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[Motomondiale] Gp d'Australia 2010: Phillip Island


Navarre75

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I dati del circuito

Phillip Island è la pista più veloce della MotoGP e chiede molto ai piloti, alle moto e alle gomme. Il circuito è infatti sinuoso e filante, e richiede il massimo controllo della moto e della precisione con la manopola del gas: un layout vecchia maniera, con una serie di curve veloci e impegnative che ne fa una delle piste preferite dalla maggior parte dei piloti. Situata 130 chilometri a sud di Melbourne, ha ospitato per la prima volta una gara di moto nel 1920, quando era ancora un tracciato lungo 12 miglia e quando l’unico accesso all’isola era via mare. Caduto successivamente in rovina, il circuito è stato ripristinato alla fine degli anni ’80 ed ha ospitato il primo GP di moto nel 1989. La sua esposizione sulle coste dello Stretto di Bass fa sì che le condizioni climatiche giochino un ruolo importante dato che possono cambiare molto rapidamente. Le forti raffiche di vento e le basse temperature sono una variabile con cui spesso i piloti si trovano a fare i conti.

I dati del circuito

Record ufficiale: Nicky Hayden (Honda – 2008), 1’30.059 – 177.803 Km/h

Best Pole: Casey Stoner (Ducati – 2008), 1’28.665 – 180.598 Km/h

Lunghezza Circuito: 4,448 km

Gara MotoGP 2010: 27 giri (120.096 km)

Orario gara MotoGP 2010: 16:00 Local Time

Numero di giri: 27

Distanza gara: 120.096

PODIO 2009: 1°Casey Stoner, 2° Valentino Rossi, 3° Dani Pedrosa

POLE 2009: Casey Stoner (Ducati – 2009), 1’30.341 – 177.248 km/h

Gli orari ed il programma Tv

Terza gara consecutiva per i piloti del motomondiale che tornano subito in pista nella splendida Phillip Island, per il 16º appuntamento del 2010, terza ed ultima gara extraeuropea delle tre consecutive. Si arriva con Jorge Lorenzo e Toni Elias campioni del mondo rispettivamente delle classi MotoGP e Moto2 mentre la classifica della 125cc è ancora molto aperta.

Nella classe regina Rossi dopo aver ottenuto la 46esima vittoria con la Yamaha, vorrebbe cercare di vincere ancora in terra australiana, in una pista che ha definito speciale e dove è sempre andato forte. Dovrà però fare i conti innanzitutto con il pilota di casa Casey Stoner, reduce dalla caduta di Sepang; il pilota della Ducati è sempre andato forte e lo scorso anno vinse il GP davanti al sopracitato Rossi e a Dani Pedrosa, che rientra dopo l’infortunio di Motegi. Ovviamente della partita saranno anche Lorenzo e Dovizioso con Ben Spies che potrebbe inserirsi nella lotta per i primissimi posti.

Attenzione agli orari che a causa del fuso orario vedranno in pista le 125cc a partire dalle ore 03:40 del venerdi mentre la MotoGP debutterà alle 04.55. La programmazione televisiva sarà tutta su Italia 1, gara compresa mentre sul Digitale terrestre di Mediaset tutto in diretta sin dal venerdi. Di seguito il programma completo.

Venerdì 15 Ottobre 2010

125 FP1: 03:40 – 04:40

MotoGP FP1: 04:55 – 05:55

Moto2 FP1: 06:10 – 7:10

(Sintesi delle prove su Italia 1 a partire dalle 00:30)

Sabato 16 Ottobre 2010

125 FP2: 00:00 – 00:40

MotoGP FP2: 00:55 – 01:55

Moto2 FP2: 02:10 – 03:10

125 QP: 04:00 – 04:40

MotoGP QP: 04:55 – 05:55

Moto2 QP: 06:10 – 06:55

(Diretta su Italia 1 a partire dalle 03:50)

Domenica 17 Ottobre 2010

125 WUP: 00:40 – 01:00

Moto2 WUP: 01:10 – 01:30

MotoGP WUP: 01:40 – 02:00

125 RAC: 04:00

Moto2 RAC: 05:15

MotoGP RAC: 7:00

(Diretta su Italia 1 a partire dalle 03:50)

14 ottobre 2010

da MotoGrandPrix.it – Notizie sul Motomondiale – MotoGP, Moto2, 250, 125 Modificato da Navarre75

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Preview Phillip Island – Bridgestone porta il pneumatico asimmetrico

