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Test pre-stagione 2011


Navarre75

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Spero che sia così, per Ducati temo che sarà un boomerang, Rossi arriva e la fà vincere oppure la Ducati è un cancello perchè neanche con Rossi vince.. :roll:

Ho sempre avuto questo pensiero, fin da quando l'ingaggio di Rossi era soltanto una speranza. Speranza che io non condividevo e non condivido. Da ducatista convinto (nel senso che oltre a tifarle, le guido, le moto di Borgo Panigale) io speravo che NON prendessero Rossi. Temo proprio che l'ingaggio di Rossi sia un tremendo boomerang proprio sotto quel profilo di marketing che invece speravano di pompare.

Il problema è che molti "rossisti" sono più tifosi che competenti (prima di innescare flames: ho detto molti, non tutti) e da buoni tifosi adorano il proprio beniamimo a prescindere dai fatti.

Quindi, la conclusione sarà purtroppo questa: se vince, vince Rossi, se perde, perde la Ducati. Davvero, credo che abbiano giocato una scommessa molto rischiosa in Ducati, se la perdono ci rimettono la faccia molto più che se avessero continuato a stare in mezza classifica con i Capirossi e Gibernau.

Da un punto di vista più strettamente tecnico-sportivo, io non sono affatto stupito, avevo scommesso con i miei amici che durante i test avremmo preso più di un secondo al giro e per adesso è così.

Ma che altro ci si aspettava? Qualcuno credeva davvero che la Ducati fosse forte come Yamaha e Honda? Buongiorno a tutti. A me pare che, complice la disinformatja Mediaset, troppa gente si sia bevuta la storia che la Ducati è un razzo (quando vinse il titolo, qualcuno ipotizzava di fare verifiche tecniche, che forse avevano barato sul regolamento, roba da matti) che vince da sola, che soltanto perché era stata pilotata da coglioni morti di sonno come Capirossi, Gibernau, Melandri e Hayden (campione del mondo 2006, ma non conta) non arrivava sempre prima, e che quindi Stoner non faceva che il minimo sindacale a vincere tre o quattro gare l'anno.

Ora, come dicono gli accademici... un paio di coglioni.

La Ducati è sempre andata straordinariamente al di sopra delle sue possibilità grazie a Stoner, che io ritengo il più fulgido talento motocilistico degli ultimi anni. Secondo me, e non da oggi, il ragazzo è più veloce di Rossi e di Lorenzo; ha vinto meno soltanto perché aveva un mezzo inferiore. Fine. Cadeva spesso (e quindi perdeva i mondiali) perché portava costantemente al limite una moto oggettivamente meno efficace (in quanto molto meno stabile) di Yamaha e Honda. Facile restare in sella quando la moto non si muove, molto meno se hai una condotta di guida estrema (e secondo me incomparabilmente bella da vedere) come Casey Stoner.

Adesso, come dicono a Napoli "quann' se squaglia 'a neve si vedono 'e strunz'..."

La Ducati è questa. E' sempre stata questa, non prendiamoci in giro. E adesso Meda potrà apertamente dire che è un cancello, cosa vietata fino all'anno scorso, quando la velina ufficiale di regime doveva far passare l'idea che Stoner fosse un perdente, che subiva psicologicamente da Valentino e tutte queste cazzate.

Oggi Rossi gira come Hayden, su una moto forse ancora veloce, ma certo molto ostica in curva, a quasi due secondi dal "perdente". Non basta un gran motore, bisogna anche "girare" le curve, e per ora la Ducati le gira molto più piano della migliore concorrenza.

Credo che questa storia insegnerà molto. In primo luogo, che la Motogp è ormai molto più simile alla F1 che alla SBK, contano i mezzi, la tecnologia. Il pilota molto meno. Ai tifosi di Rossi è sempre piaciuto pensare che l'uomo facesse la differenza, ma non è così, perlomeno non più. Anche Rossi, l'anno del suo ultimo titolo, era l'unico ad avere la forcella anteriore a controllo satellitare, che modificava l'assetto dell'anteriore curva per curva. Lorenzo no, il mezzo uguale uguale l'ha avuto l'anno dopo (e ha vinto il titolo). Tutti a dire guarda Rossi come guida pulito: era la Yamaha ad andare pulita.

