Muoversi in città: usare o no la macchina?

[engineerM]

Discussione interessante; io sono dell'avviso che il potenziamento dei mezzi pubblici sia la soluzione migliore. Infatti per es già a Torino dove i mezzi funzionano discretamente ho notato una migliore situazione rispetto a tante altre città italiane soprattutto del centro-sud. Certamente la questione è complessa; infatti per molte città italiane il problema traffico è dovuto sia ad una certa ostinazione nel prendere l'auto anche per cento metri, causata proprio da una impostazione mentale difficile da scardinare in molte zone italiane, e sia dalla complessa morfologia urbana di tante città. Ad esempio conoscendo bene Roma mi rendo conto che l'efficienza dei mezzi pubblici è intaccata molto dalla complessa struttura della metropoli stessa, cosa che ad es non accade in Torino o Milano ( o cmq in maniera meno rilevante rispetto Roma). Per non parlare poi delle difficoltà nel costruire metro, causa siti archeologici.

..........Per il discorso auto è vero che le auto elettriche hanno tutte queste problematiche ma non ho visto parlare di una importantissima tecnologia poco conosciuta ma MOLTO MOLTO SVILUPPATA QUALE LA FUEL CELL che permette di fare centinaia di chilometri a regime urbano ( 30_40 Km ) con l'equivalente di un litro di benzina. (nella fuel cell serve idrogeno e le emissioni consistono solo in acqua)

[engineerM]

certo ci vorrà ancora un po di tempo...cmq garantisco sull'efficienza anche se personalmente ho solo esperienze nella proggettazione di prototipi per le shell eco-marathon

Modificato 7 Settembre 2010 da engineerM

[Net Flier]

Molto interessante Net. Non sapevo che oltre alla nostra arretratezza nella rete internet (si dice che tra poco arriveremo al collasso) abbiamo una rete elettrica quasi al limite...gli USA si stanno dando da fare per migliorare la propria rete anche se hanno lo svantaggio dei 110volt nelle abitazioni, ma che sembra porteranno a 220volt nei garage (con dei trasformatori che impongono altre perdite? con un nuovo contatore come potrebbe succedere da noi vista la recente legge?)

li il problema è completamente diverso, vista la normativa UL che prevede più un discorso autoestinguente (per via delle case fatte di legno) che un discorso di protezione della vita (come è in europa e grossomodo nel resto del mondo)

in america non tutto ha la stessa tensione, primo perché il paese è estremamente vasto e quindi lo sviluppo è arrivato in modi diversi; in secondo luogo perché il cambio di tutto ha costi improponibili.

loro però hanno il vantaggio non indifferente dei 60hz che, a parità di tensione, regala un buon 10% in più rispetto ai canonici 50hz europei.

d'altro canto, i trasformatori sui pali della luce, quelli che vedi nei film, sono una porcheria immonda..devi pensare che se ti sposti elettrico con, diciamo, 400km di autonomia, potresti trovare tensioni differenti e quindi sei fottuto per la ricarica...dovresti studiare il circuito di ricarica in maniera da coprire quasi tutte le tensioni..ma non è possibile perché puoi passare dai 110v ai 208v o ai 240v..nell'industria, non te lo dico nemmeno cosa trovi..tant'è che la soluzione più usata, visto che nessuno si sbatte, è autotrasformatore pensaci tu:lol:..la solita americanata

in italia non è che siamo indietro rispetto agli altri, è così in tutto il mondo..in giappone è anche peggio, per esempio. avendo i 200v 50/60hz industriali (e non sanno nemmeno loro la frequenza a seconda dei paesi..ed è un'isola del cazzo!!) si crea un problema della madonna a gestire delle correnti altissime per un cazzo e poi sei costretto ad andare anche li di autotrafo (sempre perché le persone pensano col pisello e non sa dove sta l'elettrotecnica di casa)

il succo del problema che sta alla base di ttuto è un altro: il costo di rifare completamente tutta la linea elettrica del paese, ha un senso? te lo dico io, no.

in brasile, dove vige l'anarchia più totale..si passa dal 200v bifase ai 400v..devi leggere sempre cosa c'è dentro la spina, stanno convertendo tutto bene o male al 220v ed al 400v..però ci sono soldi e uno stato completamente da fare in pratica..lo sviluppo che c'è alla base di quel paese è strepitoso (c'era chi diceva che era morto e non si vendevano le macchine:lol::lol:) ed è improntato ad una visione più solida, più pratica delle cose..in un qualsiasi paese "già fatto" europeo è impraticabile.

