La vera tragedia della crisi attuale....

[Matteo B.]

Per il discorso lavoro invece c'è poco da dire: hai ragione. La maggioranza dei giovani, oltre a fare il solito insulso ragionamento: «Ho fatto la scelta sbagliata: dovevo fare questo o quello così guadagnavo di più, faticavo di meno e trombavo dalla mattina alla sera.», non accetta certi lavori poiché li ritiene degradanti, faticosi e poco pagati.

dato che io non credo che "i giovani d'oggi" siano dei drogati, fancazzisti dediti all'ozio , io dico che c'è un modello di impostazione ERRATO a partire dalla scuola (e anche in famiglia). oggi come oggi il Dottore generico non è assolutamente certo che guadagni di più di un bravo saldatore, e sulla supposta "fatica" o "sporcizia" del lavoro in qualsivoglia officina aritgiana permettetemi di avere FORTI dubbi.

con le normative antinfortunistiche di oggi si deve lavorare in condizioni assolutamente diverse che solo 20 anni fa. andatevi a vedere un laboratorio artigiano appena appena in ordine e vedrete che pur non essendo un ufficio "open space" , nessuno esce con la schiena rotta .

ci sono lavori SCONOSCIUTI, sia a livello economico che proprio come tipologia di lavoro (come si svolge in pratica).

[Matteo B.]

Matteo io non so di dove sei tu, ma nella provincia milanese le cose non stanno proprio come dici.

sono d'accordo che a MI le cose sono un pelo diverse, per questione anche di densità di popolazione...(ma non tantissimo). io fossi un milanese da milano scapperei a gambe levate. mi stabilirei in una città di provincia del Nord (scusate amici di MI )

[Autodelta85]

e tutto questo perchè? perchè il lavoro manuale è considerato MERDA da 50 anni.

Non che l'archeologo o il sociologo siano molto considerati per non parlare poi dei vari dottori in lingue più o meno moderne

Guarda se mi dici che manca la voglia di sporcasi le mani ti dò ragione tutta la vita perchè figurati...mi pigliavano per il culo quando avevo le dita sporche di grasso del motorino a 16 anni,non è che dopo si migliora anzi si peggiora da questo punto di vista però rendiamoci anche conto che oggi come oggi lavori manuali sono richiestissimi perchè non c'è nessuno ma non sono assolutamente la soluzione a tutti i mali anche per come è cambiata la nostra economia.

Ha senso oggi fare il fabbro? IMHO no!perchè tanto si compra già tutto fatto/imbustato all'IKEA proveniente da vattelapesca

Ha senso oggi fare il falegname? Ni...anche qui chi a parte mia mamma va a farsi far fare i pezzi della cucina dal falegname? Si compra tutto standardizzato tagliato a macchina e siamo tutti felici perchè risparmiamo denaro e tempo (perchè tra gli artigiani ci sono teste di cazze di dimensioni galattiche)

Ha senso fare il saldatore? Si perchè si guadagna più di un barone universitario :D però a trovare qualcuno che ti insegni davvero i trucchi del mestiere è una categoria chiusa tanto quanto i becchini e in ER di saldatori bravi ce ne sono 4/5

Toh se oggi dovessi scegliere un corso specializzante interessante e per il futuro sceglierei l'installatore di pannelli fotovoltaici

Insomma tutti questi lavori sono molto utili, questo non lo si nega, ma non bisogna nemmeno dire "impari,ti metti in proprio e diventi ricco" perchè questo poteva essere vero 30 anni fa ma non oggi nell'era dell' IKEA e della roba made in LIDL

Altra cosa: molti ormai vanno all'Università semplicemente perchè alle Suepriori tutti vanno al Liceo e col diploma scientifico/classico ci fai poco nulla.Perchè tutti adeso vanno al liceo?tutti figli di papà?Non credo...non so altrove ma a Piacenza ITIS e professionali sono galere per minorenni piene di delinquenti, spacciatori o più in generale la feccia della città posso anche capire che un genitore non voglia buttare suo figlio 14enne in uno schifo di istituto del genere.

