Fiat e politica industriale italiana

[alettone75]

mah che dire c'è molta amarezza...

La tattica di Marchionne non fa una piega, ormai mi sembra chiaro che di risorse ce ne sian proprio poche (la storia delle cartucce è chiaramente uno specchietto per le allodole... o per gli allocchi), ed industrialmente/finanziariamente quello che sta avvenendo ha più che senso.

E' brutto doverlo ammettere ma come Paese stiamo veramente toccando il fondo, non siamo in grado di coltivare la grande industria e i nodi stanno venendo al pettine poco a poco e non certo per colpa dell'orco cattivo di turno.

E' troppo facile puntare il dito verso Marchionne (anche se ci fa incazzare perchè uccide i nostri sogni di appassionati) ma la verità è che la nostra penisola sta colando a picco checchè ne dicano i telegiornali.

La nostra classe politica è marcia dentro (chiaramente lo siamo un pò anche noi visto che li votiamo) soprattutto chi ha in mano lo scettro del potere in questo momento, gente che, al netto della malafede, è assolutamente incapace di comprendere le dinamiche del capitalismo globalizzato, che si esprime a grugniti per aizzare il popolo contro problemi minori per beccarsi voti invece di provare a gettare le basi per un futuro migliore.

Per fortuna che ora abbiamo il nuovo ministro allo sviluppo economico, direttamente da Colpo Grosso... che culo!

[sarge]

La politica per cortesia la lasciamo fuori da autopareri,grazie;)

[alettone75]

La politica per cortesia la lasciamo fuori da autopareri,grazie;)

il mondo industriale e quello politico (a questi livelli) sono interconnessi, mi atterrò al regolamento ma non concordo sulla linea del forum perchè non penso si possano trattare argomenti del genere senza poter parlare di elementi chiave.

Non capisco perchè si possa dichiarare che Marchionne è uno stronzo ma non che il nostro governo non sta facendo un cazzo per rilanciare/sostenere la nostra industria.

passo e chiudo.

[Lagarith]

mah,

che i sabaudi è da un pò di tempo che vogliono liberarsi dell'auto è cosa arcinota, e che pone in parte le sue radici nel famoso accordo con GM e la famosa clausola di acquisto obbligatoria da parte di GM... la cui risoluzione poi in fin dei conti ha fatto la fortuna di marchionne.

il quale poi tuttavia ha continuato poi in questa strada già tracciata, lavorando nell'ottica del disinvestimento.

in questo contesto, la mia preoccupazione è rivolta verso tutti i lavoratori fiat, e anche e soprattutto i concessionari e i loro dipendenti, che ovviamente risentiranno in maniera notevole di questa scelta scellerata, visto che di fatto non hanno una gamma decente, competitiva e quindi vendibile. e non penso che eventuali incentivi potrebbero risollevare la situazione... perchè alla fine ci si rivolgerebbe sempre alla concorrenza (che a parità di prezzo, offrirebbe sicuramente qualcosa di più aggiornato).

l'unica consolazione è la seguente: se a tal punto marchionne si auto-smentisce così facilmente, è altamente probabile che la trattativa con VW per alfa sia in fasa abbastanza avanzata

[stev66]

il mondo industriale e quello politico (a questi livelli) sono interconnessi, mi atterrò al regolamento ma non concordo sulla linea del forum perchè non penso si possano trattare argomenti del genere senza poter parlare di elementi chiave.

Non capisco perchè si possa dichiarare che Marchionne è uno stronzo ma non che il nostro governo non sta facendo un cazzo per rilanciare/sostenere la nostra industria.

passo e chiudo.

Il richiamo non era sul giudizio al mondo politico imprenditoriale , sempre possibile nel suo complesso, ma per il riferimento ad un ministro, uomo per forza di cose ovviamente di parte.

[Edolo]

Però amen, se abbiam bisogno di cambiare auto ora passiamo alla concorrenza, mica problemi

Assolutamente.

