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Marchionne: "Produrremo in Serbia la monovolume"


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Per il motivo piu' semplice: tempo pochi anni la produzione in Cina non te la comprera' piu' nessuno in Italia, causa polarizzazione assoluta del mercato.

Cosi' i tantissimi poveri copreranno la roba cinese vera, che avra' almeno il pregi odi costar poco.

I pochissimi ricchissimi compreranno solo l'extralusso.

Concordo pienamente.

Da un certo punto di vista mi potrebbe stare anche bene, si torna un po ad alcuni decenni fa in cui quando compravi qualcosa...era un qualcosa che durava 20 anni e valeva il famoso motto "più spendi, meno spendi", oggi come oggi più spendi...e più ti trovi cinesate :D anche l'extralusso deve stare attento comunque perchè il loro jolly è TUTTO sulla qualità, tenere la produzione in UE,USA,Japan ma poi far uscire prodotti olto fallati o comunque con qualità simil-cinese è un suicidio

 

花は桜木人は武士

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Per avere un atterraggio più morbido dovevamo cominciare le manovre d'avvicinamento alla pista ma, tra gli omicidi di Biaggi e D'Antona, gli scioperi generali di CGIL, CISL, UIL e, fino a tre anni fa, la forte presenza dei vetero-comunisti nel parlamento, non l'abbiamo fatto. Con il risultato che oggi ci troviamo a dover fare in pochi anni quell'opera di ristrutturazione del mercato del lavoro che all'estero hanno cominciato a fare dieci anni fa.

politica.

tra l'altro negli ultimi 15 anni al governo non ci sono stati veterocomunisti in gran parte.

gente minacciata dalle BR è a tutt'oggi senatore PD e riferimento come giuslavorista "moderno"...Biagi e D'antona non votavano certo "azzurro"....

non facciamo gli ipocrit, NESSUNO in Italia(governo e parti sociali) ha mai detto alla gente come stavano le cose, perchè i voti a dire la verità si perdono non si acquistano...

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Guest EC2277
politica.

tra l'altro negli ultimi 15 anni al governo non ci sono stati veterocomunisti in gran parte.

gente minacciata dalle BR è a tutt'oggi senatore PD e riferimento come giuslavorista "moderno"...Biagi e D'antona non votavano certo "azzurro"....

non facciamo gli ipocrit, NESSUNO in Italia(governo e parti sociali) ha mai detto alla gente come stavano le cose, perchè i voti a dire la verità si perdono non si acquistano...

Aspetta, durante l'ultimo Governo Prodi, caduto per la fuoriuscita di Rifondazione dalla maggioranza, il Presidente della Camera era Bertinotti.

Ad ogni modo hai centrato il punto della questione: nessuno, per interesse politico, ha mai detto come stavano realmente le cose alla classe operaia ed ora ci troviamo a fare un'atterraggio d'emergenza con 3 dei 4 motori in avaria.

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nessuno, per interesse politico, ha mai detto come stavano realmente le cose alla classe operaia

Per favore, evitiamo definizioni come "classe operaia", borghesia e corbellerie analoghe. Non soltanto perché ho appena mangiato e ho la digesione delicata, ma soprattutto perché, se si continua ancora a ragionare per schemi veteromarxisti basati sulla contrapposizione di classe, non ci si rende conto di quello che realmente sta accadendo, e cioè che siamo tutti, a parte alcune limitate eccezioni, sulla medesima barca piena di buchi, senza scialuppe di salvataggio e col motore in panne.

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

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Guest EC2277

Me ne scuso ma, sai com'è, a forsa di sentirli a volte ti viene da usarli anche quando sarebbe meglio evitarli; ovvero sempre.

Ad ogni modo concordo con le tue considerazioni.

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Aspetta, durante l'ultimo Governo Prodi, caduto per la fuoriuscita di Rifondazione dalla maggioranza, il Presidente della Camera era Bertinotti.

Ricordi male, fu la fuoriuscita dell'Udeur a far cadere Prodi.

"Se passi una vita noiosa e miserabile perché hai ascoltato tua madre, tuo padre, tua sorella, il tuo prete o qualche tizio in tv che ti diceva come farti gli affari tuoi, allora te lo meriti."  Frank Zappa

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Ora che ho tempo vi rispondo:

La tua proposta relativa ai dazi è impraticabile. Da quando siamo entrati nel mercato unico europeo, abbiamo rinunciato al diritto di imporre autonomamente vincoli alle importazioni. Tali vincoli possono essere decisi solo a livello europeo. Qual è dunque la tua proposta, attuabile, per evitare di metterci a 90° davanti a Maglionne? Uscire dalla UE non vale.

La mia proposta (dazi sulle merci prodotte con vincoli ambientali e diritti sindacali inesistenti) è un rimedio per tamponare la falla, per trattenere in stalla i buoi rimasti. E' illegale, d'accordo, ma le sanzioni che pagheremmo all'Ue ci costerebbero molto meno che la strage sociale causata dalla delocalizzazione di massa.

