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[Motomondiale] Gp di Catalunya 2010: Montmelò


Navarre75

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Ma non so voi, ma a parte i primi due ani di Rossi in Yamaha non è che ricordi questi campionati ultra-combattuti e super-spettacolari.... certo è che quest'anno è proprio bassino il livello medio, con gli altri che fanno errori a raffica il Giorgio iberico non avrà compito difficile... eppure nei primi giri avevo delle buone speranze di vedere una bella lotta a 3 :(

vero anche questo. la realtà è che in Yamaha hanno creato un mostro (la M1) e hanno veramente i due più forti piloti in giro.

a questo punto spero che Rossi vada in Ducati, e Stoner in Honda....almeno avremo più interesse per la stagione 2011. cmq le 800 sono moto DI MERDA, spero in modifiche tecniche.

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125: Marquez in testa al Mondiale

Smith beffa Espargaro' date=' Terol cade[/size']

Marc Marquez ha vinto il GP di Catalunya, classe 125, diventando il più giovane pilota a vincere 4 GP di fila. Mentre per il podio è stata volata a tre: con Smith che beffa sul traguardo Espargarò e Terol che esagera e cade all'ultimo giro. Il primo degli italiani al traguardo è Simone Grotzkyj, 12° su Aprilia. In classifica mondiale, Marquez passa al comando con 132 punti davanti a Espargarò a 131 e Terol terzo con 118.

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Moto2: Takahashi vince a Barcellona

Iannone penalizzato e tante cadute

Yuki Takahashi ha vinto il GP di Catalunya, classe Moto2. Il giapponese ha approfittato della penalità inflitta ad Andrea Iannone, 13° all'arrivo, arrivata per un sorpasso in regime di bandiere gialle. Sul podio anche Luthi e Simon. Due cadute hanno segnato la gara: la prima di gruppo alla prima curva dopo il via. L'altra nel finale con il pauroso incidente di Morales che ha toccato la ruota di Noyes in rettilineo, venendo poi colpito dalla moto.

Grande spavento quindi per Carmelo Morales, vittima della terribile carambola all'ultimo giro, sul rettilineo prima del traguardo. Lo spagnolo, che sostituiva Axel Pons, ha toccato con l'anteriore la ruota dell'americano Kenny Noyes che lo precedeva, prima di finire sull'asfalto a grande velocità, è stato poi colpito dalla ruota anteriore della sua moto. Dopo un primo tentativo di rialzarsi da solo, Morales è stato portato via in ambulanza. Successivamente il Dott.Costa ha confermato che fortunatamente per Morales si tratta solo di contusioni, anche se verrà trattenuto al centro medico in osservazione.

Mentre per Andrea Iannone, scattato dalla pole position, la gara è stata compromessa dopo il sorpasso effettuato in regime di bandiere gialle. L'italiano è stato quindi costretto a scontare una penalità di drive through ad otto giri dalla fine mentre era in testa. Penalizzazione arrivata perché l'abruzzese della Speed Up avrebbe dovuto cedere una posizione - per il sorpasso dopo una maxi-caduta del primo giro - ma non avendo saputo interpretare le varie segnalazioni del suo team, i giudici di gara hanno trasformato la sanzione in un passaggio obbligato ai box.

Sesto Simone Corsi (Motobi), mentre il san marinese De Angelis (Scot) ha chiuso in decima posizione. Fuori nella caduta al via: Rolfo e Baldolini. Mentre Canepa è scivolato, con la sua moto che è andata poi a fuoco nella via di fuga.

Dopo il Gp della Catalogna, lo spagnolo Toni Elias è al comando della classifica con 111 punti, seguito dallo svizzero Luthi. Iannone è quinto con 70 punti davanti a Corsi a 65.

