Ottimizzare i consumi: guida di coppia vs bassa velocità / numero di giri

[Laus264]

Domandina da 'gnurantona , che spero non sia già stata affrontata (ho cercato, ma nulla trovai ).

Un vecchio adagio dice: più vai piano o più tieni basso il motore, meno consumi. Amen.

Altri (non pochi) sostengono che invece una guida in regime di coppia, oltre ad avere effetti positivi anche sul piacere di guida, aiuta anche a migliorare i consumi, in quanto il motore è utilizzato alla sua massima efficienza.

Dove sta la verità? E la cosa vale sia per i diesel che per i benzina? E cambia ancora qualcosa tra un benzina aspirato e un turbo-benzina? O tra diesel e turbo-diesel.

Esempio pratico:

La mia MiTo monta il turbo-benzina da 155CV.

Coppia massima: 230nm @3000rpm (modalità Dynamic); 206nm @2000rpm (modalità: Normal).

In modalità Dynamic, in autostrada, in sesta, i giri motori si attestano sui 3000rpm intorno ai 120 Km/h di tachimetro. E' a questa velocità / regime che il motore (in uso autostradale) consuma meno? O consumerei meno, che so, mantenendo la macchina a 110 Km/h (quindi a un regime più basso)?

[stev66]

spannometricamente: la guida in coppia é nel punto di massimo rendimento motore, non del minimo consumo.

che dipende dalla velocità, ( che influsce con legge del quadrato sul consumo ) dal cambio di regime etc.

Quindi sempre spannometricamente, il ocnsumo é sempre più basso a velocità minore.

[TonyH]

Il punto di minimo consumo specifico è a coppia massima (perchè è il punto di rendimento massimo).

Ma il consumo specifico Qb è in g/kWh. Significa semplicemente che per ogni kWh che chiedi alla macchina stai consumando il meno possibile.

C'è però la fregatura......che il consumo REALE è Qb*kWh. Quindi, è vero che a coppia massima avrai il miglior consumo specifico, ma stai chiedendo al motore di erogare più potenza rispetto al viaggiare a un regime più basso......e la potenza richiesta al motore cresce col il CUBO della velocità.

Quindi, tornando al tuo esempio, consumerai meno a 110km/h, anche se non sei a coppia massima, in quanto stai chiedendo al motore una potenza inferiore da superare ampiamente il peggioramento del rendimento.

[V6 Busso]

Aggiungo qualcosa alle ottime osservazioni di Stev e Tony.

Ad una certa velocità costante conviene viaggiare con la marcia più alta possibile o con la marcia che fa girare il motore attorno al regime di coppia massima?

Risposta: una ragionevole via di mezzo. A parità di velocità, quindi a parità di potenza assorbita, conviene cercare il punto di minor consumo specifico, che corrisponde al regime di coppia max SOLO se l'acceleratore è a fondo, mentre è minore se l'acceleratore è parzializzato.

In altre parole conviene tenere una marcia che tenga il motore non troppo sotto il regime di coppia massima: ad esempio con la tua MiTo a 130 km/h conviene viaggiare in 6a (motore a 3250 giri/min, oltre la coppia max), a 100 km/h conviene ancora la 6a (motore a 2500 giri, eroga una coppia vicina a quella max in D), mentre a 70 km/h conviene la 5a marcia perchè in 6a viaggerebbe a 1750 giri/min ed erogherebbe una coppia sensibilmente inferiore alla max (come tutti i motori turbo un po' sotto al regime di coppia max).

[Sub_Jaghon]

Io una volta ho letto, non so quanto sia vero, che non c'è un numero di giri ben preciso ma il numero di giri per consumare di meno ovviamente con la marcia più alta e il numero di giri in cui il motore riesce a muovere l'auto senza andare in sforzo.

Ad esempio in pianura sulla mia auto con la quinta a 2500 giri (prossimo vicino ai giri in cui c'è il valore di coppia massima) il computer di bordo mi segna tipo 15.2 km/l. Ma il motore non pare sforzato ovviamente quindi scendo di giri e rimango in quinta a 1700 giri (molto lontano quindi dal valore di giri di coppia massima), con gas costante come nel caso precedente, il motore non è per niente sforzato e il computer di bordo mi segna 18.3 km/l .

Quindi credo che quello che ho letto sia ragionevole alla fine: cioè camminare con la marcia più alta che il motore riesce sopportare in quel momento con i giri più bassi di quella marcia che il motore possa sopportare in quel momento senza andare in sforzo (consumerebbe un casino di più ad esempio se da 1700 giri volessi fare una ripresa a tavoletta in quinta)

[Dav_]

Al regime di coppia massima, come già detto, si ha il massimo rendimento e NON il minimo consumo. Il minimo consumo si ha sempre restando al regime più basso nella marcia più alta che si può tenere a quella velocità x, ovviamente in condizioni di marcia a velocità costante con un filo di gas, senza forzare riprese in quelle condizioni se il motore non ce la fa a riprendere: alcuni motori con una buona erogazione in basso ce la fanno a riprendere con la stessa marcia alta (pigiando sempre con parsimonia), con altri motori se serve ripresa in queste condizioni, pigiando il gas nella stessa marcia alta non si fa altro che stare fermi e consumare un botto.

