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Riviste di auto e sport: perchè sono sempre più scialbe???


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ti ringrazio moltissimo dell'intervento!!

stavo già pensando ad un possibile abbonamento, però, volevo prima almeno vedere com'è fatta questa rivista...

...sto cominciando ad appassionarmi molto al design automobilistico e faccio anche qualche schizzo o prova e volevo capire se questa rivista può essere interessante/utile sia per i disegni che come fonte di informazioni e spunti!

se ne trovassi almeno un numero da studiarmi con calma dopo sarei certamente propenso per l'abbonamento!

grazie ancora

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ti ringrazio moltissimo dell'intervento!!

stavo già pensando ad un possibile abbonamento, però, volevo prima almeno vedere com'è fatta questa rivista...

...sto cominciando ad appassionarmi molto al design automobilistico e faccio anche qualche schizzo o prova e volevo capire se questa rivista può essere interessante/utile sia per i disegni che come fonte di informazioni e spunti!

se ne trovassi almeno un numero da studiarmi con calma dopo sarei certamente propenso per l'abbonamento!

grazie ancora

Di niente ;)

Pienamente d'accordo sul fatto che devi studiartela prima di fare un abbonamento. Sai perchè?

Dal mio punto di vista (che altri condividono) essa non è più quella di una volta.

Premetto che il mio di punto di vista è abbastanza antiquato :mrgreen: in quanto a metodi di design ed ispirazione per bozzetti personali, nel senso che sono un amante di matita e pastelli. Questo mi porta ad apprezzare molto di più gli Auto & Design più vecchi, anni '90 e soprattutto anni '80, perchè la tipologia di immagini rilasciate dalle Case (bozzetti come si facevano una volta :D) è quella che mi piace di più studiare, imitare, riguardare ed utilizzare a volte per i miei sproloqui sul vecchiume automobilistico.

Inoltre, ho notato che con il passare del tempo c'è stato un impoverimento generale nella dovizia di immagini a corredo dei servizi, abbinata ad una trasformazione dei testi-intervista al designer, che son passati da un qualcosa di molto tecnico, specifico e direi succoso da leggere per un appassionato dei retroscena, ad un genere molto vago, pieno di grandi ragionamenti sul futuro del design della tal casa, sulle ispirazioni ecc. ecc.

Per fare un esempio spicciolo, se prendiamo una Design Story a caso, tipo quella della Fiat Uno, troviamo un servizio lunghissimo, pieno di bozzetti, con decine di foto di maquettes, varianti ecc. ecc. ed un testo che le accompagna che è denso di informazioni sul come e perchè, su che tipo di cammino è stato percorso, sui vari motivi che hanno portato allo scartare un'ipotesi a favore di un'altra. Una cronistoria realistica di come è nata quell'auto, con date precise, aneddoti e quant'altro.

Sui numeri odierni capita spesso che venga presentata l'ultima nata della Casa X ed il servizio sia composto da qualche foto ufficiale, qualche bozzetto di grafica al pc già definitivo (cosa mi fai vedere due bozzetti dell'auto definitiva se io voglio sapere come è nata?) accompagnati da un testo dove il capo del design (che da come parla sembra sempre più uno del marketing che un matitaro) pieno di belle frasi sull'ispirazione, sul domani, su come quest'auto si inserisce in una certa cultura... insomma un bla bla che onestamente mi annoia spesso e volentieri.

In parole povere 'sta macchina è nata così, stando al servizio. Qualcuno si è ispirato, ha fatto due bozzetti di grafica e pampete eccola nelle concessionarie: questo è quello che spesso ti raccontano e mostrano oggi.

Con Giulietta è già stato un caso fortunato, hanno mostrato "qualcos'altro", che però è niente rispetto a tutto quel che c'era da mostrare (con 940 si poteva fare un libro :D)

Non c'è paragone con un numero degli anni '80. Non c'è paragone con la dovizia di immagini ed interviste inseriti nella design story di 164 (ed era anche giusto cacchio, è la rivista top, si parla della nascita di un'auto molto importante io mi aspetto di sapere tutto o quasi tutto, e questo vale per Giulietta tanto quanto valeva per 164).