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MotoGP: Lorenzo trionfa a Montmelò

Pedrosa e Stoner a podio. Cade Dovizioso

Jorge Lorenzo ha vinto il GP di Catalunya. Lo spagnolo della Yamaha ha fatto una gara in fuga, gestendo gli attacchi di Dovizioso (Honda) caduto a metà gara (14°). Sul podio Pedrosa (Honda) e Stoner (Ducati), autori di un bel duello. 4° De Puniet (Honda) davanti a Bautista, Spies (Yamaha) e Capirossi (Suzuki), poi Melandri (Honda). Caduto Simoncelli (Honda). In classifica, Lorenzo è leader con 165 punti, poi Pedrosa a 113 e Dovizioso a 91.

Cinque vittorie e due secondi posti in sette gare. E' questo il biglietto da visita con cui Lorenzo presenta la sua candidatura al titolo 2010. A Barcellona lo spagnolo ha messo in pista una gara saggia e senza rischi. Gestendo al meglio una bella pressione, che dice di amministrare senza grossi problemi grazie alle tecniche di rilassamento. A cui si aggiunge la consapevolezza che Honda e Ducati stanno sì crescendo a livello tecnico, mentre i rispettivi piloti non sembrano essere ancora nella condizione di lottare seriamente per la vittoria.

Basta vedere l'errore alla prima curva di Perdosa, partito ancora a razzo al via, prima di tirare dritto per aver ritardato troppo la frenata. Errore fotocopia fatto pochi giri dopo da Stoner, scattato non benissimo a causa del poco feeling con la frizione della sua Ducati, finito lungo e poi rientrato quinto proprio dietro a Pedrosa e De puniet. Inoltre nel finale, l'australiano fa gara ombra su Dani, senza trovare mai il guizzo buono per passarlo.

Quindi, solo Dovizioso sembra aver trovato le condizioni ideali per riuscire almeno ad impensierire Lorenzo. Andrea ci prova per 14 giri, stando attaccato agli scarichi della Yamaha, fino alla scivolata che rovina la sua corsa. Il forlivese della Honda si rialza per chiudere poi 14°, giusto per prendere un paio di punti sempre buoni per la classifica iridata. Peccato anche per la quasi contemporanea caduta di Simoncelli che invece butta al vento un ottimo sesto posto. Mentre De Puniet conquista una solida quarta piazza, pagando però distacchi pesanti dai primi.

È invece un inaspettato exploit quello della Suzuki, che piazza Bautista quinto e Capirossi settimo, con solo Spies capace di mettersi in mezzo. L'americano chiude con un'ottima sesta posizione su un tracciato dove non aveva mai corso. È invece lotta vera tra Hayden e Melandri, con il ducatista che però ha la meglio sul pilota della Honda Gresini, ancora condizionato dai problemi alla spalla.

Quindi Lorenzo allunga nella classifica mondiale, mettendo via tanti punti preziosi, in previsione di una stagione ancora lunga e dove può ancora succedere di tutto. Con la concorrenza che è sempre più affamata di vittoria, ma soprattutto con un Valentino Rossi pronto a tornare per mettere pressione, quella vera, al numero 99.

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4 luglio 2010

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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MotoGP – Barcellona – Jorge Lorenzo: “È una vittoria molto speciale”

Jorge Lorenzo ha colto oggi in Catalunya la terza vittoria consecutiva' date=' la quinta della stagione che lo vede sempre più dominatore. Il maiorchino della Yamaha ha tagliato il traguardo davanti al connazionale Dani Pedrosa e all’australiano della Ducati Casey Stoner anche se il vero rivale di oggi è stato Andrea Dovizoso che però è caduto lasciando scappare il maiorchino. In campionato Lorenzo ha ora 52 punti di vantaggio su Pedrosa e 74 su Dovizioso. A lui la parola.

