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[Motomondiale] Gp di Indianapolis 2010: Indianapolis


Navarre75

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Il problema sembrerebbe essere la gomma posteriore eccessivamente dura e con un range di temperature ottimali decisamente ristretto...cosi nei team sono costretti ad adottare assetti "seduti" per fare lavorare la gomma,con l'effetto di avere sempre avantreni poco sinceri,che sopratutto in uscita curva non forniscono le informazioni corrette...Per evitare che la moto si allegerisca troppo si finisce per fare assetti con forcelle troppo "in piedi",per dare velocità in ingresso che paghi in percorrenza..poi ci sono moto che proprio piu' corte non si possono fare,non è un caso che honda e ducati stiano patendo molto quest anno e nonostante la vittoria del nanocheat col motore tubbo(vedasi come ha passato sul dritto spies),sono tre le yamaha nei primi quattro.

Finisce che con l'avantreno che galleggia non capisci il limite e ti ritrovi per terra...se poi si corre su una pista di merda come questa,vai cinque centimetri piu largo trovi una buca e cadi....

E' proprio servito tanto allo spettacolo sto monogomma,ieri sono arrivati in dodici al traguardo,con distacchi notevoli.Dodici.

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MotoGP – Dani Pedrosa: “Felice di questa vittoria”

Dani Pedrosa ha vinto il GP di Indianapolis' date=' terza affermazione stagionale, dominando la corsa davanti a Ben Spies e Jorge Lorenzo. Il pilota spagnolo della Honda non può che esser felice di questo risultato, anche per la competitività della sua moto.

“Sono molto contento di questa vittoria conquista in una gara particolarmente dura per il caldo. Non ho fatto una partenza perfetta, ma sono stato abbastanza veloce e questo mi ha permesso di restare con i primi. Avevo un buon passo e anche se Spies girava forte, sono stato in grado di riprenderlo. Sono molto soddisfatto di come ha lavorato la moto oggi perché era veloce sul rettilineo ed andava bene anche in curva. Una volta in testa, è stata dura mantenere la concentrazione e a fine gara ero molto stanco. È una grande soddisfazione. Lo scorso anno sono caduto, oggi mi sono ripreso la rivincita.”

30 agosto 2010

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MotoGP – Ben Spies: “Sono davvero felice della mia gara”

Grande gara quella di oggi a Indianapolis per Ben Spies. Il pilota texano della Yamaha, prossimo team-mate di Jorge Lorenzo, dopo aver fatto una buona partenza dalla pole ha tenuto la testa della gara per otto giri arrendendosi al solo Dani Pedrosa. Texas Terror ha quindi regalato una grande soddisfazione ai suoi tifosi e pensa già a Misano. A lui la parola.

“Sono davvero felice di aver ottenuto il mio miglior risultato in MotoGP davanti al pubblico americano e su una pista famosa come Indianapolis. Ho sempre detto che volevo il mio miglior risultato nella mia gara di casa, quindi è missione compiuta. Dopo la pole position ho fatto una grande partenza e mi sentivo bene ad essere davanti per la prima volta in MotoGP. Ma non avevo il passo di Dani (Pedrosa) oggi e ha disputato una grande gara. Sono contento perché non ho fatto troppi errori quando ero in testa e sono stato costante per tutta la gara. Quando Dani mi ha passato sapevo di non poterlo seguire, così l’ho lasciato andare e mi sono concentrato su come mantenere un divario da Jorge (Lorenzo). Non mi posso lamentare perché è stato un grande fine settimana ed essere il miglior pilota Yamaha è abbastanza soddisfacente. Non ho ancora realizzato di aver finito secondo nella mia gara di casa. Ma mi piacerà salire su un aereo e cercare di farlo di nuovo a Misano il prossimo fine settimana.”

