La vera tragedia della crisi attuale....

[Matteo B.]

semplicemente a sQuola la devono smettere di sminuire e ridicolizzare il lavoro manuale inculcandoti nel cervello che se non diventi professorone (in qualsiasi cosa....) non conti una sega... e poi magari una politica che garantisca uno stipendo minimo (come in molti altri paesi) e che spazzi via sto casino dei contratti atipici non sarebbe male.

e poi magari potrebbero anche fare quello che la gente chiede da decenni, ovvero diminuire tasse sul lavoro e burocrazia ma da quell'orecchio non ci sente nessuno sarà che siamo governati da gente che non ha mai fatto un giorno di lavoro in vita sua?

quoto....è ASSURDO che ci siano quei miserabili del call center (e lo dico senza presa in giro, sono dei poveracci davvero) e che manchino elettricisti o barbieri.

cazzo, io quelli dei call center per le offerte di infostrada e telecom li tratto anche male...non deve essere il massimo come lavoro....

[Autodelta85]

inutile pensare di creare MILIONI di laureati e avere qualsiasi lavoro sotto la scrivania occupato da immigrati....si crea il 30 % di disoccupati under 35...vedi situazione odierna.

Appunto bisognerebbe fare piazza pulita delle varie "scienze del fiore e della gattologia" e valorizzare le facoltà "serie" o per lo meno se non quelle più serie almeno quelle che hanno mercato SUL SERIO e non le motivazioni farlocche che escono dalla bocca di certi senati accademici pur di giustificare corsi assurdi.

Qui invece si trattano tutti uguali però se mi è permesso non è proprio vero che tutte le facoltà sono difficile/impegnative allo stesso modo ma è una realtà che nessuno vuole ammettere

[Matteo B.]

Appunto bisognerebbe fare piazza pulita delle varie "scienze del fiore e della gattologia" e valorizzare le facoltà "serie" o per lo meno se non quelle più serie almeno quelle che hanno mercato SUL SERIO e non le motivazioni farlocche che escono dalla bocca di certi senati accademici pur di giustificare corsi assurdi.

Qui invece si trattano tutti uguali però se mi è permesso non è proprio vero che tutte le facoltà sono difficile/impegnative allo stesso modo ma è una realtà che nessuno vuole ammettere

mura più alte da scalare e KULO vero....all' UNI si deve studiare e basta.....e poi la scuola superiore dovrebbe insegnare anche il lavoro MANUALE.

mio figlio IMPAZZISCE per il bricolage e mi ha costretto a costruire con lui una catapulta....... al concorso di classe è arrivato 2°... il primo è il figlio di un falegname ben noto dalle mie parti...il BASTARDO ha fatto pure le palle di legno con le macchine a controllo numerico...

[Cosimo]

io a quasi 40 anni, sinceramente non so di preciso perchè sono diventato architetto.. e non so nemmeno se sia un male

a 14 anni pensavo di fare il giornalista, ma preferivo cercare di infilare un carburatore da 18 dentro il ciao (e qualcuno qui dentro sa quanto sia difficile), per prepararmi, pensavo di iscrivermi a ragioneria (scelta ponderata neh..)

a 15 ero seduto in un banco del liceo scentifico (non mi ricordo di preciso perchè lo scelsi..forse assieme agli amici) e, sinceramente non sapevo di preciso quale sarebbe stata la mia strada

a 18 il mio stile di vita piuttosto sconclusionato male si accostava a programmi a lungo termine...

a 19 anni frequentavo il primo anno di architettura (scelta assieme a una mia amica che all'ultimo momento si tirò indietro e fece lingue.. caruccia e intelligentissima, chissà che fine ha fatto..) e cominciava a piacermi

a 25 mi laureavo e congedavo senza sapere di preciso cosa avrei fatto... cominciava a salirmi un leggero brivido freddo sulla schiena

ormai lavoro da solo da più di 10 anni, ma dovessi dire che la mia era una vocazione irresistibile, la missione della mia vita, che ero un fottutissimo razzo puntato sulla libera professione e nemmeno i cannoni di Navarone o tanto meno

la vita lavorativa di ognuno alla fine è segnata molto dalle occasioni (che siano opportunità, botte di culo o mazzate della sfiga, tutto fa), alla fine credo ci si debba sbattere il giusto, avere ambizioni (io non ne ho molte, questo me lo rinfaccio sempre e mi sputo nell'occhio.. son poco competitivo..) ma soprattutto anche sapersi adattare.

tornassi indietro farei volentieri:

barista

macellaio

falegname

idraulico

forse architetto, ma non sempre

in ogni caso non rimpiango le scelte che ho fatto, hanno comportato rinunce da giovane? mi sarò perso la macchina nuova a 18 anni e le vacanze da solo, ma se queste sono rinunce io sono miss Piggy..

vedo in giro troppi giovini che si prendono troppo sul serio, ogni pelo di culo che tira diventa una tragedia o una questione di assoluto orgoglio.

A volte mi viene da pensare che le cose siano meno complicate o drammatiche di quello che si immaginano molti.

