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Alfa Romeo e Volkswagen - 24/9 M: "l’Alfa Romeo non è in vendita" - 27/9 Piech: "Abbiamo tempo"


sareste favorevoli alla vendita di Alfa Romeo a VAG?  

349 voti

  1. 1. sareste favorevoli alla vendita di Alfa Romeo a VAG?

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Bene, ti riporto una "sega" di uno che per VAG, ci lavora al 90%... e magari qualcosina di più di me e te, la sa.;)

Postato oggi dall'utente Sporting, nel topic dell'Alfa Giulia.

Grassetto messo da me.

PS un ragionamento che fila liscio è un ragionamento che è consistente con le premesse. ;) Magari puoi rimettere in causa le mie premesse, che si basavano sull'indiscrezione di ACS... e ora di Sporting. Ma no, sono io a farmi seghe. ;)

naturalmente hanno piu' valore le dichiarazioni di un utente che non del capo di VAG: liscio :agree:

(naturalmente il fatto che nel caso ipotizzato sarebbe una audi low cost quindi senza nemmeno i plus delle audi che la guidabilita' non cel 'hanno gia'per conto loro ne fa un ottima alfa ?non fa' una piega:clap)

naturalmente il fatto che si sia spiegato il perche' delle dichiarazioni di piech (la collocherebbero come seat sportiva perche' non hanno alternative tecniche adeguate) e una cazzata.

sgoop !

ecco la foto di quo lore

raoul-casadei.jpg

il Re del liscio :mrgreen:

p.s. nel paese dei conflitti di interesse non stupisce che ACS speri di lavorare in una azienda seria e sporting di vendere auto sportive e non"treni" da autobahn:lol:

Cita

7:32 : Segni i punti coglionazzo !

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I più attivi nella discussione

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Dato che non riesci ad avere una discussione seria senza tentare un'attacco ad ominem (riferirsi a Schoppenhauer), con tutta la sufficienza del caso, io ho un'altro sgoop per te :

sei il primo ad accedere alla mia lista ignorati.

Ciao.

"But before the most charismatic car maker of them all finally went, they left us with a final reminder of what they can do, when they try" (Jeremy Clarkson, Top Gear)

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Hai ragione. Però, lo sputtanamento per Fiat potrebbe esserci a livello d'immagine. Del tipo "VAG è riuscita nel'impresa di riportare Alfa in alto, dove Fiat ha fallito per x anni."

Non credo sia un problema per FGA: hanno la faccia come il Qubo :§:mrgreen:.

Credo temano molto di più una strategia Alfa iso-Seat: sarebbe una concorrenza feroce per Lancia e anche per gli altri marchi semi-premium ;).

"Se passi una vita noiosa e miserabile perché hai ascoltato tua madre, tuo padre, tua sorella, il tuo prete o qualche tizio in tv che ti diceva come farti gli affari tuoi, allora te lo meriti."  Frank Zappa

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Guest EC2277

Non lo so ma, a mio parere, più che preoccuparsi del fatto che la FIAT voglia o meno vendere l'Alfa alla Volkswagen sarebbe meglio capire cosa vogliono fare gli Angelli con la FIAT.

Io, leggendo gli ultimi discorsi di Marchionne (i quali hanno spesso un senso più politico che aziendale) e pensando alla scelta di Montezemolo d'entrare in politica (anche se per ora è solo ai margini) ho la fortissima impressione che il loro scopo sia quello di ricostruire tutto il loro peso politico in seno alla Confindustria ed alle Istituzioni italiane percui mi chiedo: che senso avrebbe vendere l'Alfa Romeo e la FIAT-Industriale (come è stato recentemente suggerito) quando tali operazioni avrebbero l'effetto di ridurre il peso del Gruppo FIAT e quindi anche della Famiglia Angelli in seno all'economia italiana?

Non so, queste sono solo mie riflessioni che, allo stato attuale delle cose, non hanno ancora un valido riscontro oggettivo ma ci sono troppe cose che non mi tornano e contrastano fortemente con quanto qui viene dato per certo solo grazie a quanto scrive qualche attendibile informatore.

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Mah, ultimamente gli Ovini pare che vogliano far fuori Monteprezzemolo, dubito che abbiano una strategia comune; agli Ovini poi non frega più una cippa del comparto auto e men che meno di Alfa Romeo, per loro è soltanto un peso.

"Se passi una vita noiosa e miserabile perché hai ascoltato tua madre, tuo padre, tua sorella, il tuo prete o qualche tizio in tv che ti diceva come farti gli affari tuoi, allora te lo meriti."  Frank Zappa

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Credo temano molto di più una strategia Alfa iso-Seat: sarebbe una concorrenza feroce per Lancia e anche per gli altri marchi semi-premium ;).

farebbe decisamente più "male" ai venditori del Marchio rispetto all'Alfa superpremium sportiva che si sogna qui dentro.....sempre detto che VAG può realmente vendere 400k Alfa all'anno che sarebbero nei sogni di quelli di Fiat......

