Vai al contenuto

wikileaks


nunoHGT

Messaggi Raccomandati:

Dico la mia: non condivido questo tam-tam che c'è sul web da qualche giorno fatto di slogan vuoti e un pò bambineschi della serie "W la libertà, W la libertà di parola" :roll: boh...fino a 2 settimane fa gli USA erano il centro della libertà di parola e di stampa mentre l'italia era un paese del terzo mondo, oggi che c'è un paladino anche gli USA sono catapultati alla stregua della Nigeria :roll: cioè decidiamoci ;) io che non sono nè pro-Assange nè tanto meno pro-yankee (non lo sono mai stato,ho sempre odiato il loro modo di portare avanti i loro interessi) dico semplicemente che: sarebbe ora di svegliarsi :roll: senza offesa per nessuno si intende.

Nel 1971 il NY Times pubblicò i Pentagon Papers sulla guerra in Vietnam (si trattava di documenti top secret), l'anno successivo il Washington Post pubblicò gli scoop sullo scandalo Watergate. In confronto i cablogrammi di Wikileaks sono cazzatine.

Senza voler far paragoni eccessivamente azzardati (lo ripeto per l'ennesima volta) la vicenda di Wikileaks si inserisce nel medesimo binario: diritto di cronaca. Assange non rappresenta certo la figura del giornalista tradizionale, ma il lavoro che fa è quello.

Tu non capisci il tam accompagnato da quelli che tu definisci slogan vuoti e bambineschi in favore della libertà di parola. Io invece non capisco l'eccesso opposto, cioè il voler considerare Assange un delinquente od un terrorista per aver pubblicato, insieme ad alcuni giornali "tradizionali", delle notizie. Notizie scomode, ma sempre notizie che il pubblico aveva diritto di conoscere una volta "sfuggite" al controllo dell'intelligence Americana.

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

Link al commento
Condividi su altri Social

  • Risposte 217
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

Nel 1971 il NY Times pubblicò i Pentagon Papers sulla guerra in Vietnam (si trattava di documenti top secret), l'anno successivo il Washington Post pubblicò gli scoop sullo scandalo Watergate. In confronto i cablogrammi di Wikileaks sono cazzatine.

Per ora sono cazzatine ;) mi riservo il diritto di dare un giudizio finale tra X mesi quando verrà svelato tutto.

Sin dai primi tweet su Twitter riguardo al cablegate mi ero detto: o pubblicano davvero qualcosa di scottante oppure, visto il clamore, perderanno la faccia.

Tutti si aspettavano sopratutto UFO e New World Order...sono uscite PER ORA solo stronzatine degne di STOP e Cotto&Mangiato.

Riguardo poi a vari "gate" io non credo che siano diritto di cronaca, mai, piuttosto cì+ sempre una fazione che si batte slealmente tramite la stampa, sputtanando qualcosina quando può.Andiamo certe cose non escono e non sono mai uscite ;) SE escono è perchè o sono insignificanti o perchè vogliono che escano

Senza voler far paragoni eccessivamente azzardati (lo ripeto per l'ennesima volta) la vicenda di Wikileaks si inserisce nel medesimo binario: diritto di cronaca. Assange non rappresenta certo la figura del giornalista tradizionale, ma il lavoro che fa è quello.

Si è vero, fa essenzialmente cronaca.Però magari qualcuno è stufo dopo 4 anni di sentire delle banalità incredibili e vorrebbe sapere qualcosina di più sulla Cina o su qualche altro paese :roll:

Cosa ci ha fatto scoprire la cronaca di Assange?Che in guerra i civili muoiono :roll: ? Ah beh bella scoperta.Che ci sono anche vittime per "fuoco amico" :roll: ? Altra scoperta dell'acqua calda

Insomma parliamoci chiaro: all'inizio l'intento era lodabile, poi però ha cercato solo la strada della fama (e dico fama e non soldi) e della popolarità vestendo un pò i panni di un Capitan Harlock informatico

Ripeto: facesse cronaca a 360° mi starebbe anche bene, per ora è abbastanza monotematico negli scoop importanti e questo mi fa pensare male purtroppo :evil:

Tu non capisci il tam accompagnato da quelli che tu definisci slogan vuoti e bambineschi in favore della libertà di parola. Io invece non capisco l'eccesso opposto, cioè il voler considerare Assange un delinquente od un terrorista per aver pubblicato, insieme ad alcuni giornali "tradizionali", delle notizie. Notizie scomode, ma sempre notizie che il pubblico aveva diritto di conoscere una volta "sfuggite" al controllo dell'intelligence Americana.

Per ora di notizie scomode ce ne sono ben poche :roll:

Ad ogni modo io ritengo che la vera strada della libertà e della trasparenza non si percorra rubando illegalmente materiale protetto, quanto piuttosto con battaglie civili da parte della popolazione.Non ci sarebbe nulla di male nel vedere un popolo chiedere ai propri rappresentati maggiore trasparenza e chiarezza, invece si preferisce ergere a divinità Assange che se non è un ladro comunque poco ci manca ;) perchè gira e rigira lui (o chi per lui) quel materiale lo ha sottratto.

