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Il Segno Alfa - Mostra in Triennale Milano per il Centenario Alfa Romeo


Regazzoni

Messaggi Raccomandati:

Da domani sera in Triennale Milano.

Comodo anche chi dovesse essere da quelle parti per il "Taste of Milano", che inizia pure lui domani sera.

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Il segno Alfa

24 Settembre - 10 Ottobre 10

Orario: 10.30 - 20.30, chiuso il lunedì - Giovedì e venerdì 10.30 - 23.00

Luogo: Triennale di Milano

La mostra punta a ripercorrere la presenza dell’Alfa Romeo sullo sfondo delle vicende culturali e sociali dell’Italia. Dunque più che l’automobile con la sua industria e la sua tecnologia, si tratta di far emergere l’immaginario che la accompagna: un immaginario che da un lato si nutre del sogno mentre dall’altra affonda le proprie radici nella quotidianità.

Cent’anni di Alfa Romeo in mostra alla Triennale

Alfa Romeo compie cent’anni e per l’occasione la Triennale di Milano organizza “Il segno Alfa”, una mostra in suo onore a cura di Francesco Casetti, che inaugurerà il prossimo 23 settembre alle ore 19.00 e durerà fino al 10 ottobre 2010. L’esposizione ripercorre la storia dell’Alfa Romeo sullo sfondo delle vicende culturali e sociali dell’Italia, con l’idea di mostrare più che l’automobile con la sua industria e la sua tecnologia, l’immaginario che la accompagna.

La rassegna presenta un’ampia selezione di automobili Alfa Romeo provenienti dal Museo Storico di Arese, contestualizzandole. Le singole sale della Triennale sono dedicate ai vari decenni del nostro e del secolo scorso, rappresentati dalle automobili stesse ma anche da materiali provenienti dal Centro Documentazione della Casa, immagini, manifesti pubblicitari, da ben 100 opere d’arte e da video che comprendono una parte della filmografia in cui le vetture Alfa Romeo sono protagoniste.

Il rapporto con un secolo di storia è costante. La mostra è infatti frutto di una cronologia ragionata di Peppino Ortoleva, storico di media e del costume, che ha ben evidenziato il legame con la politica, la società e la cultura del nostro Paese, il tutto avvolto da una musica di sfondo, composta per l’occasione dal giovanissimo compositore Giovanni Albini.

Tra le leggendarie Alfa Romeo esposte ci sono la A.L.F.A.15 HP Corsa del 1911, la RL Super Sport del 1925, la 6C 1750 Gran Sport del 1931, la 8C 2900 B Speciale tipo “Le Mans” del 1938, la Gran Premio Tipo 159 “Alfetta” del 1951, la Giulietta berlina del 1955, la Giulia Sprint GTA del 1965, la Montreal del 1970, l’Alfa 164 del 1987, l’Alfa 156 del 1997, l’Alfa 8C Competizione del 2006 e, ovviamente, la nuova Giulietta, l’ultima novità della Casa del Biscione, sintesi perfetta di passato e presente. La nuova Alfa Romeo è infatti un sogno che diventa realtà proprio come accadde con il modello degli anni Cinquanta – il nome della vettura ne è un chiaro tributo – che fece sognare gli automobilisti di tutto il mondo rendendo per la prima volta accessibile il desiderio di possedere un’Alfa Romeo.

Alfa Romeo si dimostra quindi più di una semplice automobile; è un oggetto che unisce eleganza e sportività, raffinatezza e stile, innovazione e prestazione, legato ai ricordi di un’intera generazione. Dunque, attraverso un percorso di cento anni di tradizione, i visitatori potranno vivere un'esperienza unica, a dimostrazione della passione e dell'eccellenza motoristica di un brand “made in Italy” famoso in tutto il mondo.

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non lo conosco molto. Ho visto solo una volta la pubblicazione della casa del labirinto o come caspita si chiama. Molto bella.

Per curiosità l'allestimento di quel delirio di Figueras è anche in parte opera sua? Ci sono andato tre o quattro volte e ogni volta mi diverto come un bambino..

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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Nel week-end ero dalle parti del Sempione (a mangiare, non a vedere comizi 8-)) e quindi ho fatto una puntatina in Triennale e mi sono visto la mostra.

Ben fatta, non sterminata, ma neppure scarna.

Le vetture esposte sono pezzi belli, quasi tutti classici. Non aspettatevi esclusive o rarità: sono tutte auto del museo, una per decennio, più o meno, scelte (credo) per facilmente riconoscibili dal grande pubblico.

Bello il contorno, con un inquadramento delle vetture nel proprio tempo tramite oggetti, quadri, fotografie e stampe dell'epoca. Ogni decennio è ovviamente accompagnato da una cartellone descrittivo.

Bella anche la colorazione, semplice, ma molto in tema, dei corridoi e delle sale. Tocco elegante la musica di sottofondo.

Molto bello anche il pieghevole patinato che fa anche da guida. Merita anche solo quello. Stasera vi posto un paio di foto anche di quello.

Elemento non trascurabile, la mostra è completamente gratuita e liberamente accessibile negli ampi orari di apertura della triennale.

Modificato da Regazzoni
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Eccovi anche qualche foto uscita carina.

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P.S.

Nella foto del corridoio, il signore di spalle che guarda la pubblicità della 33 è ex operaio Alfa "originale Portello 100%".

Mi ha anche illustrato perchè il paraurti posteriore della Giulia Sprint GTA esposta non è quello originale, ma è quello montato alcuni anni più tardi. :)

Modificato da Regazzoni
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Che si sia sempre saputo, è il paraurti anteriore della GTA del Museo che era sbagliato, al posteriore non ci ho mai fatto caso.

Peraltro singolare che a questa mostra, che mi dicono ben fatta, in conferenza stampa Nestore Morosini abbia criticato fortemente l'attuale produzione Alfa dicendo più o meno "se oggi a marchio Alfa fate queste macchine stiamo freschi".....

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'80 Alfasud 1.2 5m 4p --- '09 147 JTDm Moving

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Ho qualcosa in più di una mezza idea di andare sabato, incontrerò qualcuno o no? ;)

Se vieni, verso le 17.00 passa sotto la Madonnina che c'è l'arrivo e l'esposizione delle auto del Trofeo Milano.

Il sarò su una macchina che si nota ....quindi mi vedrai.:mrgreen:;)

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Se vieni, verso le 17.00 passa sotto la Madonnina che c'è l'arrivo e l'esposizione delle auto del Trofeo Milano.

Il sarò su una macchina che si nota ....quindi mi vedrai.:mrgreen:;)

Ieri mi ha chiamato GP e mi ha parlato del pasticcio che combini domani :mrgreen: dicendomi che sarebbe meglio che mi faccia vivo. Boh non so.. spero di farcela, sono un po' in ritardo con un po' di cose questo WE. Magari dopo ti cellulofono (e devo anche rispondere a Cibbus, perdona me amigo, un po' preso questa settimana).

Il fatto è che sono un po' sperso in mezzo a Milano, non ho capito bene il programma del Trofeo e come conviene che mi muova per incrociarlo con la mostra.

Mah boh bah vedrò. :lol:

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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