Alcol in strada, ma si può?

[magicfab]

Buongiorno,

scrivo perchè mi stupisce che per strada se ne vedano di cotte e di crude, a volte persino messaggi contrastanti!

Da un lato le autorità confermano tolleranza zero sulle strade a chi supera i limiti consentiti di alcol nel sangue, dall'altra mentre noi automobilisti siamo alla guida siamo bombardati da messaggi di case vinicole, birre, e alcolici.

E' lecito?

[loric]

Buongiorno,

scrivo perchè mi stupisce che per strada se ne vedano di cotte e di crude, a volte persino messaggi contrastanti!

Da un lato le autorità confermano tolleranza zero sulle strade a chi supera i limiti consentiti di alcol nel sangue, dall'altra mentre noi automobilisti siamo alla guida siamo bombardati da messaggi di case vinicole, birre, e alcolici.

E' lecito?

Io non ci trovo nulla di strano. Non siamo negli USA agli anni 20, non è vietato farsi un aperitivo con gli amici, quello che è vietato è mettersi alla guida dopo aver bevuto.

[Tommitel]

Se vai fuori a mangiare una pizza con gli amici e invece della Coca Cola ti bevi una birra.... stai tranquillo che se ti fanno l'alcool test torni a casa guidando la tua auto.

Il problema non è l'alcool in sé, ma la quantità che se ne beve.

Bisognerebbe avere la testa sulle spalle quando si beve.... e soprattutto quando si decide di NON guidare perché magari si ha bevuto troppo.

[Regazzoni]

Buongiorno,

scrivo perchè mi stupisce che per strada se ne vedano di cotte e di crude, a volte persino messaggi contrastanti!

Da un lato le autorità confermano tolleranza zero sulle strade a chi supera i limiti consentiti di alcol nel sangue, dall'altra mentre noi automobilisti siamo alla guida siamo bombardati da messaggi di case vinicole, birre, e alcolici.

E' lecito?

Più che lecito.

Gli alcolici non sono un male di per se. Il problema sono l'uso improprio e l'abuso (come per qualsiasi cosa, in effetti).

Finchè non mi trovo in strada cartelloni con scritto "vieni a ubriacarti qui" o "fai una sosta, beviti una bella birra e poi vedrai come guidi bene" o, senza esagerare, non ci sono messaggi inneggianti al consumo di alcolici o peggio al suo abuso, non ci vedo nulla di strano ne nulla di cui preoccuparsi.

E comunque non vedo affatto questo bombardamento di messaggi lungo le strade.

[TonyH]

non ci sono messaggi inneggianti al consumo di alcolici o peggio al suo abuso, non ci vedo nulla di strano ne nulla di cui preoccuparsi.

Espliciti no. Impliciti si.....nelle pubblicità degli alcolici sono tutti dei fighi della madonna che sbevazzano compiendo una vita spensierata e felice....per poi dirti "bevi responsabilmente"......

Io sarei per vietarle le pubblicità di alcolici, come per il tabacco. Tanto pubblicizzano alcolici che sono spazzatura, non ne sentiremo la mancanza.

[Ario_]

Anche nelle pubblicità dei profumi le donne sono tutte fighe e gli uomini rimorchiano da dio. Però penso che sia chiaro a tutti che se pure ti metti le mutande di Roberta non ti viene un culo come quello di Roberta . La pubblicità funziona così: non è che negli spot della Kinder ti possono far vedere i bambini obesi.

Le poche eccezioni sono sul genere Dove: resta cicciona che sono gli altri che ti devono accetare; e anche lì è funzionale al prodotto (come ovvio).

Io posso al limite accettare le restrinzioni alla pubblicità delle sigarette perché, senza limiti ed eccezioni, fanno solo male (anche una).

Però se vado al bar e mi piglio una Sambuca non succede niente, i limiti da rispettare sono non bere troppo e mpm bere nel momento sbagliato. E pure in tal senso le pubblicità degli alcolici non mi pare inducano ad un comportamento errato: "Carciofòn", "Ah, ma è Ronco!" (deriso alla grande), "Are you still with us?". Tolte quella del tipo che prima beve e poi sale sull'aereo per salvare l'antico vaso (emerita fesseria, visto che la gente del vaso si ricorda e del prodotto no) e quella del tipo che non trova lavoro perché a causa del dopociucca fa tardi al colloquio e poi si preoccupa del Lucano, le altre sono abbastanza innocenti.

