Gp del Giappone 2010: Motegi

[Navarre75]

MotoGP – Prove Libere 1 – Valentino Rossi: “Sono sorpreso di essere primo!”

Valentino Rossi ha ottenuto il miglior tempo nelle prime prove libere del GP del Giappone GP che si disputerà domenica 3 ottobre alle ore 8 italiane. Il centauro della Yamaha ha guidato in maniera molto pulita in una pista molto dura dal punto di vista fisico. La spalle al momento non sembra aver dato grandi problemi' date=' a lui la parola.

“Sono davvero contento, oggi è stata onestamente una grande sorpresa essere primo! Mi aspettavo di soffrire molto qui con la mia spalla, perché ci sono zone dove si fanno brusche frenate, ma in realtà mi sono trovato abbastanza bene. In effetti mi sentivo molto bene sulla moto fin dall’inizio e abbiamo fatto un grande lavoro qui con il setup. Ho usato il nuovo motore e la Yamaha ha fatto un ottimo lavoro, è soprattutto meglio in quarta e quinta marcia e tutto funziona molto bene. So che è solo venerdì, ma è molto tempo che non ero davanti e quindi mi godo questa dolce sensazione! So che c’è una possibilità di pioggia per il resto del weekend, è un peccato, e se è bagnato faremo del nostro meglio. Mi dispiace per Dani (Pedrosa), ho visto l’incidente da lontano ed è stato sfortunato, spero che non si sia fatto troppo male.”

1 ottobre 2010

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MotoGP – Prove Libere 1 – Jorge Lorenzo: “Qui va meglio!”

Jorge Lorenzo è abbastanza soddisfatto del primo turno di prove libere di Motegi. Il maiorchino del Team Fiat Yamaha ha infatti ottenuto il terzo tempo con il crono di 1’48.474 e 27 giri percorsi. Rispetto allo scorso GP d’Aragon le cose vanno molto meglio e questa è una bella notizia per il leader del mondiale. Rispetto a Rossi non ha utilizzato il nuovo motore ma la cosa non sembra averlo penalizzato molto. A lui la parola.

“Qui stiamo andando molto meglio rispetto ad Aragon, è un bel sollievo! Non ho il nuovo motore come Valentino, spero che si possa utilizzare presto, ma comunque qui si perde molto meno sul rettilineo rispetto all’ultima gara e abbiamo una migliore accelerazione. Possiamo migliorare la trazione in alcune parti della pista, ma in generale questa è stata una buona giornata e non siamo tanto lontani da Valentino (Rossi). Spero che la pioggia rimanga lontano in modo da poter continuare a migliorare domani. Non voglio pensare per ora alla situazione di Dani (Pedrosa, caduto prova con frattura della clavicola) ma mi dispiace per lui, è stato molto sfortunato a farsi male in questa fase della stagione.”

1 ottobre 2010

MotoGP – Prove Libere 1- Dani Pedrosa: “È stato un incidente strano”

Dani Pedrosa ha detto “addio” alle residue speranze di poter lottare per il titolo della MotoGP. Il pilota del Team Repsol Honda è infatti caduto all’inizio del turno di prove libere a Motegi riportando la frattura della clavicola. Una caduta avvenuta in maniera inaspettata proprio quando il pilota di Sabadell pensava di poter fronteggiare il connazionale Jorge Lorenzo. Ecco le parole dello sfortunato pilota che l’altro ieri ha festeggiato il suo venticinquesimo compleanno.

“Ovviamente questa è stata proprio una brutta giornata per noi. È stato un incidente strano, era solo il mio secondo giro, in una sezione lenta del tracciato. Ho provato a fermare la moto come al solito, ma sapevo che qualcosa non andava e non poteva evitare di andare cadere. Dopo l’incidente ho capito subito che mi ero fatto male perché è stato molto doloroso. Ho avuto un grosso impatto nella mia caviglia sinistra e anche la mia clavicola è rotta, quindi, ovviamente, mi sento molto sfortunato perché recentemente abbiamo avuto dei risultati davvero buoni. Non ho avuto infortuni nel pre-stagione e durante l’anno e abbiamo lavorato molto per arrivare e rimanere al massimo livello. Un altro infortunio non era previsto ma dobbiamo fare i conti con realtà. Comunque, una volta che i medici avevano controllato tutto qui, abbiamo deciso che era meglio tornare in Spagna per l’operazione. Spero che vada nel miglior modo possibile e spero di poter tornare a correre presto.”