Ovviamente bisognerebbe accompagnare queste misure drastiche con riforme strutturali che rendano l'Italia competitiva (anzi si sarebbe dovuto, oggi è tardi :(r) tagliando gli sprechi (centinaia di mld all'anno :(r) e tagliando le tasse ad aziende e dipendenti (non ai redditi personali di chi è straricco):

- le prime aziende del Paese sono le mafie, che assieme "fatturano" (si fa per dire :(r) 130 mld di € all'anno esentasse e inquinano l'economia grazie agli appoggi della politica (v. rivelazioni di Spatuzza e Ciancimino ;)) e dei poteri forti; se la politica combattesse davvero le mafie i vantaggi economici sarebbero ingenti;

- altro buco nero sono le cricche che infestano e succhiano il sangue dell'Italia, le inchieste dimostrano che molti politici e funzionari pubblici (v. Protezione Incivile) sono al soldo di questi poteri più o meno occulti (cricche, P3, ...) e concedono loro appalti a trattativa privata appena se ne presenta l'occasione (mondiali nuoto 2009, terremoto Abruzzo, Expo 2015 e via rubando... :(r); una "rivoluzione" della legalità - cioè l'applicazione della legge senza scappatoie ed estromissione dalla politica dei personaggi coinvolti (non di gente pulita come Granata ;)) - sarebbe ossigeno per i conti pubblici;

- i privilegi della casta ci costano molto meno delle mafie e delle cricche, ma occorre intervenire anche lì;

- riforma seria del mercato del lavoro e degli ammortizzatori sociali: tutti (aziende, sindacati, politici) dovrebbero fare onestamente (:shock: oddio che termine desueto :(r) la propria parte guardando all'interesse generale; non è possibile che le aziende assumano lavoratori con stage pagati poco o niente, nè è accettabile che un dipendente debba attendere anni da precario: vanno ridotti i contributi a carico dell'azienda sul lavoro stabile e aumentati quelli sul lavoro precario per finanziare gli ammortizzatori sociali, un precario deve costare di più di uno stabile, sennò le aziende ne abusano ;); controlli maggiori e sanzioni severe contro i dipendenti assenteisti o sabotatori;

- migliori infrastrutture e snellimenti burocratici.

Qui mi fermo sennò il post diventa chilometrico, ma ci sarebbero molte altre cose da fare; tutto questo è possibile solo con una nuova classe politica, quella attuale è formata perlopiù dai figliocci dei politici pre-tangentopoli '92.

fai sciopero , fagli casino e otterrai ancora più fuga...il risultato di Pomigliano del referendum è stato un FALLIMENTO per Fiat.....

mi dispiace ma l'alternativa alle cose che dici tu è STARE A CASA nel mondo d'oggi. ribadisco...vai dai potenti della Terra e digli di fermare la globalizzazione

bisognerebbe ricominciare a RIAPPROPRIARSI dei lavori che fanno solo gli extr comunitari..ce ne sono di dignitosi con lo stesso stipendio che in FIat..magari si lavora di più....

cosa facciamo? :|

La globalizzazione non si può fermare, ma può essere governata molto meglio. La tua proposta è decisamente minimalista: pensi davvero che se Fiat chiude tutto tutti i dipendenti possano ricollocarsi con i lavori che oggi molti rifiutano? Non c'è posto per tutti, il mercato è in contrazione strutturale ;).

Alla prepotenza di Marchionne - che rifiuta sistematicamente ogni negoziato - la risposta è l'imposizione di una trattativa anche con scioperi ad oltranza: Marchionne non può permettersi il blocco di tutti gli impianti italiani, quindi ci sono margini per imporgli di scendere a compromessi che salvino il salvabile; invece mettendosi a 90° come han fatto Cisl, Uil e Ugl si ottiene solo l'accelerzione dei processi di delocalizzazione da parte di Fiat e di un sacco di altre aziende molto meno sindacalizzate ;).

PS: dimenticavo di scrivere che occorrerebbero anche dei dazi da parte dell'Ue verso quei Paesi che fanno concorrenza sleale e l'imposizione ai paesi interni tipo Polonia e Romania di norme sindacali a tutela dei lavoratori. Per ottenere ciò occorrerebbe un governo serio con una politica estera seria e ascoltato in Ue, cosa che manca dalla notte dei tempi e soprattutto oggi che i migliori amici del governo sono moderne democrazie liberali quali Russia, Bielorussia, Libia...

Modificato da V6 Busso

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Guest EC2277

La mia proposta (dazi sulle merci prodotte con vincoli ambientali e diritti sindacali inesistenti) è un rimedio per tamponare la falla, per trattenere in stalla i buoi rimasti. E' illegale, d'accordo, ma le sanzioni che pagheremmo all'Ue ci costerebbero molto meno che la strage sociale causata dalla delocalizzazione di massa.

E su quali merci applicheresti i dazi?

Su quelle prodotte dagli stati che non applicano dei contratti del lavoro garantisti come il nostro?

Già me l'immagino: raddoppierebbero i prezzi di tutti i televisori, i calcolatori, di tutta l'elettronica di consumo e di buona parte degli indumenti che acquistiamo.

Li applicheresti anche alle materie prime quali il petrolio estratto dal delta del Niger?

E poi l'economia cosa combina se il prezzo della benzina e del gasolio sfonda i 3 euro al litro?

Senza contare che con quel petrolio vengono realizzate tutte le materie plastiche che utilizziamo…

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E su quali merci applicheresti i dazi?

Su quelle prodotte dagli stati che non applicano dei contratti del lavoro garantisti come il nostro?

Già me l'immagino: raddoppierebbero i prezzi di tutti i televisori, i calcolatori, di tutta l'elettronica di consumo e di buona parte degli indumenti che acquistiamo.

Li applicheresti anche alle materie prime quali il petrolio estratto dal delta del Niger?

E poi l'economia cosa combina se il prezzo della benzina e del gasolio sfonda i 3 euro al litro?

Senza contare che con quel petrolio vengono realizzate tutte le materie plastiche che utilizziamo…

Applicherei i dazi ai prodotti finiti (non alle materie prime) dei Paesi dove le tutele sindacali e i salari sono insufficienti a garantire una vita dignitosa ai lavoratori; quando acquistiamo un elettrodomestico prodotto in Cina da operai sfruttati siamo complici - magari inconsapevoli - dello sfruttamento.

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