Fiat: ipotesi cessione Marelli, Alfa, Ferrari dopo spin off

[Guest EC2277]

Aspettate, quelli della Barclays hanno scoperto una clausola nel contratto che era stata resa nota già ai tempi dell'accordo tra la FIAT e la Chrysler?

Complimentoni.

[ACS]

Buahuahuahuahuahua... valutazione di 2,6 MLD x Ferrari e non bastano 1/1,5 x Alfa???

Che barzelletta... :asp:

Next on the launch, Iveco.

[Guest EC2277]

Ma non doveva essere dismesso il comparto automobilistico?

[ACS]

Infatti quello E' il piano. Ma ora ha bisogno di talmente tanti soldi...

...e poi, voi ridete e sfottete, ma qua lui si è impuntato di orgoglio e arriverà proprio alla frutta prima di vendere Alfa. Ne ho avuta la prova ieri dopo la riunione dei primi livelli.

[Guest EC2277]

Cioè vendono la Mangeti Marelli, l'Iveco e (forse) anche la Ferrari per rilanciare la FIAT-Auto e poi sbarazzarsene.

D'accordo, questo mi torna ma dopo che avranno dismesso anche il comparto automobilistico cosa rimarrà di proprietà dei sabaudi?

[RS6plus]

c'era un interessante articolo su L'Espresso che parlava della quotazione di Ferrari, in sostanza secondo gli analisti vale dai 3,1miliardi ai 3,7.

Ora Ferrari esulerebbe dal contesto prettamente automobilistico e a Torino si cercherebbe di farla passare come azienda di luxury per gli investitori.

Il rapporto p/e (prezzo azione e utile societario) di una star del settore come Luis Vitton è 19,5ml

Se ferrari tornasse ai livelli record del 2008, 235milioni * 19,5 = 4,5miliardi (non lontana dal prezzo sparato da Marchionne, 5miliardi)

Diversamente se passasse come azienda costruttrice di macchine il valore scenderebbe sui 2miliardi

Quindi anche le vie ufficiose, dicono che alfa non si cede? ufficiose+ufficiali= ...

[jeby]

mah? mi sta passando la voglia veramente.

Tra un po' cambieremo il titolo del forum in FINANZApareri con buona pace di chi una volta nutriva una passione in generale nel campo automobilistico.

[Beckervdo]

accelera al rialzo a piazza Affari in attesa dell'incontro di oggi con i sindacati per il nuovo contratto su Mirafiori. L'azione guadagna l'1,19% a 13,64 euro. Secondo fonti di stampa diverse banche d'affari stanno proponendo l'Ipo di Ferrari a Hong Kong. La piazza asiatica consentirebbe di valorizzare la controllata della casa torinese a multipli più elevati rispetto a una quotazione in Europa.

"La nostra valutazione del 100% di Ferrari, pari a 2,6 miliardi di euro, potrebbe sottostimare il possibile impatto da operazioni di M&A o da una quotazione in Borsa", avvertono stamani gli analisti di Intermonte. Secondo le indicazioni, Ferrari dovrebbe chiudere l'anno con un utile operativo di 300 milioni di euro (le stime della sim indicano 289 milioni di euro). "L'Ipo porterebbe un introito da investire nell'acquisizione del 16% di Chrysler. Manteniamo il giudizio outperform con un prezzo obiettivo a 15 euro su ".

Proprio in relazione a Chrysler ieri gli analisti di Barclays (rating equal weight e target price a 16 euro) hanno scoperto nel contratto -Chrysler una clausola che permetterebbe al Lingotto di salire al 51% dell'azienda americana prima del suo ritorno in Borsa, risparmiando 2 miliardi di euro.

Ecco come: una volta ottenuto il 15% legato ai tre step di cooperazione, ha il diritto di acquistare il restante 16% dopo l'Ipo, pagandolo al prezzo di Borsa; oppure prima, pagandolo un prezzo che non può superare il multiplo (EV/Ebitda) della stessa .

Per farlo deve aver restituito i prestiti pubblici, ma Sergio Marchionne ha già detto che sta negoziando con le banche per ottenere mezzi freschi. Ecco quindi il possibile calendario: in estate rimborso dei prestiti; in autunno l'acquisto del 16% a prezzo scontato ed entro fine anno o all'inizio del 2012, il ritorno in Borsa di Chrysler.

Buone notizie anche dal settore auto in Brasile, dove a novembre le immatricolazioni del mercato sono salite del 30,5% rispetto allo stesso periodo. è leader del mercato brasiliano. Prosegue inoltre il piano per lo spin-off dell'auto: il 10 dicembre Industrial sarebbe pronta a siglare con le banche una linea di credito revolving per tre anni da 1,6 miliardi di euro.

A questo si aggiunge un'altra buona notizia: l'Italia darà vita a una joint venture per la fornitura di 2.500 blindati Lince del gruppo Iveco da produrre in Russia al 50%. Lo ha annunciato stamani il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, al termine della bilaterale a Sochi sul Mar Nero con il collega Anatoly Serdyukov, spiegando che l'accordo sarà definito nei prossimi giorni.

La Russa ha anche detto che sono in corso trattative per fornire alle truppe russe il blindato su ruote Centauro, prodotti da Oto Melara, gruppo (-1,36% a 8,73 euro in Borsa), armato di cannone (da 105 mm) e i Freccia (derivati dai centauri ma con un torretta telecomandata con cannoncino da 25 mm), che da qualche mese sono impegnati in Afghanistan dal contingente italiano. I russi hanno chiesto alcuni esemplari in prova.

Via

[wilderness]

...e poi, voi ridete e sfottete, ma qua lui si è impuntato di orgoglio e arriverà proprio alla frutta prima di vendere Alfa. Ne ho avuta la prova ieri dopo la riunione dei primi livelli.

Che per caso gli si è stretto il sederino? Eppure "Mito e Giulietta sono al livello di BMW", di che cosa dovrebbe avere paura? Di un volgare VAGgaro come Piech?

[owluca]

Aspettate, quelli della Barclays hanno scoperto una clausola nel contratto che era stata resa nota già ai tempi dell'accordo tra la FIAT e la Chrysler?

Complimentoni.

ragionando secondo logica non poteva essere altrimenti , la prelazione non si nega a nessuno .

per il resto

10. o si intende vendere lo SCATOLONE quando e' pieno dei pezzi migliori o si intende alleggerirlo per tenerlo

piazza affari e wallstreet non sono micca come napoli che ci infili il mattone .....