Vai al contenuto

ADAC


Messaggi Raccomandati:

Toyota, Honda, Mitsubishi, Mazda, Nissan, Hyundai e Suzuki: nella classifica dell'affidabilità tra le prime dieci marche ben sette sono asiatiche. Deludono i risultati delle auto di casa nostra: Fiat, Lancia e Alfa Romeo occupano posizioni basse della graduatoria.

Da Altroconsumo, n° 167 - gennaio 2004

Purtroppo non sono più abbonato e quindi non ho accesso alla classifica completa.

Link al commento
Condividi su altri Social

Guest Phormula
...

Purtroppo non sono più abbonato e quindi non ho accesso alla classifica completa.

La classifica di Altroconsumo è stata stilata tra utenti "normali", ovvero gente che la macchina la compra e la usa, magari senza neanche sapere che tipo di tecnologia fa girare il motore Diesel o se il benzina è ad 8 o 16 valvole. Io sono tra quelli che hanno compilato il questionario.

Il risultato è quello di sempre, ovvero un plebiscito per le auto giapponesi, coreane ben messe e italiane in fondo alla classifica. Se non ricordo male (non ho sottomano la rivista), peggio di Lancia fa solo Chrysler.

Un altro dato interessante dell'inchiesta è la risposta alla domanda "raccomandereste la vostra macchina", ovvero la ricomprereste o la consigliereste ad un amico. Secondo me questo giudizio vale più del freddo dato di affidabilità, perchè esprime la reale soddisfazione della clientela per il prodotto in sè (le aspettative sono state soddisfatte, il rapporto qualità prezzo è percepito come corretto, la vettura si è comportata bene, la rete di assistenza è valida, ...).

E' un dato secondo me molto indicativo per le scelte future, perchè l'insoddisfazione per un modello acquistato quasi sempre spinge anche a cambiar marchio al prossimo acquisto, come sta succedendo a mio zio per la Marea 1.6.

Ad esempio sia io che mia moglie siamo entusiasti della Lupo e del New Beetle, in una statistica di affidabilità uscirebbero bene (sinora solo problemi banali, sgratt... sgratt...), però non li raccomanderemmo ad altri per via dello scarso rispetto che la casa ha verso la clientela.

E anche qui le italiane (Multipla a parte) escono malmesse. Nelle utilitarie sono anni che la Yaris raccoglie un plebiscito tra i possessori e il risultato è confermato anche in questo numero. Nelle compatte credo la vincitrice sia la Skoda Octavia (vado a memoria), mentre quella "meno raccomandata" dai proprietari è la Brava.

Link al commento
Condividi su altri Social

Automobilismo, esterofilo com'è, non direbbe mai che le auto tedesche non sono delle buone a nulla! Lo si capisce già dalla copertina: come vedete non ha mai e poi mai dedicato la copertina ad un modello italiano. Quando la nuova Panda debuttò, nei numeri delle riviste di Settembre e altre di Ottobre avevano la copertina dedicata al piccolo modello Fiat. Ebbene, Automobilsimo non ci piazzò un modello così vincente e rigoroso di un attuale successo in tutt'Europa, bensì l'immagine raffigurava una Peugeot 206 RC... non ha dedicato nemmeno all'Alfa ROmeo Gt, alla Lancia Ypsilon, neanche alla Fiat Idea!!

Non credo che il mito tedesco sia mai esistito. Diciamo che gli anni in cui le auto tedesche andavano alla grande era quando la gente esigeva nei prodotti la qualità e la robustezza che sono le tedesche hanno e che tutti imitarono, tant'è che oggi, invece, le tedesche non sanno più rinnovarsi e la concorrenza è arrivata allo stesso livello, o persino sono state sorpassate. Il problema è che le tedesche hanno odiernamente anche il problema dei design. La VW propone modelli anonimi, con poca fantasia e tristi proprio in un periodo (e chissà se ciò durerà per sempre...) in cui la gente vuole un'auto personale, originale e che sapesse suscitare qualche emozione a guardarla. Tutto il gruppo VW, a parte Seat, sta soffrendo di questo. La Bmw sta lanciando modelli che non sono d'accordo coi gusti: la serie 7, ovvero la prima a lanciare il nuovo design, è stata subito rigettata fuori dai propri gusti stilistici, e altri modelli come la serie 3 compact non hanno avuto il gradimento sperato. La Mercedes riesce a cambiare solo i fari e nient'altro. La Porshe, a detta di molti, si sta allargando un po' troppo in nuovi segmenti lanciando una SUV che stilisticamente non è un granchè (sinceramente a me piace di più della Touareg).