30 agosto 2010

MotoGP – Jorge Lorenzo: “Non sono felice per la mia gara”

Jorge Lorenzo ha concluso in terza posizione il Gran Premio di Indianapolis della MotoGP. Un risultato che non lo soddisfa a causa di alcuni problemi fisici e alla moto che non gli hanno consentito di dare il massimo restando lontano da Pedrosa e Spies.

“Non dovrei essere deluso da un terzo posto, ma allo stesso tempo non sono felice per la mia gara di oggi. Non ho guidato al meglio di quanto avrei potuto e non sono partito bene. Le condizioni erano incredibilmente dure e io semplicemente non avevo la forza fisica per spingere al massimo o fare gli stessi tempi che ho fatto nelle prove; è stato come correre in Malesia! La pista era scivolosa e così è stato molto difficile usare le gomme come avrei voluto. Credo, onestamente, di essere stato abbastanza fortunato ad essere finito terzo. La cosa buona è che abbiamo preso buoni punti, ma ora devo concentrarmi sul recupero prima di Misano, perché non abbiamo molto tempo.”

30 agosto 2010

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Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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MotoGP – Valentino Rossi: “Sono contento dopo i problemi”

Dopo i problemi riscontrati nel weekend Valentino Rossi ha terminato in quarta posizione il GP di Indianapolis. Un risultato che può esser positivo' date=' anche se il 9 volte iridato spera di rifarsi già da Misano il prossimo fine settimana.

“È stata una buona gara per noi dopo ciò che è successo in questo fine settimana. Quarto va abbastanza bene, tenendo conto delle circostanze ma la cosa importante è che il mio ritmo in gara era veloce e mi sono sentito molto più a mio agio sulla moto. Ho fatto dei giri veloci e non ero molto lontano dalle altre Yamaha, ma purtroppo ho pagato la mancanza di forma fisica, con questo caldo, e alla fine ho dovuto smettere di spingere perché non avevo più forza dentro di me. Sono contento, però, perché siamo tornati a una buona messa a punto e ho guidato bene. Inoltre, se si considera che ho avuto tre piccoli incidenti nel weekend, quarto non è così male. Ora guardiamo avanti a Misano, la mia gara di casa!”

30 agosto 2010

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MotoGP – Andrea Dovizioso si aspettava di più

Andrea Dovizioso si aspettava qualcosa di più del quinto posto finale a Indianapolis. Dopo prove positive il pilota della Honda non è riuscito a replicare il passo gara, anche se questo risultato alla fine lo riporta in terza posizione di campionato.

“Sono deluso perché mi aspettavo un risultato migliore. Le condizioni erano veramente estreme, con la temperatura dell’asfalto superiore ai 50 gradi. Ho fatto una buona partenza e per due terzi della gara sono stato in grado di lottare per il podio, poi ho iniziato a perdere troppo in determinati punti per cui è sfumata questa possibilità. Ero più lento di ieri, Dani invece era molto veloce e fortissimo a metà curva. anche il suo stile di guida ha fatto la differenza. Credo che dovrò rivedere la mia posizione e anche il mio stile di guida. Adesso guardo a Misano, la mia gara di casa, dove arrivo terzo in campionato.”

30 agosto 2010

MotoGP – Nicky Hayden sfortunato

Nicky Hayden a Indianapolis non è riuscito a far meglio del sesto posto finale a causa di un problema alla “saponetta”, persa nei primissimi giri che non gli ha ovviamente consentito di guidare al meglio. Deluso per il risultato, spera di potersi rifare nelle prossime gare.

“Non riesco ancora a crederci, sono delusissimo. Nei primi giri stavo guidando con attenzione perché la pista con questo gran caldo era davvero molto scivolosa. Al terzo giro ho perso un attimo l’anteriore e con il ginocchio ho colpito un tombino su un cordolo dove si è strappato il velcro che trattiene la slide sinistra. Qui sono quasi tutte curve a sinistra… da quel momento in poi ho guidato in maniera assolutamente precaria, non ho potuto forzare mai e sono arrivato a fine gara con la tuta completamente lacerata. Sono dispiaciuto in maniera incredibile, oggi avevamo il passo per fare una grande gara.”

