Alfa Romeo e Volkswagen - 24/9 M: "l’Alfa Romeo non è in vendita" - 27/9 Piech: "Abbiamo tempo"

[alettone75]

Per evitare un OT rispondo qui ad una domanda di questa discussione: Fiat e politica industriale italiana.

Non ci si capisce niente poiché non si vuol far capire niente.

Ad esempio per anni siamo andati avanti con i nostri informatori che dicevano: «Il vero mandato di Marchionne è quello di sbarazzarsi del comparto auto nella maniera più rapida e remunerativa possibile per gli Angelli».

Oggi arriva il Gruppo Volkswagen che si offre di acquistare l'Alfa Romeo, cosa che per gli Angelli sarebbe vantaggiosissima poiché incasserebbero un bel po' di soldini, si potrebbero sbarazzare della rogna di Pomigliando allegandola con la formula "prendere o lasciare" all'Alfa stessa e poiché, non avendo più l'Alfa sul groppone, ridurrebbe gli investimenti necessari a rilanciare il Gruppo FIAT e Marchionne cosa fa?

Contravvenendo al suo mandato si oppone, per meri motivi di antipatia personale (sempre secondo quanto asseriscono i nostri informatori), alla vendita dell'Alfa alla Volkswagen senza che gli Angelli abbiano nulla a ridire sulla cosa.

Solo a me questa vicenda suona un tantinello senza senso?

sono daccordo con te sul fatto che ci siano molti conti che non tornano... gli stessi insider (a meno che non si tratti Marchionne in persona o di pochi eletti del suo entourage o grossi azionisti) difficilmente possono conoscere i piani più reconditi del gruppo, percui le loro non sono altro che supposizioni sulla base di quello che vedono attorno a loro, supposizioni spesso anche avvelenate dalla frustrazione personale data dal fatto di trovarsi in un'azienda che sta facendo scelte che loro non condividono.

chiedo un applauso per il mio millesimo messaggio

Modificato 6 Ottobre 2010 da alettone75

[<angel84>]

Per evitare un OT rispondo qui ad una domanda di questa discussione: Fiat e politica industriale italiana.

Non ci si capisce niente poiché non si vuol far capire niente.

Ad esempio per anni siamo andati avanti con i nostri informatori che dicevano: «Il vero mandato di Marchionne è quello di sbarazzarsi del comparto auto nella maniera più rapida e remunerativa possibile per gli Angelli».

Non conoscendo a fondo i fatti, quasi la totalità degli utenti, mi "fido" di quel poco che possono dire gli insider (quelli che si sono dimostrati affidabili).

Oggi arriva il Gruppo Volkswagen che si offre di acquistare l'Alfa Romeo, cosa che per gli Angelli sarebbe vantaggiosissima poiché incasserebbero un bel po' di soldini, si potrebbero sbarazzare della rogna di Pomigliando allegandola con la formula "prendere o lasciare" all'Alfa stessa e poiché, non avendo più l'Alfa sul groppone, ridurrebbe gli investimenti necessari a rilanciare il Gruppo FIAT ma Marchionne cosa fa?

Contravvenendo al suo mandato si oppone, per meri motivi di antipatia personale (sempre secondo quanto asseriscono i nostri informatori), alla vendita dell'Alfa senza che gli Angelli abbiano nulla a ridire sulla cosa.

Solo a me questa vicenda suona un tantinello senza senso?

Mettere in mezzo Pomigliano equivarrebbe a dire di non voler vendere. Il gruppo VW ha già impianti sottoutilizzati, per non parlare di tutte le problematiche che si ritroverebbero per le mani acquistando l'impianto.

Marchionne, anche se avesse la volontà di vendere, non lo andrebbe certo a spifferare ai quattro venti, a maggior ragione ora che è stato lanciato un prodotto chiave come Giulietta.

Altra possibile lettura è che il Gruppo Fiat perderebbe molto appeal senza il marchio Alfa, che è l'unico (a parte i brand luxury) che con prodotti e politiche adeguate ha le potenzialità di avere mercato negli USA e in Asia. Cedere tutta la baracca a quel punto sarebbe più difficile...

[Guest EC2277]

…

Marchionne' date=' anche se avesse la volontà di vendere

…[/quote']

Secondo i nostri informatori è proprio lui che non vuole vendere.

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Altra possibile lettura è che il Gruppo Fiat perderebbe molto appeal senza il marchio Alfa' date=' che è l'unico (a parte i brand luxury) che con prodotti e politiche adeguate ha le potenzialità di avere mercato negli USA e in Asia. Cedere tutta la baracca a quel punto sarebbe più difficile...[/quote']

Negli Stati Uniti non hai bisogno dell'Alfa Romeo poiché hai già la Chrysler, che laggiù è vista come la Volvo da noi. Mentre in Europa il rilancio della Lancia, proprio grazie alle sinergie con la Chrysler, è molto meno difficoltoso di quanto si pensassse poiché hai la possibilità di far assorbire le eventuali perdite proprio dalla Chrysler stessa.

[JackSEWing]

Marchionne' date=' anche se avesse la volontà di vendere, non lo andrebbe certo a spifferare ai quattro venti, a maggior ragione ora che è stato lanciato un prodotto chiave come Giulietta.