Probabilmente non è tutta colpa della rivista, può anche essere che oggi le Case non rilascino più un ciufolo di niente riguardo quel che accade nelle loro stanze segrete.

Il risultato comunque è che a volte chiudo la rivista senza aver scoperto niente della nascita dell'auto che stava in copertina, perchè ho visto due render ufficiali, le foto ufficiali (che grazie me le mette anche Quattroruote quelle) e parole parole parole del designer, tanto belle quanto impalpabili, con le quali egli ha detto niente di ciò che è successo.

Poi ripeto, il mio è un punto di vista obsoleto. Facilissimo che oggi le generazioni più giovani che non usano la matita ma il pc, trovino ispirazione nella coppia di bozzetti di grafica e nei discorsi di altissimo livello :D che ha fatto il capo del design. Io son per le cose più pratiche e curiose.

Se devo essere sincero fino in fondo, continuo a comprarla perchè ho la collezione che parte dal primo numero del 1979 e non è il caso di smettere (e per questo ti ho consigliato l'abbonamento, che ti dà l'opportunità di avere al prezzo normale anche qualche testimonianza più generosa del design che fu, se dovesse interessarti... anzi se tu dovessi essere interessato a qualche info su di una precisa design story passata, nel senso "se si vedeva roba o no :D" chiedi pure che posso dirti se val la pena di ordinare il tal numero oppure no ;) ).

Modificato da PaoloGTC

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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da niubbio completo mi sembra di condividere completamente il tuo ragionamento e punto di vista... anche se io sono di quelle generazioni che usano soprattutto il pc (non ho neanche 21 anni! :mrgreen:)! diciamo che attualmente uso il pc (mac a dire il vero) con SketchbookPro semplicemente perchè con carta e matita sono una frana... anche se ultimamente, ispirato (se così s può dire) dall'uso del computer, mi sono messo a ricopiare i miei disegni anche a matita (molto più divertente, secondo me) e sto migliorando...

ma, per capire, nella rivista ogni numero è su un particolare modello o ne tratta più di uno?

a me quello che più interessa è la storia dei disegni dei vari modelli, come è nato, come si è evoluto fino ad arrivare al modello di serie... della filosofia di mercato legata al marketing di una ditta me ne frega nulla!

ad esempio, se c'è, mi piacerebbe vedere la design story della 147 prima serie o di 164 e 166... (adoro le alfa :muto::lol:) ma non solo...

se posso chiederti, secondo te quali sono i numeri più belli, che meriterebbero di essere ricercati?

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da niubbio completo mi sembra di condividere completamente il tuo ragionamento e punto di vista... anche se io sono di quelle generazioni che usano soprattutto il pc (non ho neanche 21 anni! :mrgreen:)! diciamo che attualmente uso il pc (mac a dire il vero) con SketchbookPro semplicemente perchè con carta e matita sono una frana... anche se ultimamente, ispirato (se così s può dire) dall'uso del computer, mi sono messo a ricopiare i miei disegni anche a matita (molto più divertente, secondo me) e sto migliorando...

ma, per capire, nella rivista ogni numero è su un particolare modello o ne tratta più di uno?

a me quello che più interessa è la storia dei disegni dei vari modelli, come è nato, come si è evoluto fino ad arrivare al modello di serie... della filosofia di mercato legata al marketing di una ditta me ne frega nulla!

ad esempio, se c'è, mi piacerebbe vedere la design story della 147 prima serie o di 164 e 166... (adoro le alfa :muto::lol:) ma non solo...

se posso chiederti, secondo te quali sono i numeri più belli, che meriterebbero di essere ricercati?

In ogni numero sono trattate diverse auto, e solitamente quella di copertina è quella che ha l'articolo più esteso. Altre volte in copertina non c'è un'auto primadonna bensì il reportage sulla tendenza stilistica presente e futura della tal Casa (facciamo un esempio: "Dove va il design Toyota" :mrgreen: eh se lo chiedono in molti :lol:).

Visto che quel che ti interessa (il neretto) purtroppo devo dirti che anni fa la rivista era molto più esauriente da questo punto di vista (però, come ho scritto, dipende anche da cosa rilasciano le Case... Bmw ad esempio è sempre stata avara: due bozzetti dell'ultimo stadio del design, le foto ufficiali e la classica foto del reparto modelli dove si vede una maquette definitiva in fase di rifinitura, due addetti e Bangle di fronte con il dito che non si capisce se è sul naso o nel naso, che cerca di ricordare dove ha lasciato la cravatta coi maialini).

