La vera tragedia della crisi attuale....

[TonyH]

4) IL PASSATO E IL PRESENTE

Come dice cosimo, 10 anni fa le cose stavano come oggi. Anzi, si stava in nero piuttosto che con i contratti a 3 mesi o simili. Il posto vero era quasi solo quello fisso e averlo non era per niente facile.

Il rapporto umano-professionale di cui parla Tony non esisteva già più... è roba di un tempo in cui di potenziali assunti di livello ne giravano pochi.

Insomma, ribadisco, 35 o 25 anni poco cambia... almeno per i venticinquenni c'è ancora la speranza che il trentacinquenne ha ormai perso.

Il 25-enne ha ancora la speranza per il tempo, ma se le cose non cambiano diventa anche peggio del 35-enne.

Il mondo è ancora cambiato da 10 anni fa, e in peggio. Da quanto dite avete iniziato tutti con contratti atipici, iniziato....adesso sono la normalità, l'eccezione è il contratto a tempo indeterminato. Se sfortunatamente non hai il rinnovo devi ri-iniziare l'iter da capo, e scontrarti con le ricerche di lavoro descritte qualche pagina fa. Se poi hai un curriculum pesante, apriti cielo....diventa più una zavorra che un pregio in Italia.

E non chiedo contratti principeschi a zero ore lavoro (prospettiva che viene data da chi volutamente offre contratti ridicoli), semplicemente un minimo di orizzonte temporale (12 mesi per una figura specializzata dovrebbero essere il minimo sindacale) con una paga che dopo 2-3 anni di lavoro ti permetta di andare via di casa.

Oggi mancano sia uno che l'altro. 6 mesi in cui pretendono che lavori come un dipendente con esperienza senza aver avuto un briciolo di formazione prima, e poi chi s'è visto s'è visto.

Motivi per il quale chi ha un briciolo di voglia si mette in proprio....per lavorare da dipendente con le tutele da autonomo....si lavora da autonomi direttamente...

EDIT: per sfizio, provate a mettere un vostro curriculum on-line immaginando di essere un neo-laureato;) Così tastate con mano cosa significa entrare nel mondo del lavoro oggi

Modificato 10 Luglio 2010 da TonyH

[luxan]

Il 25-enne ha ancora la speranza per il tempo, ma se le cose non cambiano diventa anche peggio del 35-enne.

Il mondo è ancora cambiato da 10 anni fa, e in peggio. Da quanto dite avete iniziato tutti con contratti atipici, iniziato....adesso sono la normalità, l'eccezione è il contratto a tempo indeterminato. Se sfortunatamente non hai il rinnovo devi ri-iniziare l'iter da capo, e scontrarti con le ricerche di lavoro descritte qualche pagina fa. Se poi hai un curriculum pesante, apriti cielo....diventa più una zavorra che un pregio in Italia.

E non chiedo contratti principeschi a zero ore lavoro (prospettiva che viene data da chi volutamente offre contratti ridicoli), semplicemente un minimo di orizzonte temporale (12 mesi per una figura specializzata dovrebbero essere il minimo sindacale) con una paga che dopo 2-3 anni di lavoro ti permetta di andare via di casa.

Oggi mancano sia uno che l'altro. 6 mesi in cui pretendono che lavori come un dipendente con esperienza senza aver avuto un briciolo di formazione prima, e poi chi s'è visto s'è visto.

Motivi per il quale chi ha un briciolo di voglia si mette in proprio....per lavorare da dipendente con le tutele da autonomo....si lavora da autonomi direttamente...

EDIT: per sfizio, provate a mettere un vostro curriculum on-line immaginando di essere un neo-laureato;) Così tastate con mano cosa significa entrare nel mondo del lavoro oggi

Tony, non si tratta di vedere chi sta messo peggio.

Il senso del mio discorso è che ho visto una intera generazione, la mia (ma non io, per grandissima fortuna), bruciarsi senza che ci sia stata alcuna mobilitazione della stampa o dei sindacati... non si è mai posto l'accento sui giovani, soprattutto non 10 anni fa e questo mi faceva incazzare perchè ho visto amici e compagni di università con gli occhi che si spegnavano a poco a poco.

certo che le cose sono cambiate, ma lo sfizio che mi suggerisci di provare me lo sono già tolto... le feci nel 2004, appena laureato, avendo già un contratto di lavoro a tempo indeterminato (qualifica terza media.... cioè, alla terza media era commisurata la paga e il rispetto degli altri, mentre sul lavoro mi chiedevano di usare le mie conoscenze...) e quindi con 4 anni di esperienza lavorativa (non mettevo mica sul cv il mio inquadramento...).

ZERO... mica potevano offrirmi il cococo o il tempo determinato a 6 mesi, ergo non mi si offriva NULLA.

Come già scritto, dopo 6 mesi di tentativi vani, mi sono buttato su un master... retta + affitto a Pavia + 8 mesi senza stipendio. Ho rischiato e mi è andata bene.

io non sono uno che tende a mettersi in proprio, mi piace esser in una grande organizzazione e, soprattutto, sono cresciuto con un padre a partita IVA quindi so bene quanto sia dura e quali rischi si corrano.

ma chi ha il coraggio di farlo e la voglia di investire tutte le sue energie sul lavoro ha la mia più grande stima.

sono questi che tirano avanti la società, mica quelli come me.