30 agosto 2010

MotoGP – Casey Stoner a terra nei primi giri

Casey Stoner è caduto nei primi giri della gara della MotoGP a Indianapolis quando stava seguendo e lottando con Valentino Rossi per la quinta posizione. L’australiano è ovviamente deluso di questo epilogo, specialmente dopo esser stato protagonista nelle prove.

“Sono davvero molto dispiaciuto, è stata una scivolata da niente ma comunque una caduta che ci ha eliminato dalla gara. È vero che tanti piloti durante il fine settimana sono caduti perdendo l’anteriore ma a me sembrato, per lo meno qui a Indianapolis, di essere tornato ad una situazione simile all’inizio di stagione, perché non siamo mai riusciti ad avere abbastanza carico anteriore nelle curve. E un peccato davvero, perché per il resto eravamo veloci e avevamo il passo per poter fare il podio.”

30 agosto 2010

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MotoGP – Simoncelli chiude settimo' date=' Melandri cade e si ritira[/size']

Ancora una gara positiva per il pilota del Team San Carlo Honda Gresini Marco Simoncelli. Stringendo i denti ha lottato con determinazione controllando nel finale il ritorno di Alvaro Bautista. Il caldo torrido è stato decisamente massacrante e “Super Sic” è arrivato al traguardo stremato ma contento. In cuor suo avrebbe ambito ad una posizione migliore ma il risultato ha comunque dei risvolti positivi a dimostrazione del continuo suo progresso. Poca fortuna invece per Marco Melandri nel giorno del suo 200° Gran Premio. Dopo una buona partenza si è accodato a Valentino Rossi ha cercato di seguirlo ma è incappato in una banale scivolata che lo ha tolto di gara.

Marco Simoncelli (7°): “È stata durissima! Una gara stile Malesia perché chiunque forzava il ritmo come in prova finiva per terra se non stavi più che attento. Sono abbastanza contento anche se sinceramente avrei preferito arrivare un po' più avanti. Cercherò di farlo prossimamente. È stata comunque bella la lotta con Bautista ed in questo caso mi sono piaciuto perché ho tenuto duro. In definitiva sono il primo dei debuttanti, Spies a parte, e questa è per me già una piccola soddisfazione.”

Marco Melandri (n.c.): “Sono molto deluso dalla gara. Avevamo migliorato un po' il ritmo ma come sempre fatichiamo tantissimo in frenata e non riusciamo a fermare la moto. Non volevo accontentarmi della mia posizione e volevo provare ad attaccare Valentino davanti a me ma purtroppo in frenata non sono riuscito a controllare la moto, ho cercato di inserirla lo stesso ma sono caduto perdendo il controllo dell'anteriore senza nemmeno il preavviso. È tutto l'anno che cerchiamo di lavorare per risolvere questo problema ma non abbiamo mai trovato vie d'uscita. ”

Fausto Gresini: “Per prima cosa devo dire che mi dispiace molto per la caduta di Melandri perché a mio avviso in quei due primi giri ha fatto vedere qualcosa di positivo. Dopo il warm up di questa mattina la situazione era migliorata e stava andando bene. Purtroppo è caduto ma le scivolate fanno parte delle gare e comunque l´importante è provarci e questo mi piace perché quando un pilota ci mette l´impegno è positivo. Se poi le cose non vanno per il verso giusto pazienza! Simoncelli da parte sua ha fatto una bella gara non era facile con questo caldo torrido. C'era una grande difficoltà a mettersi nella condizione di fare bene. Lui ci ha creduto fino in fondo nonostante la pressione che gli ha fatto Bautista. È riuscito a mantenere la settima posizione e quindi secondo me ha fatto gara positiva che è di buon auspicio per il futuro. Ancora una volta ha dimostrato di avere un buon potenziale e forse a tutt'oggi non ha ancora raccolta quello che in effetti meriterebbe.”