“Questo è molto speciale. Dopo aver perso per poco la gara l’anno scorso ero felice, ma non del tutto e oggi posso dire che sono completamente felice, vincere qui nella mia gara di casa. È stato molto difficile oggi perché era molto caldo e il pneumatico anteriore scivolava molto. Ho pensato che avrei avuto una grande battaglia con Dovizioso perché stava spingendo molto, ma poi è caduto e sono rimasto solo, è stata una fortuna per me, perché poi sono stato in grado di arrivare al traguardo con più calma. Penso di aver corso una gara intelligente oggi. Sono molto grato al mio team e a tutti in Yamaha e anche alla Bridgestone perché stanno lavorando duramente per rendere la moto competitiva su ogni tracciato. Voglio anche ringraziare tutti i fans che sono venuti a vedermi oggi, è una grande sensazione per me vincere qui davanti a tutti.”

[b']MotoGP – Barcellona – Dani Pedrosa: “Alla fine sono felice della gara”

Dani Pedrosa ha concluso il GP di Catalunya MotoGP, settima tappa del motomondiale 2010, in seconda posizione. Il centauro del Team Honda Repsol dopo una splendida partenza è arrivato lungo alla prima curva a causa dello spostamento delle pasticche dei freni dovuto allo scuotimento dell’anteriore della sua RC212V. Nel corso della sua rimonta ha beneficiato della caduta del compagno di squadra Andrea Dovizioso, a lui la parola.

“Ho fatto una buona partenza e andavo verso la prima curva. Prima della curva l’anteriore della moto ha sbacchettato ma non ho pensato a nulla fino a quando ho frenato e per un attimo … non c’era nulla. Sono rimasto sorpreso ma in ogni caso ho pompato un paio di volte e sono riuscito a frenare, ma ormai era troppo tardi e sono dovuto andare largo. Sono tornato lentamente in pista perché non volevo essere penalizzato per il taglio della chicane e poi ho cercato di recuperare il più rapidamente possibile per riprendere le posizioni che avevo perso. Ho passato Casey (Stoner) quando ha fatto un errore e abbiamo corso insieme per molti giri. Ho spinto il più forte possibile, ma abbiamo avuto un po’ di problemi sull’anteriore per tutta la gara e più volte mi si è chiuso il davanti. Penso che molti piloti abbiamo avuto oggi questo problema oggi però. Alla fine sono felice della gara. Abbiamo avuto due buoni risultati consecutivi ed era il nostro obiettivo, ora dobbiamo mantenere questa consistenza e lottare per la vittoria nelle prossime gare.”

MotoGP – Barcellona – Casey Stoner: “Il podio va visto in maniera positiva”

Buona gara oggi a Barcellona per Casey Stoner; il pilota della Ducati ha infatti replicato il podio di Assen, non riuscendo però ad entrare nella lotta per la vittoria a causa di un errore alla prima curva dopo il rettilineo, errore fatto quando era in lotta con Dovizioso e Lorenzo e che lo ha portato largo facendogli perdere molto terreno. La sua Ducati si è comunque ben comportata e questo fa ben sperare per le prossime gare del Sachsenring e Laguna Seca. A lui la parola.

“Sono partito in maniera discreta e sono riuscito a prendere un po’ vantaggio sugli altri insieme a “Dovi” e Lorenzo. Purtroppo dopo qualche giro ho commesso un piccolo errore senza il quale credo che sarei potuto rimanere con loro per tutta la gara. Invece ho fatto un “dritto” e ho perso molto terreno. La moto nella seconda parte di gara era più bilanciata e ho recuperato qualcosa ma quando sono arrivato dietro a Dani non sono riuscito a passarlo. Ha guidato benissimo, pulito, veloce senza la minima sbavatura e non mi ha lasciato uno spiraglio. Onestamente sono un po’ dispiaciuto ma alla fine un altro podio va comunque visto in maniera positiva. Stiamo lavorando bene, il mio feeling con la moto è buono ormai da tre gare e adesso dobbiamo davvero sfruttare meglio questo potenziale”.

4 luglio 2010

da F1, news Formula 1, ultime notizie di F1 - F1GrandPrix.it

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IMHO Stoner si è un pò contenuto dietro a Pedrosa.....per evitare il rischio di sdraiarsi. Dai che sta tornando quello di una volta!