Dimmi quello che vuoi, ma credo che censurata la pubblicità il problema degli 'mbriachi in strada non si risolverebbe. E per lo stesso motivo trovo controproducente proibire la vendita o chiudere i locali dopo una certa ora: danneggi i commercianti, ma se uno è così scemo da bere e guidare il modo di fare danni o trova lo stesso. Il cretino è sempre più ingegnoso delle precauzioni che si prendono per impedirgli di nuocere.

Già più valida l'idea di vietare la vendita di alcolici negli autogrill o evitare la pubblicità di alcolici negli sport motoristici.

[Regazzoni]

Visto che siamo passati a parlare di video pubblicitari, le restrizioni sugli spot degli alcolici ci sono.

Non deve essere mostrato in alcun modo (ma mi sembrano diventati di manica larga negli ultimi anni) che bere l'alcolico sponsorizzato faccia diventare più fighi più belli o più divertenti o che faccia fare le cose meglio.

In pratica non puoi mostrare che prima bevi l'alcolico e poi sei/diventi figo, ricco, bello ecc.

Prima devi far vedere gente bella, figa, contente, divertente e poi devi far vedere che beve l'alcolico.

Che tutto sommato è meglio di niente.

Pensando però che l'alcol, se usato male, è una delle sostanze più dannose per l'organismo (vedevo giorni fa una statistica delle "droghe" più tossiche e l'alcol è circa a un terzo della classifica ) e che è così facile che crei condizioni di pericolo e di dipendenza, una stretta bella grossa io la darei senza problemi. E non solo sugli spot.

[TonyH]

Però se vado al bar e mi piglio una Sambuca non succede niente, i limiti da rispettare sono non bere troppo e mpm bere nel momento sbagliato. E pure in tal senso le pubblicità degli alcolici non mi pare inducano ad un comportamento errato: "Carciofòn", "Ah, ma è Ronco!" (deriso alla grande), "Are you still with us?". Tolte quella del tipo che prima beve e poi sale sull'aereo per salvare l'antico vaso (emerita fesseria, visto che la gente del vaso si ricorda e del prodotto no) e quella del tipo che non trova lavoro perché a causa del dopociucca fa tardi al colloquio e poi si preoccupa del Lucano, le altre sono abbastanza innocenti..

Hai scelto le uniche 3 innocue....ma guarda già solo quelle di Vodka, del Glen Grant o simili. Ok che non possono usare sfigati derelitti....ma l'associazione "marca di whiskey = persona di successo" data dalla pubblicità - purtroppo - è reale.

Tra l'altro, non credo che senza pubblicità uno rinunci a bersi un buon bicchiere di vino (quindi non il Ronco) o una buona birra (quindi non una Ceres o una Heineken in lattina). Quindi il bere con moderazione e gusto non risentirebbe affatto della sparazione della pubblicità

Sparirebbe la monnezza, ma sarebbe davvero un male?

[Ario_]

Ho preso le prime tre che mi venvano in mente . Francamente credo che la pubblicità del Ronco serva a far vendere di più il Ronco e, di riflesso, il semplice vino da tavola, anche in bottiglia (per chi come me il brik non lo prenderebbe mai). Come dici tu senza pubblicità uno non rinuncia a bersi un buon bicchiere di vino, e senza pubblicità il pirlotto non smette di farsi di mojito il sabato sera. Si ridurrebbero probabilmente le vendite di alcolici, ma non abbastanza da risolvere il problema.

Io in generale sono di manica larga, nel senso che credo che le imprese debbano vendere e farsi pubblicità, se poi uno è così scemo da pensare di essere più figo quando beve il GlenGrant (vista adesso, è quella con Gassman, giusto?), be' allora è uno che troverebbe comunque il modo di danneggiarsi. In definitiva siamo esposti tutti alla stessa pubblicità, però noi (credo di poter usare il plurale) se dobbiamo guidare, mettiamo il braccialetto blu, altri non hanno di queste accortezze. In altre parole sempre dal singolo dipende.

E badare che non sto sotovalutando l'alcool, perché è risaputo che sia una droga pesante, che danneggia gli organi, dà dipendenza fisica e crisi d'astinenza. Voglio metterlo per inciso.

[TonyH]

se poi uno è così scemo da pensare di essere più figo quando beve il GlenGrant (vista adesso, è quella con Gassman, giusto?), be' allora è uno che troverebbe comunque il modo di danneggiarsi.

Il fatto è che scemi....lo siamo tutti. E' una sottile arte psicologica che si chiama installazione. Perchè quando passi davanti al Glen Grant pensi a lui:

E non a lui:

E quindi incosciamente associ "Whiskey = positivo". Poi, se uno è conscio e ha buon autocontrollo resiste....il 99.9% delle persone ci casca e rischia....