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Marchionne: Fiat negli USA punterà sul Metano


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Marchionne scommette sul metano

Fiat-Chrysler negli USA: il gas naturale ha la precedenza su ibride ed EV

Nel presente e nell’immediato futuro di Fiat e Chrysler c’è molto spazio per il metano. A ribadire una visione strategica che già era stata annunciata da Sergio Marchionne in vista dell’arrivo dei nuovi modelli italo-americani sul mercato USA ci sono ora numerose dichiarazioni di altri responsabili della Casa torinese, tutti pronti a scommettere sull’esperienza accumulata dal gruppo in seno all’alimentazione a gas naturale. Lo stesso CEO di Fiat e Chrysler ha sottolineato i vantaggi del metano rispetto alla trazione elettrica, una tecnologia più economica e che non presenta i “troppi problemi” delle auto a batterie. Marchionne ha anche recentemente dichiarato che la leadership di Fiat nel settore gas metano da autotrazione è una “risorsa chiave per l’ingresso nel mercato USA”.

GAS, PRIMA DELL’ELETTRICO

Anche al Motor Show di Bologna la Fiat ha tenuto a sottolineare come la presenza della 500EV prototipo rappresenti solo una vettura laboratorio che dimostra le capacità tecniche e la possibilità di produrre una piccola elettrica per gli Stati Uniti, ma che “il metano rappresenta la soluzione più rapida, economica e credibile alla riduzione dei consumi e delle emissioni”, offrendo “maggiore autonomia e costi di trasformazione inferiori”. A conferma di questa posizione ufficiale ci sono anche le dichiarazioni che Constantinos Vafidis del Centro Ricerche Fiat ha rilasciato ad Automotive New, secondo cui “il gas naturale è adatto al mercato USA, soprattutto nel trasporto pubblico dove i mezzi vengono riforniti in una stazione centralizzata”.

LEADERSHIP FIAT

Questa ottimistica visione di un mercato nordamericano dell’automobile pronto ad accogliere le Chrysler e le Fiat a metano deriva anche da una posizione di predominio in Europa che ha portato la Casa italiana a detenere l’80% del mercato delle auto a metano e il 55% di quello dei veicoli commerciali leggeri. Se a questo si aggiunge che gli Stati Uniti d’America risultano fra i primi produttori di metano al mondo, si può ammettere che questa di Fiat sia una sorta di scelta obbligata, utile per mantenere e ampliare la leadership raggiunta a livello continentale.

RETE USA DA AMPLIARE

Una delle chiavi su cui punta Marchionne è quello della economicità di progettazione e realizzazione, che secondo i dati diffusi da Fiat Iveco si traducono in un costo aggiuntivo di 2.200 euro per il metano, 2.500 euro per il Diesel e quasi 6.000 euro per le ibride. Uno dei problemi che dovrà affrontare il gruppo Fiat-Chrysler è quello della rete distributiva nordamericana del metano, attualmente limita a 1.300 stazioni di rifornimento (contro le 782 italiane) che servono 110.000 veicoli circolanti (oltre 600.000 in Italia) e si contrappongono ai 160.000 distributori di benzina. Basti dire che l’unico modello venduto a listino negli USA con l’impianto a metano è la Honda Civic GX.

FIAT 500 E DOBLO’ A METANO SCOPRONO L’AMERICA

I modelli più importanti per questo sbarco americano delle Fiat-Chrysler a gas naturale sono probabilmente l’attesa 500 a metano e la Doblò Natural Power, destinata entro breve ad arricchire la gamma del neonato marchio RAM. Da non sottovalutare è anche il settore delle flotte aziendali, che, una volta superato il problema della distribuzione non capillare, potrebbe prevedere l’utilizzo di Chrysler 200 e Dodge equipaggiate con serbatoi di metano. Ancor più importante è il mercato dei veicoli commerciali leggeri che potrebbe contribuire a diffondere l’uso del gas compresso nelle flotte e presso le ditte di autotrasporto che potrebbero così dimezzare i costi d’esercizio.

Marchionne scommette sul metano

Come era facile prevedere; il metano in Nordamerica c'è in abbondanza, Fiat è leader in europa nel mercato.