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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MotoGP – Barcellona – Randy De Puniet: “Questo quarto posto è fantastico”

Randy De Puniet ha portato a casa un eccellente 4° posto oggi nel GP “caliente” di Catalunya a Montmeló davanti a 81.426 appassionati. Il settimo round della stagione ha preso il via alle 14:00 ora locale con un caldo soffocante (35 gradi) che ha messo a dura prova i piloti della classe regina e i loro pneumatici. De Puniet' date=' che ha segnato il terzo tempo nelle prove ufficiali di ieri piazzando la sua Honda in prima fila per la terza gara consecutiva, si è divertito a far scivolare il posteriore della sua RC212V per tutto il week end lungo le curve veloci del tracciato a nord di Barcellona. Alla fine del primo giro il 29-enne era in quarta posizione e il suo passo da gara era quasi pari a quello del gruppo di Lorenzo, Pedrosa e Stoner che conquistano il podio di oggi. Grazie ad un’altra ottima performance il portacolori del Team LCR si piazza al 5° posto nella classifica mondiale con 69 punti e si conferma il miglior pilota privato della classe regina.

[b']De Puniet: “Abbiamo deciso di partire con la gomma più dura e all’inizio ho faticato un po’ perché il posteriore si muoveva. Non sono partito benissimo ma ho recuperato immediatamente andando a riprendere i primi tre e da quel momento il mio passo da gara è stato esattamente come ce lo aspettavamo. Una volta preso il quarto posto ho fatto la mia gara controllando bene il distacco con gli altri. Simoncelli ha provato a riprendermi ma ha fatto un errore ed è uscito di pista. Lo sapevo che qui potevo fare una gara grandiosa ed ottenere il mio miglior risultato della stagione. Questo quarto posto è fantastico e ci ha permesso di passare al 5° posto nella classifica mondiale. Dobbiamo continuare a lavorare così per piazzare la nostra Honda lì davanti tutte le Domeniche”.

LCR

MotoGP – Barcellona – Una caduta esclude Dovizioso dalla lotta per la vittoria

Dopo una gara corsa tutta all’attacco incollato dietro agli scarichi della Yamaha di Jorge Lorenzo, Andrea Dovizioso ha dovuto abbandonare i sogni di gloria a causa di una caduta dovuta alla perdita di aderenza dell’anteriore della sua Honda RC212V. Oggi a Barcellona (settima tappa del motomondiale 2010) tutto sembrava andare per il meglio per il forlivese del Team Honda Repsol, quando la caduta sopra menzionata l’ha tolto dalla lotta per la vittoria. Una volta risalito in sella, ha potuto chiudere in quattordicesima posizione; rimane comunque la bellissima prestazione fin lì effettuata, a lui la parola.

“Oggi abbiamo avuto un ritmo di gara molto buono e abbiamo potuto lottare con Lorenzo per la vittoria. Purtroppo, però, dal primo giro il mio freno posteriore non funzionava correttamente nell’ultima parte dell’entrata di curva e questo mi ha dato alcuni problemi introdotti a metà curva. Ero comunque in grado di essere veloce, ma questo problema metteva più peso sulla parte anteriore, era molto difficile da controllare ed ero sempre al limite. Poi alla curva nove del 15° giro sono andato un po’ oltre il limite e sono caduto. È un peccato, ma devo prendere i lati positivi di oggi, la lotta con i primi che è dove vogliamo essere e ci siamo riusciti per molto tempo oggi. Comunque sono soddisfatto della mia prestazione, e mi dispiace per la squadra perché stiamo tutti lavorando sodo. La prossima volta l’obiettivo sarà essere di nuovo lì davanti.”

MotoGP – Barcellona – Nicky Hayden: “Che gara difficile!”

Gara da dimenticare quella di oggi a Barcellona per Nicky Hayden. Il pilota statunitense della Ducati ha infatti terminato la corsa in ottava posizione a più di 27 secondi dal vincitore Jorge Lorenzo. Per Hayden un passo indietro rispetto alle ultime uscite, a lui il microfono.