Ribadisco che lo ammiro per la sua battaglia di libertà portata avanti a mezzo internet dimostrando che è uno strumento democratico e libero, lo ammiro di meno sul cosa sta pubblicando ;)

Il Nobel per la pace lo darei ad internet, non ad assange

 

花は桜木人は武士

Link al commento
Condividi su altri Social

Matte', io ti rispondo in maniera articolata, tu prendi 3 righe della mia risposta, le meno significative, e ribatti a quelle. Così non se ne esce più. In ogni caso se Assange è un delinquente, immagino che Woodward e Bernstein fossero dei terroristi visto che riuscirono perfino a far fuori (politicamente) un presidente USA. L'importante è capirsi.

Eh, no sei tu che metti insieme cose che non c'entrano....se una coppia di giornalisti fa un'inchiesta su un FATTO PRECISO, individuando responsabilità quello è giornalismo, sputtanare tutto senza nessun discernimento è solo gettare fango.

qual'è la valenza di raccontare l'episiodio della Birmania/Man UTD se non compromettere (forse) una fonte?, la giunta birmana (E LO SAPPIAMO TUTTI) ha fatto ben di peggio che tentare di comprare una squadra di calcio, e di sicuro la popolazione birmana anche se lo venisse a sapere non scenderebbe in piazza (non potrebbe) per mandare via quei delinquenti.

è facile mettere insieme vere e proprie indagini giornalistiche con questo vaso di pandora che viene vuotato solo per dar contro agli USA e far danni alla sua rete informativa (che è struttura PIU' che lecita ).

Sei tu che IMMAGINI che W. e B. fossero visti come terroristi, a me (visto a 40 anni di distanza) non pare

Sei tu che fai paragoni molto azzardati ....e sui fatti CONCRETI che io cito (Birmania/MAN, Iran) eviti accuratamente la risposta.

Aggiungo che nessuno dei paladini della Libertà ha fiatato sulle informative che vengono dall'Iran, (paese spalleggiato da altri paesi importanti nella sua ricerca "per l'energia atomica per uso produzione energia elettrica")

quell' 'l'argomento non piace? ....meglio le stragi di civili (per errore) coperte in Afghanistan......

Modificato da Matteo B.
Link al commento
Condividi su altri Social

Nel 1971 il NY Times pubblicò i Pentagon Papers sulla guerra in Vietnam (si trattava di documenti top secret), l'anno successivo il Washington Post pubblicò gli scoop sullo scandalo Watergate. In confronto i cablogrammi di Wikileaks sono cazzatine.

.

per su un singolo argomento molto dibattuto in USA a quei tempi, i file sulle stragi in A. si inseriscono in quel filone (infatti l'amministrazine USA si è lamentata per le prime uscite)--- quello (piaccia o non piaccia) E' giornalismo.

qui (intese queste uscite) lo si fa veramente per far danni agli USA e basta: rapporti sull'Iran, informative su quello che fanno paesi non proprio trasparenti, rapporti di ambasciatori sui governanti anche amici ecc...

Link al commento
Condividi su altri Social

E la tua opinione , la mia , e' che tra i Pentagon Papers e Cablegate non si sono differenze anzi , e straordinario come le 2 cose separate di 2 decenni siano quasi uguali .

... uno dittatore di una nazione che sta sotto il livello di povertà , passa un ciclone uccide 140.000 persone ,la gente che prima non aveva niente adesso a meno di niente e questo pirla cerca di comprare la squadra di calcio piu cara al mondo per offrire al nipote e tu sei preoccupato con la fonte ?? :gratta:

Per chi capisce il inglese e a voglia di capire cosa e' successo tra Assange e le 2 signore...

Wikileaks: Julian Assange's 2 one-night stands spark a worldwide hunt | Mail Online

"The trouble with the world is that the stupid are cocksure and the intelligent are full of doubt." -Bertrand Russell

Link al commento
Condividi su altri Social

Per ora sono cazzatine ;) mi riservo il diritto di dare un giudizio finale tra X mesi quando verrà svelato tutto.

Sin dai primi tweet su Twitter riguardo al cablegate mi ero detto: o pubblicano davvero qualcosa di scottante oppure, visto il clamore, perderanno la faccia.

Tutti si aspettavano sopratutto UFO e New World Order...sono uscite PER ORA solo stronzatine degne di STOP e Cotto&Mangiato.

Riguardo poi a vari "gate" io non credo che siano diritto di cronaca, mai, piuttosto cì+ sempre una fazione che si batte slealmente tramite la stampa, sputtanando qualcosina quando può.Andiamo certe cose non escono e non sono mai uscite ;) SE escono è perchè o sono insignificanti o perchè vogliono che escano

Il diritto di cronaca ed il diritto del pubblico ad essere informato non possono essere messi in discussione. Mai. E' uno dei principi che distingue il mondo occidentale dalla Cina e dagli altri simpatici Stati totalitari da cui, almeno a parole, tutti quanti vogliono prendere le distanze. Se l'intelligence USA se la vuole prendere con qualcuno, se la prenda con la proprio incapacità di proteggere le proprie informazioni riservate.