Gresini Racing

30 agosto 2010

MotoGP – Buona gara di Bautista, Capirossi fuori dalla Top Ten

Il pilota Rizla Suzuki Álvaro Bautista ha fatto oggi una gara matura e combattiva sul circuito di Indianapolis, portando la sua GSV-R Suzuki a tagliare il traguardo in una rispettabile ottava posizione. Alla partenza Bautista è stato bloccato, chiudendo il primo giro in quattordicesima posizione; ha recuperato però velocemente il passo, riuscendo a superare abbastanza facilmente qualche pilota. A metà gara ha raggiunto Marco Simoncelli e ha iniziato una serratissima lotta con l’italiano durata fino alla bandiera a scacchi. Bautista ha cercato diverse volte di superare il vecchio avversario, ma non ha avuto l’occasione giusta – soprattutto a causa delle condizioni del circuito di Indianapolis nei punti in cui Bautista era sicuro di poter provare; inoltre lo spagnolo voleva arrivare fino alla fine e completare la gara.

Loris Capirossi ha perso per poco la top 10 perché spinto fuori pista da Hector Barbera all’ultimo giro. Capirossi aveva ripreso e superato lo spagnolo a due giri dalla fine, ma Barbera nell’ultimo giro lo ha toccato, spingendolo sull’erba. Capirossi è visibilmente deluso del risultato di oggi, non solo per l’incidente dell’ultimo giro, ma anche per le difficoltà incontrate nel trovare il feeling giusto con la moto durante la gara, situazione che sembra aver avuto in tutto il fine settimana di gara.

La gara di oggi si è disputata sotto il caldo cocente, con temperature atmosferiche arrivate fino a 35ºC e temperature della pista con picchi di 56ºC. Una folla di 65.794 persone ha assistito alla vittoria di Dani Pedrosa e al secondo posto del pilota di casa Ben Spies, autore della pole, mentre il leader del Campionato del Mondo Jorge Lorenzo ha chiuso terzo.

Il team Rizla Suzuki è ora pronto ad attraversare l’Atlantico per il Gran Premio della Repubblica di San Marino e Riviera di Rimini che si disputerà a Misano, in Italia, domenica prossima 5 settembre.

Álvaro Bautista:

“È stata una gara dura e molto difficile perché faceva caldissimo, si sentiva il calore salire dalla moto e dalla pista. È stata una gara molto impegnativa dal punto di vista fisico, ma per me è stato un buon test per capire quanto sono guarito, alla fine mi sentivo ancora in forze. Alla partenza ho perso qualche posizione, ma sono riuscito a superare altri piloti molto velocemente, sono arrivato dietro Kallio e ho deciso di seguirlo perché aveva un buon ritmo e non volevo usare tutte le energie, la gara era ancora lunga. Abbiamo preso Simoncelli e sapevo di essere più veloce di Kallio, per cui era meglio superarlo e cercare di superare Simoncelli da solo. Ho individuato due punti della pista in cui potevo superare Simoncelli, ma erano entrambi molto rischiosi perché accidentati. Ho cercato di superarlo alla curva 10 ma era troppo pericoloso e volevo finire la gara: era tanto tempo che non lo facevo. Ho chiuso nella top 10 e abbiamo fatto un buon lavoro in tutto il fine settimana di gara. Stamattina abbiamo apportato una modifica importante alla scatola del cambio che ha funzionato bene. Sono soddisfatto del fine settimana di gara, il team ha lavorato in modo fantastico, settimana prossima abbiamo un’altra gara e già non vedo l’ora di scendere in pista.”

