2010, il decennio concluso

[terrem]

Cari amici di autopareri, non vi ho scritto molto, ma vi ho molto letto.

E ora, nel 2010, a decennio concluso ormai, voglio riprendere in mano un tema che un annetto fa qualcuno aveva commentato, per darvi la mia visione

e soprattutto, sentire la vostra.

Mi appello agli admin: in questo forum non esiste una sezione per discutere di "filosofia del mezzo", quindi ho messo questo post nella sezione mercato finanza e SOCIETA'.

Ora, la domanda è:

Come verrà ricordato questo decennio tra 20 o 30 anni?

Quali sono secondo voi le 10 auto che hanno fatto questi 10 anni ( non con precisione anagrafica!), e che stilema faranno emergere tra 20 o 30 anni?

Ad esempio, gli anni 90 sono ricordati per le loro tipiche pepatissime, come la Uno turbo.. gli anni 70 per le loro hatchback, e gli anni 80 per le squadratone()...

Che si dirà degli anni 0?

Provo ora a rispondere, e aspetto la vostra opinione!

PS: sarò estremamente critico:|

IMHO, gli anni 2000 saranno pervasi da 2 grandi tendenze, in ordine cronologico:

1- L'auto che fa tutto (sia sportiva che fuoristrada). Sportivette sportiveggianti per nulla sportive, e fuoristrada da 60000 euro, sedili massaggianti.

2-L'incapacità di una società di "consumatori di auto" di crearsi nuovi miti, presi tra mille mil auto simili ad elettrodomestici, e il conseguente ripescaggio delle vecchie glorie: e già la panda sisley 4x4 sembra più cool

Partiamo!

#10 - TOYOTA PRIUS

Lei è davvero l'unica auto che per motivi tecnici la metto nell'elenco: la prima a rispondere davvero in maniera energica alle nuove sfide del basso consumo e dello sviluppo sostenibile.

Non a caso, è jappo:mrgreen:.

#09 HUMVEE- HUMMER H1

Agli albori del 2000, con la finanza in ripresa dalla bolla delle dotcom, è il momento del massimo. Sfrenato, grande, pappone, customizabile al massimo, largo, massiccio, assetato, è il momento dell' HUMMER. Con il beneplacito di Arnold, il quale poi, sentendo il vento cambiare attorno al 2006-2007, si converte a Prius;).

#08 - BMW X5

BMW intuisce che il mercato nascente dei SUV è una grande potenzialità se reso PREMIUMMMMM. E' l'alba di una nuova realtà, dove al fuoristrada sporco di fango e aghi di pino si affianca un'auto un pò grossa parcheggiata male sulle striscie. E che costa.

#07 - Alfa 147

Inizialmente è una sintesi moderna tra un auto tranquilla e un auto sportiva.

Purtroppo coglie un nervo scoperto tutto italiano, un mix di sciovinismo e la mancanza di una sportiva del biscione più "pulita" (colmata solo nell 2003): il risultato è che un incredibile numero dei cosiddetti italioti vedrà nella 147 la sportiva abbordabile. Da allora sportiveggiante = sportiva:mirror:.

#06 - Alfa MiTo

Ed ecco il successivo passo!

E' la rivisitazione in chiave moderna di ciò che fu la 147, almeno simbolicamente.

Ha tutto: autoradio, vetri elettrici, clima, fendi, N^5 airbag, è chic, ed è sportiveggiante.

Oh, no, ho criticato due alfa di fila:muto:!

#05 - SMART

Si, lo so, non è proprio di questa decade.

Però, ha influito molto su questi 10 anni... ed ha contribuito a far diventare l'auto un piccolo elettrodomestico:pz, e, nel suo caso, a metà tra un tostapane e un portatile.

Inoltre, ha spiegato al mercato che in fondo, basta sia chic e di tendenza:§.

#04 - Volkswagen New Beetle

Doveva riprendere l'auto degli hippie di tutto il mondo, ma è finita solo in mano a qualhe yuppie della milano da bere.

