e ha permesso ad Alonso di guadagnare una posizione in classifica "strappando" l'ottavo posto a Buemi e guadagnando così due punti in più nella classifica Mondiale. Giusto per non farsi mancare nulla in questa prima domenica d'estate...

27 giugno 2010

Pagelle, direzione di gara da zero

Mercedes, una macchina da 2

di Anna Capella.

DIREZIONE DI GARA: 0

Caos è la parola che ne definisce l'operato. Non è la prima volta. È una tristissima realtà che condiziona troppi risultati. La safety car ci mette moltissimo prima di entrare in pista. La direzione ci mette 16 giri per decidere di impartire un drive throug a Hamilton. Addirittura si riserva di stabilire una penalità per altri 9 a fine gara. Per dire, tre ore più tardi, che ognuno dei 9 va penalizzato di 5 secondi (davvero 5"????). È una gestione inaccettabile. C'è un deus ex machina antico (fare due conti dell'età media dei giudici) e impacciato che cambia il corso degli eventi a suo capriccio. Così non c'è modo di mantenere dignità.

VETTEL 8

Parte deciso e mostra a Hamilton la via degli scarichi. Poi fa gara da solo, sceglie i tempi giusti, costruisce e gestisce il vantaggio. Fa il suo dovere e lo fa bene, approfittando di una Red Bull in grande forma. Pole e vittoria è la fotografia di un fine settimana perfetto che lo rialncia nella fascia alta del mondiale.

HAMILTON 8

Parte cattivo. È cattivo sempre, anche quando vede la safety in parallelo e schiaccia, beccandosi una bella punizione. Fa rabbia a molti perché se c'è da fare una sporca lui ci prova sempre. Fa rabbia perché tira fuori il sorrisetto incolpevole quando spiega cosa è successo, talmente incolpevole che quasi gli vien da ridere. Allora, detto che è stato punito (e se la punizione è leggera la responsabilità non è sua ma di chi giudica, punto), detto che non vincerebbe il premio per miglior sportivo dell'anno, il voto alto va al fatto che ha la competizione dentro. Noi non stiamo a fare i moralisti, con l'ira dei colleghi se la veda lui.

WEBBER 5

Rimane imbambolato alla partenza e scivola in nona posizione. È l'unico motivo per cui vale un voto. Quello che succede dopo è sfortuna e fortuna. Prima al pit stop perde tempo per colpa di una gomma testarda. Poi esce illeso da un incidente da brividi ghiacciati. Impenna, si ribalta, si schianta sulle gomme. Se ne va dalla macchina clamorosamente a piedi. Miracolato e legittimamente sotto shock.

KOBAYASHI 8

È quello che meglio approfitta del disastro safety car. Anzi per lui è l'occasione della vita. Fra chi esce e chi entra in pit lane, lui resta in pista e si piazza stabile al terzo posto, tenendosi alle spalle Button e una quantità di altri che, pur avendo macchine migliori, non riescono a passarlo comunque. Buona la strategia del pit a fine gara, ottima la doppia zampata su Alonso prima, Buemi poi. Avrà avuto anche le gomme fresche ma è comunque una gran bella dimostrazione di carattere.

ALONSO 7

Fa l'Alonso in partenza nel senso che è lucido e aggressivo. Ha occhio quando richiama l'attenzione del team via radio sull'irregolarità di Hamilton. Rimane incastrato nel mucchio per colpa dei pasticci della direzione gara. Rischia un po' troppo alla fine quando sta in scia a Buemi con la rabbia di uno che sta puntando Senna (non Bruno, ovviamente). Cede un po' troppo facile a Kobayashi ma, data la frustrazione di una gara così, è ininfluente.

MASSA S.V.

Come il compagno di squadra parte bene. Poi, dopo la sosta, rimane invischiato come nelle sabbie mobili. È assente dalle sequenza che contano ma non ha nessuna colpa. Un risultato che purtroppo lo fa scivolare sempre più lontano dalla vetta della classifica.