Ad appena una settimana di distanza dal Gran Premio della Malesia' date=' domenica 17 ottobre è in programma sul tracciato di Phillip Island, in Australia, il sedicesimo appuntamento del Campionato del Mondo di MotoGP. Il Gran Premio d’Australia conclude la serie di tre gare consecutive (Giappone, Malesia, Australia) disputate una settimana di distanza l’una dall’altra. Situato sulla costa meridionale dell’Australia, il tracciato di Phillip Island è notoriamente il più spettacolare e impegnativo tra quelli inseriti nel calendario del Campionato del Mondo di MotoGP e genera le temperature del pneumatico posteriore più elevate della stagione nonostante la bassa temperatura dell’aria. Per contrasto, i carichi sul pneumatico anteriore sono minimi. Il circuito è il più veloce del mondiale, con una velocità media registrata in qualifica nel 2008 dal vincitore della gara Casey Stoner (Ducati Marlboro) di 180.598km/h e l’unica frenata impegnativa è rappresentata dal tornante Honda. La configurazione della pista è veloce, con una predominanza di curve lunghe a sinistra, in particolare la curva finale che impegna notevolmente la spalla sinistra del pneumatico posteriore quando il pilota accelera prima di arrivare al rettilineo principale. I pesanti carichi laterali comportano una temperatura molto alta del pneumatico e per questo motivo i pneumatici slick selezionati per il posteriore presentano una speciale costruzione sviluppata per offrire una maggiore resistenza al calore e durata con una temperatura di utilizzo più elevata. La Casa giapponese ha selezionato per il tracciato australiano la tipologia di pneumatico posteriore asimmetrico, per bilanciare il calore intenso nella spalla sinistra del pneumatico con i carichi relativamente bassi sulla spalla destra nelle poche curve a destra del tracciato. In previsione delle basse temperature dell’aria, sarà fondamentale il riscaldamento del lato destro del pneumatico. La tipologia di pneumatico posteriore selezionata è la stessa utilizzata lo scorso anno, a parte la mescola extra soft nella spalla destra dell’opzione di mescola più morbida al posteriore che favorisce il raggiungimento della temperatura ottimale di utilizzo, in particolare nelle fredde sessioni mattutine del sabato e della domenica.

[b']Hiroshi Yamada – Responsabile MotoGP Bridgestone Motorsport: “Lo scorso anno in Australia abbiamo festeggiato la 50esima vittoria nella classe MotoGP con Casey Stoner e il team Ducati, con i quali abbiamo ottenuto il nostro primo Campionato del Mondo. È il terzo gran premio di seguito in tre settimane in un periodo molto stancante della stagione, specialmente dopo le temperature particolarmente elevate di Sepang, che hanno messo a dura prova i piloti e i team. Le temperature sul tracciato di Phillip Island saranno molto più fredde e tutti dovranno adattarsi rapidamente alle nuove condizioni. Nonostante il titolo mondiale sia già stato assegnato la lotta sarà particolarmente serrata per ottenere punti utili a strappare posizioni agli avversari e sono convinto che assisteremo ad una gara interessante in Australia e nelle rimanenti gare della stagione.”

Tohru Ubukata – Responsabile Sviluppo Bridgestone Motorsport: “Il tracciato di Phillip Island è una pista ad elevata velocità da percorrere in senso antiorario con una maggiore varietà di curve a sinistra rispetto a quelle a destra. Nonostante la temperatura dell’aria sia bassa, l’ultima curva lunga e veloce genera una temperatura del pneumatico posteriore particolarmente elevata nella spalla sinistra e per questo motivo abbiamo selezionato una tipologia di pneumatico con una speciale costruzione sviluppata per offrire una migliore durata. Per contrasto, ci sono poche curve a destra quindi la spalla destra del pneumatico richiede un buon riscaldamento per raggiungere la temperatura ottimale. Utilizzeremo la mescola extra soft nella spalla destra dell’opzione di mescola più morbida per il posteriore proprio per migliorare il riscaldamento del pneumatico nelle sessioni mattutine più fredde.”

Mescole di pneumatici disponibili:

Anteriore: soft, media

Posteriore: dura, extra dura (asimmetriche)

Bridgestone MotorSport

13 ottobre 2010

da MotoGrandPrix.it – Notizie sul Motomondiale – MotoGP, Moto2, 250, 125

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A casa di Casey

di Alberto Porta.

Phillip Island dopo Sepang' date=' dai 35 ai 15 gradi per un gran premio che, comunque, sarà probabilmente molto caldo.

È casa di Casey, Stoner che ha vinto le ultime 3 di fila da queste parti e che vorrebbe smaltire la rabbia per la caduta da principiante in Malesia con il poker, una bella forma di saluto alla Ducati, e ai ducatisti australiani che sono una bella schiera.

Ma ha poco da stare tranquillo, perché c’è in gioco il terzo posto nel mondiale tra lui, che è a quota 180, Valentino Rossi che lo precede di un punto e Dovizioso che lo segue, sempre a un punto.

Vale non vince qui dal 2005, ma Phillip Island è pista di imprese e trionfi, roba che mette morale e grinta oltre al fatto di voler stare davanti un’altra volta al fresco campione, Jorge Lorenzo, che a sua volta si sente leggero leggero e vuole tornare là in alto sul podio, cosa che non gli capita da Ferragosto, gara di Brno.