Poi, che Rossi sia il più grande pilota degli ultimi trent'anni, sono d'accordo. Ma tutti, anche i più grandi, prima o poi finiscono. Schumacher oggi non sta dietro a Rosberg. E' una bestemmia dirlo? No, è il cronometro. Ma questo non significa che Rosberg sia un pilota, nella storia, anche solo minimamente paragonabile a Schumacher. Così, oggi, Stoner e Lorenzo sono ancora dei cuccioli, rispetto a Rossi, nelle storia del motomondiale. Ma è anche vero che, oggi, vanno più forte, anche a parità di moto.

Per adesso, quel "secondo in più nel polso", con la stessa Ducati, lo ha dimostrato soltanto Stoner. Stoner girava spesso un secondo più forte di Hayden; Rossi gira sempre sugli stessi tempi di Hayden. Stessa moto, stesso compagno. Credo che sia la condizione migliore per fare paragoni, che invece in altri casi risulterebbero un po' forzati.

Ora, certamente Rossi ha guai fisici, chi lo nega. Ma quando dico che forse è sul viale del tramonto, intendo anche questo. Non sto mica dicendo che "non ha più voglia, non ha più fegato, non ha più talento". Rossi ha trentadue anni, questo è il punto. Per tutta la sua carriera ha avuto anche la fortuna (e la bravura) di non farsi mai male. Adesso che si è fatto male e non è più un ragazzo, ne risente. Come chiunque. Rossi di questo non ha colpa, certo non si è divertito a rompersi ossa e legamenti.

Forse, però, doveva pensarci un po' meglio la Ducati, prima di prendere, per quella valanga di soldi, un pilota dal futuro molto nuvoloso e dal passato troppo ingombrante.

Comunque vada, temo che per la Ducati saranno grane. Meno male che in questi giorni tristi c'è Carlos Checa a farci sorridere...

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Ho sempre avuto questo pensiero, fin da quando l'ingaggio di Rossi era soltanto una speranza. Speranza...(CUT) Comunque vada, temo che per la Ducati saranno grane. Meno male che in questi giorni tristi c'è Carlos Checa a farci sorridere...

Ti stimo fratello. Non cambio una virgola, hai descritto la situazione con impareggiabile lucidità.

Oo==oooo==oO

Audi Driver, Monster S2R Rider, ///M Lover

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Ho sempre avuto questo pensiero, fin da quando l'ingaggio di Rossi era soltanto una speranza. Speranza che io non condividevo e non condivido. Da ducatista convinto (nel senso che oltre a tifarle, le guido, le moto di Borgo Panigale) io speravo che NON prendessero Rossi. Temo proprio che l'ingaggio di Rossi sia un tremendo boomerang proprio sotto quel profilo di marketing che invece speravano di pompare.

Il problema è che molti "rossisti" sono più tifosi che competenti (prima di innescare flames: ho detto molti, non tutti) e da buoni tifosi adorano il proprio beniamimo a prescindere dai fatti.

Quindi, la conclusione sarà purtroppo questa: se vince, vince Rossi, se perde, perde la Ducati. Davvero, credo che abbiano giocato una scommessa molto rischiosa in Ducati, se la perdono ci rimettono la faccia molto più che se avessero continuato a stare in mezza classifica con i Capirossi e Gibernau.

Da un punto di vista più strettamente tecnico-sportivo, io non sono affatto stupito, avevo scommesso con i miei amici che durante i test avremmo preso più di un secondo al giro e per adesso è così.