[owluca]

@ Tony: io in ufficio ho il posteggio personale8-) e cio' pure la guardia giurata che mette le ganasce se fai il furbo e ti metti al mio posto

..pero' ,

pero' ! io non lavoro in centro

che gia' su questa mania , evidente retaggio medievale, di concentrarsi tutti non solo in citta' ma in centro si dovrebbe discutere,

anzi no , come ho gia' detto e come e' scritto sulla ordinanza in centro non ci si deve andare in auto.

il titolo pero' parla piu' in generale di spostamenti urbani , quindi in luoghi dove non necessariamente devi usare un parcheggio a pagamento

e non necessariamente trovi l'ingorgo (traffico cmq sempre ): nel mio caso da un capo all'altro della citta' c.a. 5 km in c.a. 17 minuti di tempo medio.

non sono certo quei 10 km al giorno per quelle 40 settimane (10km x 5 gg x 40 sett) = 2000 km in piu' all'anno che mi deprezzano l'auto o mi spostano il tagliando o l'usura delle gomme

Modificato 7 Settembre 2010 da owluca

[Zoppas]

Sono assolutamente d'accordo con TonyH, con cui condivido tutto. L'uso dell'auto va razionalizzato, che vuol dire capire che quando serve veramente la si può usare, ma in tutti gli altri casi è meglio utilizzare forme di trasporto più ecologiche e meno energivore : mezzi pubblici, bicicletta, gambe. L'auto elettrica non è la soluzione ai problemi di traffico e di incidenti, perchè quando le auto sono troppe, c'è poco da fare, vanno ridotte. E soprattutto non è pensabile di sfruttare ulteriormente le risorse del pianeta per sostituire INTEGRALMENTE il parco auto circolante attuale con le auto elettriche. Bisogna ridurre l'uso dell'automobile, impiegarla con maggiore senso di responsabilità, guidare con attenzione, prudenza e solo quando è necessario. In Italia tutto ciò è più difficile che altrove, perchè manca un'alternativa valida, ma è l'unica strada attuabile. Ecco perchè ABBIAMO BISOGNO di politici sensibili e non di delinquenti al governo: dobbiamo tutti capire il problema, i politici si impegnino a predisporre valide alternative cittadine all'auto (piste ciclabili, limitazioni alla viabilità, mezzi pubblici efficienti, regolamentazione e rispetto della medesima), i cittadini si impegnino ad utilizzare correttamente e rispettosamente le alternative predisposte dai politici! Io ho usato la bicicletta per muovermi in città, ma sono stato investito e ho rischiato grosso, da allora sono tornato all'auto, ma se ci fosse più rispetto per l'incolumità dei ciclisti (sia da parte dell'automobilista che va educato, sia con le infrastrutture necessarie) io tornerei di corsa ad usare la bici!!

[TonyH]

il titolo pero' parla piu' in generale di spostamenti urbani , quindi in luoghi dove non necessariamente devi usare un parcheggio a pagamento

e non necessariamente trovi l'ingorgo (traffico cmq sempre ): nel mio caso da un capo all'altro della citta' c.a. 5 km in c.a. 17 minuti di tempo medio.

Non ti sembra un non-sense spostare diverse quintalate di lamiera per poi lasciare posteggiate 8 ore il tutto a una velocità media da ciclista della domenica?

Quando parlo di utilizzo migliore non intendo farle sparire le auto dalle città......ma che sotto una certa distanza (2-3 km) iniziare a far diventare l'auto l'eccezione e non la regola. Protesterebbero giusto le palestre perchè la gente sarebbe più in forma

Questo vale sia per le città che per i paesi.....giusto quelli montani sono esonerati

Io ho usato la bicicletta per muovermi in città, ma sono stato investito e ho rischiato grosso, da allora sono tornato all'auto, ma se ci fosse più rispetto per l'incolumità dei ciclisti (sia da parte dell'automobilista che va educato, sia con le infrastrutture necessarie) io tornerei di corsa ad usare la bici!!