Il Dovi cerca l’inserimento vincente, è lì vicino vicino, come ha dimostrato coi due secondi di Motegi e Sepang, manca il guizzo, il sigillo di stagione buona, e questo è il primo degli ultimi tre colpi in canna.

Si rivede anche Pedrosa, pesto e malconcio, triste come se lo avessero obbligato. Chi glielo ha fatto fare di spararsi 15.000 chilometri non si sa, il risultato in pista, vedremo. Difficile che possa dare fastidio a quei 4.

14 ottobre 2010

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da Grand Prix — Sportmediaset.it

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125: Smith naviga davanti a tutti

Australia bagnata: Marquez 2°, Terol 5°

Bradley Smith si aggiudica il primo turno di prove libere del GP d'Australia, classe 125. L'inglese firma il miglior giro in 1:54.547, nonostante la pioggia caduta sul tracciato di Phillip Island, che ha ritardato di circa 2 ore il via della sessione. 2° tempo per Marquez (+0.925) seguito da Kent (+1.108), Cortese e Terol (+1.373). 6° Zarco poi Espargaro (+2.626), Koyama, Krummenaher e Grotzkyj, il migliore degli italiani con il 10° tempo.

Tante le cadute della sessione con protagonisti Luis Salom (Stipa-Molenaar Racing), Marcel Schrötter (Interwetten Honda 125), Jordan Zamora (Eurotwins Brisbane), Nicholas Diles (Aprilia RSW Racing), Adrián Martín (Team Aeroport de Castelló), Esteve Rabat (Blusens-STX) e Simone Grotzkyj (Fontana Racing).

Spettacolari uscite di pista senza conseguenze anche per Pol Espargaró (Tuenti Racing), Randy Krummenacher (Stipa-Molenaar Racing) e Khairuddin Zulfahmi (AirAsia - Sepang International Circuit Team).

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15 ottobre 2010

Moto2: De Angelis beffa Redding

In Australia Iannone 5°, Elias 15°

Alex De Angelis si aggiudica la prima posizione nelle libere di Phillip Island, a meno di 7 giorni dal podio di Sepang. Il sammarinese firma il miglior giro in 1:36.295, precedendo per soli 18 millesimi l'inglese Scott Redding, mentre gli spagnoli Fonsi Nieto e Julian Simon completano la prima fila virtuale. Quinto Iannone davanti a Cluzel, Di Meglio e il vincitore del GP di Malesia, Rolfo. Solo 15° il nuovo Campione del Mondo, Toni Elias.

Da segnalare le cadute di Sergio Gadea, Yonny Hernandez e Simone Corsi trasportato in ambulanza in ospedale per scongiurare il rischio fratture.

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15 ottobre 2010

MotoGP: Lorenzo vola sul bagnato

In Australia bene le Ducati. Rossi è 7°

Jorge Lorenzo (Yamaha) si aggiudica il primo turno di prove libere del GP d'Australia. Lo spagnolo non si lascia intimorire dall'asfalto bagnato di Phillip Island, e firma l'1:41.146 che gli permette di precedere le Ducati di Stoner (+0.334) e Hayden, e le 2 Honda Gresini di Simoncelli e Melandri. 6° Dovizioso (Honda) davanti a Rossi (Yamaha, +1.480). 10° Capirossi (Suzuki), mentre è 16° Pedrosa (Honda) al rientro dopo l'infortunio del Giappone.

Sulla leva della Yamaha M1 numero 99 sparisce il "Martillo" e compare un celebrativo "World Champion MotoGP". Una firma incisa sul titolo 2010, orgogliosamente portata a spasso da Lorenzo fin dalla prima uscita sul tracciato di Phillip Island.

Pista che però è rimasta allagata per due ore a causa della pioggia. Impraticabile prima che la 125, e poi la MotoGP, potessero metterci le ruote sopra. Per una sessione di libere dominata proprio dallo spagnolo della Yamaha, che ha ribadito con un gran giro, che forse anche al "mundialito" un po' ci tiene. Quindi smaltita la pressione per la corsa iridata, Jorge ha voglia di tornare a vincere immediatamente. Con una grande determinazione, senza lasciarsi intimorire nemmeno dal vento forte, dai 10°C di temperatura dell'asfalto bagnato e dalle gomme che faticano a scaldarsi. Consapevole dell'importanza di lavorare in queste condizioni meteo, che potrebbero essere simili a quelle previste per la gara.

Lo spagnolo fa bene a non rilassarsi, visto che deve fare i conti con un gruppetto di avversari belli agguerriti: con ben due Ducati e tre Honda in fila alle sue spalle. A partire dalla GP10 di Stoner, staccato di qualcosa più di tre decimi, ma che ha girato subito forte provando comunque soluzioni diverse di assetto. Lo segue Hayden a 1 decimo e mezzo, poi i due italiani del team Gresini: con Simoncelli a fare da prima guida, quarto, davanti a Melandri e al pilota ufficiale Honda, Dovizioso.