MERCEDES 2

La Mercedes mette in mano ai suoi piloti una macchina indegna. Schumacher fa la via crucis delle soste, con il muretto che sbaglia persino il tempo della chiamata e lo obbliga ad un'interminabile attesa in pit lane col semaforo rosso. Rosberg fa una gara intera con l'ingegnere che gli ripete di risparmiare i freni, fastidioso come una litania. Inquietante come una pistola puntata alla tempia.

28 giugno 2010

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET Modificato 30 Giugno 2010 da Navarre75

[hank27]

Io concordo sul fatto che Hamilton riceva spesso aiutini, però in questo caso passerei oltre e punterei il dito sui commissari di pista e sul casino che si sta facendo con la SC, non è possibile gestirla in modo così arbitrario e renderla variabile impazzita...a Vettel comunque sia è stata servit ala gara su un piatto d'argento e alla Ferrari è stata distrutta, Hamilton a parte...ci vogliono regole chiare, esce la SC? Ok, però si mette davanti al leader e si neutralizza la gara conservando le posizioni di quel momento, insomma regole chiare...in un modo o nell'altro il risultato è stato falsato...per quanto riguarda Alonso, non è così clamoroso che sia stato passato dal giappo, che aveva gomme fresche e contrariamente a quanto si è detto, non è mai stato un tappo per Button & c., ha avuto un gran passo per tutta la gara.

[Navarre75]

Vettel: "Finalmente la vittoria"

"Punti importanti per il campionato"

L'hanno visto per poche curve' date=' poi Sebastian Vettel ha preso il largo, tagliando indisturbato il traguardo di Valencia. "Non è stato facile, ma finalmente sono tornato a vincere. Non è stata una gara facile su un circuito in cui non eravamo molto forti. Sono contento e orgoglioso perché ho preso molti punti in chiave campionato. È stato un week-end duro per tutti, piloti e meccanici, ma siamo stati ripagati", ha raccontato.

Vettel ha anche una parola per il compagno di squadra Webber, protagonista di uno spettacolare incidente: "La cosa più importante è che stia bene, questo significa che la macchina è sempre più sicura".

Il grande accusato, Lewis Hamilton, dice la sua sulla vicenda del sorpasso alla safety-car. "Non mi ricordo molto a essere onesto. Ero sulla curva 1 e ho visto che la safety-car era parallela a me, e io ero già passato", ha raccontato l'ex campione del mondo. Che poi si è concentrato sull'andamento della gara: "Ogni volta che cercavo di avvicinarmi, Vettel si allontanava. Così, siccome avevo il timore di avere qualche danno all'anteriore, ho preferito arrivare fino alla fine. L'incidente di Webber? Non l'ho visto, ma sono contento di sapere che sta bene".

A completare la giornata positiva della McLaren è stato Jenson Button, protagonista di una bella rimonta. "Sono riuscito a risalire al terzo posto partendo dal settimo, è un risultato positivo. Ho fatto un ottimo finale ma mi sono divertito anche a inizio gara con quella bella, ma leale battaglia tra me Hamilton, Alonso e Massa. L'incidente di Webber? Incredibile, sono contento che sia andato tutto bene per lui", ha raccontato il numero uno in carica.

27 giugno 2010

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Hamilton, la rabbia della Ferrari

Alonso: una vergogna, gara manipolata

Rabbia in casa Ferrari: a far andare su tutte le furie la scuderia di Maranello la penalizzazione tardiva inflitta ad Hamilton: "A fine gara non si dovrebbe dire nulla ma sono molto arrabbiato perché certe cose non devono capitare - ha detto Domenicali - Abbiamo pagato qualcosa che non deve succedere". Alonso rincara la dose: "È una vergogna, è stata una gara manipolata. Chi rispetta le regole finisce nono, chi non le rispetta è secondo".

"Stavamo andando bene, ero terzo dopo una buona partenza, poi è entrata la safety-car e Hamilton l'ha superata: una cosa mai vista - ha detto Alonso - Eravamo a pochi metri uno dall'altro in quel momento: uno ha finito la gara al secondo posto, l'altro ha finito in nona posizione. Per noi era una gara da secondo posto. Tutto va contro di noi, sembra che sia tutto permesso. Quando si fanno le cose in maniera normale, e si rispettano le bandiere gialle, si finisce al nono posto. Chi non le rispetta, è secondo. La gente è venuta per vedere una gara manipolata, è una pena", ha proseguito l'asturiano, che ha poi indirizzato un pensiero ai tanti tifosi accorsi per vedere una sua vittoria: "Sono triste per i 70 mila che sono venuti e che potevano vedere la lotta per il podio tra Hamilton, Felipe e me. Una grande tristezza perché penso che saremo finiti entrambi sul podio".

