la situazione migliora....

[Blu Pitti]

ITALY: New models help Fiat improve in fourth quarter - report

13 Jan 2004

Source: just-auto.com editorial team

Fiat saw "clear signs" of improvement in the fourth quarter of 2003 thanks to sales of its new models, chief executive Giuseppe Morchio told Reuters on Tuesday.

"On an operating level, the fourth quarter has given clear signs of improvement both on a group level and on the level of Fiat Auto," Morchio reportedly said.

"We had always said 2003 would be difficult, a year which had to bear the burden of restructuring costs, but we have reason to believe that we are doing the right thing," he told the news agency.

Reuters noted that Morchio has frequently said the group would ‘change gear’ in the last three months of 2003, allowing it to speed to recovery this year – the group plans to hit operating break-even in 2004 while its troubled car making unit Fiat Auto is due to break even the following year.

[Autodelta85]

la strada intrapresa è quella giusta,inoltre ho letto che Fiat Germany dopo 4 anni di rosso ha reiniziato a guadagnare,purtroppo non x l'aumento delle vendite ma x una riorganizzazione interna

[Omphalos]

Mi pare che la riorganizzazione della rete era stata data anche da Boschetti come uno dei fattori sui quali lavorare, perché non era assolutamente all'altezza delle aspettative della clientela, e perché non aveva un copertura del territorio adeguata; giustamente a un certo punto qualche risultato si fa vedere, speriamo che il trend continui in questo modo :wink:

[Robert1]

..che la quota di mercato in Europa in Dicembre è diminuita....così almeno ho sentito oggi su Radio 24!

[SILOB]

..che la quota di mercato in Europa in Dicembre è diminuita....così almeno ho sentito oggi su Radio 24!

Da TGFIN

Europa: giù le vendite di Fiat

Immatricolazioni a -10% nel 2003

Le vendite delle auto in Europa non fanno sorridere la Fiat, che continua a perdere in termini di immatricolazioni e quote di mercato. Dopo gli ultimi risultati in Italia, non proprio esaltanti, anche dagli altri Paesi del continente arrivano risultati in rosso. Il 2003 per l'azienda di Torino è stato, secondo l'Acea, un altro anno difficile, con una diminuzione di vendite pari al 10,2% e con una quota di mercato che scende dello 0,8%.

L'associazione dei costruttori di auto (Acea) fotografa un altro dicembre poco rassicurante per il mercato dell'auto nell'Europa occidentale. Le immatricolazioni di nuove macchine sono scese dell'1,8% nell'Europa occidentale, dell'1,9% in Eurolandia e per Fiat in un solo mese le vendite sono precipitate del 19,7%, a 67.561, con una quota di mercato del 7% dopo l'8,5% di dicembre 2002.

Quanto all'intero 2003, le immatricolazioni nell'Europa occidentale segnano una flessione dell'1,3% rispetto alll'anno precedente, quelle di Fiat un calo del 10,2% a 1.058.767, per una quota di mercato del 7,4% contro l'8,2% del periodo gennaio-dicembre 2002.

Insomma, il piano di ristrutturazione Fiat non sembra dare buoni risultati. Ed è soprattutto il marchio leader a perdere terreno, che scivola pesantemente dalla quota di mercato del 6,2% (2002) a un ben più magro 5,6%.

BO. . . .

aspetto ulteriori dati, ciao

[luxan]

mi sembra che se è vero che la quota di fiat è diminuita, è vero che il risultato economico è migliorato.

Proprio come predicano da tempo a Torino.

Per ora, l'importante è non continuare a produrre perdite.

La crescita delle quote è un obiettivo temporalmente successivo, anche se di certo urgente.

Inoltre, su base annua, dobbiamo pensare che fino a giugno per Fiat le cose sono andate davvero male, mentre in autunno si è cominciato a risalire. Per dicembre, non posso fare molto congetture, probabilmente in Italia gli altri hanno giocato molto con le Km0 (e se pensiamo agli ecoincentivi con il boom di FIat in Italia a fine anno possiamo anche capire come la quota di Fiat in Europa sia scesa) ma all'estero non saprei...

Cmq, ribadisco: megli produrre utili che aumentare le vendite... è con gli utili che si può investire, vendere senza guadagno condanna a mantenere la stessa gamma nel tempo.