Andrea non sembra avere il feeling positivo dei primi, perdendo oltre un secondo della testa della classifica. Mettendo però i suoi scarichi appena davanti a un Rossi in difficoltà, lontano quasi 1 secondo e mezzo dal vertice. In effetti il Dottore non è mai sembrato particolarmente efficace, nonostante l'asfalto si asciugasse progressivamente. Ma il numero 46 ha comunque lavora sul bilanciamento della M1, senza però trovare la svolta sperata e chiudendo il turno con una moto meno stabile di quelle dei rivali.

Infine Capirossi entra nella top ten e sul bagnato fa nettamente meglio del compagno Bautista, 14° con la Suzuki. Mentre non forza e giustamente non rischia Pedrosa, che si accontenta del 16° tempo davanti a Spies. L'americano è ultimo con solo tre giri stranamente troppo "prudenti" all'attivo.

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15 ottobre 2010

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

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MotoGP – Prove Libere 1 – Jorge Lorenzo: “Sono molto felice”

Subito dopo aver vinto il titolo mondiale Jorge Lorenzo si è riconfermato al comando della classifica della MotoGP ottenendo il miglior tempo nella prima sessione di prove libere a Phillip Island. Nonostante le situazione critiche del tracciato il pilota spagnolo è stato il più veloce davanti alle Ducati di Hayden e Stoner' date=' mostrandosi molto soddisfatto al termine delle prove.

“Oggi è stata la mia prima giornata in sella alla mia moto dopo la vittoria del titolo e sono molto felice. Dobbiamo andare avanti senza fermarci e finire questa stagione nel miglior modo possibile pensando al futuro. Oggi le condizioni erano difficili, con pioggia, freddo e vento. Sono contento di essere così veloce sotto la pioggia, perché è importante prepararci nel caso ci sia brutto tempo anche domenica. Mi piacerebbe correre sull’asciutto, ma non ci resta che aspettare.”

15 ottobre 2010

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MotoGP – Prove Libere 1 – Valentino Rossi: “Speriamo nel sole”

Valentino Rossi ha concluso in settima posizione il primo turno di prove libere della MotoGP a Phillip Island, non trovandosi a proprio agio in queste avverse condizioni climatiche. Il recente vincitore del GP di Malesia prova comunque ad esser fiducioso in vista delle prossime due giornate, anche perché il clima oggi era proprio al limite.

“Oggi il clima era incredibile, eravamo davvero al limite in sella alle moto. È stato davvero un qualcosa di pazzesco, perché ieri il tempo qui era bellissimo! Speriamo che domani sia migliore, ma le previsioni meteorologiche non sono rassicuranti. Sul bagnato oggi avevamo un buon set-up e mi son trovato bene sulla moto, ma non ho voluto spingere in queste condizioni. Penso che possiamo migliorare, ma dobbiamo aspettare domani e vedere quale sarà il meteo. Io spero nel sole.”

15 ottobre 2010

da MotoGrandPrix.it – Notizie sul Motomondiale – MotoGP, Moto2, 250, 125

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MotoGP – Prove Libere 1 – Casey Stoner: “Le condizioni non ci hanno aiutato”

Sul tracciato di casa Casey Stoner ha ottenuto il secondo miglior tempo nella prima sessione di prove sul circuito di Phillip Island. Sul bagnato l’australiano si è mostrato molto veloce' date=' tanto da non esser particolarmente preoccupato in vista di un peggioramento delle condizioni climatiche per la gara di domenica.

“Oggi le condizioni erano difficili e, sommate al conseguente ritardo delle prove, non ci hanno certo reso il lavoro agevole. Sarebbe stato meglio avere una sessione interamente bagnata e invece ha cominciato ad asciugarsi verso la fine, impedendoci di trovare le conferme definitive sugli assetti e capire fino in fondo come affrontare al meglio questo tipo di condizioni. Infine ci si è messo pure il vento a complicare le cose. Detto questo, tutto sommato è stata una giornata soddisfacente. Abbiamo fatto un paio di modifiche che mi hanno reso la guida più agevole anche se, sempre per via della pioggia, non abbiamo capito esattamente se possiamo fidarci. Speriamo di avere un meteo quanto meno costante domani, così da impostare bene il set-up, asciutto o bagnato che sia.”

15 ottobre 2010

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MotoGP – Prove Libere 1 – Nicky Hayden comincia bene

Rispetto a Sepang quello di Phillip Island è sicuramente un buon inizio per Nicky Hayden. Sotto la pioggia il “Kentucky Kid” ha ottenuto il terzo tempo della giornata alle spalle di Jorge Lorenzo e del compagno di squadra Casey Stoner, nonostante le condizioni climatiche davvero terribili per sua stessa ammissione.