Spero di non violare il divieto di "fare politica sul forum", ma io trovo le ultime dichiarazioni dell'abbronzato Frattini di una gravità inaudita: "Sono felice che l'accerchiamento internazionale abbia funzionato".

Il nostro ministro degli Esteri ombra (ombra di Berlusconi) in modo neanche tanto velato, sta candidamente ammettendo che più Governi si sono mobilitati per costruire accuse a carico di Assange che giustificassero il suo arresto in spregio al diritto internazionale. Siccome la pubblicazione dei famosi cablogrammi probabilmente non è un crimine neppure negli USA, ma certamente non lo è in Svezia e comunque a voler essere possibilisti sarebbe comunque un reato politico per cui il mandato di arresto internazionale è vietato, questi Governi si sarebbero inventati delle accuse per abusi sessuali per ottenere l'arresto di Assange, non potendo conseguire il medesimo risultato semplicemente accusandolo della pubblicazione dei cablogrammi. Ecco cosa ci sta dicendo l'allegro Frattini.

Tutto questo va contro ogni più elementare principio del diritto internazionale. Se Frattini non ha parlato solo per dar fiato alla bocca e quello che ha detto è vero, significa che più Governi (anche l'Italia?) si sono resi colpevoli di azioni di persecuzione contro Assange motivate da ragioni politiche. Se le cose dovessero andare come Frattini auspica e quindi Assange finisse, in base a qualche strano giro, estradato negli USA e lì condannato, i vertici degli Stati che hanno ordito tale persecuzione dovrebbero finire di fronte alla Corte dell'Aja ciò in base a quanto disposto dallo Statuto di Roma.

Se questo vi pare poco...

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

Link al commento
Condividi su altri Social

dopo 15 pagine di post l'unica convinzione che ho maturato è la seguente:

mai scoparsi una femminista svedese che conosce il diritto, ma, soprattutto, mai e poi mai farsi sgamare ad averne scopata un'altra il giorno dopo.

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

Link al commento
Condividi su altri Social

dopo 15 pagine di post l'unica convinzione che ho maturato è la seguente:

mai scoparsi una femminista svedese che conosce il diritto, ma, soprattutto, mai e poi mai farsi sgamare ad averne scopata un'altra il giorno dopo.

Assange deve partecipare al seminario «Guerra e ruolo dei media», organizzato a Stoccolma dal Brotherhood Movement, un controverso gruppo cristiano legato al partito socialdemocratico. Arriva come al solito all’ultimo momento. Niente soldi in tasca, niente carte di credito, non un posto per andare a dormire. A., una bionda decisamente attraente, addetto stampa di Brotherhood, decide di ospitarlo a casa sua, in pieno centro. Non l’ha mai visto prima, ma l’idea non la spaventa. Anzi, fino a quel momento per lei Assange è un eroe. I due si piacciono e dopo cena finiscono a letto. Fino a questo punto le testimonianze convergono. Qui capita però il primo fatto sgradevole. Il preservativo di Assange si rompe. Secondo A, descritta ieri dal Daily Mail come una femminista radicale, è un gesto deliberato di Julian. Lei non vorrebbe continuare, lui, approfittando della sua forza fisica sì. Il mattino dopo i rapporti tra di loro sembrano normali, tanto che Assange resta a dormire a casa di A (ribattezzata dal Daily Mail «Sarah»), che per altro organizza una festa in suo onore. Non sembra sconvolta. Le cose si complicano pochi giorni dopo, quando entra in scena la ventenne W (fin qui conosciuta come «Jessica»).

La ragazza abita a Enkoping, a venti chilometri da Stoccolma, una sera ha visto Assange in televisione e ha perso la testa. Ha deciso che lo vuole avvicinare, così si fa assumere tra i volontari del seminario, corteggia l’australiano e riesce a organizzare una serie di incontri con lui. Anche in questo caso i due vanno a letto e fanno sesso due volte. La prima col preservativo. Sulla seconda nasce l’ulteriore denuncia. Lindfield, davanti al giudice Riddle che la ascolta attentamente, dice che durante la notte Assange si sveglia e approfitta di W che sta profondamente dormendo. E lo fa senza usare protezioni. Anche in questo caso il commiato è amichevole, ma all’improvviso W si spaventa per il rapporto senza preservativo, chiama A e le racconta il fatto, ignara della precedente relazione tra Assange e A. Decidono di andare a denunciarlo.

[...]

Quelle notti di fuoco che incastrano Julian - LASTAMPA.it

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

Link al commento
Condividi su altri Social

queste sono pazze o prezzolate

Penso anch'io.

Edit: Cerca ‘7 Steps to Legal Revenge’ con google ;)

Modificato da loric

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.