[maurino64]

Ciao a tutti, io sono Mauro e approfitto degli esperti del forum su questo argomento.

Dopo la scomparsa di mio padre ho ereditato la sua auto, una Altea 1.6 benzina (di fine 2008 con 3000 km all'attivo),

comoda e piacevole da guidare nonche' ben accessoriata ma....con un problemino: ha il vizio del BERE!!

Certo, me lo aspettavo, 1400kg di auto con una rapportatura al cambio che sembra di guidare un'A112 Abarth, il tutto condito da un'anziano 1600 8 valvole con 102cv.

Vengo al dunque:

ho provato di tutto x cercare di correggerle il vizietto, cambiate a 2000 giri, a 3000, a 1000 (!), nulla, imperterrito il cdb mi segna sempre gli stessi valori, sto parlando ovviamente in condizioni di strade piane con traffico normale.

All'inizio pensavo di poter sfruttare il cambio corto (fate conto, x darvi un'idea, che a 130 di strumento sto a 4100 giri) proprio x consumare meno, a 50 all'ora posso gia' viaggiare e riprendere decentemente anche in quinta, ma a quanto pare non e' cosi.

O il cdb non fornisce dati reali oppure a questo punto c'e' poco da fare, mi devo rassegnare ad avere il consumo della Nimitz .

Potete consigliarmi qualcosa?

Mille grazie.

[Asdatore]

Ciao a tutti, io sono Mauro e approfitto degli esperti del forum su questo argomento.

Dopo la scomparsa di mio padre ho ereditato la sua auto, una Altea 1.6 benzina (di fine 2008 con 3000 km all'attivo),

comoda e piacevole da guidare nonche' ben accessoriata ma....con un problemino: ha il vizio del BERE!!

Certo, me lo aspettavo, 1400kg di auto con una rapportatura al cambio che sembra di guidare un'A112 Abarth, il tutto condito da un'anziano 1600 8 valvole con 102cv.

Vengo al dunque:

ho provato di tutto x cercare di correggerle il vizietto, cambiate a 2000 giri, a 3000, a 1000 (!), nulla, imperterrito il cdb mi segna sempre gli stessi valori, sto parlando ovviamente in condizioni di strade piane con traffico normale.

All'inizio pensavo di poter sfruttare il cambio corto (fate conto, x darvi un'idea, che a 130 di strumento sto a 4100 giri) proprio x consumare meno, a 50 all'ora posso gia' viaggiare e riprendere decentemente anche in quinta, ma a quanto pare non e' cosi.

O il cdb non fornisce dati reali oppure a questo punto c'e' poco da fare, mi devo rassegnare ad avere il consumo della Nimitz .

Potete consigliarmi qualcosa?

Mille grazie.

Potrebbe dipendere da come ha trattato il motore tuo padre, tipo se appena comprata nuova è partito a fare le corse e a slabrare il motore. oppure non funziona l'aggeggio che indica i consumi se non cambiano proprio

[Ospite]

I consumi dipendono da quanto premi il pedale del gas, perchè è quello che immette benzina/gasolio nel cilindro. Meno lo schiacci e meno ne mandi dentro, quindi meno consumi.

Anche andare piano aiuta, perchè riduce l'effetto di resistenza che la vettura deve sopportare nei confronti dell'aria quando è in movimento.

Il numero di giri centra relativamente (e in ogni caso non è quello l'indicatore su cui fare affidamento). Per fare un esempio, l'auto, a parità di velocità, potrebbe consumare più in quarta a 1500 giri che in terza a 2000. E' chiaro che più i giri aumentano oltre una certa soglia, più si consuma, perchè vuoi con l'aumento di velocità, vuoi con il raggiungimento del regime di rotazione massimo è necessario premere gradualmente sempre di più sull'acceleratore.

[Guido_B]

Ciao a tutti

porto la mia esperienza sul tentativo di limitare i consumi..anzi, visto che in passato non ho mai ottenuto nulla di utile,

vi segnalo il comportamento della mia auto..ho uno Yeti 1.2 con il cambio DSG 7 marce.

OVVIAMENTE sfiorando appena l'acceleratore, l'auto cambia appena possibile e ad un numero di giri sempre più basso man mano che aumentano i rapporti.

la 2° entra appena l'auto si muove (pochi metri) la 3° circa a 1800 giri ...la 7° a 1400 e la tiene fino a 1200 giri.

Ho provato in manuale, impossibile fare meglio anche perchè bisogna stare tutto il tempo a fissare il contagire e cambiare marce.

Quindi il metodo per limitare i consumi è cambiare appena possibile, piede da fata, limitare la velocità autostrada (80/90 kmH), gomme sempre gonfie, finestrini chiusi, e mai prendere l'auto per fare il giro dell'isolato.

Insomma passa la voglia di guidare

Ultima cosa...conta molto l'efficenza dell'auto anche quando vai piano...ho avuto una Punto 60 e facevo i 13km/l, un kadet 2000 12 km/l, una Tipo 2000 10km/l, un Ibiza 1500 14km/l , ma il tratto di strada era sempre lo stesso 50 km giornalieri (metà extraurb e metà attraversando Torino)