“Le condizioni oggi erano semplicemente terribili.. Davvero, non tanto per la pioggia, quanto per il vento. Soffiava veramente forte e ci ho messo un po’ ad abituarmi alle raffiche. Al di là di questo la moto ha funzionato bene sul bagnato, abbiamo fatto dei cambiamenti per farla girare meglio in curva, portando più peso sull’anteriore e, nella mia seconda uscita, ho avuto un feeling migliore. Il mio passo è stato discreto ma ovviamente potrebbe non significare niente se le previsioni sono giuste e da domani tornerà il bel tempo. Qui devi aspettarti di tutto e cercare di fare il meglio in ogni situazione. Col bagnato siamo nei primi tre e molto vicini, buon segno. In ogni caso, vedremo che tempo farà domani e cercheremo di sfruttare qualsiasi condizione troveremo.”

15 ottobre 2010

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MotoGP – Prove Libere 1 – Andrea Dovizioso: “Prove per la gara”

Andrea Dovizioso ha ottenuto il sesto tempo nelle prime prove libere a Phillip Island. Il pilota forlivese della Honda' date=' sul podio nelle ultime due gare, ha girato il più possibile nell’eventualità di una gara sotto la pioggia domenica in Australia, al fine di non farsi trovare impreparato e trovare le migliori soluzioni possibili per la propria Honda.

“È stata una sessione di prove interessante e valeva la pena girare perché possiamo avere questo tipo di condizioni per la gara, quindi abbiamo bisogno di sapere cosa dobbiamo aspettarci. Il problema è stato che le condizioni della pista sono cambiate durante la sessione. Per tutto il turno abbiamo utilizzato le rain e quando è stato completamente bagnato siamo stati abbastanza veloci. Alla mia seconda uscita c’era quasi la traiettoria asciutta, ma non abbiamo montato le slick perché sarebbe stato rischioso. Restando con le rain si sono usurate molto alla fine della sessione, e anche per questo intraversava molto prima del rettilineo dei box: è stata una verifica per l’elettronica. Penso possiamo ancora effettuare delle modifiche alla moto e arrivare più vicini alle posizioni di testa domani.”

15 ottobre 2010

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MotoGP – Prove Libere 1 – Solo 7 giri per Dani Pedrosa

Al rientro dall’infortunio di Motegi Dani Pedrosa non si è preso rischi nella prima sessione di prove a Phillip Island, percorrendo soltanto 7 giri con la propria Honda RC212V. Il pilota spagnolo attualmente 2° in classifica ha voluto verificare la condizione fisica prima di provare, domani, a migliorare il 16° tempo in classifica.

“Oggi il piano stabilito era soltanto quello di verificare la mia condizione fisica senza rischiare. Quello che posso dire è che ho forza per stare in sella e muovermi sulla moto, e questo è positivo. Non mi sono sentito a mio agio con la tuta perché era stretta e non c’era pressione, ma domani cercheremo di trovare una soluzione. Adesso sento male, ma vedremo come sarà dopo la notte di riposo. Sapevo che non sarebbe stato facile, ma mi auguro che questo sforzo serva a qualcosa. Oggi girare sul bagnato è stato sicuramente meglio che sull’asciutto, ma questo comportava dei rischi, soprattutto in frenata e nei cambi di direzione. Sono poi andato in Clinica Mobile e mi hanno consigliato di restare a riposo in vista di domani dove spero andrà meglio.”

15 ottobre 2010

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MotoGP – Prove Libere 1 – Giornata positiva per Simoncelli e Melandri

Passaggio traumatico dal caldo esasperato della Malesia alle temperature rigide di Phillip Island. La forte pioggia della mattina ha poi dato il contributo finale nel far ritardare le prove di oggi per l’impraticabilità del tracciato australiano. L’orario delle prove della prima giornata sono così slittate di due ore e sulla pista ancora bagnata e con forte vento Marco Simoncelli e Marco Melandri sono stati tra i protagonisti della giornata. Entrambi avrebbero ancora potuto fare un balzo in avanti nelle ultime battute ma le gomme da bagnato su una pista' date=' per buona parte asciutta, non ha consentito loro di migliorarsi. Prime prove comunque ampiamente positive e se nel caso la gara dovesse disputarsi in simili condizioni potrebbero entrambi sicuramente ben figurare.

[b']Marco Simoncelli (4° 1’41” 881) “Abbiamo disputato le prove in condizioni veramente proibitive con un vento molto forte. Sicuramente il vento era la cosa più fastidiosa perché sul rettilineo finale, in sesta, la moto si impennava e perdevi il controllo dell’anteriore, era molto difficile. In ogni caso mi sono sentito subito bene sul bagnato fin dai primissimi giri e poi mi sono migliorato costantemente. Verso la fine delle prove le condizioni della pista sono cambiate perché praticamente per tre quarti era asciutta e con le gomme rain finite potevo fare ben poco e per provare a fare qualche giro con le gomme slick non c’era più tempo. Comunque sono contento e se le condizioni di gara dovessero essere queste potremmo essere competitivi.”