“Che gara difficile! Pensavamo di aver trovato qualche cosa nel warm-up questa mattina: abbiamo montato gomme usate e il feeling non era male ma in gara, con gomme nuove e con più “grip” il bilanciamento non era più lo stesso. Nei primi giri mi sono trovato davvero in difficoltà tanto che per due volte sono rimasto in piedi appoggiandomi sul gomito. Nella seconda parte di gara la situazione è migliorata, ho potuto spingere di più, tanto che ho pensato di arrivare anche più avanti. Invece quando sono arrivato dietro a Melandri ho perso troppo tempo e alla fine ho chiuso ottavo. Non è granché come risultato ma almeno abbiamo portato a casa qualche punto e adesso siamo in quarta posizione in campionato. Per rimanerci però dobbiamo fare meglio e tornare ai livelli di un paio di gare fa”.

4 luglio 2010

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MotoGP – Barcellona – Marco Melandri: “È stata una gara dura”

Gara dura quella di oggi a Barcellona per Marco Melandri. Il pilota ravennate del Team Gresini ha infatti sofferto i postumi della caduta di Assen terminando la corsa in nona posizione. È comunque stato l’unico pilota del Team Gresini all’arrivo vista la caduta di Simoncelli. A lui la parola.

“È stata una gara dura' date=' molto dura. La temperatura era incredibile ma il caldo è quello che mi ha infastidito meno. Dopo il via guidavo abbastanza bene ma in frenata faticavo molto. Nelle frenate lunghe ero in difficoltà per esempio alla prima curva non riuscivo a staccare. Però avevo preso un buon ritmo e speravo di arrivare insieme a Spies e Capirossi poi ho fatto un paio di errori ed ho iniziato ad accusare il dolore e di colpo ho finito le energie. Praticamente guidavo solo facendo forza con la parte destra e quando sono calate le gomme davanti avevo problemi cercando di restare aggrappato al manubrio e faticavo molto. Con Hayden alla fine ho tentato un ultimo colpo di coda per recuperare una posizione ma avendo difficoltà a frenare è stato praticamente impossibile.”

[b']MotoGP – Barcellona – Marco Simoncelli: “Peccato per la caduta”

Una caduta ha compromesso oggi a Barcellona il GP di Marco Simoncelli. Il pilota del Team Gresini stava girando con un ottimo ritmo quando, mentre era quasi riuscito a prendere Randy De Puniet, a causa di un errore ha perso l’anteriore della sua Honda RC212V. Un vero peccato per il pilota di Coriano che se non altro deve essere rinfrancato dalla prestazione fin lì ottenuta. A lui la parola.

“Purtroppo stavo facendo quello che era nelle nostre aspettative e che avevamo pensato ovvero: se uno riusciva ad essere costante avrebbe potuto arrivare molto avanti ed infatti ce la stavo facendo girando regolarmente in 1'44'' basso. Avevo quasi preso De Puniet e poi ho commesso una leggerezza ho lasciato i freni un attimo prima e mi si è chiusa a centro curva. Peccato! Oggi potevamo centrare un quarto posto che ci voleva per il morale. I progressi li abbiamo fatti vedere lo stesso ma sarebbe stata un´ulteriore iniezione di fiducia. Adesso siamo ancor più consapevoli di aver fatto dei notevoli passi in avanti in queste tre ultime gare e purtroppo un errore ci può stare. È il primo in gara ma non ci vorrebbe nemmeno quello!”

MotoGP – Barcellona – Loris Capirossi: “Abbiamo sbagliato la scelta delle gomme”

Gara non proprio esaltante quella di oggi a Barcellona per Loris Capirossi. Il pilota della Suzuki ha infatti chiuso la corsa in settima posizione, un netto passo avanti rispetto alle precedenti gare ma anche due posizioni indietro rispetto al proprio compagno di squadra Alvaro Bautista. Ecco le parole di Capirossi.