Però è lei, la prima a riprendersi dal calo di zuccheri del nuovo millennio, andando a ripescare, nel glorioso appena passato. Risultato deludente: non è cool, ma chic, non è piccola, ma larga fuori e stretta dentro. Non è unisex, ma un pò passerina:oops:.

#03 - Mini Mini Cooper

Forse, tra le auto che sono ritornate al futuro, sarebbe quella che avrebbe fatto successo anche se si fosse chiamata "Santo Domingo's 4 wheels".

E' un kart, campione di cavalli, campione di handling, campione di incassi.

Ma anche di prezzo.

Molto lontana da quella gemma grezza e successivamente raffinata inglese, che addirittura un prolettarietto come Mr Bean può guidare.

#02 - Fiat 500

Punta su un passato glorioso, sull'italianità del momento in cui la stragrande maggioranza, raggiunto un minimo di benesse, comprava l'auto, l'unica che era possibile comprare.

Purtroppo, si propone in un periodo dove molti il benessere lo perdono, e con un prezzo che rende possibile comprarne addirittura 2 delle altre:(((.

Stravince con un super-mega-sfarzoso piano di marketing, e sul nostro imperdonabile campanilismo: compro italiano piuttosto che le tedesche.

#01 - Porsche 997 & Cayenne

L'erede, per nulla spirituale anzi, materiale e costosa della primissima 911, giocattolo di gran gaudio;).

Ora, simbolo di tutti gli arrivati, è quella che insieme al Cayenne ha reso porsche davvero "porsh"

Chissa chi era, forse chapman? "Aggiungete cavalli e l'auto andrà più veloce in rettilineo. Togliete peso, ed essa andrà più veloce sempre:agree:".

Ecco, fosse chapman, sarebbe contrario a questo scempio.

Ma non è tutto così grigio, soprattutto se si è più nel settore.

Non tutti però sono nel settore come autopareri, anzi, molti ne sono fuori, ed ecco perchè, secondo me in un futuro ricorderanno gli anni 0 come quegli anni in cui:

"Tutte le auto cercavano di "essere tutto", assomigliandosi sempre di più, e per gudagnare carattere, rispolveravano vecchi miti, infangandoli"

Detto in parole povere... era dei "cosi". (in emiliano, zavail')

Vi ringrazio per la pazienza, voglio sentirvi!

[Quo.Lore]

Inanzi tutto, complimenti per lo stile, e sopratutto per l'analisi molto lucida, che condivido.

Hai messo il dito su un punto cruciale : ora è sempre meno l'utente che si deve adattare alla macchina, ma è la macchina ad adattarsi all'utente. Con il risultato che hai espresso : alle auto si chiede tutto, e il contrario di tutto. Una sportiva deve essere velocissima, divertente, ma anche comoda, rassicurante da guidare, spaziosa, silenziosa, ecc.

I segmenti tradizionali (A, B, C, ecc) tendono a sovrapporsi, o addirittura auto che sarebbero state una volta considerate delle "C" sono vendute come delle "B" a causa delle dimensioni che crescono ad ogni generazione.

Poi si nota la creazione di nuove nicchie di mercato ; un termine per riassumere il tutto : Crossover. Gli anni 2000 sono gli anni "crossover" sia per l'avvenimento di queste auto "a metà strada tra due o più segmenti" ma anche come filosofia : sono gli anni in cui a l'auto si chiede di esser capace di tutto.

Secondo me, un'altro simbolo mancante di questa graduatoria (che condivido solo in parte) è l'Audi RS6 SW. Quest'auto raccoglie in se un sacco di paradossi : deve andare come una Ferrari, ma nello stesso tempo, deve permettere di portare (velocemente) i bimbi a scuola. Poi, grazie al bagagliaio immenso, gli interni rafinatissimi, le sospensioni adattative, è pure comoda. Cioè deve fare tutto e il contrario di tutto.