Marco Melandri (5° 1’41” 982 ) “È stato un turno difficile per le condizioni meteorologiche decisamente proibitive. Faceva molto freddo, c’era tantissimo vento ed era difficilissimo guidare in quelle condizioni. Nel finale la pista era per buona parte asciutta ma per le gomme rain che avevamo montato erano le condizioni peggiori per cercare di migliorare il nostro tempo. Abbiamo terminato le prove con la parte sinistra completamente finita. Chiaramente per l’asciutto è stato un turno decisamente inutile mentre in condizioni da bagnato abbiamo verificato che possiamo essere estremamente veloci.”

Fausto Gresini “Nonostante le condizioni meteorologiche proibitive è stata per noi una bellissima giornata. Vedere tutte e due i nostri piloti nelle primissime posizioni è stata una grande soddisfazione. Entrambi i piloti hanno girato molto forte e Simoncelli ha mantenuto anche un buon ritmo per diversi giri al pari dei migliori in pista e quindi questo è un fatto decisamente positivo. Nel finale le condizioni sono cambiate con la pista per buona parte asciutta pertanto con le gomme da bagnato non serviva cercare niente di più. È stata un’ottima giornata e speriamo di continuare così anche i prossimi giorni.”

Gresini Racing

15 ottobre 2010

MotoGP – Prove Libere 1 – Capirossi e Bautista lavorano per la gara

A causa di un forte vento e pioggia il team Rizla Suzuki ha iniziato in ritardo rispetto al programma la preparazione di questo fine settimana per il Gran Premio di Australia. Il forte vento ha portato con sé una pioggia torrenziale e un ritardo di due ore sull’inizio delle prove; i piloti hanno potuto scendere in pista quando il vento si è placato. Loris Capirossi (P10, 1’43.984, 21 giri) si è guadagnato una posizione nella top 10 sulla tabella dei tempi provvisoria verso la fine della prima sessione di prove, quando le condizioni meteo sono migliorate e con pista abbastanza asciutta da vedere il formarsi di una linea asciutta. Con il circuito ancora molto bagnato, Capirossi ha apportato molte modifiche alla sua Suzuki GSV-R per individuare la messa a punto migliore per il circuito australiano lungo 4.448 m. Con il progressivo asciugarsi della pista la situazione è diventata difficile per tutti i piloti in pista. Capirossi ha anche dovuto lottare con il dolore al piede destro procurato settimana scorsa a Sepang e le condizioni della pista, oltre al fatto che la maggior parte delle curve del tracciato sono a destra, hanno sicuramente affaticato molto il pilota che ha chiuso le prove molto dolorante.

Molto buona la prestazione di Álvaro Bautista (P14, 1’46.160, 24 giri) su bagnato; il pilota è stato costantemente nella top 10 – impresa notevole se si pensa che lo spagnolo non aveva mai corso a Phillip Island in MotoGP e che ha pochissima esperienza sul bagnato su moto 800cc.

A causa del forte vento e della pioggia, le temperature della pista hanno raggiunto soltanto i 10ºC, esattamente le stesse della temperatura dell’aria. Il tempo più veloce della giornata è stato segnato dal nuovo Campione del Mondo Jorge Lorenzo.

Il team Rizla Suzuki ha a disposizione un’altra sessione di libere domani mattina, seguita dalle qualifiche nel pomeriggio. Le previsioni meteo danno pioggia anche per domani, per cui ogni giro in condizioni di asciutto sarà prezioso in vista della gara di domenica, per cui sono previste le migliori condizioni meteo di tutto il fine settimana.

Loris Capirossi:

“È stata una giornata difficile perché quasi fino alle 4 non sapevamo che cosa avremmo fatto! All’inizio le condizioni nelle prove erano un po’ folli, non perché la pista era bagnata, ma perché l’aria e la pista erano molto fredde. È stato duro portare le gomme a temperatura e il freddo ha ovviamente peggiorato le mie condizioni fisiche rispetto a Sepang. Qui il corpo si deve muovere molto e ci sono molte curve a destra che mettono più pressione sul mio piede, aumentando il dolore. Nel complesso la sessione non è andata male, stiamo a vedere che tempo farà domani, perché voglio fare bene qui a Phillip Island. È uno dei miei circuiti preferiti, mi piace molto, ma con queste condizioni questa volta non sappiamo come andrà la moto. In passato abbiamo avuto problemi, ma incrocio le dita perché quest’anno spero davvero di poter fare una buona gara.”