[Guest EC2277]

dato che io non credo che "i giovani d'oggi" siano dei drogati, fancazzisti dediti all'ozio , io dico che c'è un modello di impostazione ERRATO a partire dalla scuola (e anche in famiglia).

…

BINGO!

Consapevolmente o meno la maggioranza dei giovani sono stati educati con l'idea che ottenere un qualsiasi risultato in maniera rapida, anche se con metodi non propriamente consoni, sia meritorio.

Ti faccio un esempio (meno estremo di quanto si possa pensare): qualche tempo fa una ragazza, con i suoi amici, voleva entrare in una discoteca di Pisa ma il buttafuori glielo impediva ed allora lei, viste le resistenze dell'uomo, disse: «Se ti faccio un pompino con l'ingoio mi fai entrare?»; la ragazza aveva quindici anni.

[Matteo B.]

Ha senso oggi fare il fabbro? IMHO no!perchè tanto si compra già tutto fatto/imbustato all'IKEA proveniente da vattelapesca

Ha senso oggi fare il falegname? Ni...anche qui chi a parte mia mamma va a farsi far fare i pezzi della cucina dal falegname? Si compra tutto standardizzato tagliato a macchina e siamo tutti felici perchè risparmiamo denaro e tempo (perchè tra gli artigiani ci sono teste di cazze di dimensioni galattiche)

Ha senso fare il saldatore? Si perchè si guadagna più di un barone universitario :D però a trovare qualcuno che ti insegni davvero i trucchi del mestiere è una categoria chiusa tanto quanto i becchini e in ER di saldatori bravi ce ne sono 4/5

Toh se oggi dovessi scegliere un corso specializzante interessante e per il futuro sceglierei l'installatore di pannelli fotovoltaici

io rispondo di SI a tutte le domande..ragazzi io vendo roba fatta da artigiani (non per il privato, per industrie) ,cazzo ho fin vergogna a metterci su il ricarico......guadagnano molto bene..oh ,poi magari arrivano i China anche qui, ma:

a)devono venire qua

b)devono SPIEGARSI MOLTO BENE in Italiano ( se no si beccano dei vaffanculo in 30 secondi )

c)devono sottostare alle regole di qua.

io dico che una Scuola SERIA in Italia a chi lo chiede (in Estate magari, perdendone una invece che andasi a sputtanare i 2 soldi in discoteche e canne) dovrebbeo offrire un corso di saldatore gratuito ma non pagato.

[Cosimo]

Signori... la madre di tutti i multiquote

2 mesi a fotocopie (o a studiare norme, preparare organigrammi, smistare la posta) sono un'ottima cosa per imparare su come ci si muove in quel mondo. A patto che ci affianchi - magari dal secondo mese - anche un po' di affiancamento su altre questioni...tipo "vieni che facciamo la tal cosa assieme, vieni che ti mostro come si fa quell'altra cosa) per poi arrivare a "prova da solo a fare la pratica e la controlliamo assieme".

Così uno stage ha un senso. Quel che non prendi come $$$$ lo prendi in formazione.

Peccato che tante volte ci si fermi solo al primo punto, perchè gli stagisti vengono scambiati per forza lavoro quasi-gratis per le faccende di rincalzo.

Come al solito quelli che sarebbero ottimi strumenti vengono usati coi piedi

vero, l'afficancamento a gente che sa lavorare è il sacro graal.. peccato sia un'abitudine che si perde in ogni campo

Interessantissimo discorso, per quanto un po' ampio.

SUPERCUTTONE

.