1 ottobre 2010

MotoGP – Prove Libere 1- Andrea Dovizioso: “Contento della prestazione”

Andrea Dovizioso ha iniziato nel migliore dei modi il week-end di Motegi. Il pilota forlivese del Team Repsol ha infatti ottenuto il secondo miglior tempo dietro a Valentino Rossi e davanti a Jorge Lorenzo. Dovizioso spera per domani che il tempo regga così da poter cercare una buona qualifica. A lui la parola.

“Sono contento della sessione di oggi e soprattutto del tempo sul giro. Samo partiti da una buona base. In realtà penso che abbiamo un margine per migliorare ulteriormente, quindi sono fiducioso per il resto del weekend. Questa è una pista con caratteristiche particolari; ha sezioni di forte accelerazione e anche parti in cui si frena in modo aggressivo, per questo è importante trovare un buon compromesso per il controllo della moto e le impennate per ottenere la migliore accelerazione. Sono molto fiducioso che possiamo migliorare, perché oggi abbiamo utilizzato le stesse gomme per tutta la sessione e non ho la provato il pneumatico anteriore duro che sembra dare un vantaggio. Mi dispiace davvero per Dani. È sempre brutto per un pilota farsi male. Ero dietro di lui ed è stato un brutto incidente. È caduto ed è rimasto sotto la moto. Spero che possa recuperare presto.”

1 ottobre 2010

da MotoGrandPrix.it – Notizie sul Motomondiale – MotoGP, Moto2, 250, 125

[Navarre75]

MotoGP – Prove Libere 1 – Casey Stoner: “Domani proveremo la gomma dura”

Casey Stoner' date=' pilota del Team Ducati MotoGP, ha chiuso con il quarto tempo le prime prove libere di Motegi. Il pilota australiano in difficoltà all’inizio del turno ha poi fatto un grande passo avanti cambiando il setup della sua Desmosedici GP10. Il prossimo pilota della Honda non è quindi preoccupato e spera che il meteo continui ad essere buono. A lui la parola

“Con il secondo assetto provato oggi abbiamo fatto un grande passo in avanti rispetto alle regolazioni iniziali ma dopo, quando mi sono abituato alla pista e ho trovato i miei punti di frenata, siamo tornati un po’ indietro. Anche la gomma posteriore ha perso efficacia verso la fine, influendo un po’ sul mio ritmo, ma non sono troppo preoccupato perché era la mescola morbida ed ho quasi percorso la distanza di una gara. Domani comunque verificheremo se è possibile far lavorare la moto come ci piace anche con la gomma dura. Speriamo che il tempo rimanga così e ce lo permetta perché abbiamo molte cose da provare.”

1 ottobre 2010

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MotoGP – Prove Libere 1 – Difficoltà per Nicky Hayden

Nichy Hayden non ha iniziato nel migliore dei modi il week-end del GP del Giappone. Il pilota statunitense della Ducati ha infatti dapprima accusato un problema ai freni ad inizio sessione e poi non è riuscito a trovare un buon sxetup per la sua GP10 cadendo anche senza conseguenze fisiche. A lui la parola.

“La sessione non è iniziata benissimo, ho avuto un problema ai freni che mi ha costretto a rientrare dopo un giro e in generale non sono riuscito a trovare il ritmo per due ulteriori uscite. Una successiva modifica di set up ha migliorato decisamente la situazione ma sfortunatamente a quel punto ho fatto un piccolo errore sul rampino e sono caduto. È stata una piccola incertezza, ho perso l’anteriore poi l’ho recuperato ma mi è scappato il piede sinistro e sono scivolato sull’interno della moto. Un vero peccato perché era un giro molto veloce e il mio “ideal time” dice che poteva essere almeno il settimo tempo. Questo tracciato è un po’ particolare, richiede più tempo per trovare le regolazioni adatte quindi, anche se oggi le cose non sono andate particolarmente lisce, sono soddisfatto di essere vicino a dove volevamo e abbiamo le idee chiare sul cosa fare per domani.”