Non dico siano più facilli, tutto sia rosa, nella mia vita anche io ho avuto le mie belle batoste, a 14 anni ho seriamente pensato di andare a lavorare, non per scelta ma per necessità visto che eravamo rimasti senza padre, ma poi alla fine si va avanti sempre, è come essere rincorsi nudi da rocco siffredi ormonale, se ti fermi sei perduto .

Capisco benissimo che uno che ha studiato tanto (? siamo sicuri che all'università ci si spacchi il culo tuentiforsevenfaiviears? io me la ricordo meno infernale...) adesso si ritrova a elemosinare la mille euro di contratto tremesi +tre, ma deve essere proprio così?

Il mio primo lavoro da "professionista" è stato un bel cantierone di ristrutturazione dove teoricamente ero il tecnico della committenza e in pratica ero l'ultima ruota del carro, unico italiano in mezzo a venti tra senegalesi polacchi albanesi e cingalesi.. lavorato fuori a -10, 15 per due mesi (bruciavamo le persiane nei bidoni per scaldarci , dio che tamarri!), un anno e mezzo di lavoro per 700mila lire lorde . A marzo non avevo più la pelle sulle nocche delle mani.. congelata

Beh, alla fine, dopo una anno e mezzo, tra scazzi, liti e fatica il cantiere l'abbiamo portato a casa, e mi è rimasta, col senno di poi una bella esperienza: ho conosciuto gente che mi ha insegnato a lavorare e fatto amicizie che durano tutt'ora.

Lo riferei adesso? Credo di no, son invecchiato pure io, la schiena fa male (mio nonno diceva che la terra è bassa..) ma non vedo cosa ci sia di così drammatico nel farsi un po' il culo da giovani..

[TonyH]

Lo riferei adesso? Credo di no, son invecchiato pure io, la schiena fa male (mio nonno diceva che la terra è bassa..) ma non vedo cosa ci sia di così drammatico nel farsi un po' il culo da giovani..

IMHO adesso la differenza non sta tanto nel "volersi fare il culo" (tolto qualche caso che starebbe meglio a raccogliere pomodori frustato dai senegalesi).

E' che mentre prima ti dicevano "Palla lunga e pedalare, te fatti il culo e vedrai che entri in prima squadra!".....adesso ti dicono "te inizia a pedalare...poi, se non c'è crisi e il vento di governo tira bene, ti diamo la palla. E se i dividendi a 3 mesi sono buoni valuteremo in che squadra metterti. Se sono cattivi, faremo pedalare un cinese che rompe meno i coglioni".

Non ti danno più un obiettivo per cui vale la pena pedalare e farsi il culo...te ce l'avevi, io ce l'ho, e per questo si sopportano i tempi rigidi. Perchè c'è la programmazione di un futuro migliore (e già "programmazione" e "futuro" sono parole astratte oramai)

Senza obiettivo a lungo termine, chi te lo fa fare? Sopravvivi alla giornata.....

[Cosimo]

Mah, sinceramente in dieci anni non ho mai incontrato nessuno che mi facesse il discorsone all'americana sulle magnifiche sorti e progressive... e sono vivo lo stesso.. basta partire bassi senza troppe illusioni e macinare, prima o poi qualcosa combini.. certo che se scleri perchè non riesi a farti 10 veek end al mare a 25 anni..son cazzi tua...

[TonyH]

Non parlo dei 10 w-e al mare nè dei sulle magnifiche sorti, ma di avere un orizzonte temporale sufficientemente lungo da poter definire un "che lavoro farò";)

Te hai lavorato un anno e mezzo...son 18 mesi, con la tranquillità di poterti dedicare a imparare bene il mestiere.

Oggi fare 18 mesi implica mediamente ottenere 2 rinnovi di contratto....con l'orizzonte temporale di 6 mesi lavori malissimo...sei sempre sul chivalà, non puoi pianificare un belino...nè te nè l'azienda, e finisci per fare poco/niente...e non hai nemmeno il tempo di dimostrare quanto e se vali...

[Cosimo]

non hai capito... x i 18 mesi la tipologia del contratto era ad minchiam.. partita iva da disegnatore tecnico (stavo dando l'esame di stato) e se facevi girare le palle il giorno dopo te ne stavi a casa... orizzonte temporale arrivare sano alle sette di sera!

[TonyH]

Io li avrei mandati a cagare, non è un rapporto tra persone serie...se si vuole lavorare bene e per davvero bisogna essere contenti in 2.

Passi il freddo, passi lo sbattone, passi le 700.000 lorde, sono tutte cose che si sopportano senza problemi .Essere a lavoro in base ai capricci di qualcuno assolutamente no.....Se mi hai scelto, è perchè ritieni che valga. Dammi modo e tempo di dimostrarlo.

Se ritieni che sia un pirla, perchè mi hai scelto?

[Cosimo]

benvenuto nell'allegro mondo dell'edilizia.. dove le regole del vivere civile si sovvertono..

comunque io ero "libero professionista"