Tasto dolentissimo.....il ciclista - anche quando è disciplinato, cosa che non sempre accade - è carne da cannone

E dire che basterebbe poco per migliorare di brutto la situazione, un po' più di educazione...ma guai a fare un passo indietro nei diritti che ci si è arrogati

[owluca]

Non ti sembra un non-sense spostare diverse quintalate di lamiera per poi lasciare posteggiate 8 ore il tutto a una velocità media da ciclista della domenica?

Quando parlo di utilizzo migliore non intendo farle sparire le auto dalle città......ma che sotto una certa distanza (2-3 km) iniziare a far diventare l'auto l'eccezione e non la regola. Protesterebbero giusto le palestre perchè la gente sarebbe più in forma

se e' per quello ultimamente a me fa ancora piu' impressione l'idea di utilizzare quei 100 e piu' KW per andare da A a B quando un pedone usa solo qualche decina di watt ed un ciclista (decisamente allenato ) qualche centinaio

e infatti non e' che io non sia totalmente d'accordo, la mia piuttosto vuol essere una amara constatazione, se la gente non la disincentivi in un senso e la Incentivi nell'altro , questa non cambia abitudine.

ad es. ci avevano promesso la detraibilita' dei soldi spesi per il trasporto pubblico urbano ed e' stata mantenuta solo a meta' : e' possibile solo con abbonamenti costosissimi ..forse solo perche' i vari enti locali non prevedono forme di abbonamento "entry":roll:

[Maxwell61]

Interessante la valutazione di Net, effettivamente qualche conto sui nostri impianti va fatto.

Io ho provato a fare qualche conto tempo fa per darmi mobilità urbana con uno scooter elettrico ipotizzando di avere pannelli solari in rete, aggiungendo ai consumi di casa: la cosa è perfettamente possibile e conveniente, dato il consumo basso e i relativamente pochi km che ti fai in scooter. Ovviamente la corrente la immetti in rete e quindi non puoi dire "vado a energia solare".

Credo che questa soluzione sia fattibile da subito e forse la migliore su tutti gli aspetti. Naturalmente devi avere un garage e un tetto di casa di proprietà. A questo fine, nella casa unifamiliare che sto ristrutturando, sto predisponendo le linee elettriche del caso per il garage, prevedendo anche un posto per un contatore separato.

Leggendo cosa stanno facendo in America su AutoblogGreen, sembra infatti che gli erogatori di corrente per casa si tengano separati dal resto e che dovrebbero essere previste tariffe agevolate. Quindi, in effetti, il discorso di Net potrebbe decadere, anzi dovrebbe, se le cose saranno fatte in modo organico con l'intervento degli enti di distribuzione. Per lo scooter invece non credo sia necessario.

Vedere le convenzioni che ha preso Nissan per i caricatori/contatori per la LEAF.

[TonyH]

se e' per quello ultimamente a me fa ancora piu' impressione l'idea di utilizzare quei 100 e piu' KW per andare da A a B quando un pedone usa solo qualche decina di watt ed un ciclista (decisamente allenato ) qualche centinaio

Tu l'hai messa in termini decisamente ingegneristici :lol:

Considerato poi che il piacere di guida in città tende a meno infinito, e che la probabilità di trovartela bozzata da qualche madamina che ha troppa fretta per fare attenzione tende a 1....mi son detto "ma chi cacchio me lo fa fare"...e mi sono regolato di conseguenza. Dormo anche 1 ora in più perchè non devo correre per il parcheggio

[Cosimo]

tenete conto che la rete enel cerca di non fare più cabine elettriche perchè mancano i soldi.

Per gli impianti fotovoltaici come dice il net l'obbligo di cabina di solito è sopra i 30 kw (imho stronzata colossale) di produzione, ma in ogni caso se installi un contatore di fornitura sopra i 50 kw, è molto facile che ti richiedano lo stesso la cabina.

Allo stato attuale, soprattutto nel centro città (dove spesso ci sono cabine con più di 50 anni) la situazione è di solito al limite. A volte basta un nuovo utilizzatore un po' più grande del solito (parlo sempre di roba sotto i cento chili, non pazzie..) per mandare in crisi un intero quartiere.