Loris Capirossi:

“A volte il feeling con la moto non è male e a volte invece la moto è difficile da guidare, oggi è stato molto difficile, non avevo proprio feeling con l’anteriore, problema che ho avuto molte volte quest’anno – a volte mi ha portato a cadere. È davvero difficile capire il limite, ma non è così facile trovare la soluzione. Oggi ho provato a tenere il mio ritmo – che non era veloce come avrei voluto – e alla fine ho cercato di attaccare Barbera. L’ho superato, ma all’ultimo giro mi si è avvicinato in modo un po’ folle facendomi finire nell’erba, per cui ho perso la decima posizione. Sono deluso dal risultato di oggi perché la moto ha avuto alti e bassi tutto il fine settimana e oggi non andava bene. Hanno dato tutti il massimo, questo è l’importante, ora dobbiamo andare avanti e vedere che cosa succede la prossima volta.”

Tom O’Kane – Crew Chief di Álvaro Bautista:

“La gara di Álvaro è stata molto regolare e su un circuito su cui in passato non abbiamo fatto molto bene, la cosa è molto promettente visto che ora ci aspettano circuiti dove la moto è andata meglio in passato. Siamo davvero contenti di aver chiuso la gara e di aver finito il fine settimana senza i gravi problemi che abbiamo avuto nelle ultime gare. Stamattina nel warm-up Álvaro ha apportato una modifica importante alla scatola del cambio e abbiamo immediatamente riscontrato un miglioramento nei suoi tempi sul giro, soprattutto nel secondo settore. Álvaro ai è adattato molto velocemente alla scatola nuova, come ha dimostrato anche in gara. Nel complesso ha fatto una buona gara con una bella lotta con Simoncelli, non è riuscito a superarlo ma era davvero importante chiudere nella top 10 e andare via da qui con molta più sicurezza nelle sue capacità e in quelle della moto.”

Rizla Suzuki MotoGP

30 agosto 2010

MotoGP – Randy De Puniet: “È stata la gara più dura della stagione”

Dopo la faticosa sessione di prove ufficiali di ieri, il pilota del Team LCR Honda MotoGP Randy De Puniet è partito dalla 17° posizione per i 28 giri in programma sul tracciato di Indianapolis che ha ospitato l’undicesimo round della stagione ed ha chiuso al 13° posto. Il GP Americano è iniziato alle 15:00 ora locale con temperature tropicali di circa 35° (56° sull’asfalto) davanti a 62.794 appassionati. Il pilota Francese in sella alla Honda RC212V sta ancora recuperando le energie dopo la frattura alla gamba sinistra di sei settimane fa nel GP di Germania e, le 10 curve a sinistra del tracciato a stelle e strisce, non hanno aiutato la sua condizione fisica. Il 29-enne ha speso tutto il week end alla ricerca del suo passo ma lo Speedway è un tracciato irregolare ed il più abrasivo del calendario e, nonostante gli sforzi, Randy non è riuscito ad esprimersi al meglio anche a causa del dolore. Il Team LCR sarà di nuovo in pista a Misano il prossimo 5 Settembre per il GP di San Marino e della Riviera di Rimini.

De Puniet – 13°: “Sinceramente questa è stata la gara più dura per me sin da inizio stagione… addirittura più faticosa di Brno! Questa pista, con dieci curve a sinistra e soltanto sei a destra, ha penalizzato molto la mia perfomance ma lo sapevo visto che lo scorso anno ho avuto lo stesso problema con la caviglia sinistra fratturata. Abbiamo lavorato duramente ed io ho dato tutto me stesso ma alla fine il ritmo giusto non è arrivato. Tuttavia mantengo ancora l’8° posto nel Mondiale e sono certo che la prossima gara torneremo lì davanti anche perché Misano è una pista che mi piace molto”.

LCR

30 agosto 2010

MotoGP – Hiroshi Aoyama – “È stata una gara difficile”

Il ritorno alle corse di Hiroshi Aoyama è stato abbastanza positivo. Il pilota del Team Interwetten che a Silverstone aveva subito la frattura di una vertebra ha infatti chiuso in dodicesima posizione il Red Bull Indianapolis GP. Qualificatosi con il tredicesimo tempo, il giapponese ha preferito non rischiare per non prendere rischi inutili ed arrivare al meglio a Misano. A lui la parola.