“Voglio fare i miei complimenti a tutta la squadra perché questo è il primo risultato “reale” di tutto l’anno. Di sicuro abbiamo fatto un buon lavoro per tutto il weekend, ma abbiamo fatto un errore con le gomme per la gara. Tutte le informazioni ci avevano detto che era impossibile utilizzare la gomma più morbida per la gara e abbiamo usato quelle delle prove perché noi non pensavamo che avremmo avuto bisogno di loro per questo pomeriggio, ma alla fine sono stato l’unico pilota che ha girato con un pneumatico più duro nel warm-up e ho avuto un po’ un problema di grip e poi in gara sono stato uno di quelli che ha utilizzato la mescola più dura e ho faticato molto alla partenza. Ha funzionato bene nel bel mezzo della gara, ma le prestazioni sono calate negli ultimi quattro giri e ho faticato a tenere un buon ritmo. Questa è la prima volta quest’anno che ho sentito che la moto e questa per noi è una cosa molto importante.”

MotoGP – Barcellona – Alvaro Bautista: “Questo 5° posto vale come una vittoria”

Grandissima prestazione oggi a Barcellona per Alvaro Bautista, uno dei “Rookies” della MotoGP 2010. Il pilota della Suzuki ha infatti portato la sua GSV-R 800cc in quinta posizione dopo una gara corso tutta all’attacco. Per Bautista dopo i problemi nati dopo le prime gare questa è una vera e propria boccata d’ossigeno. A lui il microfono.

“Sono molto contento perché questa quinta posizione è come vincere la gara dopo le ultime che abbiamo avuto. Avevamo veramente bisogno di questo risultato, per me, per la mia squadra e soprattutto per la Suzuki. Sono stato molto forte per tutto il weekend ed ero fiducioso che avrei potuto fare una buona gara. Ero molto concentrato all’inizio perché sapevo che partendo bene avrei potuto rimanere con il gruppo davanti. L’ho fatto, ma ho avuto un po’ di problemi in gara con le brusche frenate, perché non sentivo la moto in curva come nelle prove. Ho fatto un buon ritmo in gara e ho cercato di controllare ciò che stava succedendo dietro di me e andare per un buon risultato. Negli ultimi giri ho visto che Spies stava arrivando molto veloce e ho provato a spingere un po’ di più, ma la gomma posteriore era finita e non ho potuto fare più, così ho girato stretto all’ultimo giro per essere sicuro di prendere la quinta posizione. Voglio dire grazie a tutti, la mia squadra, la Suzuki e gli sponsor Rizla e specialmente tutti quello che erano qui per sostenermi, tutti i miei fan e i miei familiari.”

4 luglio 2010

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Moto2 – Barcellona – Giornata dal sapore agrodolce per il Team Speed Up

Oggi il circuito di Montmeló ha ospitato una gara ricca di colpi di scena e imprevisti' date=' per quel che riguarda la classe della Moto2. Per il team FIMMCO SPEED UP, la giornata si conclude con un sapore agrodolce. Gabor Talmacsi ha realizzato un’incredibile rimonta: scattato dalla ottava fila, al termine del primo giro l’Ungherese si è situato in nona posizione. Il setting elaborato nel warm up si avvicinava alle necessità del pilota, che ha tagliato il traguardo a 0.844 secondi dalla top-10. Il risultato odierno segna l’inizio del lavoro che verrà svolto martedì 6 e mercoledì 7 luglio presso il circuito di Aragon, dove il team parteciperà ai test ufficiali.

Iannone, a causa di un sorpasso effettuato con la bandiera gialla, è stato penalizzato per questa manovra non consentita dal Regolamento del Campionato. Inizialmente il pilota avrebbe dovuto retrocedere di una posizione, ma Andrea non ha compreso le segnalazioni dei suoi meccanici dal muretto. Non avendo rispettato la penalizzazione, questa è stata aggravata con un ride through. Il passaggio attraverso la pit lane ha fatto perdere a Iannone dei secondi importanti ma, rientrato in pista, ha fatto il possibile per rimontare e conquistare qualche punto, tagliando il traguardo in tredicesima posizione.