1 ottobre 2010

MotoGP – Prove Libere 1 – Ottima prestazione per Aoyama

L’aria di casa ha fatto davvero bene ad Hiroshi Aoyama, portacolori del Team Interwetten MotoGP. Il giapponese ha infatti chiuso la prima giornata di prove libere a Motegi con un ottimo sesto tempo con il crono di 1’49.357. Il campione 250cc 2009 spera di continuare in questa direzione, a lui la parola.

“Tutti dicevano che oggi avrebbe piovuto e nessuno si aspettava il bel tempo. Questo ha aiutato molto a provare diversi setup oggi, compreso quello di Aragon. Questa pista non è la migliore per trovare il set up, ma ho il vantaggio di conoscerla molto bene. Non sembra essere ancora perfetto, si potrebbe migliorare molto e continueremo in questa direzione. Per la prima volta oggi avevo un buon feeling oggi. È la mia gara di casa ed è speciale per me. Sono molto sotto pressione qui e spero che posso migliorare il mio risultato in ogni sessione.”

1 ottobre 2010

MotoGP – Prove Libere 1 – Nona posizione per Loris Capirossi

Loris Capirossi al rientro dopo l’incidente di Misano ha ottenuto oggi a Motegi il nono tempo. Il pilota della Suzuki l’ha ottenuto con il crono di 1:49.568 a 1.394 dal leader di giornata Valentino Rossi. Capirossi si è detto abbastanza soddisfatto di essere nella Top Ten e a pochi decimi dalla Top Five, a lui la parola.

“In generale sono contento della mia condizione, non ho potuto guidare come avrei voluto ma ho trovato un buon feeling con la moto e il team ha fatto preso un grande passo avanti. Esster nella Top Ten ed essere solo ad un paio di decimi dalla top-five è davvero una buona notizia per me. Dobbiamo continuare a migliorare la mia condizione visto che oggi non è stata del 100%. Dobbiamo continuare a lavorare sodo per rendere la moto migliore.”

1 ottobre 2010

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[Navarre75]

MotoGP – Prove Libere 1 – Decimo e undicesimo tempo per Simoncelli e Melandri

La minaccia di pioggia dopo il diluvio di ieri si è completamente dissolta nella prima giornata di prove sul circuito di Motegi. Il circuito non era nelle condizioni migliori ma sia Simoncelli che Melandri hanno raccolto precise indicazioni da mettere a frutto nella giornata di domani. Simoncelli nel corso della sessione di oggi è sceso in pista con due moto dalle configurazioni diverse ed al termine era alquanto convinto di aver tratto importanti valutazioni. Melandri dopo un inizio difficile' date=' come è ormai nella normalità stagionale, è riuscito a migliorare nel corso delle prove, in parte, i problemi di frenata che da sempre lo assillano riuscendo ad essere al termine alquanto soddisfatto. Per domani è ancora previsto tempo asciutto mentre la pioggia incombe per la gara di domenica sul circuito giapponese di Motegi.

[b']Marco Simoncelli (10° 1' 49″ 581) “Abbiamo provato due soluzioni diverse sulle moto e mentre con una mi sono trovato abbastanza bene con l'altra ho incontrato qualche difficoltà. Quando ho fatto segnare il tempo di 1'49″5 ero abbastanza avanti perché ero settimo poi quando sono entrato con l'altra modo non sono riuscito a migliorarmi. Comunque pur convinto che dobbiamo ancora lavorare sono fiducioso che intervenendo sull'assetto con il quale mi sono trovato bene oggi e cercando di migliorare in frenata dove ho avuto qualche difficoltà, domani, possiamo fare un passo avanti.”

Marco Melandri (11° 1'49″ 620 ) “La pista era ancora molto sporca, per la pioggia di ieri, ed è stata una giornata non certo facile. Abbiamo faticato nella prima parte delle prove per i soliti motivi in frenata e su questa pista la frenata è decisamente importante. Siamo riusciti a migliorarci nel finale e domani vogliamo fare un cambio un po' più radicale sperando di ottenere qualcosa di positivo. Spero che le condizioni ci permettano di fare un'altra giornata sull'asciutto per vedere se realmente miglioriamo. Onestamente spero di trovare condizioni difficili con pioggia in gara, ma non in prova, perché in questo modo, con gara bagnata, chi ha problemi di classifica dovrà cercare di essere più prudente mentre noi non avendo niente da perdere potremo andare all'attacco.”

