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Attestato di storicità


Frek

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Salve a tutti, sono nuovo della community ed ho già pronta una discussione che spero non sollevi troppa polvere, ma è da un po che mi assilla, dato che mi occupo di auto d'epoca già da qualche anno. Fin'ora ho avuto a che fare con auto ultratrentennali ma adesso possiedo una vettura di vent'anni ed ho chiesto e ottenuto dall'ASI il famoso attestato di storicità.

A questo punto penso di aver diritto all'esenzione dal pagamento della tassa di proprietà (bollo) e pagherò solo la tassa di circolazione(circa 28 euro).

ORA MI CHIEDO

Devo comunicare alla regione (Emilia Romagna) che l'auto è stata riconosciuta "di interesse storico e/o collezionistico" o ci pensa l'ASI?

La regione per telefono (ma non ho parlato proprio con chi se ne occupa perchè è quasi impossibile) dice di andare all'ACI che loro comunicano alla regione, o forse no, ma tanto le multe le manda l'aci quindi...

L'ACI dice che può fare una pratica o registrazione o comunicazione ecc... ma tanto il sistema in automatico mi invierà comunque la multa , e poi vado all'aci ogni anno a farmela annullare.

Ma adesso viene il bello: l' ACI dice che se dovesse arrivare la multa, per annullarla mi chiede il rinnovo annuale dell'attestato di storicità!!!!!!!!!!!!! Al massimo potrà chiedermi il rinnovo della mia tessera personale di socio ASI che non fa menzione delle auto che eventualmente ho iscritto nel registro! Lui dice: no ogni anno ti arriva il tesserino con la targa della macchina... perchè se sei iscritto all'asi avrai per forza iscritto una macchina...

Comunque, a parte la disinformazione ed impreparazione degli addetti, per farla breve la mia discussione voleva focalizzarsi su un quesito ben preciso:

adesso che la mia auto è stata riconosciuta storica da uno dei pochi enti che ne ha facoltà , secondo l'articolo 63 della legge 342 del 2000, è necessario che il proprietario della vettura paghi la tessera aannuale di socio ASI, perchè l'ACI o la regione gli riconosca il diritto all'esenzione del bollo? Se nel 2010 la vettura ha i requisiti, è possibile che nel 2011 non li abbia più perchè il proprietario non è tesserato asi? Dietro all' attestato infatti c'è scritto che se vendo la macchina devo comunicarlo all'ASI per l'aggiornamento del registro, e mi par giusto, ma il compratore deve per forza tesserarsi? Ma è l'auto o il proprietario che deve essere storico?!!!?

Per me questa è tutta una bufala per continuare a spillare denaro alla gente, e ritengo che l'attestato di storicità debba essere giustamente pagato . ma una tantum, e dal momento che la regione o l'aci o chi per loro ne ha preso atto, l'auto è storica indipendentemente da chi ne sia il proprietario o che tessera abbia.

A sostegno della mia tesi vi dirò ( spero di non avervi annoiato troppo , ma tenete duro che ho quasi finito) che nel sito dell'asi, fino a qualche anno fa, c'era scritto che l'attestato di storicità poteva essere rilasciato anche ai non soci al prezzo di 150 euro,ma si doveva sempre passare da un club per la pratica , la visita ecc. Avete mai provato a dirlo a un club? Sembri un marziano che parla in ostrogoto! Per loro non esiste, non ci sono i moduli per espletare la pratica, ma dove lo hai letto!!!?!!!

Effettivamente è piuttosto assurdo perchè costava 150 euro ai non soci e gratuito (oggi 20 euro) ai soci che poi guarda caso spondono 100 o 150 euro di iscrizione. In somma la cifra è quella ed è comunque convenienta anche a 200 euro, ma mi sembra un po ridicolo il sistema. Ma siamo in Italia... Se non chè oggi sul sito è rimasta una piccola traccia di ciò che dico: in un angolo della pagina, in basso , in piccolo "per i non soci, qualunque documento, anche duplicati euro 150!!!

Però è anche ovvio che se chiedi all'ASI o al club "ma devo continuarla a pagare la tessera?" , chiaramente ti risponderanno "certo altrimenti decade tutto e ti arriva la multa",

quindi aveva ragione il tipo dell'aci!!!!!!! E l'auto magicamente perde le sue caratteristiche di AUTOVEICOLO DI INTERESSE STORICO O COLLEZIONISTICO.

Ciao e VIVA L'ITALIA.

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Anche mio padre ha richiesto ed ottenuto, tramite un club, l'attestato di storicità ASI. Per quanto concerne il bollo auto, affinchè questo venga opportunamente modificato da Tassa di Possesso a semplice Tassa di Circolazione (€ 28,40), va comunicata la storicità dell'auto agli uffici competenti della Regione. Tutte le altre perplessità che manifesti sono purtroppo le stesse anche per mio padre e per me (anch'io dovrei iscrivere la mia auto). Abbiamo avuto modo, purtroppo, di constatare molta disinformazione da parte di assicurazioni e poca chiarezza, secondo me anche un po' voluta, da parte dei club. Pertanto, chiunque sapesse fornire spiegazioni chiare sul se e cosa bisogna fare per non far decadere l'acquisita caratteristica di storicità ed eventualmente non perdere il diritto al bollo "storico", sarebbe il benvenuto.

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