“Con le condizioni che c’erano qui a Indy è stato abbastanza difficile terminare i 28 giri. Ho dovuto lottare in ogni singolo giro. Ho potuto stare con gli altri piloti, ma non ho voluto prendere rischi inutili. Dovevo finire la gara non andando oltre le mie possibilità e ho fatto una buona gara. Sicuramente non sono al 100%, devo ancora migliorare tanto ma guardo avanti con fiducia.”

29 agosto 2010

da MotoGrandPrix.it – Notizie sul Motomondiale – MotoGP, Moto2, 250, 125

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125cc – Marco Ravaioli sfiora la zona punti

Si è disputata oggi l’undicesima prova del motomondiale 2010' date=' con Marco Ravaioli che disputa senza dubbio la sua gara più bella della stagione! La partenza del cesenate non è delle migliori, ed al termine del primo giro è penultimo, ma grazie ad un buonissimo ritmo gara riesce a recuperare alcune posizioni, fino a tagliare il traguardo in sedicesima posizione, a pochi secondi dalla zona punti.

[b']Marco Ravaioli: “Sono molto contento di come abbiamo affrontato il week-end. Anche questa volta la mia lambretta mi ha permesso di disputare la corsa senza troppi problemi, anche se nelle prove un po abbiamo faticato. Il sedicesimo posto di oggi è senza dubbio il mio risultato migliore della stagione, anche se il mio obbiettivo rimane la conquista di punti. La prossima gara si svolgerà a Misano, che ritengo il mio circuito di casa, abitando a 50 chilometri.”

Press Office

30 agosto 2010

Moto2 – Toni Elias ringrazia la Clinica Mobile

Gara da ricordare quella di Indianapolis per Toni Elias. Il pilota del Team Gresini è infatti riuscito a centrare la vittoria nonostante condizioni fisiche veramente al limite. Il pilota di Manresa arrivato negli States aveva infatti accusato febbre altissima e fortissimi dolori. Nonostante questo e grazie all’aiuto arrivato dalla riduzione dei giri della gara (dovuto alla bandiera rossa dopo il primo start) è riuscito ad avere la meglio sul connazionale Simon e su Scott Redding. A lui la parola.

“Che fatica! Solo noi e i dottori della Clinica Mobile sappiamo quali erano le mie reali condizioni fisiche. È stato un fine settimana molto difficile perchè non ho potuto lavorare bene, non avevo la forza, la pressione arteriosa era molto bassa inoltre avevo febbre e dolori in tutto il corpo. Insomma è stato un vero calvario. In queste condizioni ho cercato di riservare la poca energia a disposizione non ho mai forzato e alla fine sono riuscito a superare Simon e ad andare a vincere. I 25 punti conquistati sono un bellissimo regalo e per questo devo ringraziare tutta la Clinica Mobile che mi ha aiutato tantissimo, io ho sofferto e la mia squadra ha sofferto per me come tutta la famiglia Moriwaki presente ad Indianapolis e che sta facendo un buon lavoro.”

30 agosto 2010

Moto2 – Grande gara per Andrea Iannone

Andrea Iannone ha chiuso il Red Bull indianapolis GP della classe Moto2 in quarta posizione. Il pilota del Team Fimmco Speed Up ancora dolorante per la caduta delle qualifiche è stata autore di una grande rimonta che lo ha portato vicino al podio. A lui la parola.

“Oggi è stata una gara difficile, ho sofferto molto. Sicuramente in condizioni fisiche ottimali avremmo potuto ottenere un risultato migliore, ma la scivolata di ieri non ci ha aiutati. La partenza dalla ventiseiesima posizione è stata impegnativa, così come la rimonta: la prima partenza ci avrebbe agevolati a fine gara, mentre per come è andata la seconda posso dirmi in qualsiasi caso soddisfatto. Ringrazio la squadra per aver lavorato tutta la notte per permettermi di correre oggi. Hanno sistemato la moto, e come sempre hanno dimostrato tanto impegno e fatto un incredibile lavoro: spero di potermi rifare a Misano. Ringrazio anche tutto il team, le persone che mi hanno aiutato oggi e la Clinica Mobile. Ci vediamo a Misano.”