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Fiat, servono due miliardi per rilanciare l'Alfa Romeo

di Pierluigi Bonora

Al padiglione 1 della Fiera parigina dedicata all’auto, Sergio Marchionne ribadisce che «l’Alfa Romeo non è in vendita» e, rispondendo alle avances di Ferdinand Piëch, numero uno del gruppo Volkswagen («sia mo interessati, ne riparliamo tra un paio d’anni»), dice che a Wolfsburg «possono aspettare... ». Nel padiglione 4, poco distante, l’ex designer dell’Alfa Romeo,Walter de’ Silva,e Giorgetto Giugiaro, rispettivamente responsabile dello stile del gruppo tedesco e capo del l’azienda torinese entrata da poco nell’orbita Volkswagen, si lasciano andare: «Se Piëch riesce a prendere l’Alfa Romeo faremo uno spettacolo, un gruppo come quello tedesco è in grado di fare esplodere il marchio italiano».

Entrambi hanno nel cuore il Biscione e non vedono l’ora -Marchionne permettendo - di realizzare il loro sogno: rimetterci le mani sopra. A Torino, pe rò, la pensano diversamente e i segnali lanciati al Mondial di Pa rigi da Marchionne sono chiari: l’Alfa resta parte di Fiat Group Automobiles e i suoi nuovi mo delli sbarcheranno negli Stati Uniti. Gli analisti, però, restano sospettosi. Basta sondarne alcuni per sentirsi rispondere che, alla fine, il Lingotto cederà alle lusinghe di Piëch, anzi «sarà costretto ». Per quale motivo? «Il rilancio di Alfa Romeo è costoso - concordano alcuni esperti che incontriamo al Salone - : per portare la produzione a 500mila unità come prevedono i piani, occorrono almeno 2 miliardi. La Giulia e la futura offerta di gamma alta richiedono, a testa, investimenti per almeno 800 milioni».

E poi c’è il nodo piattaforma. «Per il top di gamma- precisa un osservatore - la piattaforma della Chrysler 300C (da cui originano le imponenti berline e wagon della casa americana, ndr) non va bene. Per competere a quei livelli bisogna ricorrere all’alluminio, che significa partire da zero oppure chiedere aiuto alla Jaguar. A parte Ferrari che però fa storia a sé, la Fiat al suo interno non vanta questa tecnologia, punto di forza invece in casa Audi». Perplessità vengono espresse anche sulla gamma motori: «Sempre a quei livelli, cioè nell’alto di gamma - aggiunge un altro osservatore- occorrono propulsori che all’efficienza uniscono la potenza, come richiede il mercato. Insomma, ci vogliono tanti soldi e quelli a disposizione di Marchionne serviranno a sviluppare i segmenti che assicurano un ritorno maggiore al gruppo, cioè quelli più bassi, nonché la crescita della Chrysler. Il rilancio del marchio milanese è sicuramente ad alto rischio e con tanti punti interrogativi».

L’analista di una banca d’affari disegna il possibile assetto del gruppo Volkswagen con incorporata l’Alfa Romeo: «Una volta realizzata la Giulia - afferma - l’Alfa potrà contrapporre una vera concorrente alla Serie 3 di Bmw. Non vedo sovrapposizioni tra Audi e Alfa Romeo. La casa dei quattro anelli è più orientata a insidiare Mercedes, mentre il marchio italiano è il naturale concorrente di Bmw. Sono anche da considerare le ricadute positive di un cambio di maglia per l’Alfa Romeo:i tedeschi difficilmente sposterebbero la produzione in Germania; la rinascita in Italia di Lamborghini, da parte di Vw, è una case history da considerare; anche la Italdesign di Giugiaro mantiene il suo cuore in Piemonte.

Mi chiede a che cosa servirà a questo punto la Seat? Il gruppo Volkswagen è stato chiaro: se Skoda è un gradino sotto rispetto a Volkswagen, Seat sarà altrettanto rispetto a un ipotetico arrivo di Alfa Romeo alla corte di Wolfsburg». Non manca la battuta: «Piëch ha avuto dodici figli da quattro mogli, non c’è da stupirsi se vuole aggiungere un altro marchio alla già numerosa famiglia».

Fiat, servono due miliardi per rilanciare l'Alfa Romeo - Economia - ilGiornale.it del 04-10-2010

Modificato da wilderness
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Guest EC2277

Ah ecco, mi pareva che la storia dell'alluminio fosse la classica fesseria buttata lì per far casino; perché mi tornano in mente i recenti fatti della politica?

Modificato da EC2277
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