La vera tragedia della crisi attuale....

[Quo.Lore]

che cazzo continuate a perdere tempo con le lauree brevi lo sapete solo voi, andate a fare il fabbro, l'idraulico o l'elettricista...da 19 a 30 imparate. oltre lavorate in proprio.

anche se siete scarsi e non lavorate 12 h al giorno 6 su 7 lo stipendio salta fuori. se aumentate e vi impegnate ne mettete via.

tornassi indietro faccio altro come studi o faccio altro DEL TUTTO.

E perché ci dicono, fin da piccoli, che "devi studiare per fare il lavoro che ti piace e non pesante".

La scuola porta in sè una grande illusione, cioè quella del "chi lavora di più, ottiene di più". Un po' come nello sport, un mondo ideale delle pari opportunità, dove a fare la differenza è solo l'impegno, il merito, e mettendo in risalto chi è più bravo "di natura".

Cioè, la scuola, come lo sport, vogliono farsi l'ultimo fortino dei valori di una società ideale, come dovrebbe essere il mondo se fosse perfetto.

Il problema che ormai, la scuola e lo sport hanno completamente perso piede con il mondo "reale" : quest'ultimo invece premia chi è più furbo, più raccommandato, più spietato.

Però, che messaggio vogliamo dare ai nostri figli ?

Che ci vai a fare a scuola, tanto non otterrai nulla ? Vai piuttosto ad imparare la "vita alla dura", fotti prima di essere fottuto ?

[Matteo B.]

quoto Quo Lore.

tranne il "fotti prima di essere fottuto". quelli a 900 euro al mese a 35 anni lo sono....eccome se lo sono.........la scuola fino a 18 anni dovrebbe essere OBBLIGATORIA. poi ci vorrebbe un serio esame di coscienza. se nei 5 anni prima hai provato a lavorare (intendo LAVORI MANUALI, non dietro a un computer) per certi periodi della tua vita (estate, o anche durante la scuola) magari che cosa vuoi fare lo sai un pò meglio.....

[Giò]

Che ci vai a fare a scuola, tanto non otterrai nulla ? Vai piuttosto ad imparare la "vita alla dura", fotti prima di essere fottuto ?

diventare dei sudamericani praticamente.

il problema è questo è che per noi sarebbe tornare troppo indietro, una volta quando qui c'era miseria uno diceva vado negli stati uniti

adesso non puoi e giustamente non vuoi dire vado in cina in india, o spero che mio figlio cresca come un argentino o un brasiliano

che impara a 3 anni che bisogna metterlo nel culo prima di prenderlo e che è con orgoglio che ci si definisce figli di put..

[Matteo B.]

Che ci vai a fare a scuola, tanto non otterrai nulla ? Vai piuttosto ad imparare la "vita alla dura", fotti prima di essere fottuto ?

diventare dei sudamericani praticamente.

il problema è questo è che per noi sarebbe tornare troppo indietro, una volta quando qui c'era miseria uno diceva vado negli stati uniti

adesso non puoi e giustamente non vuoi dire vado in cina in india, o spero che mio figlio cresca come un argentino o un brasiliano

che impara a 3 anni che bisogna metterlo nel culo prima di prenderlo e che è con orgoglio che ci si definisce figli di put..

ma che discorsi sono questi?

qui si parla di SALTARE i tre anni di laurea breve (ti insegnano la Cultura con la C maiuscola forse? ti insegnano a stare al mondo? .......o sono un parcheggio?..non raccontiamoci balle)

e fare un lavoro ARTIGIANALE (che implica ANCHE l'uso delle MANI..anche ..non SOLO). nessuno dice di andare in fonderia....tra l'altro quelli non mancano mai, guardacaso.

per me c'è gente che invece di perdere tempo 3 anni su una laurea breve in Informatica (a caso), diventasse un bravo elettricista con nozioni di elettronica avrebbe MOLTA più soddisfazione personale e COSTRUIREBBE qualcosa..anche come "carriera"

[TonyH]

Però, che messaggio vogliamo dare ai nostri figli ?

Questo qua

E perché ci dicono, fin da piccoli, che "devi studiare per fare il lavoro che ti piace e non pesante".

aggiungendo la postilla: "Ma se farai un lavoro diverso dai tuoi studi, non ti demoralizzare, può succedere, l'importante è che te tu sia felice della scelta".

Il grave è che hanno fatto passare il messaggio che tutto era dovuto, o quasi. Fare gli studi che ci piacciono, trovare automaticamente un lavoro collegato agli studi (per quanto poco attinenti al mondo siano), ben pagato e sotto casa

Senza nessuna rinuncia....ma ogni medaglia ha il suo rovescio, sta a noi vedere se è accettabile o meno

[Autodelta85]

poi ci vorrebbe un serio esame di coscienza. se nei 5 anni prima hai provato a lavorare (intendo LAVORI MANUALI, non dietro a un computer) per certi periodi della tua vita (estate, o anche durante la scuola) magari che cosa vuoi fare lo sai un pò meglio.....

Utilità? -10 poi si finisce come alcuni miei amici in campagna che si sono lasciati abbagliare da tre lire guadagnati facendo le varie campagne quando si aveva 15/16 anni e hanno mollato tutto uscendo con calci nel culo e bocciature alle superiori.