[b']Gabor Talmacsi, #2—11° “Dopo la sessione di qualifiche di ieri, siamo migliorati moltissimo e abbiamo finito in undicesima posizione, cosa che in fin dei conti è una gran bella sorpresa. Ieri non ero soddisfatto, ma questa mattina nel warm up abbiamo provato una nuova messa a punto, che mi ha aiutato notevolmente. Il mio piano per la gara era di fare una buona partenza e poi di spingere al massimo. Le gomme hanno funzionato bene, sono riuscito a stare con piloti veloci. Verso la fine avevo meno grip, ma il nostro risultato è buono. Ora andremo a fare dei test ad Aragon e avremo la possibilità di fare diverse prove sulla moto.”

Andrea Iannone, #29—13° “Ovviamente mi dispiace per come è andata la gara e per come è finito tutto. C’è solo una cosa che mi rallegra: anche qui eravamo più forti dei nostri avversari. Stiamo lavorando benissimo, la squadra si impegna sempre e i ragazzi riescono a preparare una moto che posso guidare come mi piace e che mi permette di vincere. Chiedo scusa alla squadra e a tutte le persone che credevano in me e speravano vincessi questa gara. Sfortunatamente non sono riuscito a capire cosa mi stessero segnalando e questo ha compromesso il mio risultato.”

Speed Up

4 luglio 2010

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IMHO Stoner si è un pò contenuto dietro a Pedrosa.....per evitare il rischio di sdraiarsi. Dai che sta tornando quello di una volta!

Sono d'accordo.Al momento(anche nei precedenti Gran Premi è stato cosi) Stoner è particolarmente attento a non fare errori. Ha cambiato l'approccio alle gare per ritrovare fiducia,penso sia il metodo giusto nella sua situazione. Sono fiducioso in ulteriori miglioramenti.

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IMHO Stoner si è un pò contenuto dietro a Pedrosa.....per evitare il rischio di sdraiarsi. Dai che sta tornando quello di una volta!
Sono d'accordo.Al momento(anche nei precedenti Gran Premi è stato cosi) Stoner è particolarmente attento a non fare errori. Ha cambiato l'approccio alle gare per ritrovare fiducia,penso sia il metodo giusto nella sua situazione. Sono fiducioso in ulteriori miglioramenti.

quoto...l'ho visto un po' più a posto delle altre volte...più sicuro del mezzo...peccato che una volta sui rettilinei la ducati se le mangiava tutte...ieri faticava pur con 2 scie davanti

PETIZIONE 125 in Superstrada e Autostrada

La Desmosedici è una moto difficile, quando dai gas vibra e si muove, ma è una sua prerogativa perchè se non ti fai spaventare vedi che tutto funziona. [Casey Stoner]

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quoto...l'ho visto un po' più a posto delle altre volte...più sicuro del mezzo...peccato che una volta sui rettilinei la ducati se le mangiava tutte...ieri faticava pur con 2 scie davanti

Non proprio,il lungo a fine rettilineo è figlio di un rapporto conflittuale fra avantreno,gomma anteriore e freno motore(la gp10 tende ad allargare in ingresso)....ieri girava molto piu stretto alla caixa e al primo curvone del nano,però in staccata non aveva il completo controllo della situazione,per cercare il sorpasso,poi il nano,complice il motorone della rcv,salutava..potrebbe anche essere che stiano correndo con una mappatura conservativa,stante il discorso motori punzonati e lui ne ha già cambiati due(o tre non ricordo esattamente).

La m1,invece si è sposata perfettamente con ste gomme e chiunque tenti di tenere il passo,finisce o per terra(mortacci andrea) o lungo...in piu' ha potenza che negli anni passati non aveva e affidabilità....

Suzuki lol....buttare i soldi cosi nello sviluppo e tornare indietro sembrano i cugini dell'hrc....Mi serve trazione,ok altri 5 cv a 20000 giri:pz:pz

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