Ma che altro ci si aspettava? Qualcuno credeva davvero che la Ducati fosse forte come Yamaha e Honda? Buongiorno a tutti. A me pare che, complice la disinformatja Mediaset, troppa gente si sia bevuta la storia che la Ducati è un razzo (quando vinse il titolo, qualcuno ipotizzava di fare verifiche tecniche, che forse avevano barato sul regolamento, roba da matti) che vince da sola, che soltanto perché era stata pilotata da coglioni morti di sonno come Capirossi, Gibernau, Melandri e Hayden (campione del mondo 2006, ma non conta) non arrivava sempre prima, e che quindi Stoner non faceva che il minimo sindacale a vincere tre o quattro gare l'anno.

Ora, come dicono gli accademici... un paio di coglioni.

La Ducati è sempre andata straordinariamente al di sopra delle sue possibilità grazie a Stoner, che io ritengo il più fulgido talento motocilistico degli ultimi anni. Secondo me, e non da oggi, il ragazzo è più veloce di Rossi e di Lorenzo; ha vinto meno soltanto perché aveva un mezzo inferiore. Fine. Cadeva spesso (e quindi perdeva i mondiali) perché portava costantemente al limite una moto oggettivamente meno efficace (in quanto molto meno stabile) di Yamaha e Honda. Facile restare in sella quando la moto non si muove, molto meno se hai una condotta di guida estrema (e secondo me incomparabilmente bella da vedere) come Casey Stoner.

Adesso, come dicono a Napoli "quann' se squaglia 'a neve si vedono 'e strunz'..."

La Ducati è questa. E' sempre stata questa, non prendiamoci in giro. E adesso Meda potrà apertamente dire che è un cancello, cosa vietata fino all'anno scorso, quando la velina ufficiale di regime doveva far passare l'idea che Stoner fosse un perdente, che subiva psicologicamente da Valentino e tutte queste cazzate.

Oggi Rossi gira come Hayden, su una moto forse ancora veloce, ma certo molto ostica in curva, a quasi due secondi dal "perdente". Non basta un gran motore, bisogna anche "girare" le curve, e per ora la Ducati le gira molto più piano della migliore concorrenza.

Credo che questa storia insegnerà molto. In primo luogo, che la Motogp è ormai molto più simile alla F1 che alla SBK, contano i mezzi, la tecnologia. Il pilota molto meno. Ai tifosi di Rossi è sempre piaciuto pensare che l'uomo facesse la differenza, ma non è così, perlomeno non più. Anche Rossi, l'anno del suo ultimo titolo, era l'unico ad avere la forcella anteriore a controllo satellitare, che modificava l'assetto dell'anteriore curva per curva. Lorenzo no, il mezzo uguale uguale l'ha avuto l'anno dopo (e ha vinto il titolo). Tutti a dire guarda Rossi come guida pulito: era la Yamaha ad andare pulita.

Poi, che Rossi sia il più grande pilota degli ultimi trent'anni, sono d'accordo. Ma tutti, anche i più grandi, prima o poi finiscono. Schumacher oggi non sta dietro a Rosberg. E' una bestemmia dirlo? No, è il cronometro. Ma questo non significa che Rosberg sia un pilota, nella storia, anche solo minimamente paragonabile a Schumacher. Così, oggi, Stoner e Lorenzo sono ancora dei cuccioli, rispetto a Rossi, nelle storia del motomondiale. Ma è anche vero che, oggi, vanno più forte, anche a parità di moto.

Per adesso, quel "secondo in più nel polso", con la stessa Ducati, lo ha dimostrato soltanto Stoner. Stoner girava spesso un secondo più forte di Hayden; Rossi gira sempre sugli stessi tempi di Hayden. Stessa moto, stesso compagno. Credo che sia la condizione migliore per fare paragoni, che invece in altri casi risulterebbero un po' forzati.