Fino all'anno scorso dicevo che fino al segmento C avrei comunque scelto auto italiane (sopra, l'unica che c'è la ho già), poi mi ci sono trovato davvero a cercare una B e ho scelto la C3 perché tutto sommato era più convincente. Ci fossero state una Ypslion ed una Musa nuove sarebbe finita diversamente. Il segmento C è effettivamente l'unico in cui continuo ad apprezzare di più i prodotti FG (Giulietta in primis, Delta subito dopo), ma che succederà quando verranno sostituite le attuali generazioni bruttine di A3 e Serie 1?

Nei prossimi 2-3 anni prenderemo una D (automatica) e se non saranno uscite Giulia o Lancia 200C, ammesso che siano belle, finiremo su Serie 3 o Classe C; e poi con che la cambio la Spider, con la MiTo? Datemi almeno un FL convincente, altrimenti sarà Mini.

Ma al di là delle scelte personali, io sono preoccupato per quello che i mediocri risultati di FG sul mercato possono significare su tutto l'indotto industriale in Italia. Preoccupato da italiano e da ingegnere industriale.

[Jack.Torrance]

Assolutamente.

Fino all'anno scorso dicevo che fino al segmento C avrei comunque scelto auto italiane (sopra, l'unica che c'è la ho già), poi mi ci sono trovato davvero a cercare una B e ho scelto la C3 perché tutto sommato era più convincente. Ci fossero state una Ypslion ed una Musa nuove sarebbe finita diversamente. Il segmento C è effettivamente l'unico in cui continuo ad apprezzare di più i prodotti FG (Giulietta in primis, Delta subito dopo), ma che succederà quando verranno sostituite le attuali generazioni bruttine di A3 e Serie 1?

Nei prossimi 2-3 anni prenderemo una D (automatica) e se non saranno uscite Giulia o Lancia 200C, ammesso che siano belle, finiremo su Serie 3 o Classe C; e poi con che la cambio la Spider, con la MiTo? Datemi almeno un FL convincente, altrimenti sarà Mini.

Ma al di là delle scelte personali, io sono preoccupato per quello che i mediocri risultati di FG sul mercato possono significare su tutto l'indotto industriale in Italia. Preoccupato da italiano e da ingegnere industriale.

Ti quoto.

Tra uno o due anni, quando cambierò la Leon, mi piacerebbe poter comprare italiano (Delta, ad oggi).

Ma se non ci sarà nulla di davvero convincente, mi guarderò intorno e prenderò ciò che più mi si adatta, esattamente come ho fatto sei anni fa.

[Cocoon]

il mondo industriale e quello politico (a questi livelli) sono interconnessi, mi atterrò al regolamento ma non concordo sulla linea del forum perchè non penso si possano trattare argomenti del genere senza poter parlare di elementi chiave.

Non capisco perchè si possa dichiarare che Marchionne è uno stronzo ma non che il nostro governo non sta facendo un cazzo per rilanciare/sostenere la nostra industria.

passo e chiudo.

e sentiamo và...che oggi son curioso: cosa dovrebbe fare il governo italiano ??

Pagare a Fiat i costi degli investimenti per nuovi modelli ???

[stev66]

In Francia e negli US ed in Germania lo hanno fatto... ..otto forma di prestiti a costo zero ed investimenti a fondo perduto.

Questo non vuole dire che si doveva farlo anche in Italia, solo che la cosa non é in assoluto un'eresia

in serbia per esempio il governo locale e la UE ha regalato a Fiat una fabbrica nuova...

[alettone75]

Il richiamo non era sul giudizio al mondo politico imprenditoriale , sempre possibile nel suo complesso, ma per il riferimento ad un ministro, uomo per forza di cose ovviamente di parte.

capisco, però sarebbe anche bello allargare un pò gli orizzonti quando si parla di argomenti di questo tipo, e magari poter esprimere le proprie perplessità anche nei confronti di entità che non facciano parte direttamente del mondo automotive ma che possono comunque influenzarlo.