Duro anche Felipe Massa: "Una gara orribile. Eravamo terzo e quarto con una macchina buona per fare un buon risultato, ma alla fine la safety-car e tanta sfortuna ci hanno penalizzato - ha dichiarato il brasiliano - Hamilton ha passato la safety e noi abbiamo aspettato e poi io ho perso anche altro tempo per aspettare che Alonso facesse la sua sosta".

27 giugno 2010

La Ferrari chiede credibilità

Domenicali: "Siamo stati penalizzati"

La Ferrari porrà con urgenza il tema della credibilità: "Rispettiamo sempre le decisioni della Fia - dice Stefano Domenicali -, ma riteniamo centrale il tema della credibilità dello sport e della necessità di tempi rapidi per prendere le decisioni, in modo che rendano effettive le sanzioni. Se si impiega tanto a punirlo, un pilota può avere il tempo di fare una strategia che gli consenta di non pagare la penalità, rendendone gli effetti nulli".

Continua Stefano Domenicali, commentando le sanzioni "lievi" inflitte a Lewis Hamilton e ai nove piloti che hanno ecceduto in velocità in regime di pit lane: "La situazione attuale va migliorata, alcuni effetti non sono accettabili. Oggi i penalizzati siamo stati, in effetti, solo noi. E la gente finisce per non capire".

Domenicali ha aggiunto di non voler cadere sul terreno del "disfattismo", né di poter pensare che dietro certe scelte ci sia malafede: "Se lo pensassi, non sarei qui, farei altro".

Sul tema è intervenuto anche Piero Ferrari: "Sono incredulo e amareggiato non solo per la Ferrari ma per questo sport, non è certo questo quello che ci si aspetta da dei professionisti". Spiega il vicepresidente Ferrari: "Seguo da sempre anche le gare dei campionati statunitensi dove l'ingresso della Safety Car è frequente ma non ho mai visto niente di simile a quello accaduto oggi sul circuito di Valencia. Farsi venire qualche dubbio sui comportamenti che hanno portato a una gara falsata mi sembra più che lecito".

27 giugno 2010

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

[Navarre75]

Furia Montezemolo: "Gara falsata"

"Ferrari penalizzata' date=' ombre sulla F1"[/size']

Nonostante abbia lasciato passare 24 ore, è un Luca di Montezemolo nerissimo quello che commenta quanto accaduto nel GP d'Europa. "Il risultato della gara è stato falsato - ha detto senza mezzi termini il numero uno di Maranello - . La Ferrari ha pagato a prezzo troppo alto il rispetto del regolamento. È un fatto gravissimo e inaccettabile che crea pericolosi precedenti, gettando ombre sulla credibilità della Formula 1".

Pur non facendo il nome della McLaren e di Hamilton, Montezemolo dice chiaramente che gli avversari inglesi sono stati avvantaggiati: "Coloro che non lo hanno fatto sono stati penalizzati dai commissari in modo inferiore al danno subito da chi li ha rispettati".

Poi un appello a chi dovrebbe difendere i valori dello sport. "Siamo certi che la Fia - ha concluso - analizzerà a fondo quanto avvenuto, prendendo le conseguenti necessarie decisioni e su questo la Ferrari vigilerà".

LA RABBIA DEI TIFOSI: "VERGOGNA"

"Vergogna. Abbiamo assistito a una delle pagine più buie della Formula Uno moderna". Sono su questo tono i commenti dei tifosi lasciati sul forum del sito del cavallino. E ancora: "La decisione dei giudici su Hamilton è vergognosa! Come al solito il furbetto della McLadren ne ha fatta una delle sue...". "Questa gara è stata una sberla sulla faccia di tutti i tifosi di Formula 1, non solo per quelli della Ferrari". "La Federazione a Valencia ha dimostrato di non essere assolutamente all'altezza degli eventi che organizza". "Ma dove è la Fia? È questo il rinnovamento di Jean Todt? Sono sempre gli stessi che comandano e manipolano". "Basta con gli aiuti a Hamilton. È possibile che menta, imbrogli e la passi sempre liscia???".