Risultato? lavorano da 7/8 anni facendo lavoracci e guadagnado come allora e avendo quindi minor potere d'acquisto però intanto a 18 anni si sono fatti la Golf II usata-fusa

All'Italia e ai paesi avanzati le "braccia" non servono più,servivano negli anni'50...oggi sarebbe meglio avere cervelli e saperli valorizzare, fermo restando che qualcuno che mi tira su i pomodori e le zucchine ci vuole perchè io non intendo comprare pomodori cinesi o altro

Non esiste il bianco e il nero è sbagliato continuare a fare la guerra tra poveri tra l'allevatore e magari l'impiegato che sta nell'aria condizionata ogni mansione ha pro e contro

[Giò]

ma che discorsi sono questi?

qui si parla di SALTARE i tre anni di laurea breve (ti insegnano la Cultura con la C maiuscola forse? ti insegnano a stare al mondo? .......o sono un parcheggio?..non raccontiamoci balle)

e fare un lavoro ARTIGIANALE (che implica ANCHE l'uso delle MANI..anche ..non SOLO). nessuno dice di andare in fonderia....tra l'altro quelli non mancano mai, guardacaso.

per me c'è gente che invece di perdere tempo 3 anni su una laurea breve in Informatica (a caso), diventasse un bravo elettricista con nozioni di elettronica avrebbe MOLTA più soddisfazione personale e COSTRUIREBBE qualcosa..anche come "carriera"

e fare un lavoro ARTIGIANALE (che implica ANCHE l'uso delle MANI..anche ..non SOLO). nessuno dice di andare in fonderia....tra l'altro quelli non mancano mai, guardacaso.

penso che intendavamo due cose diverse infatti io sottoscrivo al 100% quello che hai scritto sul fatto che fare lavori manuali non è assolutamente una scelta di ripiego o sminuente

io mi riferivo che se iniziamo a far passare i messaggi del mettilo prima tu che qualcun altro a te ci ritroviamo veramente a livello di argentina e per esperienza personale

non vorrei mai che mio figlio crescesse con quella mentalità.vv

[TonyH]

IMHO lo sbaglio lo facciamo nel considerare alcuni lavori come : agricoltore, allevatore, artigiano come lavori scarsamente professionali, svilenti e che non necessitano di intelletto e conoscenze.

Forse 100 anni fa, ma oggi una buona cultura e un'azienda agricola vanno sempre più a braccetto.

Solo che tanti (troppi) anzichè un lavoro di fatica (ma anche soddisfazioni!) come le colture/allevamenti DOP sognano di lavorare nella pubblicità, nel marketing......mercato già saturo...

[Matteo B.]

Utilità? -10 poi si finisce come alcuni miei amici in campagna che si sono lasciati abbagliare da tre lire guadagnati facendo le varie campagne quando si aveva 15/16 anni e hanno mollato tutto uscendo con calci nel culo e bocciature alle superiori.

Risultato? lavorano da 7/8 anni facendo lavoracci e guadagnado come allora e avendo quindi minor potere d'acquisto però intanto a 18 anni si sono fatti la Golf II usata-fusa

All'Italia e ai paesi avanzati le "braccia" non servono più,servivano negli anni'50...oggi sarebbe meglio avere cervelli e saperli valorizzare, fermo restando che qualcuno che mi tira su i pomodori e le zucchine ci vuole perchè io non intendo comprare pomodori cinesi o altro

Non esiste il bianco e il nero è sbagliato continuare a fare la guerra tra poveri tra l'allevatore e magari l'impiegato che sta nell'aria condizionata ogni mansione ha pro e contro

eh, si infatto qui in Italia essendo noi Italici, siamo TUTTI:

a)Giorgio Armani (Cosimo lo è per gusti sessuali..vabbè....)

b)Giò Ponti Renzo Piano ecc..scegliete voi

c)Steve Jobs (in realtà abita a PC e gira in Lexus per ora...)

ci sono un sacoc di lavori manuali (non i PEGGIORI) ma quelli con qualifica da ARTIGIANO assolutamente snobbati da gente che si piazza dietro una scrivania ad AFFOSSARSI e a fare cagate colossali subendo un capufficio stronzo. quello li con poco sarebbe un'idraulico felice che monta un bell'impianto solare termico con centralina elettornica programmando il tutto.....

[Autodelta85]

IMHO lo sbaglio lo facciamo nel considerare alcuni lavori come : agricoltore, allevatore, artigiano come lavori scarsamente professionali, svilenti e che non necessitano di intelletto e conoscenze.

Forse 100 anni fa, ma oggi una buona cultura e un'azienda agricola vanno sempre più a braccetto.

Solo che tanti (troppi) anzichè un lavoro di fatica (ma anche soddisfazioni!) come le colture/allevamenti DOP sognano di lavorare nella pubblicità, nel marketing......mercato già saturo...

Guarda sono il primo che si trasferirebbe in campagna a tirare su un'impresa agricola,anche perchè l'ingegneria mi ha rotto le palle ...magari biologica così ci ladrocino un pochettino sopra :D però sono contrario nel dire che bisogna mandare i ragazzi a 15 anni nei campi, ottieni effetti MOLTO negativi e li ho visti coi miei occhi perchè così facendo illudi diverse persone che con 600€ al mese si sentono degli Dei, poi però quando vengono sbattuti fuori di casa ritornano alla amara verità e non è un caso che poi molti finiscano un Diploma alla serale...magari dopo i 25/30 anni