Alfa Romeo e Volkswagen - 24/9 M: "l’Alfa Romeo non è in vendita" - 27/9 Piech: "Abbiamo tempo"

[fuzz77]

Parlo da appassionato e non da persona obiettiva, ma è innegabile che anche Marchionne abbia delle responsabilità sulla situazione attuale di Alfa, il mancato restyling della 159 in primis, passando per le promesse mai mantenute fatte ogni anno sul rilancio Alfa, sul fatto di spostare a data da destinarsi lo sbarco in USA.

E' vero che ha ereditato una situazione difficile, ma è innegabile che è AD di Fiat dal 2004, sono 7 anni! E qualche risultato ci dovrebbe essere.

[f4shamal]

Su questo concorderei, ma noto che è cambiato il modo di gestire il Gruppo: non sta più guardando al suo solo orticello (oramai violatissimo) e sta cercando di darsi una dimensione più internazionale, sia mediante l'acquisizione della Chrysler, che mediante altre alleanzie; come quella con la Suzuki. Sta cercando di risolvere i suoi problemi produttivi anche arrivando allo scontro con i sindacati. Ha finalmente, anche grazie alla Chrysler, le risorse tecnico-finanziarie necessarie per poter avere in futuro una gamma completa come mai l'ha avuta prima. Sempre grazie alla Chrysler ha anche la possibilità di effettuare quegli investimenti, come il nuovo V6 M-Jet, che prima non avrebbe mai potuto fare.

Insomma il Gruppo è cambiato molto rispetto a quello che era 10, 20 o 30 anni fa, percui trovo meno inverosimili gli attuali proclami di rilancio che quelli fatti negli ultimi trent'anni.

Certo resta da vedere se verranno rispettati, ma poiché attualmente stanno rispettando tutte le promesse fatte per FIAT e Lancia, non capisco per quale motivo debba essere prevenuto sulle promesse fatte per l'Alfa Romeo; ammenoché non voglia credere alla favoletta della difficoltà di gestione del Marchio di Arese.

[Motron]

Considerando le condizioni in cui versava il Gruppo FIAT a metà anni 2'000 e l'insuccesso della 159, direi proprio che non c'era modo per poter avere una storia diversa.

Considerando le condizioni in cui versava il Gruppo FIAT a metà degli anni '80 concorderei con te, se il Gruppo fosse stato più solido dal punto di vista industriale.

Modificato 6 Dicembre 2011 da Motron

[Guest EC2277]

Comunque vedi EC che il tuo è discorso che premia o giustifica la mediocrtià?

Modificato 6 Dicembre 2011 da EC2277

[fuzz77]

Quoto;)

La mia opinione è che se altri (...) hanno provato.. Perchè non far fare il lavoro anche a Marchionne? Che invece -opinione personalissima- non sta provando ma sta lavorando davvero. E non dimentichiamo che quest'uomo, assunto per 1)salvare il comparto auto 2)portare lo stesso comparto ad un livello internazionale (semmai lo si riusciva a salvare).. Sta adempiendo alle sue missioni con sì carattere ma soprattutto con ragione (che, può non piacere, ma è dalla sua). Che poi un appassionato estimatore Alfa Romeo si lamenti è giusto e sacrosanto, perchè l'Alfa è qualcos'altro..Ma mentre comunque anche 10 anni fà ci si lamentava, oggi -ci si continua, me compreso, a lamentare- ma almeno c'è la prospettiva concreta di un minimo di futuro più consono al blasone di marchi come Alfa e Lancia.. Se la politica del carry over e del rebadge servirà a far risparmiare dei capitali che poi verranno investiti per quei marchi che hanno una tradizione da onorare.. Allora è -utilizzando un termine di questi giorni- un sacrificio che si sopporterà.

Dopotutto come state scrivendo almeno ora abbiamo un 3.0 V6 diesel,uno ZF 8rapporti, la prospettiva di schemi meccanici più favorevoli.