30 agosto 2010

MotoGP – Report Bridgestone

Dani Pedrosa (Honda Repsol) ha trionfato nel Gran Premio d’Indianapolis ottenendo il terzo successo della stagione, dopo essere partito dalla quinta posizione sullo schieramento di partenza. Il vincitore è stato uno dei quattro piloti, insieme a Stoner, Edwards e Dovizioso, ad optare per la tipologia di pneumatico con mescola più dura per il posteriore. Il pilota spagnolo, autore del giro più veloce in gara, ha conquistato il comando della corsa al settimo passaggio. Le condizioni in gara sono state molto difficili per le elevate temperature, che in pista hanno raggiunto i 55°C. Tutti i piloti hanno utilizzato per l’anteriore l’opzione di mescola più dura, che garantisce maggiore durata e stabilità in frenata, mentre per quanto riguarda il posteriore molti piloti hanno optato per la tipologia di pneumatico con mescola più morbida, nonostante le temperature elevate, per il maggior grip offerto da questo tipo di pneumatico. Ben Spies (Monster Yamaha Tech3), autore della prima pole position nella classe MotoGP, ha tagliato il traguardo in seconda posizione utilizzando per il posteriore l’opzione di mescola più morbida. Jorge Lorenzo (Fiat Yamaha Team) ha completato il podio utilizzando la stessa strategia di Spies, ottenendo il suo miglior giro al 23° passaggio.

Hiroshi Yamada – Responsabile Bridgestone Motorsport: “Vorrei congratularmi con tutti i piloti per la gara disputata in condizioni difficili e con temperature particolarmente elevate. Dani ha guidato molto bene e anche Ben ha mostrato la sua forza ottenendo il suo miglior risultato finora nella classe MotoGP, dopo aver conquistato anche la prima pole position in un tracciato storico come quello di Indianapolis”.

Tohru Ubukata – Responsabile Sviluppo Bridgestone Motorsport: “Le condizioni di gara sono state molto difficili e la pista non ha offerto il livello di aderenza che ci aspettavamo perché la temperatura era troppo elevata. La gara ha mostrato un confronto diretto tra la performance di entrambe le tipologie di mescole utilizzate per il posteriore, a seconda delle caratteristiche delle moto e delle preferenze del pilota. L’opzione di mescola più dura si è ben adattata a Dani e alla Honda Repsol, mentre sia Ben sia Jorge hanno optato per la tipologia di mescola più morbida per il posteriore. La consistenza di entrambe le opzioni prescelte per il posteriore è stata impressionante e nel complesso sono soddisfatto del rendimento dei nostri pneumatici sul tracciato di Indianapolis”.

Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Vincitore: “È stata la gara più difficile per tutti. Le condizioni sono state molto dure per il caldo. Spies è stato molto forte, ma io ho avuto un buon ritmo e ho ottenuto un buon distacco. La moto è stata veloce in rettilineo e ho avuto un buon feeling in curva. In gara non ho utilizzato l’opzione di mescola più morbida per il posteriore perché la mia moto genera una temperatura del pneumatico troppo elevata, quindi dopo pochi giri inizio a perdere stabilità in curva e per questo motivo ho scelto l’opzione più dura. E’ stato difficile mantenere la concentrazione fino alla fine. Sono molto stanco ma felice del risultato ottenuto”.