Fausto Gresini “Decimo e undicesimo posto certamente non mi esaltano però si deve considerare che era la prima giornata di prove e quindi sappiamo che dobbiamo ancora lavorare sulle indicazioni raccolte. Abbiamo un ingegnere di pista in più per Simoncelli e quindi questo è un valore aggiunto che potrà aiutarci e speriamo che questo ci possa mettere nella condizione di fare progressi. Il Giappone per noi è sempre un Gran Premio importante e quindi cercheremo di lavorare al meglio anche con Melandri per raccogliere un risultato positivo da questa trasferta.”

Gresini Racing

1 ottobre 2010

MotoGP – Prove Libere 1 – Randy De Puniet: “Non sono soddisfatto”

Un cielo limpido ed una temperatura primaverile di 26 gradi hanno dato il benvenuto ai piloti del MotoGP nel primo giorno di prove libere sul tracciato di Motegi che questo week end ospita il quattordicesimo round della stagione. Il round del Sol Levante è stato posticipato dopo i problemi causati dall’eruzione del Vulcano Islandese in Aprile diventando così il primo GP della tripletta oltre oceano. Il tracciato Giapponese è di proprietà della Honda per cui i piloti HRC hanno una motivazione in più questo week end e sono tutti alla ricerca di un risultato positivo. Il pilota del Team LCR Honda MotoGP Randy de Puniet ha completato il turno di oggi qualificandosi in 14° posizione con il miglior tempo di 1’49.957 (al 22° giro di 24). Il Team LCR ha lavorato per affinare la messa a punto testando le coperture Bridgestone anche in previsione del cattivo tempo per la giornata di domani ma il Francese in sella alla RC212V ha accusato qualche problema di aderenza sul posteriore.

“Beh… nella prima parte del turno avevo un buon ritmo ma quando ho provato a spingere di più non sono riuscito a migliorare il mio tempo. Abbiamo accusato qualche problema di aderenza sul posteriore e non riuscivo a guidare come piace a me. Nella massima inclinazione ci manca grip e così non posso fare dei giri veloci e costanti. Non sono soddisfatto di questa prima uscita ma sono certo che i ragazzi stanno già lavorando sodo per sistemare tutto prima delle qualifiche di domani pomeriggio.”

LCR

1 ottobre 2010

MotoGP – Prove Libere 1 – Hector Barbera: “Abbiamo iniziato bene”

Ottavo tempo oggi a Motegi per Hector Barbera. Il pilota spagnolo del Team Aspar si è subito trovato a suo agio con la Ducati sulla pista giapponese e dopo essere partito da una buona base ha migliorato costantemente. Solo una modifica sbagliata lo ha un po’ rallentato ma è poi tornato al setup precedente con soddisfazione. A lui la parola.

“La mia prima uscita è stato davvero buona e mi sono divertito sulla moto. Penso che la Ducati si adatta bene a questo tipo di pista, ci sono un paio di zone di frenata in T2 e T3 dove sono forte e un altro in cui ho bisogno di migliorare, l’ultima curva prima del rettilineo lungo. La cosa buona di oggi è che abbiamo avuto un sacco di buoni feedback e un’idea dei nostri punti forti e punti deboli. Abbiamo iniziato il Gran Premio da una buona base e dobbiamo continuare a fare progressi. La pista era molto scivolosa all’inizio, ma col passare del tempo i livelli di grip sono migliorati. Ho preso un buon ritmo fin dall’inizio, ma abbiamo perso un po’ la strada con alcune modifiche alla sospensione posteriore. Siamo poi tornati indietro e ho percorso quattro giri veramente buoni.”

