Caso De Tomaso-Rossignolo: troppe cose non tornano... (UPDATE: infatti è fallita)

[elmad]

Non credo proprio che Gabanelli possa concepire l'idea di criticare l'operato della FIOM in uno dei suoi servizi giornalettistici

Tutto il marcio di questa italietta dovrebbe documentarlo la Gabanelli? Se non lo fa, o non ci riesce, i suoi servizi diventano giornalettistici? Quant'è facile rilasciare patenti senza averne titolo...

Se "certa stampa" fa schifo mi chiedo perché queste inchieste non le faccia l' "altra stampa". Magari quella di proprietà, oppure vicina, al governo che ha firmato quest'accordo, che puzzava da lontano come testimoniato dagli utenti di questo forum.

Perchè non facciamo un esperimento: mandiamo questo thread, od un estratto, a "certa stampa" e all' "altra stampa" e alla "restante stampa", e vediamo chi se ne occupa in tempi utili, potremmo imparare qualcosa su qualche stampa di questo paese, oppure arrenderci alla totale inaffidabilità del nostro sistema giornalistico.

[Guest EC2277]

Tutto il marcio di questa italietta dovrebbe documentarlo la Gabanelli? Se non lo fa, o non ci riesce, i suoi servizi diventano giornalettistici? Quant'è facile rilasciare patenti senza averne titolo...

…

Ci sono due discussioni in questo forum che riguardano i servizi "giornalistici" della Gabanelli, una sul dispositivo 3D della Dukic ed un'altra sulla fusione tra la FIAT e la Chrysler ed in entrambi i casi è stata dimostrata la stessa cosa: la trasmissione Report parte da una teoria da confutare e per farlo non esita ad alterare la realtà; anche a costo di pubblicizzare una vera e propria truffa come il dispositivo della Dukic.

[loric]

Tutto il marcio di questa italietta dovrebbe documentarlo la Gabanelli? Se non lo fa, o non ci riesce, i suoi servizi diventano giornalettistici? Quant'è facile rilasciare patenti senza averne titolo...

Se "certa stampa" fa schifo mi chiedo perché queste inchieste non le faccia l' "altra stampa". Magari quella di proprietà, oppure vicina, al governo che ha firmato quest'accordo, che puzzava da lontano come testimoniato dagli utenti di questo forum.

Perchè non facciamo un esperimento: mandiamo questo thread, od un estratto, a "certa stampa" e all' "altra stampa" e alla "restante stampa", e vediamo chi se ne occupa in tempi utili, potremmo imparare qualcosa su qualche stampa di questo paese, oppure arrenderci alla totale inaffidabilità del nostro sistema giornalistico.

C'è una cosa da dire: chi oggi fa scoppiare il bubbone, si assume la responsabilità di mandare a puttane la CIGS che costituisce l'unica fonte di reddito dei lavoratori ex Pininfarina di Grugliasco. E' un bel dilemma.

[Cosimo]

quoto, la situazione è delicatissima. Le varie parti in causa sono tutto tranne che fesse.

Che rossignolo fosse un pacco prima di partire lo abbiamo capito noi dopo 5 minuti di ricerca in rete, figuratevi se non lo conoscevano i sindacalisti o gli esponenti della regione.

Non vorrei dire castronerie ma il fenomeno aveva gli agganci giusti fin dai tempi di romiti, nel giro del gruppozzo.

Imho si cerca di tenere il profilo basso per accompagnare alla pensione tutti quelli che si può, gli altri magari li ricollocheranno non si sa dove, anche se non sono ottimista.

[Matteo B.]

C'è una cosa da dire: chi oggi fa scoppiare il bubbone, si assume la responsabilità di mandare a puttane la CIGS che costituisce l'unica fonte di reddito dei lavoratori ex Pininfarina di Grugliasco. E' un bel dilemma.

bene, quindi soldi pubblici per posti di lavoro che MAI saranno tali.

la solita storia all'italiana.....e TUTTI d'accordo.

la storia di questo Paese .

elmad: la Gabbanelli è solo un'iperbole.....è per dire che poi la Verità non la racconta mai nessuno....

Modificato 26 Dicembre 2011 da Matteo B.