28 giugno 2010

"Alonso pensi alle sue brutte gare"

Hamilton risponde ad accuse ferrarista

Mentre tutti, colleghi e opinione pubblica, hanno puntato il dito contro di lui per il fattaccio di Valencia, Lewis Hamilton è passato al contrattacco. E nel mirino è finito nientemeno che il suo grande nemico, e accusatore, Fernando Alonso. "Non capisco perché ce l'abbia con me - ha detto l'inglese della McLaren - . L'ho visto nel maxischermo superato da una Sauber e dovrebbe essere preoccupato dal suo risultato piuttosto che da me".

In particolare, ad Hamilton non è andato giù il fatto che il ferrarista abbia parlato di "gara manipolata". "Non capisco perché io avrei intaccato così tanto la sua gara. Deve essere stato molto spiacevole per lui farsi superare da una Sauber (quella di Kobayashi al penultimo giro, ndr), è una cosa dell'altro mondo per lui. Ognuno, comunque, ha diritto di avere le proprie opinioni", ha aggiunto.

L'ex campione del mondo, poi, si è complimentato con la direzione gara: "La Fia sta facendo un lavoro incredibile permettendoci di gareggiare quest'anno".

29 giugno 2010

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

[hank27]

Bè credo che ci voglia equilibrio, Alonso sbaglia se se la prende solo con Hamilton ed Hamilton dice una falsità complimentandosi con la FIA, che sta facendo un lavoro scandaloso sotto ogni punto di vista per me, vedi anche il regolamento 2011...Hamilton può dire quello che vuole, ma nel dubbio viene sempre favorito.

[Quo.Lore]

Bè credo che ci voglia equilibrio, Alonso sbaglia se se la prende solo con Hamilton ed Hamilton dice una falsità complimentandosi con la FIA, che sta facendo un lavoro scandaloso sotto ogni punto di vista per me, vedi anche il regolamento 2011...Hamilton può dire quello che vuole, ma nel dubbio viene sempre favorito.

Quoto tutto.

Alonso ha sbagliato accusando Hamilton anziché la direzione gara. Sarà la frustrazione di avere mancato un buon risultato.

Con questo episodio sono già 4 gli episodi dubbi di Hamilton, solo quest'anno (duello in pit-lane con Vettel, zig-zag con Petrov, la monoposto rimasta senza benzina dopo le qualfiche in Canada).

Domenica ha pagato, almeno. Certo, non è stato danneggiato, ma questo è un'altro discorso.

L'altro esempio clamoroso è il 2007, quando fu rimesso in corsa da una gru, dopo essere uscito di pista.

È INNEGABILE che Hamilton sta sempre ai limiti del regolamento, facendola franca molto spesso. Lui è diventato maestro nell'interpretare ogni virgola del regolamento, a fine di trarne vantaggio.

Ci prova, se va male amen, ma fin qui, dato che è stato assolto nella maggior parte dei casi, ha avuto ragione. La colpa è in parte sua, ma anche molto dei commissari che non applicano i regolamenti in modo severo. Si favorisce così i furbi, e infatti, Hamilton è secondo a nessuno, sotto questo aspetto (o forse al Schumacher dei tempi d'oro).

[itr83]

Quoto tutto.

Alonso ha sbagliato accusando Hamilton anziché la direzione gara. Sarà la frustrazione di avere mancato un buon risultato.

Con questo episodio sono già 4 gli episodi dubbi di Hamilton, solo quest'anno (duello in pit-lane con Vettel, zig-zag con Petrov, la monoposto rimasta senza benzina dopo le qualfiche in Canada).

......

Il duello ai box in Canada con Alonso che a norma di regolamento è un "unsafe relase", colpa della squadra certo ma il risultato è un' altra mancata punizione.....

Quoto tutto.

È INNEGABILE che Hamilton sta sempre ai limiti del regolamento, facendola franca molto spesso. Lui è diventato maestro nell'interpretare ogni virgola del regolamento, a fine di trarne vantaggio.