1 ottobre 2010

Moto2 – Prove Libere 1 – Buon inizio per Alex De Angelis

Si è aperto con il terzo tempo nelle libere il weekend giapponese di Alex De Angelis. Nonostante la rottura dello scambiatore di calore del motore lo abbia trattenuto al box per un quarto della sessione, il sammarinese è riuscito comunque a completare ventun giri del Twin Ring di Motegi e siglare l´1’54.456, prenotando così la prima fila virtuale. Il turno si è rivelato particolarmente proficuo e la Motobi ha dimostrato di essere veloce ed efficace con entrambe le mescole messe a disposizione da Dunlop per il quattordicesimo appuntamento stagionale. Domani Alex e i meccanici del Team Jir procederanno con il lavoro di messa a punto concentrandosi particolarmente sul posteriore, ancora instabile in uscita di curva.

Alex De Angelis #15 (3°, 1’54.456): “La giornata è stata molto positiva ed essere in prima fila virtuale fa chiaramente piacere. Oggi ci siamo impegnati molto per portarci avanti con il lavoro considerando che le previsioni per domani dicono pioggia. Abbiamo provato le due mescole messe a disposizione da Dunlop e con entrambe sono stato molto veloce. Purtroppo abbiamo perso quindici minuti per un problema; lo scambiatore di calore del motore si è rotto ed è stato necessario sostituirlo. Il grosso del lavoro è comunque stato fatto e domani ci concentreremo sul posteriore che si muove ancora molto in uscita di curva. L'obiettivo per le qualifiche di domani è di mantenere la prima fila o conquistare una buona posizione avanzata in griglia di partenza.”

Press Office

1 ottobre 2010

da MotoGrandPrix.it – Notizie sul Motomondiale – MotoGP, Moto2, 250, 125

[Navarre75]

Il fattore C

di Guido Meda.

Chi vince ha sempre ragione' date=' che è un po’ come dire che chi tampona ha sempre torto. E Lorenzo a questo punto ha vinto o vincerà, a breve, il suo primo mondiale. Nulla gli va negato, perché se c’è uno che con gli infortuni si è misurato quello è proprio lui. Se c’è uno che ha dovuto lavorare sulla propria personalità per sconfiggere la paura e per arrivare alle sicurezze di quest’anno, bene, è sempre lui.

Però questo mondiale in qualche modo chiederà una controprova, perchè è stato un gran dispiacere perdere Rossi per un pugno di gare e poi riaverlo a tre quarti di servizio, è stato un peccato che Stoner abbia buttato un’altra chance di fare una gran stagione, ed un peccato enorme per il buon Camomillo che si è steso e si è rotto proprio ora che cominciava a girare alla grande, fino a crederci.

Pedrosa è delicato. Quante volte cadendo si è fatto male nella sua carriera, non si contano più. Il nerbo della sua concretezza è sempre stato sfibrato dalla frattura sbagliata al momento sbagliato. È uno dei suoi limiti più evidenti senza che lui come pilota abbia delle responsabilità oggettive.

Stavolta Pedrosa cade al terzo giro del primo turno di prove perchè la moto non decelera, anzi, rimane accelerata. Il che richiama alla memoria l’incidente che costò la vita al caro Kato, alle prese con i primordi bestiali del ride by wire, dell’acceleratore elettronico.

Nel caso di Pedrosa - anche se al momento non abbiamo conferme - ci risulta che il problema non sia stato elettronico, ma meccanico. Qualcosa che si è inceppato a monte del potenziometro. Per una volta insomma non c’entra l’elettronica, non c’entrano le gomme, non c’entrano le derive ultratecnologiche della MotoGp che con Camomillo perde il miglior protagonista dell’ultima parte di stagione.

E questo mondiale che diventa di velluto potrebbe non piacere del tutto a Lorenzo stesso, uno che ama apparire, apparire simpatico e affabile, che vuol piacere a tutti e a tutti i costi, che si alimenta di complimenti per la sua indiscutibile grandezza, che vorrebbe per questo batterli quando sono integri e sani. Eppure anche il fattore C accompagna quelli bravi, bisogna meritarselo. Lui ci è riuscito, anche se Pedrosa con ’sto fattore C sarà il caso che cominci a far pace.

