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Emelba


madmaf

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Nella mia biblica ignoranza, ho appena scoperto questo carrozziere spagnolo, origine di svariate "pregevoli" elaborazioni su base SEAT

La Elba 5 puertas (una Panda I serie, versione SEAT, a 5 porte)

emelba-elba-5-puertas-abierto.jpg

La Chato (furgoncino sempre su base Panda I serie, versione SEAT)

emelba_chato_abierta.jpg

La Ritmo Elba (MPV stile Fiorino, base Ritmo I serie, versione SEAT)

emelba-ritmo-elba.gif

L'attività proseguì anche dopo il divorzio da FIAT, e qualcosa forse si vide anche in Italia, tipo l'MPV, passato su base Ronda:

Emelba_ronda_taller.JPG

...e altro rimase in Spagna, come l'Ibiza pickup

ibizapickup1cc4.jpg

Probabilmente ho fatto una bella insalata... lascio a voi luminari dell'auto d'epoca di fare ordine, se vi va ;)

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Oddio...brrrr....:shock: Diciamo che in Italia non è che si sia sentita più di tanto la mancanza di queste interpretazioni spagnole.

Giusto un filino più gradevole mi sembra la Ibiza pick up, per il resto....

Bè riporta tutto al periodo di cui si parla: siamo nei primissimi anni '80... ;)

Condivido la considerazione di 3volumi3: non ho mai capito perchè la FIAT come gruppo abbia sempre snobbato l'utilitaria a 5 porte, praticamente fino all'attuale Panda.

Proponeva un'utilitaria con il suo marchio (127/Uno/Punto), mentre Panda, Y e Cinquecento (non dimentichiamo che la Matitz era in origine stata proposta proprio su base Cinquecento) rigorosamente 3 porte e stop.

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Pensieri-retaggio di un'epoca in cui c'era l'anda in questo paese di comprare comunque italiano, molto più forte che oggi, e molto tenuta in considerazione da Fiat.

La piccola 3 porte (Panda) non ti era sufficiente? Beh tanto ti accattavi una Uno, la macchina te la vendevo comunque, e spenducchiavi pure di più (se vuoi cinque porte paga ciccio).

Uno dei tanti modi in cui si son perse occasioni, posizioni, credibilità in un lungo cammino da allora ad oggi.

Perchè oggi non esiste più in maniera così radicata il pensiero "compro qualcos'altro di italiano".

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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...e pensare che in Spagna si producevano già 600 e 850 a 5 porte!

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Sia ben chiaro non voglio dire che sia solo una colpa di un qualcuno. Anche il mercato era diverso, una volta si avevano meno problemi a convivere con un'auto che aveva solo tre porte ed in cui per andare dietro bisognava fare qualche mossa. C'era il gesto di sedersi dietro in un certo modo, che era la prassi e nessuno si lamentava.

Oggi pare una scomodità inaudita.

Detto da possessore di GTC che per 5 anni si è sentito dire "che palle perchè non l'hai presa a cinque porte?"

"Perchè non vieni con la tua macchina tu allora?" :D

Di certo le 5 porte non sono una invenzione del secolo, nemmeno su una piccola. Oggi sono diffusissime sia perchè ci siamo fatti più pignoli, sia perchè coi chiari di luna che girano, spesso e volentieri per tante famiglie una piccoletta deve fare di più (e può farlo).

La Panda di oggi se avesse 3 porte sarebbe una lamentela continua e molti continuerebbero a chiedersi perchè non l'han fatta a 5, mentre 30 anni fa non è che se lo chiedessero in molti. E quando se lo chiedevano, c'era pronta la risposta: "comprati qualcosa di più grande".

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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(...) La Panda di oggi se avesse 3 porte sarebbe una lamentela continua e molti continuerebbero a chiedersi perchè non l'han fatta a 5, mentre 30 anni fa non è che se lo chiedessero in molti. E quando se lo chiedevano, c'era pronta la risposta: "comprati qualcosa di più grande".

Il fatto delle 3/5 porte era anche frutto di un retaggio culturale delle varie nazioni.

In Francia, patria del comfort ad oltranza (non per niente le auto francesi sono le più “morbidose”), le piccole le hanno sempre pensate 4/5 porte (R4, Dyane, 2 cv, Ami...).

In Germania, patria del “siamo uomini veri, non signorine;)” , hanno sfornato vetture 2 porte anche nei segmenti medi/alti... Anche auto famigliari per antonomasia, come le station wagon, le hanno declinate a 3 porte fino agli anni '70 inoltrati (e forse oltre).

In Italia... beh... patria del "ci arrangiamo con quello che abbiamo":), si è sempre pensato, forse anche a ragione, che gli acquirenti (indigeni) di auto piccole puntassero in tutto e per tutto al risparmio più totale, oltre anche al fatto di voler fornire utilitarie minime per poter girare agevolmente negli angusti centri storici del Bel Paese... e via con le utilitarie solo 3 porte, mentre una simile soluzione già dai segmenti medi era tabù...

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Anche l'idea di sfruttabilità possibile dell'auto in questione era più vaga. Fino ad 850 in Italia si aveva un modello che ospitava 4 persone ma fatto in un certo modo, con un certo vano bagagli, mentre in Francia c'erano appunto auto di quel livello che permettevano un carico non indifferente (più utilitarie le loro, nel senso di utili, più minime le nostre).

Le cose sembrano cambiare con 127... ma mica in modo così netto. Ricordiamo infatti che tal utilitaria nasce a 3 porte, con abitacolo spazioso che potrebbe anche fungere da grande vano di carico se necessario, cosa inspiegabilmente negata (e corretta poco tempo dopo, come se qualcuno avesse pensato "ah beh forse era meglio fare...") dal fatto di nascere con bauletto e non con portellone.

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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Beh, ma anche quella era una caratteristica di quei tempi, non soltanto italiana. Oggi sarebbe impensabile, ma ai tempi le due volumi senza portellone erano parecchio consuete. Oltre 127 anche Alfasud, Kadett D, 2CV, GS, CX, Beta, Gamma ecc., erano prive di portellone, o in alcuni casi arrivato in secondo momento.

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