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Inviato
Mah, potrebbe anche convenire vista la vicinanza alla exBertone. Penso comunque che vogliano trovare qualcuno di esterno. Arrivasse veramente Lotus sarebbe la fine pippa.gif
Per ora non voglio crederci.... poi se effettivamente ci sarà qualcosa di vero.......

Anche se fosse, Lotus non si compra l'ex-Pininfarina di Grugliasco. Si compra il marchio De Tomaso.

Almeno per come viene descritta la cosa nell'articolo.

Inviato

Allora preso dalla foga di leggere l'articolo su La Stampa qualche mese fà, a proposito di Lotus, non ci ho capito una mazza! :disp:

L'obiettivo era quello di trovare un acquirente che rilevasse tutto il pacchetto DeTomaso quindi marchio+strutture ex Pinin di Grugliasco. Almeno questo è quello che avevo capito io. :pen:

  • 8 mesi fa...
Inviato
De Tomaso, nessuna offerta: partono i licenziamenti

L'annuncio del curatore fallimentare Stasi nell'incontro in Regione con i sindacati: a fine anno gli 816 lavoratori di Grugliasco si dovranno dimettere per evitare le norme della legge Fornero

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Non ci sono alternative anche perché non ci sono offerte per rilevare la De Tomaso, come ha spiegato ieri il curatore fallimentare Enrico Stasi all'incontro che si è svolto in Regione con i sindacati, gli assessori al Lavoro Gianna Pentenero e alle Attività produttive Giuseppina De Santis e con il governatore Sergio Chiamparino, arrivato in un secondo momento. L'unico che pare fare sul serio è il fondo lussemburghese Genii Capital (che gestisce la Lotus Formula 1), ma in ogni caso preferirebbe assumere dalle liste di mobilità. E lo stesso vale pure le società cinesi che in passato hanno chiesto informazioni.

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De Tomaso, nessuna offerta: partono i licenziamenti - Repubblica.it

  • 2 mesi fa...
Inviato
Per la De Tomaso una sola vera offerta: 800 operai senza futuro tra Torino e Livorno

Una cordata cinese interessata solo al marchio, un'altra ha presentato un'offerta minore ma è l'unica con un piano industriale. Tra dieci giorni la decisione definitiva del tribunale

I sogni di rilancio della De Tomaso, anzi di un suo avvio come sito produttivo sembrano sfumare. Stamattina sono state aperte in le due offerte arrivate al curatore fallimentare Enrico Stasi per acquisire la società. In realtà, alla fine, una sola appare disposta a un rilancio: è un fondo di Hong Kong - Ideal Team Venture limited con sede legale alle Isole Vergini - che ha rilanciato fino a 510 mila euro per assicurarsi il marchio dell'azienda automobilistica fondata da Rossignolo e dichiarata fallita nel 2012 dopo che dagli stabilimenti di Grugliasco e Livorno - dove erano occupati un migliaio di operai - è uscito soltanto un prototipo della supercar che l'ex amministratore delegato della Telecom voleva produrre.

L'altra cordata, la finanziaria svizzero-lussemburghese L3 Holding con sede a Chiasso e partner la lussemburghese Genii Capital con partecipazioni nella Lotus e nella Polaroid, ha offerto 500mila euro. Il suo piano industriale che prevede in partenza l'impiego di 60 degli attuali 800 operai di Grugliasco per poi arrivare progressivamente a 360 nel giro di sette anni. Ora toccherà al giudice Dominici decidere quale cordata privilegiare e si è preso dieci giorni per valutare il da farsi, periodo nel quale potrebbero giungere nuovi rialzi.

L''offerta dei cinesi riguarda il marchio e il prototipo Deuville presentato al Salone di Ginevra nel 2012, Sulla gara pende l'opposizione di una ditta slovena produttrice di aerei, secondo la quale non deve essere utilizzato il marchio Panthera, nome storico delle auto De Tomaso.

"La nostra offerta - spiega l'avvocato milanese Giampaolo Salsi, che rappresenta la Ideal Team - si limita all'acquisizione del marchio e del prototipo. I miei clienti non hanno dato indicazioni sul piano industriale, anche se non è escluso che ce ne sia già uno". "Il nostro piano industriale - dichiara Patrick Louis, responsabile del settore automotive della Genii Capital, con Alberto Fontana, amministratore unico della L3 Holding - prevede la produzione, a regime, di 4.500 auto sportive. Il prodotto di punta sarà una vettura a due porte con motore posteriore. Stiamo facendo valutazioni sul sito produttivo. Lo stabilimento di Grugliasco però sembra vecchio, i costi di manutenzione sarebbero troppo elevati. Sarebbe più indicato costruirne uno nuovo, sempre nel Torinese".

... continua

Per la De Tomaso una sola vera offerta: 800 operai senza futuro tra Torino e Livorno - Repubblica.it

Inviato

Ma così per curiosità, il marchio "storico" (quello coi colori dell'Argentina) a chi è in mano ora? E' rimasto alla famiglia de Tomaso? Era stato rilevato da Rossignolo e quindi ora è in mano al curatore del Tribunale di Torino? O è rimasto legato allo stabilimento di Modena e relativo tribunale?

I'm considered quite an expert on the subject of going off the road (A. De Portago)

  • 3 settimane fa...
  • 2 settimane fa...

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