Design story di 147 prima serie è molto ricca, che io ricordi. 164 ricchissima, 166 al momento non l'ho ben presente. Anche per 156 fu un bell'articolo, idem per 145 e GTV-Spider.

I numeri più belli, bisognerebbe fare una ricerca un po' più approfondita. Diciamo che negli anni '80-90 molte case tra cui le italiane, in occasione del lancio dei modelli importanti, rilasciavano una buona dose di materiale, quindi quando scorri l'elenco degli arretrati e leggi di che auto si parla, se trovi Fiat Uno, Tipo, Lancia Thema, 164, 33, 156, Punto 1a serie, insomma tutti i modelli più famosi, trovi sempre un bell'articolo.

Ti mando un pm.

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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L'ultimo numero id Ruote Classiche è il sogno di ogni alfista oquasi: ben 4 auto bscioniche, di cui due Volute_Da_Dio :)

Accluso c'è il fascicolo "prove su strada" delle sportive, che ti fa rimpiangere le prove su strada come si facevano una volta.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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L'ultimo numero id Ruote Classiche è il sogno di ogni alfista oquasi: ben 4 auto bscioniche, di cui due Volute_Da_Dio [...]

Ti piacciono Junior Z e 75 3.0 V6, eh? ;)

"ciò che non c'è non si può rompere" (Henry Ford I).

"Non condivido ciò che dici, ma lotterò sempre affinché tu possa continuare a dirlo" (Voltaire).

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Ti piacciono Junior Z e 75 3.0 V6, eh? ;)

Onestamente le Junior Z non mi piacciono per nulla...sembrano alfasud Sprint ( vabbè ora vado a mettermi barba e baffi finti per sfuggire agli alfisti )

La 75 3.0.....ha il suo perchè.

Io l'ho comprato soprattutto per l'inserto prove delle sportive, dove tra l'altro si evince che la povera Beta Coupè 1.800 andava in pratica come la AR GTV 1.8 ....ma si sa, la prima era una fiattaccia maltravestita, la seconda L'auto_voluta_da_Dio versione 1.0 :)

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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Onestamente le Junior Z non mi piacciono per nulla...sembrano alfasud Sprint ( vabbè ora vado a mettermi barba e baffi finti per sfuggire agli alfisti )

La 75 3.0.....ha il suo perchè.

Io l'ho comprato soprattutto per l'inserto prove delle sportive, dove tra l'altro si evince che la povera Beta Coupè 1.800 andava in pratica come la AR GTV 1.8 ....ma si sa, la prima era una fiattaccia maltravestita, la seconda L'auto_voluta_da_Dio versione 1.0 :)

Sto paio di sfere! Non aveva nulla di Fiat, a partire dal pianale 8-)

"Ci sono persone che amano circondarsi di cose il cui valore concreto si esprime anche nel valore formale. Molto probabilmente una Lancia fa parte del loro mondo."

dsarygf.jpg

"Il successo non si improvvisa, ma al contrario è sempre frutto di fantasia, applicazione, dedizione e tenacia." (Vittorio Ghidella)

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Sto paio di sfere! Non aveva nulla di Fiat, a partire dal pianale 8-)

L'iconina non l'hai proprio vista.....:)

So anch'io che la Beta non era una Fiat non fosse altro che al momento del lancio, Fiat di TA a listino ne aveva solo due.

fidati che la prima Lancia Fiat è la dedra del 1989, ( e peraltro solo per pianale/sospensioni , che lameno nel 1989 erano tra le migliori disponibili )

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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L'iconina non l'hai proprio vista.....:)

So anch'io che la Beta non era una Fiat non fosse altro che al momento del lancio, Fiat di TA a listino ne aveva solo due.

fidati che la prima Lancia Fiat è la dedra del 1989, ( e peraltro solo per pianale/sospensioni , che lameno nel 1989 erano tra le migliori disponibili )

Ah, beh! :(r

Stavo già affilando i coltelli ... :manganello:

;)

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