Álvaro Bautista:

“Oggi è stata una giornata strana, perché abbiamo iniziato le prove due ore dopo la solita ora, il fine settimana è iniziato in modo diverso. All’inizio la pista era molto bagnata e ho cercato di fare il maggior numero possibile di chilometri in quelle condizioni, perché finora ho corso solo due volte su bagnato in MotoGP. All’inizio della sessione non avevo un gran feeling con il circuito – mi sembrava di fluttuare – per cui sono tornato ai box e abbiamo apportato qualche modifica, ma quando sono tornato in pista il circuito stava iniziando ad asciugarsi e la situazione è diventata davvero difficile perché alcune parti del circuiti erano molto bagnate e altre asciutte. È stato un peccato perché non siamo riusciti a capire se le modifiche apportate migliorassero la situazione in pista. È stato un bene avere l’opportunità di correre sul bagnato, vedremo che cosa succederà domani. Se pioverà dovremo decidere se continuare a lavorare nella direzione in cui stavamo andando oggi, se non piove invece dovremo iniziare dall’inizio.”

Stuart Shenton – Crew Chief Loris Capirossi:

“È stato un inizio abbastanza regolare per noi. Ovviamente le condizioni non erano affatto ideali e probabilmente il nostro maggiore avversario è stato il freddo più che la pioggia. C’è voluto un po’ per ingranare e perché Loris prendesse il ritmo, ma alla fine l’assetto da bagnato che abbiamo usato non sembrava male. Ci sono un paio di cose su cui dobbiamo ancora lavorare se continua a piovere, ma saremo pronti, anche se la nostra speranza è che le condizioni meteo migliorino nel corso del fine settimana.”

Rizla Suzuki MotoGP

15 ottobre 2010

da MotoGrandPrix.it – Notizie sul Motomondiale – MotoGP, Moto2, 250, 125

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MotoGP – Prove Libere 1 – Randy De Puniet: “Condizioni pessime”

il maltempo è stato il vero protagonista nel primo giorno di prove del GP d’Australia sulla pista di Phillip Island che Domenica ospiterà l’ultima tappa over sea del calendario 2010. Una temperatura di 9° soltanto (10° sull’asfalto) e diversi acquazzoni hanno accolto i piloti ed i Team del MotoGP questa mattina tanto che la Direzione Gara ha posticipato le prove libere delle tre classi per ripulire a dovere la pista.

Nonostante il freddo' date=' la pioggia e i rivoli d’acqua lunga la pista, il Francese in sella alla RC212V ha dato il massimo per tirare fuori il meglio dalla sua Honda completando 29 giri con il miglior tempo di 1’43.476. Il tracciato oceanico è uno dei più difficoltosi del calendario e la scelta del pneumatico posteriore è uno dei punti chiave per affrontare al meglio le curve veloci e i sali scendi della pista Australiana.

[b']De Puniet: “Beh… oggi le condizioni erano davvero pessime ma alla fine sono riuscito a completare il mio piano di lavoro sul bagnato con ottimi risultati facendo una simulazione di gara di 22 giri. Viste le condizioni della pista ci siamo concentrati sulla ciclistica e sulla mappatura del motore e sono soddisfatto del mio ritmo costante e veloce. Alla fine non sono riuscito a migliorare il tempo perché l’asfalto ha cominciato ad asciugarsi e la gomma posteriore era quasi distrutta. Comunque le modifiche che abbiamo fatto sul bagnato mi hanno aiutato ad impostare il mio vecchio ritmo e questo è davvero importante per me. Adesso stiamo a vedere che tempo ci sarà domani anche se la pioggia non mi preoccupa.”

LCR

15 ottobre 2010

Moto2 – Prove Libere 1 – Alex De Angelis: “Sono molto soddisfatto”

Cambiano i circuiti e gli Stati ma Alex si conferma il dominatore delle libere del venerdì. Così come a Sepang sette giorni fa, anche a Phillip Island il pilota di San Marino si è aggiudicato la pole virtuale sbaragliando gli avversari. Grazie all'1’36.295 siglato negli ultimi minuti a disposizione, Alex è riuscito a tenere alle sue spalle Scot Redding determinato a soffiargli il miglior tempo. Le libere di oggi si sono svolte con temperature basse e due ore dopo l'orario prefissato.

Una tempesta, infatti, ha costretto l'organizzazione a far slittare l'inizio della sessione per via del forte vento e della pioggia battente. Le libere della Moto2 si sono svolte in condizioni di asfalto variabili e il tracciato si è andato via via asciugando. Il pilota del Team Jir è sceso in pista fin dai primi minuti e subito si è messo a comando della classifica. Ha fatto rientro ai box solo sul finale di turno quando ha montato l’altra gomma a disposizione con la quale ha abbassato ulteriormente il suo tempo.

Alex De Angelis #15 (1°, 1’36.295): “Il turno è stato difficile perché, specialmente all'inizio, la pista non era ancora del tutto asciutta e il vento era molto forte. Durante la prima parte ho tenuto un ritmo basso in attesa che la pista si asciugasse. Mi sono limitato a fare tanti giri senza fermarmi per aumentare il feeling con la pista poi ho iniziato a spingere sempre di più. Verso la fine ho provato l'altra gomma a disposizione, mi sono trovato ancora meglio e il tempo si è abbassato. Sono molto soddisfatto del turno, abbiamo racconto tante informazioni. Ci auguriamo di trovare la pista asciutta anche domani perché questa moto sul bagnato non l'ho mai guidata.”