MINCHIA.. tu sei chuck norris! bella voglia, complimenti...

imho il fatto di essere in due (e poi in tre, congratulazioni) a condividere una vita con obbiettivi comuni, credo sia una responsabilità ma anche una grandissima fortuna.. io, per pigrizia e per aver troppo spesso dato troppo ascolto al basso ventre, non ho ancora trovato niente di vagamente paragonabile..

quoto....più o meno quello che mi ha detto mio padre (5° elementare)

il lavoro è nel 90% dei casi roba di gran fondo.........(parafrasi sportiva) per quello io sono molto preoccupato per uno che a 35 non ha ancora iniziato...uno che comincia a 18 a tirare dei fili nella canalina, magari non arriva a fare il CdA al Lingotto, però un "mestiere" lo impara...

in molti casi vai a stare meglio.. ieri ho visto la villa del mio ferraiolo: 300 mq in collina con sonde geotermiche e tutto quello che si trova di costoso.. si fa il culo, è bravo, ma lega dei tondini.. tenore di vita che io non credo potrò mai raggiungere, nonostante mi chiami "capo" per prendermi per il culo

...........................

Ai miei figli , consigliero'comunque di studuare, non fosse altro per avere una mente libera.

.............

se mai ne avrò glielo dirò anche io, e non necessariamente per la carriera, semplicemente per avere più mezzi per sostenere le proprie idee.

La scuola media superiore sta perdendo la cosa più importante l'educazione emozionale. In troppe famiglie non esiste più e la scuola fatica a farsene carico. Crescono ragazzi non in grado di far fronte emotivamente alla vita.

perchè' perchè non lo vogliono più fare i nostri.

tra un' extra e un italiano il padrone sceglierebbe sempre un 'italiano ....non se ne presenta nemmeno uno.

io tra fare l'operaio genererico a 1200 e l'operatore di call center a 900 (precario) prendo la prima ipotesi....non sto al massimo della vita in nessuno dei 2 posti, ne per soddisfazione ne per soldi,ma il 2° posto è il vero posto dello schiavo del XXI secolo.

il padrone sceglierebbe l'italiano che però difficilmente trova.

Io ho una cara amica, nonchè ex anche se me la ciulo ogni tanto , che da un anno lavora in un call center per ripiego, l'altra sera ero a mangiare una pizza con il suo team, e mi sono reso conto che è un mondo che non comprendo, sembra un facebook in tre dimensioni, sono rimasto un po' interdetto...

L'Espresso - Io schiavo in Puglia

è chiaro che forse, qualche genere di pulizia, e non extracomunitaria, andrebbe fatta

tutta roba che finirà all'esselunga o al pam o al supermercato che preferite, salvo farsi tre giri per l'italia per decuplicare il prezzo. QUesta si chiama mafia e ne sono coninvolti in tanti, ma non si sa perchè nessuno fa niente. Massimo disprezzo

Il 25-enne ha ancora la speranza per il tempo, ma se le cose non cambiano diventa anche peggio del 35-enne.

Il mondo è ancora cambiato da 10 anni fa, e in peggio. Da quanto dite avete iniziato tutti con contratti atipici, iniziato....adesso sono la normalità, l'eccezione è il contratto a tempo indeterminato. Se sfortunatamente non hai il rinnovo devi ri-iniziare l'iter da capo, e scontrarti con le ricerche di lavoro descritte qualche pagina fa. Se poi hai un curriculum pesante, apriti cielo....diventa più una zavorra che un pregio in Italia.

E non chiedo contratti principeschi a zero ore lavoro (prospettiva che viene data da chi volutamente offre contratti ridicoli), semplicemente un minimo di orizzonte temporale (12 mesi per una figura specializzata dovrebbero essere il minimo sindacale) con una paga che dopo 2-3 anni di lavoro ti permetta di andare via di casa.

Oggi mancano sia uno che l'altro. 6 mesi in cui pretendono che lavori come un dipendente con esperienza senza aver avuto un briciolo di formazione prima, e poi chi s'è visto s'è visto.

Motivi per il quale chi ha un briciolo di voglia si mette in proprio....per lavorare da dipendente con le tutele da autonomo....si lavora da autonomi direttamente...