[TonyH]

Non voglio fare una gara a chi sta peggio;), voglio sottolineare che l'andazzo di 10 anni fa si sta incancrenendo sempre di più. E che va assolutamente cambiato. Ma finchè la stampa e in sindacati si preoccupano del loro ombelico anzichè prendere atto che il mercato del lavoro in Italia va pesantemente riformato.....nutro ben poche speranze.

Giusto qualche incazzatura quando qualche solone si sveglia per gridare che siamo bamboccioni che non vogliono uscire di casa

[JackSEWing]

Non voglio fare una gara a chi sta peggio;), voglio sottolineare che l'andazzo di 10 anni fa si sta incancrenendo sempre di più. E che va assolutamente cambiato. Ma finchè la stampa e in sindacati si preoccupano del loro ombelico anzichè prendere atto che il mercato del lavoro in Italia va pesantemente riformato.....nutro ben poche speranze.

Giusto qualche incazzatura quando qualche solone si sveglia per gridare che siamo bamboccioni che non vogliono uscire di casa

mentre intanto piazzava il figlio grazie alla sua posizione ministeriale. eh si, lui si che ha dato l'esempio dovremmo essere tutti come lui.. avere il papi ministro che ci spiana la strada, mica come tutti i bamboccioni falliti che inspiegabilmente non vanno a vivere da soli con ben 900 euro al mese

:disp2:

spargiamo un pò di ottimismo però.... do atto che nella zona in cui vivo esistono aziende che vogliono formare giovani ben disposte a farti crescere. chiedono solo tanto impegno e onestà... e infatti io a settembre finisco quello che devo fare e poi mollo il favoloso mondo della ricerca scientifica e riparto da zero

[stev66]

perchè' perchè non lo vogliono più fare i nostri.

tra un' extra e un italiano il padrone sceglierebbe sempre un 'italiano ....non se ne presenta nemmeno uno.

io tra fare l'operaio genererico a 1200 e l'operatore di call center a 900 (precario) prendo la prima ipotesi....non sto al massimo della vita in nessuno dei 2 posti, ne per soddisfazione ne per soldi,ma il 2° posto è il vero posto dello schiavo del XXI secolo.

Si e no.

Posso dirti per esempio che una grossa societa' di consegne che inizia con la D ha ormai solo autisti stranieri perche':

1) Accettano contratti ed orari da paura

2) Non conoscono i loro pochi diritti

3) Come extra-comunitari legati al permesso di soggiorno diritti in pratica non ne hanno.

In molti casi gli italiani rifiuteranno il lavoro, in tanti altri gli italiani non li vogliono piu'.

[Matteo B.]

Si e no.

Posso dirti per esempio che una grossa societa' di consegne che inizia con la D ha ormai solo autisti stranieri perche':

1) Accettano contratti ed orari da paura

2) Non conoscono i loro pochi diritti

3) Come extra-comunitari legati al permesso di soggiorno diritti in pratica non ne hanno.

In molti casi gli italiani rifiuteranno il lavoro, in tanti altri gli italiani non li vogliono piu'.

e cmq c'è anche un BEL ..SI

e cmq fare l'autista per SDA, DHL, GLS &Co.. io i nomi LI FACCIO è un lavoro di merda (e cmq ci svoltano il mese con moglie e figli a carico gli extra), lavorare in un Call Center mi sa che è forse peggio ....

[stev66]

e cmq c'è anche un BEL ..SI

e cmq fare l'autista per SDA, DHL, GLS &Co.. io i nomi LI FACCIO è un lavoro di merda (e cmq ci svoltano il mese con moglie e figli a carico gli extra), lavorare in un Call Center mi sa che è forse peggio ....

Non dico di no.

Ma la differenza e' di base.

Nel secondo caso, 99 su 100 la famiglia ti sostiene ed usi quel lavoro in attesa magari vana, di qualcosa di meglio .

Nel primo caso, sono i soli soldi che porti per mantenere la famiglia.

Hai sentito parlare dei Neet...?

[Net Flier]

stev, hai preso la classe lavorativa più sfigata e maltrattata della storia, dopo gli schiavi

ma non vedi con che roba vanno in giro?

[stev66]

Si .....per lavoro tratto abbastanza con i loro padroni.

Ma attenzione sono un trend.

Tutti i lavori terziari non specializzati diverranno cosi', e'solo questione di tempo.

Ed in un paese sempre piu' povero, lo spazio per il terziario si ridurra' sempre di piu'....leggi per esempio il boom delle cure dentali in Serbia ed Ungheria.

[TonyH]

spargiamo un pò di ottimismo però.... do atto che nella zona in cui vivo esistono aziende che vogliono formare giovani ben disposte a farti crescere. chiedono solo tanto impegno e onestà... e infatti io a settembre finisco quello che devo fare e poi mollo il favoloso mondo della ricerca scientifica e riparto da zero

Se ti darà soddisfazioni, fai benissimo

Perchè diciamolo, se uno è intelligente, preparato, volenteroso (come sei te) per quale motivo dovrebbe "svendersi"? Va bene all'inizio per accumulare esperienza...ma dopo, è "ecologico" per tutti essere pagati equamente