Press Office

15 ottobre 2010

da MotoGrandPrix.it – Notizie sul Motomondiale – MotoGP, Moto2, 250, 125

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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125cc – Prove Libere 2 – Espargaro il più veloce

Nel secondo turno di prove libere della classe 125 a Phillip Island è stato Pol Espargaro il più veloce in pista. Il pilota del Tuenti Racing con la sua Derbi ha scalato la classifica negli ultimi minuti quando il sole ha asciugato in parte il tracciato australiano' date=' consentendogli di girare in 1’46.395 staccando di 1″2 Marquez.

Il leader del mondiale, secondo in classifica, è stato comunque l’unico ad aver tenuto il passo di Espargaro con Bradley Smith, al comando ieri, a 1 secondo e 8 decimi, mentre Efren Vazquez dalla quarta posizione paga oltre 2 secondi di svantaggio lasciandosi alle spalle Danny Webb, Randy Krummenacher e Sandro Cortese.

Ottavo tempo per l’ex leader del mondiale Nicolas Terol addirittura a 3″9, che ha preceduto Lorenzo Savadori nono e primo dei piloti italiani a Phillip Island con l’Aprilia del team Matteoni.

Diciannovesimo è invece Luca Marconi (Ongetta Team), ventiduesimo Simone Grotzkyj (Fontana Racing) caduto ieri, ventinovesimo Tommaso Gabrielli (Ongetta Team) e penultimo Marco Ravaioli sceso in pista con la Lambretta dopo aver saltato il primo turno di prove.

16 ottobre 2010

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Moto2 – Prove Libere 2 – Redding precede Iannone e De Angelis

Scott Redding in 1’35.297 ha ottenuto il miglior tempo nell’ultimo turno di prove della Moto2 a Phillip Island disputato interamente con pista asciutta. Il pilota inglese della Suter Marc VDS Racing Team è riuscito a ottenere la prima posizione per pochi millesimi di vantaggio rispetto ad Andrea Iannone, salito al secondo posto con la sua Speed Up, e Alex De Angelis staccati di 57 e 72 millesimi.

Al quarto posto a sorpresa c’è Stefan Bradl, pilota tedesco ex-125cc con la Suter del Viessmann Kiefer Racing, che si è lasciato alle spalle Alex Debon, Julian Simon e Karel Abraham che l’anno prossimo con una Ducati passerà in MotoGP.

Tra gli italiani buon ottavo tempo di Claudio Corti già 9° nella giornata di ieri, mentre Simone Corsi non ha avuto problemi dopo la caduta delle prime prove ottenendo l’undicesimo tempo seguito dal vincitore di Sepang Roberto Rolfo, più staccato Alex Baldolini 19° e Raffaele De Rosa 24°.

Il campione del mondo 2010 Toni Elias è inaspettatamente soltanto al sedicesimo posto, ormai senza pressioni dopo la conquista del titolo settimana scorsa in Malesia con tre gare d’anticipo.

16 ottobre 2010

MotoGP – Prove Libere 2 – Stoner comanda la classifica

In una soleggiata sessione di prove libere a Phillip Island è Casey Stoner in 1’31.243 a ottenere il miglior tempo presentandosi nel miglior modo possibile in previsione delle qualifiche ufficiali. L’australiano della Ducati non ha avuto problemi a guidare la sua Ducati Desmosedici al comando della classifica, staccando di ben 8 decimi Colin Edwards e Ben Spies, a sorpresa in seconda e terza posizione con le Yamaha del team Tech 3.

Stoner è stato il primo dei piloti protagonisti in classifica, anche perchè Jorge Lorenzo non è andato oltre il quarto tempo ritrovandosi a 925 millesimi dal pilota australiano restando fermo nella prima parte della sessione quando l’asfalto era ancora umido.

Il campione del mondo 2010 ha staccato di pochi millesimi alle sue spalle Nicky Hayden con la seconda Ducati ufficiale e Andrea Dovizioso, mentre non è andato oltre l’ottava posizione Valentino Rossi addirittura a 1″4 dal comando non riuscendo a migliorarsi rispetto a ieri in classifica.

Alle spalle del 9 volte iridato le Honda Gresini di Marco Simoncelli e Marco Melandri, quest’ultimo così come Randy De Puniet protagonista di una caduta. Quindicesimo Loris Capirossi che ha preceduto Hiroshi Aoyama e Dani Pedrosa, ultimo a oltre 3 secondi da Stoner in classifica.

16 ottobre 2010

da MotoGrandPrix.it – Notizie sul Motomondiale – MotoGP, Moto2, 250, 125

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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