[Touareg 2.5]

Io intanto ho eliminato De Tomaso dalla lista threads.

[loric]

bene, quindi soldi pubblici per posti di lavoro che MAI saranno tali.

la solita storia all'italiana.....e TUTTI d'accordo.

la storia di questo Paese .

[Quattro]

Alla fine credo proprio che i soldi CIGS sarebbero finiti alla Pininfarina e poco sarebbe cambiato.

In realtà rimane il solito problema italiano dell'impunibilità di questi truffatori e millantatori che a bocce ferme non si faranno un minuto di galera ma soggiorneranno tutta la vita nei mari del sud con qualche salto nei salotti della Milano bene. E' arrivata l'ora di finirla, dovremmo prendere esempio dagli Usa dove le truffe accadono quanto da noi (vedi Maddoff) ma poi la galera prima o poi arriva.... Cosi è facile ed a questo punto andrebbero sanzionati molti organi di stampa, Quattroruote in testa, che in tempi già sospettissimi (ai primi annunci) hanno sostenuto a gran voce un'iniziativa che non poteva che avere un esito scontato.

[isogrifo]

De Tomaso, a Rossignolo l'ultimatum della Regione - Torino - Repubblica.it

Torino

24 gennaio 2012

I lavoratori De Tomaso in corteo

I lavoratori della De Tomaso hanno manifestato questa mattina davanti lo stabilimento di Grugliasco, che conta 900 dipendenti, contro il rischio del mancato pagamento della cassa integrazione a gennaio e l'incertezza sul futuro dell'azienda. Un gruppo di lavoratori ha raggiunto poi in corteo la prefettura di Torino per chiedere un incontro.

Molti gli slogan urlati dai operai della De Tomaso contro la famiglia Rossignolo.

"Investitori fantasma; diapositive di autoveicoli che dovevano essere prodotte a breve, ma senza linee di montaggio per realizzarle; denaro che doveva entrare grazie alla cessione di una licenza tecnologica mai vista; mancato versamento degli stipendi; fornitori che chiedono il pignoramento; forse un sequestro di vetture aziendali per il mancato rispetto delle rate leasing; riscaldamento spento". Così Giuseppe Failli, responsabile Fismic per la De Tomaso, riassume la situazione della De Tomaso. "La Fismic - afferma Failli - ritiene indispensabile a questo punto l'intervento delle istituzioni e valuterà azioni conseguenti in grado di tutelare il futuro di migliaia di famiglie. Questo nella speranza che imprenditori che possano ritenere una risorsa, come in effetti lo è, i circa mille lavoratori della De Tomaso, si facciano avanti con proposte affidabili e concrete".

Modificato 31 Gennaio 2012 da J-Gian

[alfa75qv88]

De Tomaso, a Rossignolo l'ultimatum della Regione - Torino - Repubblica.it

Torino

24 gennaio 2012

I lavoratori De Tomaso in corteo

I lavoratori della De Tomaso hanno manifestato questa mattina davanti lo stabilimento di Grugliasco, che conta 900 dipendenti, contro il rischio del mancato pagamento della cassa integrazione a gennaio e l'incertezza sul futuro dell'azienda. Un gruppo di lavoratori ha raggiunto poi in corteo la prefettura di Torino per chiedere un incontro.

Molti gli slogan urlati dai operai della De Tomaso contro la famiglia Rossignolo.

"Investitori fantasma; diapositive di autoveicoli che dovevano essere prodotte a breve, ma senza linee di montaggio per realizzarle; denaro che doveva entrare grazie alla cessione di una licenza tecnologica mai vista; mancato versamento degli stipendi; fornitori che chiedono il pignoramento; forse un sequestro di vetture aziendali per il mancato rispetto delle rate leasing; riscaldamento spento". Così Giuseppe Failli, responsabile Fismic per la De Tomaso, riassume la situazione della De Tomaso. "La Fismic - afferma Failli - ritiene indispensabile a questo punto l'intervento delle istituzioni e valuterà azioni conseguenti in grado di tutelare il futuro di migliaia di famiglie. Questo nella speranza che imprenditori che possano ritenere una risorsa, come in effetti lo è, i circa mille lavoratori della De Tomaso, si facciano avanti con proposte affidabili e concrete".