Potrebbe essere veramente una mossa vincente...

Modificato da J-Gian
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Facciamo un favore a questo mondo... Meno SUV, più 4C e Lotus...

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Marchionne scommette sul metano

Come era facile prevedere; il metano in Nordamerica c'è in abbondanza, Fiat è leader in europa nel mercato.

Potrebbe essere veramente una mossa vincente...

Sì però, non è mica l'Italia! Da noi la convenienza consite nel fatto che il metano costa niente perchè ha accise ridotte, in america qual'è la differenza?

Ma voi lo vedete l'americano medio che si piazza due bombole in auto per risparmiare gli spiccioli?? io no.

Sarò prevenuto ma 'sto Marchionne mi pare sempre più un cavaliere della Filibusta ...............

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Mah... non mi pare una mossa furba. Il parco circolante americano pullula di auto con cilindrate e consumi pazzeschi, già i diesel faticano a sfondare, figuriamoci il metano con i disagi che comporta per l'automobilista non abituato alla scarsa autonomia e ai distributori chiusi nei giorni festivi...

"Se passi una vita noiosa e miserabile perché hai ascoltato tua madre, tuo padre, tua sorella, il tuo prete o qualche tizio in tv che ti diceva come farti gli affari tuoi, allora te lo meriti."  Frank Zappa

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Marchionne scommette sul metano

Come era facile prevedere; il metano in Nordamerica c'è in abbondanza, Fiat è leader in europa nel mercato.

Potrebbe essere veramente una mossa vincente...

peccato che non esista ne la distribuzione ed ancora meno la cultura.

Con il prezzo della benza che e' poi sotto il livello del metano da noi... voglio proprio vedere come la comincia questa rivoluzione culturale!!

E poi non c'e' ancora lKomologazione.

Il titolo oggi che fa?? Facciamo un po' di sellout??

Che pena... anche se sono ancora indeciso se mi fa più pena la situazione o chi gli va dietro vedendo il salvatore della patria e dell'azienda!

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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peccato che non esista ne la distribuzione ed ancora meno la cultura.

Con il prezzo della benza che e' poi sotto il livello del metano da noi... voglio proprio vedere come la comincia questa rivoluzione culturale!!

E poi non c'e' ancora lKomologazione.

Il titolo oggi che fa?? Facciamo un po' di sellout??

Che pena... anche se sono ancora indeciso se mi fa più pena la situazione o chi gli va dietro vedendo il salvatore della patria e dell'azienda!

cultura e tradizioni magari possono cambiare se cambia lo scenario geopolitico.

Gli stati uniti galleggiano sul metano, mentre le risorse petrolifere pare abbiano imboccato la parte discendente della curva di produzione.

Andate a cercarvi lo shale gas.. è roba talmente poco remunerativa in prospettiva che exxon ha appena cacciato 30 miliardi di dollari per acquisirne il know how per l'estrazione...

Tra l'altro scelte strategiche ribadite da due amminiztrazioni di segno opposto

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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Galleggieranno anche sul metano, avranno anche capito che c'è il business, ma prima di arrivare all'autotrazione è logico che metanizzino tutto il resto e quando arriveranno all'auto "maglioncino" chissà dove sarà .................

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non esistono solo le decisioni tattiche, ma anche quelle strategiche. Ci si lamenta ad ogni post che l'orizzonte temporale di Maglionne è la colazione del giorno dopo, ma una volta che c'è una decisione di ampio respiro temporale, tra l'altro razionale e fattibile, la si cazzia.

Vedo il tuo avatar e mi chiedo: quanto ci hanno messo le ibride a entrare nel modo di pensare della gente comune?

se non sbaglio la prima prius è del 1997... a quei tempi al di fuori del giappone veniva vista niente più che la classica stranezza nipponica. Adesso è una macchina che fa tendenza.

Con questo metro di giudizio prius 97 sarebbe finita in magazzino e tanti saluti

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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ci sono vari marchi (compresa VW) che puntano anche sul gasolio per le "passengers cars" in USA...

quello che è certo è che in USA non saranno più "only gasoline"....per conto mio avremo una situazione similare a quella EU (fino all'idrogeno ovv. :mrgreen::§)

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