Alfa Romeo e Volkswagen - 24/9 M: "l’Alfa Romeo non è in vendita" - 27/9 Piech: "Abbiamo tempo"

[Motron]

Allora scusa facciamo un attimo il punto, Fiat ha il 20% con l'opzione fino al 35 diciamo gratuitamente, il restante 16% per arrivare alla maggioranza dovrà essere pagato presumo.

I vari governi (canada e usa) hanno circa il 15%, sono i dipendenti che con i loro fondi pensione che hanno la maggioranza e forse sono quelli che hanno il bisogno piu impellente di fare cassa, credo che la ipo pescherà il piu possibile da loro. Che ne pensi?

[Guest EC2277]

Allora scusa facciamo un attimo il punto, Fiat ha il 20% con l'opzione fino al 35 diciamo gratuitamente, il restante 16% per arrivare alla maggioranza dovrà essere pagato presumo.

Hai scritto un "diciamo" ed un "presumo" di troppo: la FIAT ha il 20% delle azioni della Chrysler e può passare al 35% senza pagare un dollaro; le basterà ottemprare alcuni accordi tecnologico-commerciali. Quando sarà arrivata al 35% delle azioni della Chrysler potrà rilevarne un altro 20% ad un prezzo di favore; una volta che la Chrysler avrà ripagato il proprio debito con il Governo statunitense.

I vari governi (canada e usa) hanno circa il 15%, sono i dipendenti che con i loro fondi pensione che hanno la maggioranza e forse sono quelli che hanno il bisogno piu impellente di fare cassa, credo che la ipo pescherà il piu possibile da loro. Che ne pensi?

Sia il Governo degli Stati Uniti che i sindacati, i quali attualmente detengono l'80% delle azioni del Gruppo Chrysler, hanno dichiarato tempo fa di voler uscire dall'azionariato del Gruppo statunitense il prima possibile.

[Motron]

Hai scritto un "diciamo" ed un "presumo" di troppo: la FIAT ha il 20% delle azioni della Chrysler e può passare al 35% senza pagare un dollaro; le basterà ottemprare alcuni accordi tecnologico-commerciali. Quando sarà arrivata al 35% delle azioni della Chrysler potrà rilevarne un altro 20% ad un prezzo di favore; una volta che la Chrysler avrà ripagato il proprio debito con il Governo statunitense.

Sei sempre pacato nel tuo modo di porti caro EC

Il "diciamo" era voluto, nel senso che avere un AD ad intermittenza e metà menagement impegnato a fare altro (che non è strettamente Fiat Auto) ha di sicuro un costo, per quanto giustificato ma che rimane sempre tale. Inoltre non ho letto da nessuna parte il 20% ulteriore che dici oltre al 35%, ma ho sempre letto che l'obbiettivo ultimo sia il 51% (potrei sbagliarmi), guardacaso qualcuno che ci rimette soldi per vendere a prezzo di favore ci deve essere, ed ecco che il 12.31% in mano ai governi abbiamo capito dove finirà, visto che sono gli unici disposti a vendere a condizioni di favore (presumibilmente).

Restano scoperti la provenienza del +15% dati a titolo gratuito a Fiat per arrivare al 35% ed la restante quotaparte in vendita a prezzo di favore per arrivare al famoso 51%. O meglio di sicuro arriveranno da UAW visto che l'unico altro attore rimasto.

Beh dire che i sindacati usa sono collaborativi mi pare quasi offensivo, tanto di cappello a questi signori

[ACS]

Sei sempre pacato nel tuo modo di porti caro EC

Il "diciamo" era voluto, nel senso che avere un AD ad intermittenza e metà menagement impegnato a fare altro (che non è strettamente Fiat Auto) ha di sicuro un costo, per quanto giustificato ma che rimane sempre tale. Inoltre non ho letto da nessuna parte il 20% ulteriore che dici oltre al 35%, ma ho sempre letto che l'obbiettivo ultimo sia il 51% (potrei sbagliarmi), guardacaso qualcuno che ci rimette soldi per vendere a prezzo di favore ci deve essere, ed ecco che il 12.31% in mano ai governi abbiamo capito dove finirà, visto che sono gli unici disposti a vendere a condizioni di favore (presumibilmente).

Restano scoperti la provenienza del +15% dati a titolo gratuito a Fiat per arrivare al 35% ed la restante quotaparte in vendita a prezzo di favore per arrivare al famoso 51%. O meglio di sicuro arriveranno da UAW visto che l'unico altro attore rimasto.

Beh dire che i sindacati usa sono collaborativi mi pare quasi offensivo, tanto di cappello a questi signori

Al 35% ci si arriva accedendo alle azioni che il Governo USA mette a disposizione a fronte di certi obiettivi raggiunti e DEL RIENTRO DEL BAILOUT!!

L'accordo prevede un ulteriore "scalata" fino al 51% AL MAX con un opzione prioritaria, ed a prezzo di mercato perchè nel frattempo la NewChry verrà quotata. Al limite si negozia, ma il prezzo di favore in quanto tale è PURA FANTASIA.

Arrivati al 51% AD OGGI c'è un opzione per un ulteriore 4%.

AD OGGI NON ESISTE un piano che preveda andare oltre il 55% del totale.

[Motron]

Si ha in effetti piu senso, quindi Fiat si ritrova con in mano il 32,31 % di azioni ed il resto se lo dovrà prendere sul mercato, ecco quindi che l'accumulo di liquidità ha decisamente un senso..