EDIT: per sfizio, provate a mettere un vostro curriculum on-line immaginando di essere un neo-laureato;) Così tastate con mano cosa significa entrare nel mondo del lavoro oggi

non nego sia facile, so che non lo è, ma qualche anno fa non era meglio, era diverso.. si entrava per paraculo o la si sfangava in nero per un po' di tempo..tutela zero. Al momento la vedo sempre più nera, soprattutto noto una tendenza generalizzata a tracciare un divario di compensi sempre più netto tra i pochi che "comandano" e la manovalanza

stev, hai preso la classe lavorativa più sfigata e maltrattata della storia, dopo gli schiavi

ma non vedi con che roba vanno in giro?

dieci anni fa il corriere lo facevano i tossici e quelli che andavano dal culo in proprio. Al momento è un inferno, non mi sento di insultarli se non sono propriamente cortesi..

Io un giretto in Bulgaria per farmi curare....quasi quasi.....un bella visita andrologica da lei:

Cosimo ha già prenotato un volo low-low cost Levaldigi-Beirut-Gaza-Sofia.....

sono al ceck -in..

Non si capisce (e NESSUNO me lo spiega) perchè un ragazzo con un minimo di manualità non debba andare a fare uno dei suddetti lavori, ma perda tempo con una laurea breve imparando un mestiere che MAI SVOLGERA'.

gli danno la "Cultura"? lo ILLUMINANO?....

dai ragazzi...tra 10 anni ci saranno gli Extracomunitari che avranno dipendenti precari italiani.....di chi è colpa? di SB o RP?......

se si ha una passione e si vuole studiare un po', salvo poi fare tutt'altro, sinceramente non lo vedo male. Se si va per cazzeggiare in facoltà.. a lavorare subito. Ci sono già extracomunitari con dipendenti italiani....

Oh, basta EC.. non è questo il problema..c'è chi la consegue, chi si ferma alla triennale, chi fa corsi da biennio, un Ing. trova lavoro meglio di un laureato in Comunicazione o altre cose...

non è questo il punto, il punto è che una ragazzo dopo i 18 anni NON VUOLE PIU' fare certi mestieri, ma "va a studiare" (tanto/poco/bene/male/cose utili /cose inutili) per poi trovarsi OVER 30 con lavori pagati meno di 1000 euro (in ufficio , al telefono o davanti a un computer).

se avesse fatto altre scelte: idraulico elettricista barbiere ecc...sarebbe pronto per mettersi in proprio o cmq un dipendente IMPORTANTE per l'azienda per cui lavora e il doppio o quasi di stipendio.

Uno è "Dottore" preso a calci a destra e manca , l'altro è un artigiano rispettato.

e tutto questo perchè? perchè il lavoro manuale è considerato MERDA da 50 anni.

vedete voi...

retaggio degli anni '70 dove il diritto allo studio doveva essere per tutti.. imho hanno sbagliato bersaglio, il diritto allo studio deve essere per tutti quelli che vogliono studiare, non per parcheggiare dei cazzoni in centro città..

[Autodelta85]

oh ,poi magari arrivano i China anche qui, ma:

Eh arrivano si...per cui un falegname/idraulico nostrano ha un'aspettativa futura e una certezza del lavoro pari pari a quella di un operai o di un ingegnere ai primi incarichi

Discorso diversissimo per la campagna che è rimasta indietro a 30 anni fa, ma anche qui moltissimi ragazzi pur avendo i papà "avviati" decisono di andare in città a studiare facendo anche sacrifici (tipo 4h di viaggio tutti i giorni) e questo perchè? Semplicemente perchè la vedono nerissima visto che già ai loro papà di lavoro ne gira pochissimo

io dico che una Scuola SERIA in Italia a chi lo chiede (in Estate magari, perdendone una invece che andasi a sputtanare i 2 soldi in discoteche e canne) dovrebbeo offrire un corso di saldatore gratuito ma non pagato.