Altra possibile lettura è che il Gruppo Fiat perderebbe molto appeal senza il marchio Alfa, che è l'unico (a parte i brand luxury) che con prodotti e politiche adeguate ha le potenzialità di avere mercato negli USA e in Asia. Cedere tutta la baracca a quel punto sarebbe più difficile...[/quote']

si, ma se il target è fare soldi nell'immediato da investire altrove e marchionne ha ancora il mandato di vendita, mi stupisce assai il fatto che un'offerta cosi ghiotta per una mera proprietà intellettuale quale è il marchio Alfa Romeo, quantificata intorno al miliardo di euro, venga rispedita al mittente.

se non vedono hanno qualcosa in mente per il marchio, sbaglio?

[<angel84>]

Siamo OT, per cui non proseguo. Se qualche moderatore/admin, con molta pazienza, sposta i messaggi nel thread apposito, proseguiamo lì il discorso.

[itr83]

si, ma se il target è fare soldi nell'immediato da investire altrove e marchionne ha ancora il mandato di vendita, mi stupisce assai il fatto che un'offerta cosi ghiotta per una mera proprietà intellettuale quale è il marchio Alfa Romeo, quantificata intorno al miliardo di euro, venga rispedita al mittente.

se non vedono hanno qualcosa in mente per il marchio, sbaglio?

A me viene un dubbio:

se per vedere modelli nuovi in strada (non nei saloni dell' auto) ci vorranno quasi 2 anni (3 per Alfa) e Piech dice che aspetterà un paio d'anni per tornare alla carica non è che Marchionne vuole vendere ma chiede troppi soldi e allora Piech ha attivato la "modalità avvoltoio"?

[<angel84>]

Secondo i nostri informatori è proprio lui che non vuole vendere.

Non ricordo dichiarazioni così specifiche da parte degli insider. Anche perché parliamo di un argomento piuttosto delicato, con tutto ciò che ne consegue...

Negli Stati Uniti non hai bisogno dell'Alfa Romeo poiché hai già la Chrysler, che laggiù è vista come la Volvo da noi. Mentre in Europa il rilancio della Lancia, proprio grazie alle sinergie con la Chrysler, è molto meno difficoltoso di quanto si pensassse poiché hai la possibilità di far assorbire le eventuali perdite proprio dalla Chrysler stessa.

Chrysler resta pur sempre un marchio generalista.

si, ma se il target è fare soldi nell'immediato da investire altrove e marchionne ha ancora il mandato di vendita, mi stupisce assai il fatto che un'offerta cosi ghiotta per una mera proprietà intellettuale quale è il marchio Alfa Romeo, quantificata intorno al miliardo di euro, venga rispedita al mittente.

se non vedono hanno qualcosa in mente per il marchio, sbaglio?

Ripeto. Ufficialmente ha mandato al mittente l'offerta, in realtà non conosciamo la situazione. Di certo se vuole tirare sul prezzo Marchionne non va a dichiarare alla stampa che vuole vendere. D'altra parte mi fa strano il fatto che l'AD Fiat nelle ultime settimane abbia cambiato parere su Alfa...

[Guest EC2277]

Non ricordo dichiarazioni così specifiche da parte degli insider. Anche perché parliamo di un argomento piuttosto delicato' date=' con tutto ciò che ne consegue.…[/quote']

Leggi qui:

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ps: sarà serietà professionale l'atteggiamento di chi si impunta a NON fare un'operazione finanziariamente molto conveniente solo per ripicca personale. Il mondo industriale e finanziario è colmo di situazioni del genere...

E non vado oltre.

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[<angel84>]

Leggi qui:

Indubbiamente la cosa appare assurda, ma non conoscendo internamente certe situazioni non mi permetto di giudicare. Anche perché, per ovvie ragioni, Aciesse non può svelare tutto. Mancano troppi tasselli per avere un quadro completo della situazione e per spiegare certi paradossi.

In base alle nostre informazioni una cessione di Alfa sarebbe senza dubbio salutare per Fiat, che incasserebbe un bel gruzzolo vendendo un marchio che non è in grado di gestire e di rendere profittevole per una serie di ragioni. Per gli amanti dei prodotti Alfiat cambierebbe poco, in quanto gli attuali e futuri prodotti Alfa, presumibilmente, cambierebbero solo badge sul cofano diventando Lancia. Resterebbero sostanzialmente gli stessi prodotti, visto che la volontà è quella di fare prodotti generalisti. In VW secondo me ci sarebbero più possibilità di vedere prodotti declinati in una certa maniera.

[led zeppelin]

Per gli amanti dei prodotti Alfiat cambierebbe poco' date=' in quanto gli attuali e futuri prodotti Alfa, presumibilmente, cambierebbero solo badge sul cofano diventando Lancia. Resterebbero sostanzialmente gli stessi prodotti, visto che la volontà è quella di fare prodotti generalisti. In VW secondo me ci sarebbero più possibilità di vedere prodotti declinati in una certa maniera.[/quote']

ne sei così sicuro? Lancia rimarchierà già sempre e comunque qualcosa, e quel qualcosa si chiamerà Chrysler. per questo Alfa è un grattacapo in più per la nuova dirigenza, perché richiederà qualcosa di più rispetto alla normale produzione, un esborso anche di denaro che sennò non avrebbe da cui non avrà mai molta certezza di riprendere qualcosa.