Primi dieci classificati in gara e tipologia di mescola scelta per il pneumatico anteriore e posteriore:

1° Dani Pedrosa (Repsol Honda Team) 47m 31.615s dura, extra dura

2° Ben Spies (Monster Yamaha Tech3) 47m 35.190s +3.575s dura, dura

3° Jorge Lorenzo (Fiat Yamaha Team) 47m 38.427s +6.812s dura, dura

4° Valentino Rossi (Fiat Yamaha Team) 47m 44.248s +12.633s dura, dura

5° Andrea Dovizioso (Repsol Honda Team) 47m 53.500s +21.885s dura, extra dura

6° Nicky Hayden (Ducati Team) 48m 06.753s +35.138s dura, dura

7° Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini) 48m 08.355s +36.740s dura, dura

8° Alvaro Bautista (Rizla Suzuki MotoGP) 48m 08.440s +36.825s dura. dura

9° Aleix Espargaro (Pramac Racing Team) 48m 16.520s +44.905s dura, dura

10° Hector Barbera (Paginas Amarillas Aspar) 48m 22.983s +51.368s dura, dura

Tempo: asciutto

Temperature: aria: 34°C; pista: 55°C – 52°C

Bridgestone MotorSport

30 agosto 2010

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Ben Spies' date=' il giorno della promozione[/size']

Le pagelle di Indy: Stoner, che flop

di Alberto Porta.

PEDROSA VOTO 10 Come sempre succede quando gli riesce tal tipo di gara, merita il massimo, e perché stavolta c'è anche la scelta, a tavolino, della gomma posteriore dura, più adatta sull'asfalto bollente dell'Indiana a sopportare le palate di gas che lo spagnoletto dava in uscita di curva, rialzando la moto prima degli altri. Perfetto interprete insomma di una domenica americana particolarmente difficile.

SPIES VOTO 9,5 Verrebbe la tentazione del 10 meno, ma stiamo un pelo bassi perché il gasamento da prima posizione nei primi giri della gara di casa ha portato, in passato, a imprese riuscite al 100%. Bravo, bravissimo Ben, comunque, fresco di promozione a erede di Valentino e, a Indy, davanti persino al quasi campione e prossimo compagno di squadra, Lorenzo.

LORENZO VOTO 6 E qui la tentazione sarebbe per il 5 e mezzo, perché un meticoloso come lui sbaglia tempi e dosi del petto di pollo con riso, rimanendo così senza "benzina" e rischiando il collasso. Il terzo posto, peggiore risultato stagionale, è comunque marchio di eccellenza e vedrete che l'errore alimentare Jorge non lo farà più.

ROSSI VOTO 6 Perché, a conti fatti, questa come le altre tre gare dal rientro va considerata dopotutto un allenamento in vista del gran premio di casa, a Misano, che il 5 giugno veniva considerato come quello del ritorno. Vale ha fatto la Via Crucis tra sabato e domenica mattina con tre cadute, si è rialzato in gara con ritmo buono.

DOVIZIOSO VOTO 5 perché ci ha illuso all'inizio, mentre poi si è messo a fare il gambero. Più di 20 secondi il distacco da Pedrosa, del quale il Dovi non deve far altro che copiare lo stile, rialzando in fretta la moto, perché la strapotente Honda va guidata così, altrimenti si perde tempo. Non facile impresa, ma da tentare per pretendere il posto in HRC.

STONER VOTO 4 Pessima riuscita dopo cinque podi consecutivi. Casey voleva spaccare il mondo, è passato da un venerdi sontuoso ad un venerdi nervoso con caduta, ad una domenica disastrosa, finendo nella polvere dopo un quarto d'ora scarso di gara. Lui non si spiega il perché, noi lo troviamo nella troppa foga, nella voglia matta di vincere dopo larghissimo digiuno.

SIMONCELLI VOTO 7 Perché ha saputo gestire ben una domenica bestiale, infernale, trovando sei colleghi davanti, ma lasciandone altrettanti dietro. Si è cotto il piede destro con il calore della marmitta ma ha cucinato una gara saggia, evitando le buche più dure di Indianapolis. Si, viaggiare come Pedrosa è ancora un sogno, ma nel mitico catino Sic ha fatto un bel passo in avanti.

30 agosto 2010

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

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