Ci prova, se va male amen, ma fin qui, dato che è stato assolto nella maggior parte dei casi, ha avuto ragione. La colpa è in parte sua, ma anche molto dei commissari che non applicano i regolamenti in modo severo. Si favorisce così i furbi, e infatti, Hamilton è secondo a nessuno, sotto questo aspetto (o forse al Schumacher dei tempi d'oro).

Tra Schumacher ed Hamilton c'è una piccola differenza, il primo è stato penalizzato poco perchè le sue manovre sfruttavano il regolamento al limite estremo (le famose partenze a chiudere l'avversario) ma raramente lo superava mentre il secondo lo supera spesso ma viene graziato molto frequentemente!

[Tommitel]

Mi chiedo sempre più spesso come verrebbe giudicato Gilles ai tempi nostri....

Mi sa che il mitico duello con Arnoux (con tanto di sportellate e spinte fuori pista) verrebbe bollato come comportamenteo antisportivo e molto pericoloso.

Con questo non voglio paragonare Hamilton a Villeneuve.... assolutamente no, e spero che qualcuno non prenda lo spunto per insinuare robe del genere, però mi pare che ormai Hamilton stia diventando un caprio espiatorio per giustificare la noia della F1.

E' l'unico che fa qualcosa... l'unico che inventa.. l'unico che ci prova. Forse dà fastidio l'eccessivo talento e si preferisce gente più noiosa che non azzardano un sorpasso neanche se minacciati di morte.

Io quest'anno l'unico comportamento REALMENTE SCORRETTO (e non sanzionato) del pilota inglese l'ho visto a Sepang... dove ha zig-zagato ed è stato inspiegabilmente non penalizzato.

Per il resto ho solo visto episodi di gara... come se ne vedono spesso: seguite la F1 da anni e non avete mai visto un pilota uscire dal box affiancato ad un altro pilota??? Ed in quel caso di chi era la colpa? di chi è uscito dai box al momento sbagliato o di chi ha stretto in corsia box l'altra monoposto?? Nessun dubbio.. la colpa è di Hamilton... ;)

In Canada è rimasto senza benzina? anche qui è la prima volta che lo vedete? o semplicemente non ricordate perché in passato è successo a Mister x? comunque è stato sanzionato con una multa...

Concludo: tra 2 anni, quando i Ferrari stufi di Alonso inneggeranno l'ingaggio di Hamilton.... continueranno a criticarlo?? o si dimenticheranno tutto perchè vestito di rosso???

[sarge]

No Tommi,non farlo sto paragone,all'epoca le macchine avevano ancora la possibilità di essere condotte anche se avevano l'aerodinamica rovinata e potevano arrivare ai box su tre ruote...i triangoli non erano in carbonio,anche se facevano a ruotate al piu' mandavano in vacca la convergenza...con le monoposto attuali tutto ciò è impossibile...e molto pericoloso .

Quanto al fatto delle scorrettezze e visto che parliamo di pericolo,la safety car non esce a cazzo dalla corsia box.

Se esce vuol dire che la pista non consente l'andatura da gara,ma che c'è un ostacolo...Ora il buonsenso direbbe al pilota che la vede,che anzichè andare in tv a fare il figo dicendo:"non l'ho vista",di alzare il piede e accodarsi.Invece no,vado e menefrego.

Cinismo per cinismo,la prossima volta potrebbe non andargli cosi' bene,magari la prossima volta,accelera e si ritrova nel culo di un ambulanza....o fare la fine di Pryce:pz:pz

Oppure magari la prossima volta che insceniamo il duello in corsia box qualcuno che sta lavorano là ci lascia le penne.

Non mi pare il caso in nome dello spettacolo,sacrificare vite umane,vale per lui e per l'altro supergiovine.....

Poi vabeh,c'è che si deve andare a correre in sti pistini polistil.....

[Tommitel]

Mi spiace Sarge, ma ad occhio e croce non hai capito bene il significato del mio post...

Comunque quando Hamilton arriverà in Ferrari.. tutte queste cose, di cui ci scandalizza, verranno esaltate.