[_hainz]

Anche perché tutti i soldi in cassa ci sono per poter accaparrarsi la maggioranza di Chrysler in modo tale che la proprietà possa effettuare finalmente la dismissione dell'attività auto

[Guest EC2277]

…

Al limite si negozia, ma il prezzo di favore in quanto tale è PURA FANTASIA.

…

Se non ricordo male l'accordo prevede che la FIAT abbia la possibilità di acquistare dal Governo un altro 20% delle azioni del Gruppo Chrysler ad un prezzo già concordato.

EDIT. Rammentavo male: la FIAT può, a partire dal primo gennaio 2013 e fino al 30 giugno 2016, acquistare un ulteriore 16% delle azioni della Chrylser; non ho trovato conferme per il prezzo.

Modificato 29 Novembre 2010 da EC2277

[Motron]

Se non ricordo male l'accordo prevede che la FIAT abbia la possibilità di acquistare dal Governo un altro 20% delle azioni del Gruppo Chrysler ad un prezzo già concordato.

EDIT. Rammentavo male: la FIAT può, a partire dal primo gennaio 2013 e fino al 30 giugno 2016, acquistare un ulteriore 16% delle azioni della Chrylser; non ho trovato conferme per il prezzo.

I governi usa e canada posseggono insieme solo il 12,31% del capitale.

[owluca]

Si ha in effetti piu senso, quindi Fiat si ritrova con in mano il 32,31 % di azioni ed il resto se lo dovrà prendere sul mercato, ecco quindi che l'accumulo di liquidità ha decisamente un senso..

ecco quindi che non si tratta di "svenamento",

p.s. tra l'altro non sta scritto da nessuna parte che per controllare una azienda necessiti la maggioranza assoluta

p.p.s la fGA per avere le azioni ha messo tecnologia e quant'altro, ma a me non mi e ' chiaro a quale titolo sia la partecipazione di usa e canada:

si tratta forse delle stesse protezioni per il prestito richiesta a suo tempo dalle banche italiane ? ," r-aggirata" poi dagli ovini

[duetto80]

Altro rilancio??

alvolante.it

Marchionne: la Ferrari non si tocca

Pubblicato alle 14:54 in:

• <LI class="taxonomy_term_215 first">fiat
  
• marchionne
  

Ad un incontro con gli analisti finanziari Marchionne ha annunciato fatturati in crescita e indebitamento netto in calo per Fiat e Fiat Industrial. L'amministratore delegato ha escluso una cessione della maggioranza del Cavallino, ma è rimasto possibilista per Alfa Romeo e Iveco, se dovesse ricevere una "proposta indecente".

CRESCE IL FATTURATO - Durante un evento presso la Borsa di Milano, dove ieri ha incontrato gli analisti, Sergio Marchionne, amministratore delegato della Fiat, ha presentato i nuovi loghi delle due neonate società Fiat Spa e Fiat Industrial Spa (leggi qui per saperne di più) e comunicato alcune previsioni sui conti del gruppo torinese per il 2010.

BUONA LIQUIDITÀ - Come riportato dall'agenzia di stampa Ansa, i vertici del gruppo torinese stimano che Fiat Spa partirà dal primo gennaio con un indebitamento tra 1,6 e 2 miliardi e una liquidità di 10 miliardi. Le attività legate al settore auto, quelle che dal 2011 saranno gestite da Fiat Spa, dovrebbero chiudersi nel 2010 con ricavi pari a 32 miliardi di euro. Un volume che dovrebbe raddoppiare e raggiungere i 64 miliardi nel 2014 con un utile operativo che crescerà da 600 milioni a 3,6 miliardi di euro, se si raggiungeranno i 6 milioni di auto prodotte l'anno insieme alla Chrysler. Per Fiat Industrial Spa, invece, Marchionne prevede di azzerare i debiti entro il 2013 e far crescere il fatturato dai 19 miliardi di euro previsti per il 2010 a 29 miliardi nel 2014, con un utile operativo che dovrebbe passare da 0,6 a 3,3 miliardi di euro.

PREVISIONI AL RIALZO - Numeri ancora superiori, rispetto a quelli annunciati dallo stesso Sergio Marchionne ad ottobre, quando il gruppo torinese ha comunicato i dati economici per il terzo trimestre (leggi qui per saperne di più). Erano stati previsti per il 31 dicembre 2010, un utile operativo di 2 miliardi di euro (rispetto agli 1-1,2 miliardi preventivati ad inizio anno) e indebitamento industriale netto sotto i 4 miliardi, inferiore ai 5 precedentemente annunciati.

ALFA MA ANCHE IVECO - Come riportano i principali quotidiani, durante l'incontro Marchionne ha parlato anche di Ferrari e Alfa Romeo, i due marchi al centro di tante indiscrezioni fomentate dall'interesse del gruppo Volkswagen (leggi qui per saperne di più). L'amministratore delegato ha escluso categoricamente ogni possibile cessione del pacchetto di maggioranza del Cavallino, ma si è dimostrato più flessibile per quanto riguarda Alfa Romeo e Iveco se dovesse ricevere delle offerte particolarmente interessanti. Marchionne ha però chiarito che il gruppo Fiat non deve "cedere nulla per finanziare l'ultimo 16% di Chrysler" per ottenere il pacchetto di maggioranza del gruppo americano (qui per saperne di più) e che quindi non ci saranno "svendite".

:pen: