Vai al contenuto
  • 0

Consumo: Finestrini abbassati VS Condizionatore


Domanda

Inviato

Mi sono sempre fatto questa domanda: ad andature autostradali "blande", ossia 90-100 km/h, quando è ancora possibile tenere i vestri bassi senza diventare scemi con il rumore (e per quanto mi riguarda l'aria condizionata è spesso un fastidio se le temperature non sono poi eccessive), cosa è piu penalizzante per il consumo dell'auto tra la potenza assorbita dal condizionatore ed invece il peggioramento aerodinamico dovuto all'abbassarsi dei finestrini?

Il rumore a quelle velocità con i finestrini abbassati, essendo proporzionale con il disturbo aerodinamico, è abbastanza elevato, quindi non credo sia poi cosi trascurabile!

Fiat Punto I 55 sx '97

Fiat Punto II restyling 1.2 60cv '04

Toyota Prius V2 '06

8 risposte a questa domanda

Messaggi Raccomandati:

  • 0
Inviato (modificato)

Sicuramente meglio il condizionatore, già sui 80-90 km/h. E se fa davvero caldo, meglio il condizionatore comunque, per questioni di efficacia e quindi di guida in condizioni confortevoli.

Per tenere un buon ricambio d'aria senza usare il condizionatore e senza uccidersi di rumore e di disturbi aerodinamici, la soluzione è il tettuccio apribile alzato solo dietro. Ovviamente quando c'è.

P.S.

Ricordavo anche che se n'era già discusso un po' in passato anche in quest'altro topic. http://www.autopareri.com/forum/tecniche-e-consigli-di-guida/30909-stile-di-guida-come-consumare-meno-4.html

:)

Modificato da Regazzoni
  • 0
Inviato (modificato)

Effettivamente prendendo la mia punto (CX*S= 0.84) si ha che a 100km/h si consuma la bellezza di quasi 11 kw solo per quanto riguarda il consumo aerodinamico.

Se supponiamo un peggioramento del 20% a finestrini abbassati abbiamo già raggiunto il consumo del clima, che mi sembra di circa 2kw ;)

immagine2vc.jpg

Diciamo che nell'intorno dei 100 km/h circa si equivalgono.. oltre tale velocità il clima oltre che comodo è anche piu economico;)

Modificato da Motron

Fiat Punto I 55 sx '97

Fiat Punto II restyling 1.2 60cv '04

Toyota Prius V2 '06

  • 0
Inviato

Il grafico rende bene la questione che però è un po' più complessa: dipende da quanto sono aperti i finestrini, ma anche dall'assorbimento del condizionatore che dipende dal salto di temperatura interno/esterno, dall'umidità, dalla velocità del ventilatore e anche dalla velocità dell'auto (in corsa il condensatore smaltisce più calore che da fermi); la potenza massima assorbita può arrivare anche a 6 kW.

"Se passi una vita noiosa e miserabile perché hai ascoltato tua madre, tuo padre, tua sorella, il tuo prete o qualche tizio in tv che ti diceva come farti gli affari tuoi, allora te lo meriti."  Frank Zappa

  • 0
Inviato

Inoltre la potenza richiesta dal clima non è costante, con quelli elettronici aumenta con la differenza tra la temperatura esterna e quella che si richiede per l'interno. Se richiedete 22° e fuori ce ne sono 38° consumerà più potenza rispetto a quando ne volete 22° e fuori sono 30°.

[sIGPIC][/sIGPIC]

  • 0
Inviato
Il grafico rende bene la questione che però è un po' più complessa: dipende da quanto sono aperti i finestrini, ma anche dall'assorbimento del condizionatore che dipende dal salto di temperatura interno/esterno, dall'umidità, dalla velocità del ventilatore e anche dalla velocità dell'auto (in corsa il condensatore smaltisce più calore che da fermi); la potenza massima assorbita può arrivare anche a 6 kW.

In autostrada però tipicamente la situazione è quella di regime, a meno di sosta/ripartenza da autogrill, ma comunque non è il caso che intendo analizzare.

Lo scambio termico è poi quello ottimale a quelle velocità, anche perchè la potenza termica del motore è ancora ridotta e quindi c'è meno calore globale da smaltire.

Comunque anche senza analizzare questi fattori salta subito all'occhio che a velocità medie basse (50 km/h) l'uso del clima sia piu dispendioso del vetro aperto ;)

Poi per gli impianti obsleti, tipo quello della mia punto classic, nel quale la pompa è azionata da cinghia, siamo sicuri che il delta di temperatura sia un fattore? Io infatti "parzializzo" il freddo, aggiungendo banalmente aria calda ruotando la manopola della temperatura... non vorrei che il clima avesse un funzionamento di tipo on/off con un solo livello di potenza possibile, almeno per gli impianti piu semplici come il mio...

Fiat Punto I 55 sx '97

Fiat Punto II restyling 1.2 60cv '04

Toyota Prius V2 '06

  • 0
Inviato
In autostrada però tipicamente la situazione è quella di regime, a meno di sosta/ripartenza da autogrill, ma comunque non è il caso che intendo analizzare.

Lo scambio termico è poi quello ottimale a quelle velocità, anche perchè la potenza termica del motore è ancora ridotta e quindi c'è meno calore globale da smaltire.

A velocità elevate la carrozzeria viene raffreddata molto dallo scambio termico convettivo tra carrozzeria e aria esterna (da fermi lo scambio termico è molto più ridotto) e il condensatore, investito dal flusso d'aria frontale, smaltisce più calore che da fermi; il calore da smaltire non è quello del motore (smaltito dal radiatore acqua) bensì quello estratto dall'abitacolo più l'energia spesa dal compressore del condizionatore.

Comunque anche senza analizzare questi fattori salta subito all'occhio che a velocità medie basse (50 km/h) l'uso del clima sia piu dispendioso del vetro aperto ;).

E' vero, ma la velocità del punto di pareggio è difficile da determinare e dipende da tanti fattori.

Poi per gli impianti obsleti, tipo quello della mia punto classic, nel quale la pompa è azionata da cinghia, siamo sicuri che il delta di temperatura sia un fattore? Io infatti "parzializzo" il freddo, aggiungendo banalmente aria calda ruotando la manopola della temperatura... non vorrei che il clima avesse un funzionamento di tipo on/off con un solo livello di potenza possibile, almeno per gli impianti piu semplici come il mio...

Non so se sia davvero obsoleto: per la mia tesi triennale ho studiato l'impianto della Lancia Dedra (più vecchia della Punto I) ed era tutt'altro che obsoleto: in alcune versioni il compressore, azionato dalla cinghia, è del tipo a cilindrata variabile che si autoregola da solo in modo da limitare l'assorbimento di potenza in condizioni di carico termico intermedio o basso; se invece il compressore è a cilindrata fissa lavora in condizioni on-off (attacco-stacco) ed eventualmente si regola la temperatura con l'aria calda (postriscaldamento), specie in condizioni di elevata umidità. Dunque il salto di temperatura è sempre un fattore, credo il più importante.

"Se passi una vita noiosa e miserabile perché hai ascoltato tua madre, tuo padre, tua sorella, il tuo prete o qualche tizio in tv che ti diceva come farti gli affari tuoi, allora te lo meriti."  Frank Zappa

  • 0
Inviato
A velocità elevate la carrozzeria viene raffreddata molto dallo scambio termico convettivo tra carrozzeria e aria esterna (da fermi lo scambio termico è molto più ridotto) e il condensatore, investito dal flusso d'aria frontale, smaltisce più calore che da fermi; il calore da smaltire non è quello del motore (smaltito dal radiatore acqua) bensì quello estratto dall'abitacolo più l'energia spesa dal compressore del condizionatore.

In radiatori full face il condensatore può essere messo a monte o a valle del radiatore, e quindi è si influenzato dal calore smaltito dal motore ;) comunque in generale è piu il condensatore a influenzare il radiatore che viceversa..

Fiat Punto I 55 sx '97

Fiat Punto II restyling 1.2 60cv '04

Toyota Prius V2 '06

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.