Ora, certamente Rossi ha guai fisici, chi lo nega. Ma quando dico che forse è sul viale del tramonto, intendo anche questo. Non sto mica dicendo che "non ha più voglia, non ha più fegato, non ha più talento". Rossi ha trentadue anni, questo è il punto. Per tutta la sua carriera ha avuto anche la fortuna (e la bravura) di non farsi mai male. Adesso che si è fatto male e non è più un ragazzo, ne risente. Come chiunque. Rossi di questo non ha colpa, certo non si è divertito a rompersi ossa e legamenti.

Forse, però, doveva pensarci un po' meglio la Ducati, prima di prendere, per quella valanga di soldi, un pilota dal futuro molto nuvoloso e dal passato troppo ingombrante.

Comunque vada, temo che per la Ducati saranno grane. Meno male che in questi giorni tristi c'è Carlos Checa a farci sorridere...

rispondo brevemente ad un po dei tuoi argomenti:

ducati - la rossa nel 2007 con il cambio di cilindrata era la moto da battere poche chiacchiere. ha trovato un pilota forte ed ha vinto. dal 2007 in poi ha sempre peggiorato perchè si è involuta al contrario delle altre case ed ora è arrivata a questo punto.

rossi quando ha vinto ha sempre vinto con la squadra. semmai quando se ne andò da honda è stato proprio il discorso che con honda potevano vincere tutti. quindi ora stanno lavorando e rossi non ha messo nelle possibilità di non riuscirci o di abbandonare subito il discorso. se magari diamo almeno tempo una stagione e poi ne riparliamo sarebbe meglio perchè leggendo sembrerebbe già che ha mollato e che è finito.

rossi con una spalla in meno va come hayden che è su quella moto da 2 anni: quindi dire che qui si vede la differenza è una cavolata. inoltre vorrei far notare che ha girato come stoner nel gp del 2010 pur non conoscendo la moto ed essendo la stessa difficile da guidare.

stoner è sicuramente veloce, forse il più veloce così come pedrosa ma per vincere occorre essere costanti e forti anche di testa.

quindi tirando le somme, aspettiamo almeno le prime gare. e non diamo per finito uno che deve ancora fare una gara con la moto nuova e che la guida da 6 giorni

in ogni caso complimenti per la disamina che anche se non condivido è ottima rispetto ad un sacco di gente che si legge in rete e che butta fango a vuoto senza nemmeno degnarsi di discorrere o parlare ;)

p.s. ecco magari il discorso forcella mi sembra un pelo esagerato visto che è l'ultima in ordine di tempo che mi mancava per dire che rossi è fermo, oltre a dire che nel 2010 si è visto a pari moto chi è il più forte. si a pari moto ma con una spalla e una gamba e 4 gare in meno...

Modificato da rickycbrjazz

Honda Civic 1.8 elegance, media totale 5,35 l/100km -->

http://www.spritmonitor.de/en/detail/569047.html

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p.s. ecco magari il discorso forcella mi sembra un pelo esagerato visto che è l'ultima in ordine di tempo che mi mancava per dire che rossi è fermo, oltre a dire che nel 2010 si è visto a pari moto chi è il più forte. si a pari moto ma con una spalla e una gamba e 4 gare in meno...

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veramente si è fatto male allaspalla a inizio aprile... ed è arrivato al mugello (peraltro dominando le prove fino alla rottura della gamba) con mi sembra 5 o 10 punti di distacco...

cmq tralasciando questo forse ci si dimentica che nel 2007 ducati alla prima gara dava 15 km/h alla yamaha. e stoner ha sfruttato questa superiorità oltre a essere lui un gran manico che si è fidato dell'elettronica molto avanti in ducati nel 2007.

se vince però non è merito di vr ma di preziosi, burgess e rossi. è sempre stato così in honda e yamaha non vedo perchè dovrebbe essere diversamente in ducati.

riguardo le vendite, a prescindere che ducati vende per la moto e la filosofia più che per i risultati (come la ferrari) assicuro che soprattutto all'estero il discorso vr ha un senso. in italia chiaramente no visto che ci sarà addirittura gente che vende la sua ducati perchè c'è ora vr, dimostrando appieno di essere dei "veri" motociclisti... da bar...