Il fatto che vada a ruba ad ogni serie conferma che in Audi abbiano azzecato l'idea ; però dal mio punto di vista, come desiderabilità è prossima allo zero. Per un motivo, principalmente : viene venduta come un'ultra sportiva, e infatti la scheda tecnica racchiude cifre da capogiro : V10, 580ch, nonsoquantacopia... e due tonnellate.

E no, non ci siamo, una sportiva non può fare due tonnellate, no.

E arriviamo l'altro simbolo, secondo me, degli anni 2000 : il peso delle auto in costante aumento. Ferrari presenta una GTO "allegerita" fino all'osso... ma che pesa la bellezza di quasi 1'580 kg (kg +, kg -).

Gli esempi di questo tipo non mancano; l'aumento del peso è una delle conseguenze di questa voglia dell'auto "tuttofare". (Certo, è anche merito dei sistemi di sicurezza passiva).

Infine, l'altro grandissimo tema degli anni 2000, che fa a cazzotti con l'aumento del peso generalizzato, è l'apparizione di un nuovo dato sulla scheda tecnica, "i g/kg di CO2".

Pure la Lotus Elise vanta le sue emissioni di CO2, c'est dire...

Gli anni 2000 sono gli anni dell'invasione del discorso marketing basato sull'ecologia (e indirettamente, i consumi al ribasso, dato che le emissioni di CO2 sono legate al consumo di carburante). D'altronde... le norme europee si sono fatte sempre più restrittive, Euro1, 2, 3 fino al 6...

La coscienza ecologica che sta diffondendosi sempre di più nel mondo, si ritrova - per forza di legge - sull'auto moderna : quest'ultima dev'essere pulita. L'auto ancora una volta, traduce le tendenze che attraversano i popoli. C'è la coscienza ecologica, sì. Ma l'auto del 2000 traduce un'altra tendenza degli anni 2000 : la volontà di avere tutto con pochi compromessi, costando pure poco; ed ecco a voi le auto "tuttofare".

[tumiturbi]

bravo, bravo, bravo.

Come dicono i giovani in net: quoto tutto.

D'altra parte ritengo che stiamo attraversando un periodo di grande decadenza: ideali ed ideologie sparite, crisi sociale ecc ecc.

Il mercato dell'auto mi ha sempre affascinato perchè rappresenta il "bignami" della società in cui viviamo. L'analisi ed i commenti che fai confermano la grande crisi del momento ed i remake automobilistici lo confermano.

Posso orgogliosamente ed un po' presuntuosamente dirti che attualmente giro con la prima auto che hai messo in lista.

[TonyH]

Più che critico, direi gratuitamente polemico in più punti

Certe stoccatine sullo "sciovinismo" e sul "se fa successo è fuffa" potevano essere tranquillamente evitate

Detto questo, cosa rimarrà degli anni zero del 2000? E che ne so....è troppo presto per fare un'analisi. Si finirebbe per privilegiare gusti personali spacciandoli per assoluti o per rifugiarsi nel sempreverde "O Tempora O Mores"...che nelle auto porta a deprezzare quelle a listino e ad apprezzare oltremisura quelle della decade prima.

Quindi, dovremo farci questa domanda nel 2020

[Autodelta85]

E' stato il decennio che ricorderemo per la povertà di idee (troppi remake e troppi cassoni quadrati che saprebbe disegnare anche un bambini) e della definitiva morte dell'auto sportiva (e non sportiveggiante) ad un prezzo non dico per tutti ma almeno per i più.

Interessante però è lo schiaffo che ha dato la crisi verso il 2008-2009 a tutto il mercato, potrebbe essere un buon punto di partenza per il futuro

[17mika]

Condivido alcune delle cose scritte nel primo post, ma se deo dire cosa mi rimane di questo decennio, la prima cosa che mi gira sono i grandi passi in avanti fatti nella sicurezza.

Sicurezza attiva, con ABS obbligatorio su tutte le macchine ed ESP ad amplissima diffusione.

Sicurezza passiva, con il successo dell''Euroncap, e una grande attenzione da parte di tutti i produttori sulla progettazione dei componenti deformabili in caso di incidente.