Inoltre, dopo aver discusso del design, i tedesche si fanno equivalere o sono persino peggiori in termini di qualità costruttiva e finiture da altre concorrenti che fino a poco tempo fa erano un po' più deboli per un certo periodo. E' il caso della Lancia Thesis (prima vi era la Kappa che nelle finiture non era ancora allo stesso livello delle tedesche), la quale oggi batte la concorrenza tedesca in fatto di materiali usati, finiture e confort, oppure l'Alfa Romeo 156 che, grazia al restyling, è ancora migliorata rispetto alla Bmw serie 3, la Fiat Stilo e l'Alfa Romeo 147 sono riuscite a farsi equivalere alle tedesche A3 e Golf nella qualità (quest'ultima peggiorata!)... trovatemi altri esempi, coraggio.

Fino ad oggi è stato più che altro il momento delle francesi, ovvero Peugeot 206 e 307, Citroen C2 e C3, Renault Megane e Scenic... ma bisogna ammettere che l'Italia sta risorgendo se oggi è in grado di vendere modelli che stanno riscuotendo moltissimo successo in tutt'Europa!

In poche parole il mito tedesco non c'è mai stato, ma il "momento" (ovvero quando le tedesce vendevano alla grande e avevano caratteristiche incomparabili fra cui affidabilità, qualità e robustezza), oggi è già tramontato da quando le francesi hanno saputo dimostrare le loro intenzioni... percui adesso è la Germania e non più l'italia che deve cominciare a preoccuparsi seriamente!

Bhe adesso non esageriamo.

La qualità delle tedesche secondo me in media è ancora superiore a quelle degli altri marchi europei. Io guido una Golf 1.9 tdi da 100 cv e, nonostante sia un modello ormai uscito di produzione, ha una qualità pazzesca neanche minimamente confrontabile con la nuova megane, la Stilo e la 307 (vetture che per brevi periodi, 10, 20gg, ho avuto il piacere di guidare)

Il problema, come giustamente sottolineato Giulio, è che oggi i gusti dei consumatori si stanno evolvendo verso auto dal design personale che li faccia immediatamente identificare come appartenenti ad un club.

Oggi la maggior parte delle case cerca di creare modelli che, pur a larga diffusione, diano un valore aggiunto in termini di riconoscibilità e gratificazione estetica.

La qualità, fattore importante soprattutto negli anni 80 e prima metà anni 90, premiò le case che da questo punto di vista avevano investito di più.

Da questo punto di vista dispiace vedere che nel receente passato Fiat (come marchio) abbia cercato di imitare un certo concetto di design tedesco nel momento in cui i primi scricchiolii si cominciavano già ad avvertire.

Per quanto riguarda la Thesis so da notizie fornitemi direttamente da uomini Lancia che la Thesis ha avuto seri problemi di elettronica.

Al contempo (per dare un colpo alla botte ed una al cerchio) uomini BMW mi hanno accennato a denti stretti che la Serie 5 ha grossi problemi di elettronica.

Ma non sarà troppa?

Link al commento
Condividi su altri Social

Inoltre, per finire, ti ricordo che in crisi (economica) c'è la Vw, mentre Bmw, Porsche e Mercedes stanno più che bene e il fatto che presentino modelli che a te non garbano non significa che un domani debbano fallire.

Certo, Bmw, Porsche e Mercedes non sono ancora in fallimento, ma se Bmw continua a lanciare design così ripugnanti, poco gradevioli persino dai tedeschi stessi (forse molti dicono che la nuova X3 è stupenda, ma voglio vedere appena debutterà la Kamal... quanto farà invecchiare il design della X3!), e la Mercedes inzia a far debuttare modelli con una qualità più scadente rispetto a quella dei modelli passati (ho letto su alcune riviste che alcuni materiali usati sulla classe E non sono di ottima qualità) e soprattutto fare modelli con un futuro incerto come la Vaneo... prima o poi entreranno anche loro!

Vedremo se i nuovi modelli che vediamo come concept car ai saloni oppure quelli ancora camuffati avranno un'ottima qualità. Se la nuova classe A (che debutterà quest'anno) avrà l'abitacolo ancora scricchiolante e cigolante con plastiche povere, allora la Lancia Enea, che sicuramente avrà una buona qualità, avrebbe già un punto a favore!

Ho voluto solo dire che non c'è mai stato il mito tedesco, e penso nemmeno quello italiano o francese. Si può parlare di periodo o momento favorevole per le case automiobilistiche di stessa nazionalità, ma non di "mito"! Sicuramente c'è il mito per un modello di auto, ma non per una nazionalità!

Riguardo alle copertine di Automobilismo, se davvero gli autori sono meno esterofili, alloa qualcuno vada a informarli della presenza nel mercato di modelli italiani validissimi come Panda, Idea, Gt e Ypsilon!!! Speriamo che cambino, perchè mettere in copertina versioni o allestimenti di un modello quando c'è una novità italiana più importante, non ha molto senso!

Fiat Grande Punto 1.3 Multijet 90 cv 5 porte Emotion. Bella rossa fiammante!!!

Mia, ti voglio tanto bene!

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.