Si potrebbe anche fare, niente da dire...però tra i 14 e i 18 anni stare tutta estate senza fare nulla di mentale vuol dire tornare a scuola e rischiare di non saper nemmeno scrivere (roba vista coi miei occhi)

E' coma dicevo prima: a 15 anni è molto facile illudersi di vivere bene con 4h di lavoro come garzone, piantare lì tutto e trovarsi a 30 anni con un lavoro del kaiser e avendo una cultura infima che non ti permette nemmeno di andare a fare il cameriere laddove pretendono anche un'infarinatura di inglese

L'esperienza conta, però ormai un minimo di cultura serve c'è poco da fare secondo me....fatto salvo il solito discorso del dove si abita.Mi rendo conto che chi abita in alta collina può benissimo fare a meno di tanti discorsi è anche un tipo/stile di vita diverso che probabilmente è migliore di altri ma finchè uno abita in città o in grandi centri urbani sta a certe regole

[JackSEWing]

Se ti darà soddisfazioni, fai benissimo

Perchè diciamolo, se uno è intelligente, preparato, volenteroso (come sei te) per quale motivo dovrebbe "svendersi"? Va bene all'inizio per accumulare esperienza...ma dopo, è "ecologico" per tutti essere pagati equamente

lo spero io ci provo.... credo sia sensato. appena trovi uno spiraglio ti ci infili.. una cosa valida un pò in tutte le situazioni

l'importante è essere flessibili a livello mentale... anche se non c'entra con ciò che hai studiato ma pensi possa darti più opportunità imho il cambiamento va fatto. e invece tanti miei amici/colleghi fanno sempre questo ragionamento: "se cambio lavoro cosa ho studiato a fare per tutti questi anni? butto nel cesso tutto.."

bè, imho è molto più buttarsi nel cesso mendicare un contratto a progetto con l'università o qualche azienda che cmq non intende assumerti (parlo di questi tempi) che cambiare drasticamente vita cominciando un lavoro stabile e con altre opportunità.... diverse quanto vuoi, ma pur sempre delle opportunità.

poi magari sto facendo la stronzata della vita

[Matteo B.]

L'esperienza conta, però ormai un minimo di cultura serve c'è poco da fare secondo me....fatto salvo il solito discorso del dove si abita.Mi rendo conto che chi abita in alta collina può benissimo fare a meno di tanti discorsi è anche un tipo/stile di vita diverso che probabilmente è migliore di altri ma finchè uno abita in città o in grandi centri urbani sta a certe regole

allora ci vogliono DIVERSI tipi di scuola.....onestamente uno che sta a Pianello V.T. e e gli piacciono i lavori manuali dell' inglese se ne fa poco, gli insegnassero bene altre cose dai 16 ai 18....ci si può far dentro un idraulico/saldatore /elettricista

oh i miei 2 cent...se poi vuole fare il traduttore di libri -o comunque ha una gran passione per le lingue-è ovvio che è proiettato su un liceo linguistico più Facoltà correlata...ma qui il percorso è tracciato, guardacaso e ci sono scuole APPOSTA.

per imparare altre cose non c'è NULLA.

Modificato 10 Luglio 2010 da Matteo B.

[Autodelta85]

allora ci vogliono DIVERSI tipi di scuola.....onestamente uno che sta a Pianello V.T. e e gli piacciono i lavori manuali dell' inglese se ne fa poco, gli insegnassero bene altre cose dai 16 ai 18....ci si può far dentro un idraulico/saldatore /elettricista

oh i miei 2 cent...se poi vuole fare il traduttore di libri -o comunque ha una gran passione per le lingue-è ovvio che è proiettato su un liceo linguistico più Facoltà correlata...ma qui il percorso è tracciato, guardacaso e ci sono scuole APPOSTA.

per imparare altre cose non c'è NULLA.

Appunto hai detto tutto stiamo parlando di dure realtà completamente diverse

Chi abita in campagna può (anzi in certi casi non ha molte alternative) dedicarsi ad un certo tipo di istruzione, chi abita a Milano (città a caso) che se ne fà di imparare a tirare dei bulloni nella città più "fascion" e figa del mondo ?

Tutto quello che dici è verissimo lo ribadisco ma solo in certe realtà italiane,non in altre e sinceramente in città gira tutto un pò diversamente. Poi vabbeh purtroppo c'è anche chi non accetta gran parte dei lavori ma non possiamo mica tutti fare i dipendenti all'Unieuro e all'Esselunga "perchè le lauree sono inutili"