Mi auguro che il prossimo sia quello di una rinnovata attenzione ai temi ambientali, ottenuta in modo più intelligente; attenzione ai processi produttivi, al peso, ma soprattutto spero in un rinnovato ruolo dei produttori nel guidare la clientela verso un modo efficiente di spostarsi.

[duetto80]

Ti correggo su una cosa prima di farti i complimenti per lo stile.

Le sportivette tutto pepe erano anni 80 non 90.

Uno turbo, 205 gti, supercinque turbo ecc. sono tutte nate in quel periodo.

Poi soloni per salvere il pianeta ci hanno imposto il cat ed è cambiato il mondo.

Poi dopo 10 anni ci hanno detto che il mondo era ancora da salvare e ci hanno tolto la benza piombata...però ci hanno dato delle utilitarie tipo Hummer :pz

Diciamo che gli anni 00 sono l'esaltazione dell'inutilità, un hummer o meglio ancora una caghenne sono le auto più inutili al mondo, ma dei markettari con le palotas son riusciti a venderne a camionate.

Del resto negli anni 10 comincia la prima timidissima apparizione delle auto (prima erano inensistenti)

negli anni 20 solo pochi temerari (ricchi) avevano un auto.

negli anni 30 le famiglie ricche DOVEVANO avere un auto.

negli anni 40 le nascondevano dai rastrellamenti.

negli anni 50 si ricomincia a vendere auto (non solo ai ricchissimi)

negli anni 60 ogni famiglia DEVE avere un auto.

negli anni 70, nonostante tutto, molte famiglie hanno la seconda auto.

negli anni 80 gli devi vendere la terza auto che è fuoristrada o bombetta per il figlio.

negli anni 90 si ricomincia a fare auto di nicchia anche tra i generalisti (pure in FIAT con barchetta, coupè) per vendergli la terza auto.

negli anni 00 che ti inventi??

Prima giochi a chi c'è la più grosso, poi la pseudo ecologia delle ibride (già perchè l'energia da dove cazzo la tiri fuori, in Cina ad esempio da centrali a carbone terrificantemente inquinanti) .......poi per smaltire le batterie qualche posto, qualche staterello, qualche amministratore (?) locale dove te le tengono grazie alla corruzione di qualche influete potente c'eè sempre.

[duetto80]

Ecco, fosse chapman, sarebbe contrario a questo scempio.

Pensa quando avrà visto Hummer e X5

Caghenne non ha fatto in tempo

[TonyH]

Condivido alcune delle cose scritte nel primo post, ma se deo dire cosa mi rimane di questo decennio, la prima cosa che mi gira sono i grandi passi in avanti fatti nella sicurezza.

Sicurezza attiva, con ABS obbligatorio su tutte le macchine ed ESP ad amplissima diffusione.

Sicurezza passiva, con il successo dell''Euroncap, e una grande attenzione da parte di tutti i produttori sulla progettazione dei componenti deformabili in caso di incidente.

Quoto. Io, aderendo al detto "non tutto il vecchio è buono, non tutto il buono è vecchio" vedo che in ogni caso gli anni '00 miglioramenti ne hanno dati.

Ad esempio nelle vetture piccole, si è consolidata la tendenza di fine anni '90 del secolo scorso a non considerarle più come auto per sfigati.

E i risultati in termini di sicurezza e comfort li tocchiamo tutti.

Negli anni '80 chi faceva 25-30.000km all'anno su una Y10 era perchè non poteva permettersi altro. Oggi farli con una Ypsilon è un'altro paio di maniche e può essere frutto di una scelta.

[margravio]

Le auto piccole che sono diventate auto vere (hanno climatizzatore, radio, sistemi di sicurezza, vetri elettrici ecc.)

Le auto grandi sono diventate sempre più strane per sembrare di essere innovative.

Le auto sono diventate tutte simili (per uniformarsi a tutte le norme vigenti)

Si sono creati i remake (le vecchie auto piccole sono cool) e i SUV (le ruote da rapper ora fanno figo).