Siamo onesti: Marchionne ha ereditato una situazione molto molto dura.. I miracoli non li fa nessuno, e -per quanto ci possa rattristare ammetterlo- risollevare dei brand blasonati costa un mare..Perchè sappiamo tutti molto bene che anche se domani Alfa offrisse un prodotto identico a quello di Bmw.. Le reti di vendita assistenza, il trattamento del cliente, la famosa premiumness sono ancora mooolto distanti..E non si risale la china in pochi mesi.

[Motron]

Premiare significa: ricompensare qualcuno con un premio.

Giustificare significa: spiegare le ragioni percui un determinato comportamento sia giusto.

Io non ho giustificato e non ho premiato. Ho cercato di motivare, ovvero ho cercato di trovare il motivo per il quale le cose sono andate come sono andate e come sempre accade, questo è il primo passo affinché tali cose non riaccadano in futuro; come se io potessi avere influenza sulle politiche aziendali della FIAT.

Lo dicono i fatti: aveva un numero d'ingegneri insufficiente per competere a livello internazionale con gli altri grandi gruppi automobilistici. Per questo Ghidella pensò ad una fusione con la Ford, che in Europa era debole come la FIAT lo era nel nord-america.

In seguito la situazione è stata ulteriormente peggiorata dal disinvestimento nel comparto auto.

[Guest EC2277]

Grazie per il predicozzo. Ma condannare la mediocrità non serve a nulla, se prima non si capisce come mai si è mediocri e come porvi rimedio.

La FIAT negli anni '80 aveva dei problemi di gestione degli stabilimenti, aveva dei problemi con la qualità delle sue vetture (sopratutto a livello di assemblaggi), aveva delle carenze d'organico tra i progettisti ed aveva un volume di vendite fortemente sbilanciato a favore del mercato italiano. Tali problemi non sono mai stati affrontati prima dell'arrivo di Marchionne ed ora, quando per la prima volta da 30 anni si stanno affrontando seriamente le problematiche che impedivano all'industria automobilistica nazionale d'essere realmente competitiva a livello mondiale, mi si viene a parlare di giustificazione e premiazione della mediocrità?

Modificato 6 Dicembre 2011 da EC2277

[f4shamal]

Perfettamente d'accordo con EC e fuzz77;)

Inoltre aggiungo che il primo passo fatto da questo gruppo, in questo momento, è sì doloroso ma molto significativo: il prendere coscienza di dove si è, come si è e cosa bisogna fare. Cosa che già la nostra mentalità italiana spesso non concede..Perchè -per quanto vero- si dà sempre la colpa a chi ci ha preceduti.. E Marchionne poteva farlo senza che alcuno potesse smentire! Invece attualmente mi sembra che la dirigenza stia lavorando verso UNA DIREZIONE, consci del fatto che si deve creare valore e non solo cassa (e anni fà, una cassa non v'era proprio).

Il primo step è quello di guadagnare con i prodotti ma far guadagnare anche i prodotti;)

Dunque di certo ora non credo arriveranno miracoli, ma si inizia a tracciare un percorso per arrivare ad essere, con il tempo, fra i famosi primi della classe. E fare tutto questo in un momento così critico rende onore al merito.

Per il resto: se c'è un qualcosa che tutti ci riconoscono a livello mondiale è indubbiamente l'intelletto, la genialità..I nostri ingegneri hanno la famosa marcia in più (e non si discute). Ciò che manca non è solo il concetto di organizzazione/ragioneria/gestione e quant'altro ma soprattutto la capacità di seguire un percorso a medio-lungo termine che dia i suoi frutti..Creando nel tempo una tradizione industriale;) Qui mi fermo:D

Credo onestamente che se fosse stato un mero problema di tp;) in un modo o nell'altro si sarebbe già risolto da tempo.

Modificato 6 Dicembre 2011 da f4shamal

[sarge]

Domanda: Cosa centrano due pagine di off-topic saggio della cattiva conduzione torinese del marchio biscionico,nella discussione sulla trattativa di eventuale vendita del marchio a vw?:pen::pen::roll::roll:

[geo]

Domanda: Cosa centrano due pagine di off-topic saggio della cattiva conduzione torinese del marchio biscionico,nella discussione sulla trattativa di eventuale vendita del marchio a vw?