1 Ottobre 2010

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da Grand Prix — Sportmediaset.it

[Tommitel]

Nessuno lo mette in dubbio, ma personalmente spiace per Lorenzo... alla fine avrà vinto un mondiale con una infinita coda di: ma se Valentino...? ma se Predrosa...? E la novella del "ti piace vincere facile" lo accompagnerà per un bel pò...

Tutto giusto, ma ha anche un'età ed un valore tali da poter mostrare a tutti in futuro che oggi non ha vinto solo per le defezioni altrui.

Solo un appassionato "dell'ultim'ora" potrebbe non riconoscergli meriti pieni per la conquista di un Titolo anche se arriva in una stagione così sfortunata per i contendenti principali.

Il tempo è galantuomo e gioca dalla parte di Lorenzo.

Ha talento da vendere... l'anno prossimo imho parte ancora da favorito...e qualsiasi sarà il risultato dell'anno prossimo non dubito che Lorenzo vincerà altri mondiali nella carriera.

Cioè non stiamo mica parlando del 2006, dove Hayden ha vinto il mondiale perchè Rossi:

-è stato steso da Elias alla prima curva della prima gara

-si è ritirato perchè gli è "esplosa una gomma". (cina?)

-si è ritirato (quando era in testa) perchè ha finito la benzina (lemans)

-si è ritirato perchè gli è esploso il motore (laguna seca)

E a questo aggiungiamo che ha perso una gara per 2 millesimi di secondo.. sempre contro Elias.

Certo è caduto all'ultima di Valencia.... ma quello di Hayden si può definire un mondiale vinto con il culo, non certo quello di Lorenzo.

Poi chiaro... tutto può succedere. Nel 2007 sembrava che Stoner fosse destinato a vincere tutto e Rossi a non vincere più nulla.

[Navarre75]

Il tempo è galantuomo...[cut]...Poi chiaro... tutto può succedere. Nel 2007 sembrava che Stoner fosse destinato a vincere tutto e Rossi a non vincere più nulla.

Ed infatti per me vale il discorso che feci allora per Stoner: Bravissimo ma il suo valore reale lo si vedrà nelle prossime due se non tre stagioni. Qui c'è una differenza però: il valore di Lorenzo lo si è già visto nelle due precedenti stagioni, ergo, ognuno può trarne le conclusioni che crede.

A mio avviso è un pilota infinitamente più completo e solido di Stoner(mi prendo il rischio di dirlo già oggi), che resta un talento purissimo in termini di velocità, ma forse non molto altro, vedremo in futuro.

[LucioFire]

poraccio il pedro...aveva iniziato pure a piacermi come grinta e condotta di gara...non passa anno che non si spacca qualcosa...visto che pesa 20kg meno degli altri che utilizzino il vantaggio per delle imbottiture migliori...eccheccaxxo

scherzi a parte (anche se non era una vera e propria battuta) mi ricorda capirossi...ogni volta che "barullava" si rompeva qualcosa

[Tommitel]

Ed infatti per me vale il discorso che feci allora per Stoner: Bravissimo ma il suo valore reale lo si vedrà nelle prossime due se non tre stagioni. Qui c'è una differenza però: il valore di Lorenzo lo si è già visto nelle due precedenti stagioni, ergo, ognuno può trarne le conclusioni che crede.

A mio avviso è un pilota infinitamente più completo e solido di Stoner(mi prendo il rischio di dirlo già oggi), che resta un talento purissimo in termini di velocità, ma forse non molto altro, vedremo in futuro.

Ricordo ancora la frase che ripetevo come litania nel 2007.

Stoner? Forte, probabilmente Fortissimo.... ma deve ancora dimostrare tutto.

Nel 2010 la mia opinione è che è sicuramente Fortissimo, ma ha dimostrato molto meno di quello che poteva promettere nel 2007.

Lorenzo si è dimostrato fin da subito tosto... e già l'anno scorso ha battagliato ad armi pari con Rossi.

Quest'anno poi ancora meglio.... e avrebbe STRAvinto anche senza l'infortunio di Rossi.

Certo... adesso forse viene la parte più interessante: come se la caverà quando sarà lui e solo lui a dover dire alla Yamaha la strada da percorrere? rimarrà competitivo anche con le 1000??