ciao :agree:

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veramente si è fatto male allaspalla a inizio aprile... ed è arrivato al mugello (peraltro dominando le prove fino alla rottura della gamba) con mi sembra 5 o 10 punti di distacco...

cmq tralasciando questo forse ci si dimentica che nel 2007 ducati alla prima gara dava 15 km/h alla yamaha. e stoner ha sfruttato questa superiorità oltre a essere lui un gran manico che si è fidato dell'elettronica molto avanti in ducati nel 2007.

se vince però non è merito di vr ma di preziosi, burgess e rossi. è sempre stato così in honda e yamaha non vedo perchè dovrebbe essere diversamente in ducati.

riguardo le vendite, a prescindere che ducati vende per la moto e la filosofia più che per i risultati (come la ferrari) assicuro che soprattutto all'estero il discorso vr ha un senso. in italia chiaramente no visto che ci sarà addirittura gente che vende la sua ducati perchè c'è ora vr, dimostrando appieno di essere dei "veri" motociclisti... da bar...

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infatti non ho scritto solo dei 15 km/h ma anche dell'elettronica che in 800 è molto più avanzata e che ducati ha saputo sfruttare da subito nel 2007. ultima cosa, hai scritto tra honda e yamaha ma vorrei ricordare che yamaha erano anni che non era della partita. prima del 2004 solo honda e suzuki per svariati anni. ducati è giovane in questo senso e la metto tranquillamente con honda, basta laciarli lavorare per un po e seguire una strada definita per far crescere la moto che ha lati positivi e negativi. tra 16 giorni intanto vedremo il potenziale e lo stato effettivo.

ciao

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infatti non ho scritto solo dei 15 km/h ma anche dell'elettronica che in 800 è molto più avanzata e che ducati ha saputo sfruttare da subito nel 2007. ultima cosa, hai scritto tra honda e yamaha ma vorrei ricordare che yamaha erano anni che non era della partita. prima del 2004 solo honda e suzuki per svariati anni. ducati è giovane in questo senso e la metto tranquillamente con honda, basta laciarli lavorare per un po e seguire una strada definita per far crescere la moto che ha lati positivi e negativi. tra 16 giorni intanto vedremo il potenziale e lo stato effettivo.

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Però, credo che Ducati non sia e forse non potrà essere mai a livello di Honda e Yamaha in un campionato prototipi, quale la MotoGp, in cui ormai il denaro necessario ad essere nei primi posti è davvero tantissimo, troppo per Borgo Panigale.

Infatti. Dire che Ducati non può competere con Honda e Yamaha non significa sminuirne il valore: arrivare terzi può essere un successo, se davanti hai due colossi con vendite e fatturati esponenzialmente superiori

La Yamaha è sempre stata forte, ben più di Suzuki, secondo me. Negli anni Novanta, Suzuki dipendeva dall'estro di Kevin Schwantz. Yamaha pure dipendeva dalla grandissima classe di Wayne Rainey (uno dei piloti più forti di tutti i tempi, secondo me; se non era per quel dannato cordolo di Misano quello vinceva cinque titoli di fila, tipo Doohan), ma un po' meno. Poi, siamo d'accordo che Honda è sempre stata più forte (più ricca?) degli altri, ma insomma, i giapponesi sono e rimangono ad un livello elevatissimo. La Yamaha degli ultimi anni certamente deve molto a Valentino, ma deve molto anche a Ohlins (che è stata pressoché interamente sua fino a tutto il 2007), a Burgess e comunque a Furusawa che ha diretto magistralmente l'orchestra.

Non basta un collaudatore, per quanto bravo come VR, a fare una moto vincente, secondo me.

Yamaha ai tempi di 250 e 500 è sempre stata riconosciuta come moto equilibrata ciclisticamente. Peccava un pò nel motore rispetto alla concorrenza, ma per precisa scelta di anteporre la guidabilità alla potenza pura. M1 ha pagato, inizialmente, un approccio fin troppo conservativo alla nuova categoria, al contrario di RC211 che invece segnava una decisa svolta rispetto all'era 2T. Comunque era seconda solo ad Honda, poi con il tempo (e VR+Burgees) è diventata il riferimento, ancora grazie all'equilibrio più che al motore.

