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Emelba


madmaf

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Primula però non debuttò col portellone, lo ebbe successivamente.

anche se effettivamwnte,

è la prima 5 porte + portellone italiana

la prima TA trasversale col cambio in blocco.

primula_65c_02.jpg

la prima italiana con sospensioni anteriori MacPherson

un bello spaccato

primula_1_05.jpg

e con una caratteristica per una Fiat impensabile anche quasi al giorno d'oggi : impianto frenante a 4 dischi. :shock:

128 erediterà quasi tutto il buono , aggiungendo un moderno motore monoalbero in testa e le sopsensioni posteriori indipendenti ( e perdendo i dischi posteriori :evil: )

Curisità Primula aveva già l'alternatore, all'epoca abbsatanza avveniristico, 128 I serie avrà la dinamo, per motivi di approvvigionamento pezzi e affidabilità...:)

Modificato da stev66
la Primula aveva già il cambio in blocco

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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Già non la ricordavo portellonata. ;)

Autobianchi è stato utilizzato anche in questo caso come test per le fiat successive.

Senza nemmeno tenerlo troppo in considerazione a quel giro, perchè comunque 128 che arriva ben dopo nasce con la rassicurante forma a cappello :D.

Probabilmente l'auto portava già con sè la tremenda innovazione della trazione anteriore*, era meglio farla digerire con una forma classica.

Primula del resto, non ricordo bene ma non mi pare che abbia fatto sfracelli sul mercato.

(*trazione anteriore di cui secondo me aveva più paura Fiat che il popolo :D; Fiat con ancora pensieri del Nonno in testa "ha preso fuoco con me sopra quel giorno la trazione anteriore non la voglio vedere mai più" :D)

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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Primula però non debuttò col portellone, lo ebbe successivamente.

Vero anche lei lo riceve dopo, ma è un dopo comunque "prima" di altre nate in epoca successiva, che potevano mostrare di aver già appreso la lezione in partenza.

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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Senza nemmeno tenerlo troppo in considerazione a quel giro, perchè comunque 128 che arriva ben dopo nasce con la rassicurante forma a cappello :D.

Probabilmente l'auto portava già con sè la tremenda innovazione della trazione anteriore*, era meglio farla digerire con una forma classica.

Primula del resto, non ricordo bene ma non mi pare che abbia fatto sfracelli sul mercato.

(*trazione anteriore di cui secondo me aveva più paura Fiat che il popolo :D; Fiat con ancora pensieri del Nonno in testa "ha preso fuoco con me sopra quel giorno la trazione anteriore non la voglio vedere mai più" :D)

Potrebbe essere proprio quello il motivo che per il Marchio Principe abbiano preferito il cappello alla zastava.

ST_G_02_04_000_1.jpgduetto14yg.jpg
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L'Italia di fine anni '60 inizio '70 era molto più arretrata di quanto si possa pensare oggi.

Il 1968 in fondo fu un fenomeno di un paio o poco più di grandi città...il resto d'Italia era ancora come immaginario collettivo ai '50 se non prima.

Togliere il baule poteva essere realmente un'azzardo troppo grande, per un'auto da vendere anche nel profondo Veneto o nella profonda Sicilia.

10 anni dopo...si potè osare di più.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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L'Italia di fine anni '60 inizio '70 era molto più arretrata di quanto si possa pensare oggi.

Il 1968 in fondo fu un fenomeno di un paio o poco più di grandi città...il resto d'Italia era ancora come immaginario collettivo ai '50 se non prima.

Togliere il baule poteva essere realmente un'azzardo troppo grande, per un'auto da vendere anche nel profondo Veneto o nella profonda Sicilia.

10 anni dopo...si potè osare di più.

Certo, poi dovevi far scendere i clienti da 1100 inanzitutto per farli salire su 128.

....e 1100 è sempre stato il cappello per eccellenza.

Le 2V erano troppo rischiose, solo DS e SUD lo fecero con successo, ma una era francese, l'altra non doveva far scendere nessuno da propri modelli quindi era giusto azzardare.

Poi comunque erano già gli anni '70.

ST_G_02_04_000_1.jpgduetto14yg.jpg
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Ho fatto una nuotata sul web e ho trovato qualche altra immagine di Emelbe varie.

2ugdv8h.jpg

emelba7-anuncio.JPG

Emelba_elba_5_puertas_lateral.jpg

ibizapickup2sx7.jpg

20fdcvk.jpg

emelba0001.jpg

aV2CT9vr.jpg

C'era anche la Ibiza coupè che dicevo ieri.

ibizaraider1.jpg

SEAT%20ANIBAL%20IBIZA%20PODADERA%20%283%29.jpg

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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Alla fine se ben realizzato questo avrebbe potuto dire la sua con le prime generazioni di Espace e Voyager...

20fdcvk.jpg

Some guys they just give up living

And start dying little by little, piece by piece

Some guys come home from work and wash up

Then go racin' in the street

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Certo, poi dovevi far scendere i clienti da 1100 inanzitutto per farli salire su 128.

....e 1100 è sempre stato il cappello per eccellenza.

Le 2V erano troppo rischiose, solo DS e SUD lo fecero con successo, ma una era francese, l'altra non doveva far scendere nessuno da propri modelli quindi era giusto azzardare.

Poi comunque erano già gli anni '70.

E pensa poi come venne accolta Beta dopo fulvia .......o la stessa Alfetta dopo Giulia

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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L'Italia di fine anni '60 inizio '70 era molto più arretrata di quanto si possa pensare oggi.

Il 1968 in fondo fu un fenomeno di un paio o poco più di grandi città...il resto d'Italia era ancora come immaginario collettivo ai '50 se non prima.

Togliere il baule poteva essere realmente un'azzardo troppo grande, per un'auto da vendere anche nel profondo Veneto o nella profonda Sicilia.

10 anni dopo...si potè osare di più.

Cosa vorresti insinuare con il profondo Veneto?

"Ci sono persone che amano circondarsi di cose il cui valore concreto si esprime anche nel valore formale. Molto probabilmente una Lancia fa parte del loro mondo."

dsarygf.jpg

"Il successo non si improvvisa, ma al contrario è sempre frutto di fantasia, applicazione, dedizione e tenacia." (Vittorio Ghidella)

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