Sono pochi i piloti che hanno dimostrato di poter vincere ovunque, comunque, e con qualsiasi tipo e marca di moto...

Ovviamente ciò non significa che Lorenzo non possa diventare come e più di Rossi.

[GTVeloce 71]

Lorenzo è fortissimo e merita il titolo. I suoi rivali sono caduti quando erano dietro in classifica e non davanti. E comunque, contare i punti virtuali di chi non finisce le gare è come contare i pali e le traverse nel calcio. Con questa logica, forse Stoner se non stava male l'anno scorso vinceva il titolo. Ha senso? Secondo me no, non è successo, fine.

Il punto, semmai, è che quando un motociclista cade e si fa male è sempre triste. Io non sono tifoso di Rossi (e da ducatista avrei preferito che continuassero a fare la SBK piuttosto che continuare la MotoGP, figurarsi) ma mi è dispiaciuto molto che si sia fatto male quest'anno. Non dimenticherò mai i suoi tifosi che esultarono quando cadde Stoner a Brno (mi pare) 2008, ma io vado in moto e non sono come loro. Mi è dispiaciuto per Rossi e oggi mi dispiace molto per Pedrosa. E' un grande pilota ed è triste che si sia fatto male.

Quando Rossi - che, detto per inciso, secondo me è il più grande degli ultimi trent'anni - ha vinto i suoi titoli nessuno ha mai detto che ha vinto "perché quello non c'era, perché quell'altro stava male" o roba del genere. Alla fine, se vinci un titolo mondiale, è perché sei forte. Hayden compreso, perché i titoli si vincono anche con un punto all'ultima gara, un secondo all'ultimo giro, perché vuol dire che sei sempre stato lì.

Stoner è un altro grande pilota. A mio avviso, Stoner viene sempre visto alla rovescia, si guarda al titolo 2007 come se fosse solo merito della moto: ma dov'era Capirossi con la stessa moto? Dov'è oggi lo stesso Hayden (già campione del mondo), dov'è stato sempre Melandri con la stessa moto? Tutti fortissimi, fino a che non hanno preso due secondi al giro dal canguro (e Hayden ha comunque fatto meglio degli altri). Con lo sport dei "se" e dei "ma" potremmo chiederci quanti titoli avrebbe potuto vincere Stoner con la Yamaha.

Io, da ducatista, gli sono grato perché secondo me lui ci ha regalato, nel 2007, un titolo che con la Desmosedici non avrebbe vinto nessun altro (moto troppo "difficile" e "terrificante" per gli altri, secondo me: con tutto l'amore per il telaio a traliccio, quella moto si muoveva talmente tanto in curva che o hai il fegato di quel ragazzo, o chiudi il gas, anche se ti chiami Valentino - IMHO). Ma non lo sapremo mai, appunto. Quest'anno vince Lorenzo. Bravo, se lo merita, il titolo. Il rispetto e l'accesa speranza che non si facciano mai male se la meritano tutti. Vai Dani, rimettiti in forma presto, che l'anno prossimo devi essere al 100% per misurarti col tuo nuovo compagno di squadra!

[Navarre75]

MotoGP – La caduta di Pedrosa forse dovuta ad un guasto

La caduta che ha visto coinvolto nei primissimi giri delle prove libere di Motegi Dani Pedrosa' date=' potrebbe essere dovuta ad un guasto tecnico. Al pilota della Honda sembrerebbe infatti rimasto “incantato” l’acceleratore e a quel punto il pilota spagnolo non ha potuto far altro che buttar giù la moto, che sfortunatamente gli è rimasta sopra provocandogli la frattura della clavicola. Ecco a tal proposito le parole di Alberto Puig (Manager di Pedrosa) così come riportate da “AS”.

“La caduta è stata molto strana perché era solo il secondo giro e non stava tirando. A quanto pare al momento di chiudere il gas, lo stesso sarebbe rimasto aperto e la moto non si è fermata. È stata una strana caduta, vicino alla curva ha cercato di rallentare ma la moto non si è fermata. È andato dritto e la sfortuna ha voluto che si fratturasse la clavicola.”

1 ottobre 2010

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da MotoGrandPrix.it – Notizie sul Motomondiale – MotoGP, Moto2, 250, 125