E poi, come giustamente ricorda Memphis: se la Ducati era sto portento, perché solo Stoner ci andava così forte? Si divertivano a prendere dei fermoni come compagni di squadra? Chi ricorda bene la storia agonistica della Ducati sa bene che non è nel loro DNA prendere i piloti "di spalla": negli anni d'oro della SBK era abbastanza noto che per l'anno dopo la garanzia della conferma dell'ingaggio era solo per quello che faceva più punti del compagno... Chili perse così il manubrio della 996 ufficiale. Insomma, la realtà e che nessuno gliela faceva a stare dietro al canguro.

Quest'anno, secondo me, potrebbe essere la definitiva consacrazione di Stoner. Pilota che io ritengo il miglior interprete dell'era 4T alla pari con VR, il quale però escludendo la stagione 2004 ha sempre disposto del miglior pacchetto.

Nel 2007, semmai, il vero vantaggio per la Ducati (per Stoner, che era l'unico a saperlo sfruttare) erano le Bridgestone.

Verissimo, ho dimenticato di citarle prima.

Ma la teledittatura di Meda nega l'evidenza.

Meda? Lasciamo perdere. Ma il problema non è solo italiano, DORNA ci mette del suo. Ora che hanno trovato uno spagnolo da poter eleggere degno successore stanno un pò virando, ma sono ben consci che il campionato MotoGP dipende al 90% da VR.

Con questo, siamo tutti d'accordo - credo anche Memphis - che Valentino è un grandissimo campione ed è stato i più forte del decennio.

Senza dubbio.

Credo che sia evidente il fatto che nei tempi di Valentino la motogp è seguita da gente che prima non sapeva neanche che cilindrata avessero le moto; questa gente smetterà di guardare la motogp quando Valentino smetterà.

Proprio per questo ritengo rischiosissima la scelta Ducati. Potrebbe diventare valida a patto di snaturare completamente il marchio, perdeno quindi buona parte degli appassionati attuali in favore di una clientela diversa, assolutamente volubile e perciò "inaffidabile", commercialmente parlando, a lungo termine.

Entro il 2012 deve vincere. O avremo la prova che Stoner era più veloce.

Sono sportivamente curioso, indipendentemente dal risultato ;)

Oo==oooo==oO

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Ottima l'analisi di gtveloce, concordo su tutto tranne per il fatto del secondo nel manico di valentino, che ai tempi di honda (dove ha sempre corso con il freno a mano, giocando al gatto e al topo) e dei primi due anni di yamaha secondo me c'era eccome, poi sono arrivati in motogp dei mostri, stoner, lorenzo e pedrosa (che però manca di continuità) e il discorso è diventato differente, unito anche al fatto che, come giustamente tu hai fatto notare, rossi sia nella sua parabola discendente.

Però voglio leggere il tuo discorso in un'ottica diversa, dalla parte di stoner, lui ha stravinto il titolo del 2007 e ha lottato ai vertici nei due anni successivi, quando nessun altro coequiper si è mai lontanamente avvicinato alle sue straordinarie prestazioni, quindi ora che ha sotto il culo la moto migliore dovrebbe vincere tutte le gare a mani basse?

Vedrai che non sarà così, credo anche io che sia il maggior candidato alla vittoria finale (l'ho sempre considerato un talento cristallino, fin dai tempi della 250) ma suderà le proverbiali 7 camicie nel corso dell'anno, cosa che stando al tuo ragionamento non dovrebbe accadere, visto che riusciva a vincere con una moto un secondo più lenta...

In realtà ci sono sempre una multitudine di fattori in gioco e non è facile stabilire se un pilota andrà forte pur passando ad un mezzo che sembra più prestante.

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